La nascita delle FDC "Cavallino"

Forum di discussione sulle FDC

Moderatore: Caelinus

Rispondi
bettelli72
Messaggi: 22
Iscritto il: 6 settembre 2009, 1:05

La nascita delle FDC "Cavallino"

Messaggio da bettelli72 »

Salve a tutti,
qualcuno mi sa dare qualche informazione in più sulla data in cui Poste Italiane ha cominciato a vendere le buste "primo giorno" cavallino? Normalmente si cita il 1958, e nulla più. Dopo una breve ricerca ho trovato buste cavallino (e nemmeno tutte col timbro di Roma) per le seguenti emissioni (talvolta il timbro sulla busta riporta una data errata):

  • 12/06/1958 Expo Bruxelles
  • --- 3 emissioni non trovate ---
  • 07/08/1958 Giovanni Fattori
  • 23/08/1958 Amicizia italo-brasiliana
  • 13/09/1958 Emissione Europa
  • 04/10/1958 Centenario Fr. Napoli
  • 20/10/1958 Evangelista Torricelli
  • 03/11/1958 Anniversario della vittoria
  • 27/11/1958 Visita dello Scià
  • 11/12/1958 Eleonora Duse
  • 29/12/1958 Premio Italia

http://images-02.delcampe-static.net/im ... 80_001.jpg
280_001.jpg


Dunque sembra che Poste Italiane cominci a sperimentare in giugno, e diventi sistematica in agosto. Poi c'è quella busta della serie San Giorgio ordinaria (24/06/1957, cioè quasi un anno prima dell'Expo Bruxelles) in vendita su delcampe a 50 euro (con apparente firma Sorani). È possibile che questa busta sia originale e non prodotta a posteriori con una timbratura di comodo?

http://images-00.delcampe-static.net/im ... 01.jpg?v=1
634_001.jpg


Domande supplementari: perché, in ogni caso, le buste del San Giorgio, che non mi sembrano merce troppo rara, hanno quotazioni così alte? E, che fine ha fatto quel bel progetto di raccogliere le date di prima ed ultima emissione di FDC per i vari editori in Italia?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Stefano B.
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6888
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Le buste cavallino più "antiche"

Messaggio da somalafis »

Grazie al fatto di possedere una collezione rilegata della rivista ''Il Collezionista'' degli anni '50 posso fornire quella che puo' essere una risposta definitiva sul quesito sollevato a proposito delle buste FDC 'cavallino'. Il momento della loro introduzione e' l'agosto del 1958! Ma le poste le utilizzarono RETRODATANDO I TIMBRI anche per alcune emissioni precedenti.....
Bizzarro, no? Eppure l'informazione e' data da un osservatore molto attento (e dotato di eccellenti entrature nell'ambiente postale) come Enzo Diena (che sotto lo pseudonimo di Junior firmava la rubrica 'Sacco di Roma' sul Collezionista).
La vicenda mi pare cosi' curiosa (anche per il suo corredo polemico) che vi offro la riproduzione dell'articolo con il quale ''Junior'' segnalava la comparsa delle FDC ufficiali delle Poste Italiane e che venne pubblicato sul Collezionista n.10 del 1958:
scansione0001.jpg

scansione0002.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
bettelli72
Messaggi: 22
Iscritto il: 6 settembre 2009, 1:05

Re: Le buste cavallino più "antiche"

Messaggio da bettelli72 »

Grazie mille somalafis! Credo che questo articolo in effetti sia più sicuro di un comunicato delle Poste. Dunque, riassumendo:

  • la prima busta cavallino "vera" è quella dell'amicizia italo-brasiliana (23 agosto 1958, concedendo con magnanimità il beneficio del dubbio che le buste vendute per la prima volta il 25 agosto fossero effettivamente state preparate due giorni prima ...); non mi è chiaro se le buste siano state poste in vendita in agosto in tutti gli sportelli filatelici d'Italia oppure solo a Roma, ed abbiano raggiunto gli sportelli "minori" solo nei mesi successivi;
  • sempre a detta del Diena, le buste delle cinque emissioni precedenti, fra il 12 giugno 1958 ed il 7 agosto 1958 sono state prodotte effettivamente dalle Poste ma retrodatando i timbri; sono pertanto, in un certo senso, ufficiali anche loro (benché ufficialmente false, diciamo);
  • fra parentesi, si noti come la busta mostrata in testa a questo intervento, simile a quella allegata all'articolo, sia riuscita addirittura a raccattare il timbro del padiglione italiano a Bruxelles, che sarebbe già dovuto essere stato distrutto ...;
  • rimane il dubbio su cosa siano le buste San Giorgio del 1957 ed Europa 1956 mostrate sopra: contraffazioni private o retrodatazioni senza pudore? Propendo per il secondo caso, visto che questa busta, messa in vendita da Azteco1 su delcampe:
    http://images-00.delcampe-static.net/im ... 17_001.jpg
    117_001.jpg

    chiarifica che gli impiegati dello sportello non avevano problemi nemmeno a muovere l'anno all'indietro.

