Lire 1,75 GNR - Soprastampa di Brescia

[luciano garagnani]

Il valore da 1,75 soprastampato a Brescia GNR è un francobollo rarissimo. Per anni nei cataloghi era riportata una tiratura di 100 pezzi ( 1 foglio ).

Fino a 10 anni fa era difficile traovarlo in vendita, anche nelle aste più importanti. Ultimamente, invece, lo si trova in tante aste.

Se è vero che tutti provengono dallo stesso foglio, tutti i francobolli dovrebbero avere delle analoghe caratteristiche di centratura e posizione della soprastampa.

Lancio allora un'idea: perchè non pubblichiamo su questo topic le varie immagini?

Inizio io. Questo è nel catalogo Zanaria:

gnr 1,75 zanaria.JPG

[luciano garagnani]

Questo è un'altro (2):

gnr 1,75 BS.jpg

In questo si intravvede la filigrana corona che è in posizione diritta, a cavallo con l'esemplare superiore, e leggermente spostata a destra. La posizione della corona nel francobollo è un altro elemento importante, che richiede però una scansione del retro.

[luciano garagnani]

questo l'ho preso dal sito di Bifani (3):
E' molto simile al (2), ma non è lo stesso

[luciano garagnani]

Questo era in vendita su ebay (4):

gnr 175.JPG

La centratura del francobollo e la posizione della soprastampa sono completamente diverse dai precedenti.

[luciano garagnani]

questo è un usato su frammento (5):

1,75_laserinvest_137.JPG

[luciano garagnani]

questa è la famosa busta (6):

1,75lire busta.JPG

[bob]

Ciao Luciano, una curiosità a proposito di questa busta: la cifra "27" vergata a mano in violetto come la interpreti? Potrebbe essere un numero progressivo riferito al servizio espresso scritto sulla busta da un impiegato che ha lavorato la missiva?

[luciano garagnani]

Ciao Luciano, una curiosità a proposito di questa busta: la cifra "27" vergata a mano in violetto come la interpreti? Potrebbe essere un numero progressivo riferito al servizio espresso scritto sulla busta da un impiegato che ha lavorato la missiva?

Penso anch'io ad una indicazione dell'ufficio postale.

Su questa buste circolano tante "leggende". Una di queste sostiene che l'etichetta espresso è stata applicati diversi anni dopo per giustificare l'affrancatura da 1,75 Lire.

[Alberto Parrella]

Buonasera
Complimenti Luciano , bell'argomento ,

Alberto

[bob]

Penso anch'io ad una indicazione dell'ufficio postale.

Su questa buste circolano tante "leggende". Una di queste sostiene che l'etichetta espresso è stata applicati diversi anni dopo per giustificare l'affrancatura da 1,75 Lire.

Grazie della risposta e ovviamente concordo con Alberto sull'interesse che suscita questo argomento

[luciano garagnani]

Buonasera
Complimenti Luciano , bell'argomento ,

Alberto

Grazie Alberto.

In poco tempo ho trovato 6 immagini. Spero nell'inserimento, da parte degli amici del forum, di altre immagini per poter fare dei confronti.

[luciano garagnani]

Da un asta Casati (7):

175 Casati.JPG

[byebye]

Ciao Luciano, una curiosità a proposito di questa busta: la cifra "27" vergata a mano in violetto come la interpreti? Potrebbe essere un numero progressivo riferito al servizio espresso scritto sulla busta da un impiegato che ha lavorato la missiva?

Penso anch'io ad una indicazione dell'ufficio postale.

Su questa buste circolano tante "leggende". Una di queste sostiene che l'etichetta espresso è stata applicati diversi anni dopo per giustificare l'affrancatura da 1,75 Lire.

Non sono leggende.
Questa busta non ha mai viaggiato col normale meccanismo degli espressi, affidata ad un ufficio postale.

Mi raccontò la sua storia lo scomparso principe Chiavarello e ieri, a Veronafil, l'ha raccontata a me e ad un altro forumista una persona di grande competenza.
Gatto, ispettore delle Poste all'epoca, non riuscì a procurarsi il francobollo e dovette pagare una cifra enorme per avere un solo francobollo da 1.75 Lire da un collega che lo aveva incettato, pagandogli 1.000 lire per il francobollo più 1.750 lire per il valore del foglio da 100 che andò a rompere per avere quel solo francobollo.
La busta venne affidata ad un postino che in bicicletta la fece annullare e la riportò al mittente.

La busta era priva di qualunque etichetta, che venne apposta molto tempo dopo e proprio ieri, davanti noi, la persona che appose fisicamente l'etichetta ha raccontato proprio perché e come appose l'etichetta.
Esistono fotografie della busta senza etichetta, ma non chiedetemi di mostrarle... sono in un archivio privato!

