Analisi di una Crocetta artefatta

Sezione dedicata alla discussione di certificati e perizie che lasciano perplessi e/o sbagliati e dei quali si vuole approfondire parlandone tra collezionisti.
E' importante leggere il messaggio in testa alla sezione riportante le Regole
Regole del forum
In questa sezione si discute di Certificati Peritali che ci fanno sorgere dei dubbi o che si sospetti siano sbagliati. E' la più delicata delle sezioni del Forum perché si andrà a parlare dell'operato di professionisti del settore che svolgono questa professione e di questo magari debbono vivere. Per tale motivo si raccomanda di mantenere i toni della discussione assolutamente garbati ed evitare facile sarcasmo. Non dimentichiamoci che il RISPETTO deve essere alla base delle discussioni e che anche nel caso si discuta di errori palesi essi sono sempre in agguato nella vita professionale di ognuno di noi. Tutti possiamo sbagliare e lo dimostrano gli errori che sono stati fatti anche da grandi nomi della filatelia presente e passata. Non si dovrà mai mettere alla berlina un perito che ha sbagliato ma si dovrà adottare un clima di "considerazione" perché diamo per scontato che, ove l'errore si verifichi, alla base ci sia sempre la buona fede. Inoltre non bisogna dimenticare che si possono falsificare pure i certificati quindi si raccomanda ulteriore cautela nel caso il Certificato ci sia pervenuto a corredo di un pezzo acquistato. Ci auspichiamo che questo spazio possa anche essere utile ai professionisti affinché possano fare tesoro dei loro eventuali errori, o scoprire eventuali Certificati falsificati, e lasciamo a tutti loro ogni diritto di intervento sia diretto che tramite referenti. Sarebbe inoltre auspicabile che i collezionisti che apriranno i topic mettano sempre prima il pezzo e lasciare che gli iscritti del forum possano esaminarlo e discuterlo e solo successivamente mostrare il certificato. Confido nella sensibilità e serietà di tutti voi. Ogni messaggio offensivo, a esclusiva discrezione dello Staff, verrà rimosso e l'iscritto ammonito. Per qualsiasi segnalazione potete inviare una email a admin@filateliaefrancobolli.it
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pasfil
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Analisi di una Crocetta artefatta

Messaggio da pasfil »

Bruon fine settimana a tutti.

E’ descritta come t. ½ “Crocetta” n. 31 riparata – “Annullato” – cert. …….. € 650.00

Ebbene, secondo me non somiglia affatto a nessuna delle 100 Croci di Savoia.

Quindi, sono a chiedervi un vostro parere sulla seguente questione.

Pur considerando che il supporto cartaceo che compone quella Croce di Savoia sia autentico, secondo Voi ed il venditore abbia voluto indicare con il n. 31 l'identificazione del tipo di francobollo in un deternimato catalogo (quindi non la pos. 31), è sufficiente la descrizione “riparata” quando quel FB nel disegno e descrizioni non somiglia a nessuna delle 100 Croci di Savoia, quindi totalemente diversa nei quattro cantoni, nel disegno e dicuture, quindi anche ridisegnata e ridipinta?

E’ certificata ed in qualche piccolissima parte, riporta qualche caratteristica comune alla pos. 90, ma il resto e grossolanamente diverso.
CROCETTA 31 ma neanche una volta.jpg


Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
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Antonello Cerruti
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ma quella che si vede a sinistra del francobollo non è la linea esterna di riquadro?
Quindi il francobollo appartiene alla metà destra della lastra che, stampata, appare nella metà sinistra del foglio di carta.
Però c'è un problema: venne reincisa solo la metà sinistra della II tavola del 1/2 grano.
La metà destra della lastra non venne modificata e quindi non possono esistere esemplari della Trinacria e della Croce appartenenti alla metà destra della lastra, corrispondente alla metà sinistra del foglio stampato.
In sostanza, non possono esistere esemplari con il filo esterno di riquadro nella parte sinistra del francobollo.
Ergo, il francobollo è un falso banalissimo.
Conseguentemente, l'eventuale certificato è un errore puerile.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da pasfil »

