Bolli falsi su francobolli difettosi per creare una rarità

[cirneco giuseppe]

Ciao Pino, eccoti accontentato. Salutissimi Mario

Ciao Mario
e grazie per l'immagine.

[pasfil]

Ciao Pino,
Mi ha anticipato Mario.
Stavo appunto preparando questo che posto comunque:

Pino0_Brindisi_Genova.jpg

Pino1_Brindisi_Genova.jpg

Pino2_Brindisi_Genova.jpg

Pasfil

[cirneco giuseppe]

Ciao Pino,
Mi ha anticipato Mario.
Stavo appunto preparando questo che posto comunque:

Pino0_Brindisi_Genova.jpg

Pino1_Brindisi_Genova.jpg

Pino2_Brindisi_Genova.jpg

Pasfil

Grazie anche a te pasfil,
sono evidenti le difformità.
E comunque è un timbro ben fatto. Se non si conosce la materia si può restare fregati.

[pasfil]

Ciao Pino ed un saluto a tutti, ovviamente la sovrapposizione è fatta in fretta e senza curare la precisione, quindi è solo indicativa. Tuttavia come hai notato si scorgorno differenze nella dicitura, ma soprattutto nella indicazione nel mese "MAGG." che come si legge dall'Opera di Emilio Diena (stralciata la parte in immagine) doveva essere composta da 3 lettere seguite dal punto.
La minore inchiostrazione o danneggiamenti del bollo possono far scomparire una lettera o parte del bollo, ma una lettera in aggiunta non potrà mai accadere, non solo a Napoli.

pasfil

[borbone0]

Bravo Pietro. Mario

[Antonello Cerruti]

Le lettere sono incise in maniera differente, sono diversamente distanti in verticale, sono posizionate in maniera anomale all'interno del doppio cerchio superiore (più distanti dai segmenti circolari), ecc.
Notate anche la lettera "M" iniziale del mese: nel falso è larga, mentre nel bollo originale è stretta.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[fildoc]

Quel che dispiace è che Bottacchi prima di restituirla dovrebbe metterci un bel timbro "FALSO" in grande diagonalmente e non lo fara'.....

[Antonello Cerruti]

Quel che dispiace è che Bottacchi prima di restituirla dovrebbe metterci un bel timbro "FALSO" in grande diagonalmente e non lo fara'.....

... e non potrebbe mai farlo.
In Italia non esiste la facoltà di "marchiare" (danneggiare) una proprietà altrui neppure a fini più che giusti, come sarebbe in questo caso.
Non credo neppure che basterebbe una sentenza giudiziale per fare una cosa del genere.
E comunque il giudice dovrebbe chiedere una perizia per poter sentenziare che quella lettera è falsa e, siccome in Italia ogni Tribunale ha il suo perito di fiducia, siamo sicuri che non gli capiti quell'unico perito su 73 in grado di affermare che si tratta di una grande rarità sicuramente originale?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Andrea61]

Quel che dispiace è che Bottacchi prima di restituirla dovrebbe metterci un bel timbro "FALSO" in grande diagonalmente e non lo fara'.....

A parte il fatto che a questo punto non credo che Bottacchi sia materialmente in possesso del pezzo, ma tu lo faresti con un pezzo non di tua proprietà che ha un valore dichiarato di almeno diecimila euro?

Anch'io sono convinto che i pezzi falsi andrebbero distrutti o contrassegnati indelebilmente come tali. Ma senza una precisa regolamentazione, chi si assume di farlo a sua responsabilità personale? O forse credi che il proprietario (che magari--non lo sappiamo--è in perfetta buona fede) se ne stia buono buonino a vedersi distruggere oggi un pezzo che ieri era stato valutato diecimila euro?

[Tergesteo]

E comunque il giudice dovrebbe chiedere una perizia per poter sentenziare che quella lettera è falsa e, siccome in Italia ogni Tribunale ha il suo perito di fiducia, siamo sicuri che non gli capiti quell'unico perito su 73 in grado di affermare che si tratta di una grande rarità sicuramente originale?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Visto che l'asta Del Re si svolge a Milano,in caso di controversia,il foro competente sarà quello di Milano.

Penso che Giacomo Bottachi sia perito del tribunale di Milano.Quindi,come la mettiamo?

Silvano Sorani è perito del tribunale di Milano ed ha fondato pochi mesi fa un associazione peritale assieme a Bottachi.Se venisse interpellato in caso di controversia,si troverebbe in una situazione non facile...



Benjamin

[fildoc]

Questione di scelte!
Lo marchi indelebilmente come falso.
Perderai i clienti con le ciofeche, ma la tua firma poi varra' molto piu' di quella degli altri!
Non distruggi nulla da 10.000 euro questo è un falso integrale indubitabile!
Il cliente si lamanterà ?
Dovra' rimpiangere per essere stato sprovveduto!
se questo documento avesse avuto certificati precedenti
li avrebbero mostrati e si vedrebbero altre firme....

Bottacchi ha avuto un abbaglio...
Diciamo grosso?
Per fretta?
Per essere un po' uscito dal campo dove lui è fortissimo?
Perchè quel giorno aveva la febbre e mal di testa?

Va bene!

Ma per uscirne benissimo e trasformare una sconfitta in una vittoria ha solo una strada!

[borbone0]

Bella domanda di Tergesteo. Mario

[borbone0]

Concordo con il Doc. In questi casi il perito ha l'unica strada di comperare la lettera all'asta, diventarne proprietario e poi ....... Saluti. Mario

[Antonello Cerruti]

L'unica cosa che può fare il perito è scusarsi dell'errore, restituire il costo del certificato, cancellare la sua firma sul pezzo e distruggere il certificato.
L'unica cosa che può fare la casa d'asta è rendere il pezzo al proprietario, che in questo caso penso sia l'erede di una grande collezione, parte della quale è in vendita in quell'asta.
Cosa poi debba fare il proprietario di quel pezzo... beh, questo un altro discorso.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Andrea61]

Questione di scelte!
Lo marchi indelebilmente come falso.
Perderai i clienti con le ciofeche, ......

Non è questione di perdere clienti, è questione di infilarsi in noie giudiziare senza fine.
Infilandocisi, peraltro, in una posizione di torto evidente, visto che--valga zero o diecimila--sempre di distruzione di proprietà privata si tratta.
Tu avresti voglia?
Io sinceramente no.

Ciò non toglie che--confermo--mi sembrerebbe necessario che i pezzi falsi venissero, in un modo o nell'altro, "tolti dal mercato" (eufemismo!). Ma la cosa non può essere lasciata all'iniziativa dei singoli.

[acqua48]

Non so a che cosa potrebbe servire, ma Bottacchi, oltre a ritirare il certificato e cancellare la sua firma dalla lettera, potrebbe emettere, senza oneri per il proprietario, un certificato che attisti la non autenticità della lettera.

Leonardo

[Antonello Cerruti]

Circa il certificato negativo, credo che sarebbe inutile.
Se il proprietario si comporterà, correttamente farà "sparire" la lettera; altrimenti farebbe sparire il certificato negativo.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[fildoc]

Non ho detto distruggere...
ma un bel TIMBRO con scritto FALSONE !
So che in Germania si fa....

[borbone0]

Concordo. Mario

[Andrea61]

Non ho detto distruggere...
ma un bel TIMBRO con scritto FALSONE !
So che in Germania si fa....

Distruzione o danneggiamento, sempre citato in giudizio ti troveresti. E avendo pure torto.

In Germania si fa, ma la Germania é la Germania e l'Italia e l'Italia (purtroppo o per fortuna, quale che sia).