Occupazione tedesca di Zara - Rarità "filateliche" in asta

[somalafis]

La casa d’aste Christoph Gärtner battera’ l’8 dicembre alcune parti della collezione di Peter Zgonc riguardanti l’occupazione britannica di colonie tedesche nella prima guerra mondiale e le occupazioni tedesche nella seconda guerra mondiale. In quest’ultimo ambito di colloca un complesso di francobolli dell’occupazione tedesca di Zara con tante grandi e costosissime rarita’, tutta pero’ orientata in senso filatelico e quindi con francobolli nuovi, usati, su frammento e buste con affrancatura chiaramente filatelica.
D’altra parte, secondo me, le emissioni tedesche di Zara hanno un’evidente matrice filatelica e propagandistica piu’ che postale. Il loro effettivo uso postale non arriva a due mesi e mezzo (la vendita dei soprastampati comincia l’8 ottobre 1943 e l’ultimo giorno di funzionamento dell’ufficio postale centrale di Zara e’ il 15 dicembre dello stesso anno); l’emissione era comunque massiccia: 58 francobolli e 2 cartoline postali, inclusi alti valori, posta aerea e segnatasse per una popolazione che ammontava a 20 mila persone ed era in rapido calo sino ai 5000 abitanti in dicembre. Una gran parte dei valori soprastampati non venne venduta agli sportelli postali e comunque non serviva a nulla se non a scopi ‘’filatelici’’. Ma anche in drammatici frangenti c’era chi pensava alla filatelia e ai possibili guadagni futuri…. La collezione Zgonc contiene un buon numero di rari valori annullati e alcuni oggetti sicuramente timbrati da operatori postali. Ne ho tratta una piccola rassegna di immagini dalla quale si evince il ricorrere di nomi di destinatari e ‘’promotori’’:
Cav. Jedlowski

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Cap. Leistikow

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Ten Mueller

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Filippo Stramazzi

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Zerbini

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Ci sono anche dei ritagli di cartoline postali utilizzati per far timbrare esemplari con soprastampa capovolta

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[Stefano T]

Riccardo

Grazie per l'inserimento.
Ottime immagini.

[eugenioterzo]

Tutte troppo belle, io non le comprerei nemmeno per un euro.
Questi francobolli mi piacciono su lettere non filateliche, che certamente esistono.
Eugenio

[somalafis]

Questi francobolli mi piacciono su lettere non filateliche, che certamente esistono.
Eugenio

Stando ad un censimento tentato da Emanuele Gabbini, esistono circa una sessantina di cartoline postali delle due emissioni effettivamente usate per posta e poco piu' di una sessantina di altri documenti postali effettivamente viaggiati per finalita' postali e affrancati con francobolli soprastampati di Zara. Ma su questa posta ''effettiva'' vennero impiegati francobolli di valore facciale relativamente ''basso'' : i valori di facciale piu' alto impiegati postalmente arrivano sino alle 2 lire (posta aerea ed aeroespresso). Gli alti valori usati sono noti solo sciolti, su frammenti e su documenti ''filatelici'' (come quelli mostrati), perche' - come ho detto - non vennero realmente impiegati per le corrispondenze effettive degli abitanti (che in genere nemmeno poterono acquistarli).
Insomma, volendo, si presentano cosi' (sempre dalla stessa asta)

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D'altra parte e' ovvia la differenza fra una collezione ''filatelica'' e una di ''storia postale''....

[Enricodm]

Comunque di fronte a queste buste faccio fatica a riconoscerne un valore, anche se viaggiate.

Questa è in asta a 30.000 euro di base ...

[Thenewguy]

L'unico valore che vedo è il francobollo usato. Si può essere sicuri che l'annullo postale è originale.

[raffaele1961]

Alla fine le buste filateliche non hanno riscosso il successo sperato restando invendute evidentemente il prezzo era veramente eccessivo. Erano senz'altro belle mentre qualche fb isolato è stato venduto anche a prezzi inferiori alla partenza. Le poche buste che riuscirono a passare in un territorio infestato dai titini sono veramente rare. Una mia parente aveva degli amici di Zara con cui intratteneva una fitta corrispondenza e ho notato controllando il totale che negli anni il numero di lettere e cartoline da una ventina almeno all'anno e più del 1940-42 si passa al 1943in cui sono presenti solo tre lettere arrivate l'ultima ad ottobre. Zara città Italiana martire ebbe un bombardamento continuo e incessante simile a quello di Dresda risultando distrutta all'85%, al 90% nel centro.

Rev LB Mar 2020