Come nota aggiuntiva osservo che attualmente la politica (non scritta) dello sportello filatelico di Reggio Emilia è di permettere la produzione di buste primo giorno retrodatate fino a dieci giorni (a parte che per gli amici e gli amici degli amici, diciamo). Complessivamente dunque si conferma ancora che le buste primo giorno non viaggiato sono da considerare a livello di un oggetto artistico comprendente un francobollo (ed a mio personale parere, absit iniuria verbo, le cavallino sono da questo punto di vista le migliori). Comunque io non sarei così categorico come il Diena nel sostenere che invece le buste primo giorno d'editore privato non possono in alcun caso avere il bollo retrodatato; gli impiegati delle poste hanno molta comprensione in questo senso ...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Stefano B.
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6888
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Le buste cavallino più "antiche"

Messaggio da somalafis »

Caro Stefano, lieto di essere stato utile. La vicenda riportata dal Collezionista di 53 anni fa (accidenti quanto sono vecchio....) mostra come la diffusione in quegli anni della ''moda'' delle FDC abbia finito per snaturare questi oggetti annullando il legame tra l'emissione stessa e il suo ''primo giorno d'uso''. Le FDC ''Venetia Club'' - normalmente spedite in raccomandazione e quindi con data ''certa''- hanno infatti, proprio per questo motivo, goduto per molti anni di una considerazione particolare.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
pieropas
Messaggi: 179
Iscritto il: 16 luglio 2007, 16:08

Re: Le buste cavallino più "antiche"

Messaggio da pieropas »

Molto interessante l'articolo dell'amico Riccardo, che finalmente pone certezze su qualcosa che era dato per scontato, ma per sentito dire o per incerti ricordi. Ora finalmente abbiamo notizie storiche su quelle prima emissioni.
All'amico Stefano dico che ho visto numerosissime Fdc Cavallino con data dal 1948 fino a metà 1958: evidentemente tutte con annulli di favore, anche se originali (non mancano però quelli proprio falsi). Molte di queste buste recano firme di periti, che assicurano sull'originalità dei francobolli e degli annulli, non certo sull'epoca della loro confezione.
Per le altre, soprattutto quelle illustrate delle varie edizioni, penso che gli annulli siano tutti coevi all'emissione dei francobolli: non ci sarebbe un motivo logico per farli timbrare posteriormente (ogni busta è dedicata ad una certa emissione). Molto sospette sono invece le buste primogiorno generiche, quelle che vanno bene per ogni emissione: ultimamente se ne vedono moltissime sulle aste online (anche quelle con emissioni rarissime, tipo Italia al Lavoro).
Naturalmente la condizione di buste viaggiate o raccomandate toglie ogni possibile supposizione.
Mi vorrei ora soffermare su di un altro aspetto, richiamato da Stefano: la loro quotazione!!!
Da un paio di anni sia il catalogo Sassone che quello Unificato riportano, alla voce FDC, esclusivamente la quotazione del listino Della Casa per le fdc Venetia. Non capisco proprio la necessità di ricopiare questi prezzi, già presenti nel Catalogo Unificato Venetia Club e nel noto listino (libretto rosso) di Della Casa che valgono solo ed esclusivamente per le fdc Venetia.
E tutte le altre non-Venetia???? Fino al 2009 la quotazione era "indipendente", con cifre molto più basse e con valori che più realisticamente si avvicinavano alla valutazione delle non-Venetia.
Ora si sono subito generati equivoci e confusione, nei quali ci sguazzano i commercianti ed i venditori in genere: ormai hanno aggiornato a matita il prezzo di catalogo su tutte le fdc che hanno. Ogni volta sono discussioni lunghissime (ed inutili) per far comprendere che quel prezzo si riferisce solo alle Venetia (come correttamente riportato dai cataloghi in prefazione) e non anche a quelle generiche, magari nonviaggiate, che a stento arrivano al 10% di quel valore. Una confusione di cui non si sentiva proprio la necessità! Ed intanto non c'è più una quotazione guida per questo tipo di fdc, che sono molte di più delle Venetia (che nei primi anni d'emissione avevano una tiratura di 500/600 pezzi). Voi che ne dite? Ciao: Ciao: Ciao:
Saluti a tutti Ciao: Ciao: Ciao: Pietro Pasta
Consulente Studio Peritale Romano per il settore Buste Primo Giorno
-----------------------------------------------------------------------------------------
Colleziono, cerco e scambio FDC Repubblica periodo ruota e buste Regno con serie complete
https://wordpress.com/view/fdcvenetiaip ... dpress.com
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 6888
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Le buste cavallino più "antiche"

Messaggio da somalafis »

pieropas ha scritto:.....ho visto numerosissime Fdc Cavallino con data dal 1948 fino a metà 1958: evidentemente tutte con annulli di favore, anche se originali (non mancano però quelli proprio falsi). Molte di queste buste recano firme di periti, che assicurano sull'originalità dei francobolli e degli annulli, non certo sull'epoca della loro confezione...