Antonello Cerruti ha scritto:Ma quella che si vede a sinistra del francobollo non è la linea esterna di riquadro?
Quindi il francobollo appartiene alla metà destra della lastra che, stampata, appare nella metà sinistra del foglio di carta.
Però c'è un problema: venne reincisa solo la metà sinistra della II tavola del 1/2 grano.
La metà destra della lastra non venne modificata e quindi non possono esistere esemplari della Trinacria e della Croce appartenenti alla metà destra della lastra, corrispondente alla metà sinistra del foglio stampato.
In sostanza, non possono esistere esemplari con il filo esterno di riquadro nella parte sinistra del francobollo.
Ergo, il francobollo è un falso banalissimo.
Conseguentemente, l'eventuale certificato è un errore puerile.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Ciao Antonello,

sei stato molto buono.

Io la penso così: disegno, compreso i quattro cantoni e diciture, tutto di fantasia.

Eppure è certificata.
Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
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Antonello Cerruti
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da Antonello Cerruti »

Non ho neppure osservato il francobollo; non ne vale la pena.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da pasfil »

Antonello Cerruti ha scritto:Non ho neppure osservato il francobollo; non ne vale la pena.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti



Per l’autorevolezza della società presso cui attualmente è in vendita il pezzo, anche in questo caso mi ha lasciato credere che fosse un qualcosa di rifatto, nel senso che dopo che gli hanno applicato una consistente protesi l’hanno sistemato alla meglio esteticamente, rifacendogli il trucco. Ma stavolta l'estestita aveva di fronte ben poco di originario da poter riportare alla luce.

Escluderei che parte del supporto cartaceo non sia originale.

Ed è proprio qui lo spirito dell’argomento e che volevo proporre.

Pertanto, può bastare la descrizione come “riparato” per vedere messo in vendita un pezzo del genere come autentico?

Ciao: Ciao: Ciao:
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apache
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da apache »

Considero la questione sollevata da Pasfil di grande importanza.
Troppo spesso il termine "riparato" è stato usato da commercianti o case d'asta genericamente, senza specificare l'entità della riparazione. Questa può anche interessare la maggior parte del francobollo e quindi si configura come una vera e propria "falsificazione".
Ciao: Ciao: Ciao: Apache
azteco1
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da azteco1 »

Ciao:

Se la carta NON E' quella di una crocetta, come ben spiegato da Antonello, e quindi il FB in questione NON NASCE come crocetta, il francobollo NON PUO' dirsi riparato, ma semplicemente FALSO !!!!

Ciao: Saverio
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gianni tramaglino
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da gianni tramaglino »

Ottimo argomento Pietro ! E' ,senza dubbio, una palesissima falsificazione ....tra le altre cose...una "protesi" assai malfatta :what: !gianni tramaglino
Vi piacciono i cruciverba: diventate fan di Gente Enigmistica in Facebook.

http://www.facebook.com/home.php?#/page ... 614?ref=nf

http://www.giocando.com

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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da pasfil »

azteco1 ha scritto:Ciao:

Se la carta NON E' quella di una crocetta, come ben spiegato da Antonello, e quindi il FB in questione NON NASCE come crocetta, il francobollo NON PUO' dirsi riparato, ma semplicemente FALSO !!!!

Ciao: Saverio


Ciao Saverio,

purtroppo non possiamo osservare dal vero il pezzo e, come in passato, ci dobbiamo accontentare dell'immagine. Ciononostante, come anche avvenuto in più occiasioni, ci potrà risultare sufficiente per arrivare a conclusioni attendibilissime.

Ebbene, ritengo che qualora fosse venduto da uno sconosciuto e certificato da un perito anche sconosciuto senza esitare concorderei in pieno con l'espressione di falso totale ben menzionata da Antonello Cerruti.

Ma in questo caso, proprio per l’autorevolezza della società presso cui attualmente è in vendita il pezzo, mi viene da pensare che ne sia stata vista la filigrana o ritenuta autentica la carta. Non credo proprio che possano proporre in vendita un pezzo che garantiscono autentico ma riparato senza nemmeno averlo visionato.

Comunque, sencondo me quando un pezzo viene riparato con abbondanti protesi e rifatto esteticamente tenderei a considerarlo falso.

