Affrancature sospette sulla corrispondenza da Agnone

[pasfil]

Un saluto a tutti.

Senza nessuna presunzione e con molta approssimazione ecco cosa ho combinato.

A differenza delle altre lettere, su quest’ultima i FB dell’un grano compongono la coppia con due francobolli sciolti (almeno così mi pare), quindi se vi è stata manomissione-sostituzione, la coppia è stata ricomposta sulla lettera cercando di far combaciare al meglio lo svolazzo.

ultima_agnone3.jpg

Ebbene, ho provato a fare qualche verifica con un semplicissimo metodo dei segmenti, cercando per quanto più possibile di mantenerne inalterate dimensioni ed inclinazione, con questo risultato:

papocchio.jpg

- sul secondo FB dell’un grano (di destra) la parte dello svolazzo che lo colpisce non risulta conforme all’originale. Secondo me è stato ricomposto in malo modo. Infatti la prosecuzione dei segmenti (in celeste) numerati da 1 a 5 che in più punti attraversano lo svolazzo sull’esemplare sottostante (ove la coppia dell’un grano non è stata formata da due FB sciolti) non combaciano con lo svolazzo in questione, cioè dell’ultima lettera postata.

Cosa ne pensate?


pasfil

[pasfil]

Ciao

solo per aggiornare che il risultano non cambia: non coincide in più punti la parte dello svolazzo sul FB da 1 grano di destra, nemmeno a confronto con il bellissimo svolazzo (autentico) postato da Mario Serone.

SvolazzoSerone.jpg

pasfil

[pablita64]

Grande Pasfil, come si direbbe al giorno d'oggi : " resto di stucco è un barbatrucco ". .
Mario Serone

[apache]

Quella qui di seguito illustrata è la più famosa falsificazione realizzata in Italia sfruttando un annullo non passante.

blocco8.jpg

Per decenni questa lettera è stata considerata autentica, e solo dopo accese polemiche ( per le importanti sigle peritali che l’accompagnavano) il blocco da otto è stato staccato. La falsificazione risale agli inizi del Novecento, quando ancora non esisteva neanche il termine “svolazzo”, coniato dall’Ing. Enzo Vitozzi nel 1916, e nemmeno un tentativo di classificazione. Per il falsario quindi uno svolazzo era come qualsiasi altro, ed infatti pose il blocco con lo svolazzo di Foggia tipo 16 su una lettera a partenza da Taranto ( che usava lo svolazzo tipo 13).
Il caso che stiamo esaminando rappresenta secondo me un altro esempio di rarità storica da verificare, in quanto non è letteralmente possibile avere 5 e più lettere con annullo non passante e con lo stesso indirizzo, considerando anche che reperire una coppia dell’un grano di valore modesto era in passato estremamente facile. Molto buona anche l’osservazione di Ciao sulla lettera del primo gennaio 1861; se c’era un altro francobollo, per le dimensioni dello svolazzo non è un’affrancatura possibile.

Complimenti vivissimi a Pasfil per l’esame veramente “scientifico” dell’annullo che ci ha mostrato. La passione filatelica ( non a caso Pas-fil) implica sempre grande studio, competenza e pazienza, ed in questo Pietro è insuperabile.

Apache

Revised by Lucky Boldrini - October 2011