Personalmente considererei con grandissimo sospetto buste 'cavallino' con date anteriori al 1958 che comunque sarebbero di per se' necessariamente dei souvenir manipolati, a prescindere da quante persone si siano prese la briga di firmarle....
Io mi sono occupato di FDC e ne ho raccolto esemplari solo con riferimento alla mia collezione un po' maniacale di Somalia AFIS: le raccolgo non perche' sono state utilizzate il primo giorno di emissione, ma perche' sono testimonianza del ''costume'' filatelico dell'epoca. Durante l'AFIS le poste di Mogadiscio si premurarono di realizzare apposite FDC ufficiali sovente con timbri commemorativi da vendere ai collezionisti: queste buste - preparate in numero cospicuo - furono certamente predisposte e timbrate prima del giorno di emissione a cura dei dipendenti postali, in modo da poter essere messe in vendita il giorno di emissione; ma forse molte furono realizzate anche in momenti successivi all'emissione per rispondere ad eventuali richieste. Sembra indicarlo un fatto curioso riguardante gli annulli speciali ''giorno di emissione''. Le poste somale all'inizio riservarono alle loro FDC ufficiali prodotti gli annulli speciali primo giorno: sulle buste ''private'' presentate allo sportello nel giorno di emissione veniva impresso invece uno dei normali annulli postali di Mogadiscio. Dal 1957, per insistenza del locale circolo filatelico vennero ammesse al 'timbro speciale FDC' anche le buste private ma venne realizzata una serie di annulli speciali FDC leggermente diversa da quelli per le FDC ufficiali !!!
Il Venetia Club fu attivo quasi da subito anche in Somalia con apposite buste spedite in raccomandazione; ma anche molti collezionisti locali si autocostruirono FDC usando normali buste e cartoncini; buste FDC furono realizzate altresi' dal circolo filatelico di Mogadiscio e anche qualche altra ditta italiana (tipo la ALA) cerco' di inserirsi in questo piccolo business.
Dal punto di vista delle quotazioni, a me sembra ''giusto'' che la FDC Venetia Club, tutte raccomandate e viaggiate, abbiano un aggio di prezzo sulle FDC ufficiali (che non erano MAI viaggiate) o su altri tipi di FDC non viaggiati. Credo che questo discorso si possa trasferire anche alle emissioni italiane del periodo d'oro delle FDC (sostanzialmente gli anni cinquanta). Che alcuni commercianti tentino di ''giocare'' sull'equivoco non e' una sorpresa: ma i collezionisti possono autotutelarsi non acquistando mai materiale a prezzi gonfiati.....
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
duccio55
Messaggi: 39
Iscritto il: 29 luglio 2007, 9:26
Località: Roma
Contatta:

Re: Le buste cavallino più "antiche"

Messaggio da duccio55 »

somalafis ha scritto:Grazie al fatto di possedere una collezione rilegata della rivista ''Il Collezionista'' degli anni '50 posso fornire quella che puo' essere una risposta definitiva sul quesito sollevato a proposito delle buste FDC 'cavallino'. Il momento della loro introduzione e' l'agosto del 1958! Ma le poste le utilizzarono RETRODATANDO I TIMBRI anche per alcune emissioni precedenti.....
Bizzarro, no? Eppure l'informazione e' data da un osservatore molto attento (e dotato di eccellenti entrature nell'ambiente postale) come Enzo Diena (che sotto lo pseudonimo di Junior firmava la rubrica 'Sacco di Roma' sul Collezionista).
La vicenda mi pare cosi' curiosa (anche per il suo corredo polemico) che vi offro la riproduzione dell'articolo con il quale ''Junior'' segnalava la comparsa delle FDC ufficiali delle Poste Italiane e che venne pubblicato sul Collezionista n.10 del 1958:


Mi complimento con Riccardo e lo ringrazio moltissimo per questa preziosa informazione "di prima mano", che mette la parola fine ad una annosa querelle.

Revised by Lucky Boldrini - December 2011
Fernando "Duccio" Silori
http://www.fdcvenetia.org
Rispondi

Torna a “FDC”

SOSTIENI IL FORUM