Inoltre, secondo me quella linea nel margine bianco a sinistra di quel pezzo non voleva imitare la linea di riquatro (come sostenuto da Antonello) ma la battuta a sinistra della rulletta. Ma quest'ultimo è un particolare che poco importa, in quanto tutti concordiamo che il disegno è di mera fantasia.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
azteco1
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da azteco1 »

pasfil ha scritto:


purtroppo non possiamo osservare dal vero il pezzo e, come in passato, ci dobbiamo accontentare dell'immagine. Ciononostante, come anche avvenuto in più occiasioni, ci potrà risultare sufficiente per arrivare a conclusioni attendibilissime.

Ebbene, ritengo che qualora fosse venduto da uno sconosciuto e certificato da un perito anche sconosciuto senza esitare concorderei in pieno con l'espressione di falso totale ben menzionata da Antonello Cerruti.

Ma in questo caso, proprio per l’autorevolezza della società presso cui attualmente è in vendita il pezzo, mi viene da pensare che ne sia stata vista la filigrana o ritenuta autentica la carta. Non credo proprio che possano proporre in vendita un pezzo che garantiscono autentico ma riparato senza nemmeno averlo visionato.

Comunque, sencondo me quando un pezzo viene riparato con abbondanti protesi e rifatto esteticamente tenderei a considerarlo falso.

Inoltre, secondo me quella linea nel margine bianco a sinistra di quel pezzo non voleva imitare la linea di riquatro (come sostenuto da Antonello) ma la battuta a sinistra della rulletta. Ma quest'ultimo è un particolare che poco importa, in quanto tutti concordiamo che il disegno è di mera fantasia.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil


Ciao:

....se prendiamo una tela del Giorgione e ci ridisegnamo sù un Caravaggio, non abbiamo un Caravaggio riparato, ma un falso Caravaggio ;-)

Se invece partissimo da una tela del Caravaggio e la si "restaurasse", allora avremmo un Caravaggio "riparato" :-)

Ovviamente, secondo il mio parere :-)

Ciao: Saverio
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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da pasfil »

L’ho osservata ancora e secondo me parte della “tela” indicata dall’amico Saverio (in questo caso parte del supporto cartaceo e disegno) credo che con molta probabilità possa ricercarsi tra queste due posizioni, la 59 e la 90, proprio per i seguenti particolari. A questo punto più verso la pos 59.

Ma per il resto vi è stata molta fantasia nel ridisegnarla e ridipingerla. Ha dell'incredibile.

CONFRONTO POS 59 90.jpg


Ciao: Ciao: Ciao:
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fildoc
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da fildoc »

Pere che vi sia stato un tempo in cui rigenerare le crocette fosse un lavoro .... e che permettesse di sbarcare il lunario!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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Tergesteo
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da Tergesteo »

Ciao: Ciao:

Calzante mi sembra l'ipotesi di Pasfil di Crocetta posizione n°90,come base dell'"artefatto".

La parte bassa del francobollo è quella che appare come più fantasiosa:

La T di tornese e il 1/2 sono completamente inverosimili.
Non a caso le lettere della dicitura "bollo della posta napoletana" s'inspesiscono e si scostano dall'originale sempre più verso il basso.

Poi la G sotto tornese mi farebbe pensare all'impiego di un 1/2 grano IIa tavola ad integrazione dell"opera".

La cosa in assoluto più incredibile è che possa essere stata plattata come posizione n°31,che non c'entra niente (basta pensare alle linee curve del primo cantone in quella posizione per rendersene conto subito).

Credo che cui ci si sia inoltrati oltre il semplice restauro o ridinpintura ma si sia creata una (cattiva) imitazione di un crocetta impiegando i resti di un pezzo originale ma molto difettoso.
Tra l'altro sarei molto curioso di vedere che filigrana ha (se ce l'ha)...

Per me si può definire un francobollo come riparato se:
-Si richiude uno strappo,
-Si "rattopa" un'assottigliamento,
-Si riattaca un dentello o un angolino

Già il "rifoderamento" è una riparazione pesante.

Ridipingere qualche abrasione,passi...

Ma qui cosa rimane di originale?Una riparazione vale se ridà a un francobollo il suo aspetto originario,non se lo storpia in questa maniera...

Ciao: Ciao:

Benjamin (7momser)
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi

"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."

