Quanti furono gli aerogrammi "Venetia" inviati a Lima?

[giandri]

Una domanda per i cultori delle FDC Venetia.
Sappiamo che le FDC Venetia venivano numerate progressivamente.
E' possibile stabilire (con la migliore approssimazione possibile) in base alle vostre conoscenze quante furono le raccomandate/FDC/aerogrammi predisposti dal rag. Cecchetto per Lima (quelli con il Gronchi rosa, tanto per intenderci)?
Leggerò con interesse le vostre valutazioni.

[pieropas]

Caro amico Giandri , credo sia molto arduo rispondere al tuo quesito; non so se possa esistere qualcuno che conosca la risposta. Le fdc sono numerate al retro, ma l'aerogramma Gronchi porta la numerazione della busta n.177/it, con la quale furono spediti gli aerogrammi in Perù, Argentina ed Uruguay e con la quale furono prodotte numerosissime fdc con i gronchini (diverse migliaia): il catalogo porta la tiratura delle fdc prodotte fino alla fine del 1957. Come mia esperienza personale posso dirti che, a mio parere, è una busta abbastanza rara, insieme alle due con il 170 e 185 L., sicuramente più rara della Ginnici. Secondo un mio ordine di rarità la metterei senza dubbi al quarto posto; ecco la mia classifica delle Venetia più rare:
1° Bustoni con i minifogli alti valori da 10000 e 20000 L., mai visti nè ai
convegni, nè alle aste, nè dai commercianti (complimenti a Gianni, che
li possiede!)
2° Biennale Venezia 1949 con il 20 L. II tiratura (non t'arrabbiare, Gianni)
3° Italia al lavoro
4° Aerogrammi Gronchi (170, 185 e 205 L.)
Discorso a parte merita la fdc con Gronchi rosa non ricoperto; secondo i più ne esiste un esemplare unico: quello fotografato sul catalogo (che ha il record di quotazione per una Venetia: 25000 euro!) e finora non ne è uscito un secondo.
Infine posto l'immagine della fdc in questione.

[gipag49]

Pietro non mi innervosisco ma preciso....
La busta in oggetto ( 6bis/1949 4francobolli emessi in occasione della Biennale di Venetzia) presenta il francobollo da £ 5 con 8 stelle invece di 7 .
Questa varietà è ben riprodotta sul cat. CEI 2008 nr. 551a (1francobollo ogni 200 come indicato sul Cat.Sassone 2008) 1.750,0 (non II tiratura )
La II tiratura di questa serie , invece , si riferisce alla ristampati dei valori da £ 5 e £ 20 , distribuiti alla fine del 1949 .
Quindi la serie di II tiratura non puo' esistere su FDCVenetia datate 12.4.49 è la denominazione iindicata sul catalogo è errata.
gianni paganelli

[giandri]

Tornando al Gronchi rosa, è verosimile pensare che se si conoscesse il numero degli aerogrammi per le tre destinazioni, dividendo il numero per tre, ci si potrebbe avvicinare al numero di quelli con il rosa.
Avevo provato a monitorare il numero del talloncino della raccomandazione, ma sono arrivato ad un numero forse esageratamente alto.
Probabilmente i bollettari usati a Venezia furono più d'uno.
Speravo che dalla numerazione progressiva si potesse risalire in qualche modo alla tiratura, ma effettivamente è vero: le buste furono utilizzate per svariati usi (alla fin fine per quattro francobolli).
E voglio anche spiegare la mia domanda, che potrebbe sembrare bizzarra.
Come è noto, secondo i dati ufficiali del Ministero, a Venezia sarebbero stati venduti 967 pezzi: in pratica 40 fogli e spiccioli.
Una cifra che a me sembrerebbe un po' bassina.
Ricordo che aiutai (ero ragazzino) un commerciante veneziano (posso dire anche il nome, Bruno Martin, che oggi non c'è più) a preparare i suoi aerogrammi: ero a casa da scuola per via delle vacanze pasquali, e passai un pomeriggio da lui a prepararli, dividerli per destinazione, appiccicare i relativi francobolli (stando attento a mettere quello del Perù con il Perù, quello per l'Argentina con il francobollo giusto, ecc..) mentre la moglie scriveva a macchina gli indirizzi sulle buste di posta aerea (quelle con la bordatura tricolore).
Non posso ricordarmi quanti ne preparò Bruno Martin: a me sembravano tanti (ricordiamoci che ero ragazzino), c'erano numerosi fogli completi (ma naturalmente per tutti e tre i valori).
Credo che tutti i commercianti di Venezia (e Mestre e dintorni) fecero altrettanto. E non erano moltissimi, ma sicuramente più di oggi: oltre a Martin che era -mi pare- il più giovane del gruppo, c'erano gli storici Degani, Dal Cian, Cecconi, ecc....
Solo in centro storico esistevano almeno un sei/sette negozi di filatelia.
Poi non tutti i collezionisti erano a fare la gita di Pasquetta, quindi altre buste saranno sate preparate.
Ed esisteva un circolo filatelico molto nutrito ed organizzato.
E poi c'erano le Venetia.
Possibile che siano stati venduti solo 40 fogli fra tutti?
Ecco, questo era (e rimane) il mio dubbio. Speravo che si potesse risalire a quante FDC con il rosa avesse potuto predisporre Cecchetto (anche se "svenato" dalle FDC della Michelangiolesca).

[pieropas]

Come al solito, molto interessanti i ricordi di Giandri. Purtroppo per gli aerogrammi Venetia non si conosce nemmeno la tiratura totale: delle fdc per essi usate ho visto anche numerazioni superiori a 6000. Se devo per forza dare un numero, azzarderei la cifra fra 200 e 300 per ogni destinazione.
Gianni, ora vengo a te: la situazione di quella fdc (II tiratura) è molto complessa; sto tentando una ricostruzione storica, ma è molto difficile. Ho anche chiesto aiuto al forum col topic "aiuto dal forum", ma finora non sono arrivati aiuti concreti. Ci risentiamo in privato per chiarire la situazione: per ora ti confermo che la fdc II tiratura riguarda il 20 L. e non il 5 L. (la presenza delle 8 stelle sarebbè una varietà, non una seconda tiratura) e che la fdc esiste davvero, eccome. Eccone una scansione: la fdc è certificata come recante il 20 L. seconda tiratura (marrone scuro cioccolata e con dettagli molto più netti e definiti rispetto alla prima tiratura).

Revised by Lucky Boldrini - January 2010