Tenete la fiamma ossidrica lontana dai francobolli!

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somalafis
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Tenete la fiamma ossidrica lontana dai francobolli!

Messaggio da somalafis »

Anche storditaggine, disattenzione e imperizia possono far nascere delle rarita'. Almeno stando alla bizzarra storia raccontata dalla casa d'aste Grosvenor a corredo di un lotto della sua prossima asta (29 novembre).
Ecco l'immagine del pezzo in questione:
nwpi.jpg
La stima e' di 15.000-20.000 sterline.
Si tratta di un valore da 2 1/2 pence, ottenuto sovrastampando un francobollo australiano con l'immagine del canguro (uno dei classici 'roos) per l'uso nei territori della ex Nuova Guinea tedesca. Gli australiani li occuparono all'inizio della prima guerra mondiale: l'ex colonia tedesca comprendeva una fetta della Nuova Guinea e l'arcipelago delle Bismarck e tra il 1915 ed il 1923 vi furono utilizzati ben 49 differenti francobolli australiani (con il canguro o l'effigie di Giorgio V) soprastampati . Il pezzo in questione reca la classica sovrastampa “N.W./PACIFIC/ISLANDS” (isole del Pacifico nord occidentale); il francobollo australiano utilizzato ha color indaco, II tavola, filigrana corona larga e lettera ''A'' stretta. Il pezzo in vendita reca un timbro di Rabaul del novembre 1918; sul catalogo Stanley Gibbons questo francobollo ha il n. 87 e una quotazione di 28.000 sterline.
Il catalogo d'asta spiega che e' ''una delle grandi rarita' della Nuova Guinea, assente da quasi tutte le collezioni importanti del Commonwealth Britannico offerte in asta negli ultimi 50 anni. Solo 40 fogli (1.200 esemplari) del 2 1/2d. furono soprastampati con il primo stato della quarta composizione della tavola di soprastampa; vennero spediti a Rabaul nel luglio 1917; l'ordinativo era piccolo perche' gli stocks esistenti erano considerati ragionevolmente sufficienti. Questa nuova provvista rimase intoccata sino a quando, nella tarda primavera del 1918, LA CHIAVE DELLA CASSAFORTE DELLA TESORERIA DI RABAUL ANDO' PERDUTA. VENNE FORZATA PURTROPPO CON UNA FIAMMA OSSIDRICA E IL DANNO FU AMPLIATO DALL'UTILIZZO DI ACQUA PER SPEGNERE L'INCENDIO CHE NE ERA DERIVATO''. Secondo gli studiosi, prosegue la casa d'aste, sopravvisse un solo blocco di trenta esemplari del 2 1/2d. Pero' la stessa casa d'aste osserva che ''la centratura di questo esemplare suggerisce che almeno parte di un altro blocco possa essere sopravvissuta. ''Tuttavia -
conclude la Grosvenor - questo esemplare e' ritenuto il solo esemplare sopravvissuto genuinamente utilizzato per posta, mentre gli altri esemplari usati noti hanno annulli di favore (CTO)''.
Bene, se siete arrivati a leggere sin qui, adesso almeno sapete che aprire i vostri cassetti o album con la fiamma ossidrica non e' consigliabile.....
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Riccardo Bodo
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ingegné
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Re: Curiosando fra le aste: una storia di disattenzione e imperizia....

Messaggio da ingegné »

Potrebbe essere un modo per ridurre drasticamente lo stock dei francobolli in circolazione ed aumentare l'interesse per quelli che rimarrebbero.

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