Vi hanno mai affascinato i perfin ''E.I.P.A. 30'' emessi in Francia appunto nel 1930? Sono discretamente quotati e l'occasione di parlarne (anche perché sui cataloghi sovente ci sono solo indicazioni molto sommarie) me la offre la prossima asta della ditta francese ''La Postale Philatélie'' indetta per il 2 maggio. Mi hanno colpito alcuni dei materiali in vendita ed ho approfondito un po'...
Tutto comincia, a quanto pare, l'8-6-1930: viene emesso il primo francobollo francese con uno specifico disegno per la posta aerea (i precedenti erano caratterizzati da sovrastampe): e' un valore in colore carminio da 1,50 franchi che raffigura un generico aeroplano che sorvola Marsiglia. Il disegno e' di Paul Albert Laurens e l'incisione e' dovuta ad Abel Mignon: la stampa infatti e' in calcografia su rotativa. Eccolo qui sotto (il coin daté e' errato)
L'emissione e' pensata per affrancare le lettere per via aerea destinate al Nord Africa ma il francobollo puo' essere impiegato anche per altre destinazioni.
Nel frattempo cominciano i preparativi per realizzare a Parigi nel novembre del 1930 (dal 6 al 20)un'esposizione internazionale di posta aerea: l'acronimo in francese e' appunto E.I.P.A. (Exposition Internationale de la Poste Aérienne). Gli organizzatori, per incentivare le visite, pensano di abbinare al biglietto la vendita di uno speciale francobollo da emettere per l'occasione e ottengono una promessa in tal senso dal ministro in carica Germain-Martin. Ma in quel periodo la politica francese non e' stabile e cambia il responsabile del dicastero. Il nuovo ministro André-Victor Mallarmé non e' piu' d'accordo ma alla fine si giunge ad una sorta di compromesso: cessera' la produzione del francobollo aereo color carminio che sara' sostituito da un francobollo identico ma color oltremare che sara' regolarmente stampato e venduto dalle poste e di cui circa 60.000 esemplari saranno posti in vendita proprio in occasione dell'EIPA. Eccolo qui nel nuovo colore:
Ma il nuovo francobollo non e' un prodotto specificatamente legato all'EIPA e gli organizzatori alla fine ottengono che a partire dal giorno successivo all'apertura, cioe' dal 7 novembre 1930 sia autorizzata la perforazione dei francobolli da 1,50 franchi oltremare con l'acronico ''E.I.P.A. 30''; si calcola che l'ufficio postale all'interno dell'esposizione ne venda circa 30.000 esemplari.
Ed eccolo qui il perfin autorizzato
Come sempre avviene in questi casi, potevano mancare le varieta'? E, infatti, eccole qui:
Naturalmente non potevano mancare né cartoline speciali né annulli speciali
(segue)
Francia - I Perfin EIPA 30
Francia - I Perfin EIPA 30
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Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Re: Perfin EIPA 30, attivismo e un po' di furbizia
Ma pur se non autorizzati, si riescono a sottoporre alla stessa perforazione anche i vecchi valori di colore carminio, ovviamente in numero piu' ridotto (cosi' che oggi sono nettamente piu' pregiati).
Anche per questo valore c'e' qualche varieta':
Non mancarono naturalmente gli erinnofili, qui sottoposti a timbratura postale
e qui sotto in fogli completi in due coloriNon hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Riccardo Bodo
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- virgilio.terrachini
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Re: Perfin EIPA 30, attivismo e un po' di furbizia
Attenzione alle false perforazioni !
Rev LB May 2020
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