Giordano Bruno
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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da pasfil »

7momser ha scritto:Ciao: Ciao:

Calzante mi sembra l'ipotesi di Pasfil di Crocetta posizione n°90,come base dell'"artefatto".

La parte bassa del francobollo è quella che appare come più fantasiosa:

La T di tornese e il 1/2 sono completamente inverosimili.
Non a caso le lettere della dicitura "bollo della posta napoletana" s'inspesiscono e si scostano dall'originale sempre più verso il basso.

Poi la G sotto tornese mi farebbe pensare all'impiego di un 1/2 grano IIa tavola ad integrazione dell"opera".

La cosa in assoluto più incredibile è che possa essere stata plattata come posizione n°31,che non c'entra niente (basta pensare alle linee curve del primo cantone in quella posizione per rendersene conto subito).

Credo che cui ci si sia inoltrati oltre il semplice restauro o ridinpintura ma si sia creata una (cattiva) imitazione di un crocetta impiegando i resti di un pezzo originale ma molto difettoso.
Tra l'altro sarei molto curioso di vedere che filigrana ha (se ce l'ha)...

Per me si può definire un francobollo come riparato se:
-Si richiude uno strappo,
-Si "rattopa" un'assottigliamento,
-Si riattaca un dentello o un angolino

Già il "rifoderamento" è una riparazione pesante.

Ridipingere qualche abrasione,passi...

Ma qui cosa rimane di originale?Una riparazione vale se ridà a un francobollo il suo aspetto originario,non se lo storpia in questa maniera...

Ciao: Ciao:

Benjamin (7momser)



Buona domenica a tutti.

Benjamin, condivido in pieno le tue precisazioni sul concetto di "riparato".

Il nr. 31 non sta ad indicare la posizione, ma l'indicazione del FB nel catalogo Vaccari.

Per le ragioni innanzi esposte, credo che qualcosa di originale ci sia in quella Croce di Savoia, ma l'intervento effettuato la fa apparire come un falsaccio o una banale imitazione che un tempo veniva creata per il mero fine di tappare il "buco" in collezione. Come scrivevo tra l'iniziale pos. 90 e la 59 propenderei più per un consistente restauro di quest'ultima.

Comuque così come si presenta è un ibrido e con consistente varietà. Se autentica nel disegno sarebbe stata un'altra super rarità filatelica sconosciuta a quanti hanno dedicato anni di studi su questi pezzi che avrebbe messo in discussione il tutto.

Calzante e appropriata è l'osservazione dell'amico apache circa la proposizione nelle descrizioni di tale pezzi come riparati senza indicare il tipo di intervento estetico.

Ma può bastare l'indicazione "riparata" quando l'intervento è stato così pesante ed a questo punto direi proprio "devastante":??:

fildoc:
fildoc ha scritto:Pare che vi sia stato un tempo in cui rigenerare le crocette fosse un lavoro .... e che permettesse di sbarcare il lunario!

...anche una osservazione condivisa.

Speriamo che ci leggano e prendano in considerazione queste nostre spontanee considerazioni.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
Ultima modifica di pasfil il 20 settembre 2010, 20:57, modificato 1 volta in totale.
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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da pasfil »

Buona serata a tutti.

Ho appena dato uno sguardo sulla rete ed anche la crocetta in argomento non risulta più in vendita.

Ci hanno dato ascolto ed il buon senso alla fine ha prevalso. Anche in questo caso c'è da apprezzare la pronta decisione della Società.


Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
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apache
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Re: CROCE DI SAVOIA "RIPARATA" - CERTIFICATA

Messaggio da apache »

pasfil ha scritto:Buona serata a tutti.

Ho appena dato uno sguardo sulla rete ed anche la crocetta in argomento non risulta più in vendita.

Ci hanno dato ascolto ed il buon senso alla fine ha prevalso. Anche in questo caso c'è da apprezzare la pronta decisione della Società.


Ciao: Ciao: Ciao:
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C'è anche da apprezzare il grande lavoro di analisi di Pasfil, che sicuramente sta evitando brutte sorprese a molti filatelisti.
Ciao: Ciao: Ciao: Apache

Revised by Lucky Boldrini - August 2011
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