[ancaria]

Non sono leggende.
Questa busta non ha mai viaggiato col normale meccanismo degli espressi, affidata ad un ufficio postale.

Mi raccontò la sua storia lo scomparso principe Chiavarello e ieri, a Veronafil, l'ha raccontata a me e ad un altro forumista una persona di grande competenza.
Gatto, ispettore delle Poste all'epoca, non riuscì a procurarsi il francobollo e dovette pagare una cifra enorme per avere un solo francobollo da 1.75 Lire da un collega che lo aveva incettato, pagandogli 1.000 lire per il francobollo più 1.750 lire per il valore del foglio da 100 che andò a rompere per avere quel solo francobollo.
La busta venne affidata ad un postino che in bicicletta la fece annullare e la riportò al mittente.

La busta era priva di qualunque etichetta, che venne apposta molto tempo dopo e proprio ieri, davanti noi, la persona che appose fisicamente l'etichetta ha raccontato proprio perché e come appose l'etichetta.
Esistono fotografie della busta senza etichetta, ma non chiedetemi di mostrarle... sono in un archivio privato!

Quell'altro FORUMISTA ero IO e vi posso assicurare che LA PERSONA DI GRANDE COMPETENZA sopracitata ha raccontato esattamente quanto esposto da Enrico (alias "Ciao") compresa l'apposizione molto tardiva dell'etichetta e l'esistenza di foto della busta prima e dopo l'intervento.
Agostino

[thiswas]

Ciao Luciano,
dall'asta 48 di Ghiglione
http://www.ghiglione1885.com/Asta48/Foto/1966.jpg

1966.jpg

[luciano garagnani]

Ciao Luciano,
dall'asta 48 di Ghiglione

Grazie Fabio, con la tua immagine siamo a 8 (8/100 del foglio).

Per il momento, se escludiamo l'esemplare che avevo visto su ebay (n.4), le centrature mi sembrano abbastanza compatibili.

Aspettiamo altre immagini.

[byebye]

Ciao Luciano,
dall'asta 48 di Ghiglione

Grazie Fabio, con la tua immagine siamo a 8 (8/100 del foglio).

Per il momento, se escludiamo l'esemplare che avevo visto su ebay (n.4), le centrature mi sembrano abbastanza compatibili.

Aspettiamo altre immagini.

La centratura orizzontale forse, ma la verticale?

Questi tre francobolli proverrebbero dallo stesso foglio (escludiamo pure quello da Ebay)?
Faccio un po' fatica ad immaginarmi una composizione più squinternata di quella che avrebbe prodotto queste sovrastampe, anche escludendo quello completamente diverso preso da Ebay...

[luciano garagnani]

Faccio un po' fatica ad immaginarmi una composizione più squinternata di quella che avrebbe prodotto queste sovrastampe...

Hai ragione, anche il frammento non convince.

Se gli amici del forum collaboreranno ad inserire altre immagini, penso ne vedremo delle belle!
Siamo soltanto all'inizio ...

[luciano garagnani]

Non sono leggende.

In filatelia ne ho sentite tante, le ascolto volentieri, ma non mi pongo nemmeno il problema di crederci o non crederci. Per questo le chiamo leggende.

Quando guardo un esemplare per cercare di capire se è autentico, dimentico tutte queste "chiacchere" e mi concentro soltanto sugli aspetti reali ed oggettivi.

Quanto all'etichetta, era in uso a Brescia nel periodo oppure è successiva? Esistono altre buste autentiche nello stesso periodo con la stessa etichetta "Espresso"?

[byebye]

Non sono leggende.

In filatelia ne ho sentite tante, le ascolto volentieri, ma non mi pongo nemmeno il problema di crederci o non crederci. Per questo le chiamo leggende.

Quando guardo un esemplare per cercare di capire se è autentico, dimentico tutte queste "chiacchere" e mi concentro soltanto sugli aspetti reali ed oggettivi.

Quanto all'etichetta, era in uso a Brescia nel periodo oppure è successiva? Esistono altre buste autentiche nello stesso periodo con la stessa etichetta "Espresso"?

Chi ha apposto l'etichetta sapeva (e sa!) perfettamente quello che fece e non mise una etichetta "impossibile" da trovare su una busta spedita da Brescia nel gennaio 1944, ma sta di fatto che l'etichetta é stata apposta anni dopo la fine della guerra...

Comunque sia, l'apposizione dell'etichetta ha solo contribuito ad aumentare la "verosomiglianza" della busta con la tariffa di un espresso, anche se di fatto la busta venne costruita a fini puramente filatelici e non viaggiò con il normale canale della posta.

In questo caso io parlerei di "francobolli su busta", non certo di storia postale.