Storia di un Lire 3 di Toscana in 5 puntate

Sezione dedicata alla discussione di certificati e perizie che lasciano perplessi e/o sbagliati e dei quali si vuole approfondire parlandone tra collezionisti.
E' importante leggere il messaggio in testa alla sezione riportante le Regole
Regole del forum
In questa sezione si discute di Certificati Peritali che ci fanno sorgere dei dubbi o che si sospetti siano sbagliati. E' la più delicata delle sezioni del Forum perché si andrà a parlare dell'operato di professionisti del settore che svolgono questa professione e di questo magari debbono vivere. Per tale motivo si raccomanda di mantenere i toni della discussione assolutamente garbati ed evitare facile sarcasmo. Non dimentichiamoci che il RISPETTO deve essere alla base delle discussioni e che anche nel caso si discuta di errori palesi essi sono sempre in agguato nella vita professionale di ognuno di noi. Tutti possiamo sbagliare e lo dimostrano gli errori che sono stati fatti anche da grandi nomi della filatelia presente e passata. Non si dovrà mai mettere alla berlina un perito che ha sbagliato ma si dovrà adottare un clima di "considerazione" perché diamo per scontato che, ove l'errore si verifichi, alla base ci sia sempre la buona fede. Inoltre non bisogna dimenticare che si possono falsificare pure i certificati quindi si raccomanda ulteriore cautela nel caso il Certificato ci sia pervenuto a corredo di un pezzo acquistato. Ci auspichiamo che questo spazio possa anche essere utile ai professionisti affinché possano fare tesoro dei loro eventuali errori, o scoprire eventuali Certificati falsificati, e lasciamo a tutti loro ogni diritto di intervento sia diretto che tramite referenti. Sarebbe inoltre auspicabile che i collezionisti che apriranno i topic mettano sempre prima il pezzo e lasciare che gli iscritti del forum possano esaminarlo e discuterlo e solo successivamente mostrare il certificato. Confido nella sensibilità e serietà di tutti voi. Ogni messaggio offensivo, a esclusiva discrezione dello Staff, verrà rimosso e l'iscritto ammonito. Per qualsiasi segnalazione potete inviare una email a admin@filateliaefrancobolli.it
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Antonello Cerruti
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Storia di un Lire 3 di Toscana in 5 puntate

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ecco un 3 lire del G.P. che, come il vino, migliora nel tempo.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Ultima modifica di Antonello Cerruti il 3 luglio 2013, 11:03, modificato 1 volta in totale.
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Antonello Cerruti
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana

Messaggio da Antonello Cerruti »

2a puntata.
Ecco come era certificato qualche anno fa dallo Studio Diena che, per di più, cita anche un certificato precedente.
Da notare che il pezzo, all'epoca, proveniva da Renato Mondolfo che, ovviamnete, conveniva sulla descrizione peritale.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Antonello Cerruti
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana

Messaggio da Antonello Cerruti »

3a puntata.
Però un pezzo così bello è come una splendida donna con un difetto invisibile e quindi facilmente mascherabile.
Mondolfo vende, nella sua professionalità, il pezzo per quello che è.
Questo è testimoniato dalla prova del certificato (cfr. le immagini della 2a puntata) e lui stesso fece fare - per quello che realmente era -.
Ma chi lo comprò deve aver pensato che non era giusto privare il mondo di un 3 lire perfetto.
E allora cominciano i tentativi per migliorare ciò che è già bellissimo.
Ma il mercato italiano era a conoscenza di quella realtà.
Ed allora il 3 lire, come un qualsiasi emigrante, si munì della sua valigia di cartone e passò le Alpi.
Pensò che lì, probabilmente, la sua gomma era meno conosciuta ed anche i difettucci sarebbero stati più tollerati.
E fu una nuova vita, una vita diversa, tutta di applausi, lustrini e paillettes.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Antonello Cerruti
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana

Messaggio da Antonello Cerruti »

4a puntata.
Ma oramai viaggia da una nazione all'altra.
E' diventata una star internazionale.
Chi lo potrà più fermare?
Ecco la traduzione del certificato tedesco:

"Italia, Toscana, Governo Provvisorio, 3 Lit., ocra, senza annullo.
Italia, Toscana, Governo Provvisorio, 7 gennaio 1860, stemma, 3 Lit., ocra, ottimamente marginato su tutti i lati bianchi, non timbrato, con la gomma originale (tracce della linguella) è autentico e privo di difetti.
Mi. e Sassone 23.
Sassone ha pubblicato un elenco delle più grandi rarità della Toscana e indica i 3 Lit. senza annullo punta di diamante in una collezione. Il francobollo visionato per la qualità supera di molto il pezzo ex-Champion.
Una significativa rarità mondiale con una freschezza eccezionale."


Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Antonello Cerruti
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana

Messaggio da Antonello Cerruti »

5a puntata e conclusioni.

Chi avrà ragione?
[Non posso esprimere un parere perchè non sono tra i fortunati che hanno avuto fra le mani quel pezzo.]
Quello che posso invece affermare che quel 3 lire del Governo Provvisorio di Toscana venne venduto all'asta Stanley Gibbons del 1970 per 880 sterline (forse anche loro si sbagliarono ed immaginarono che era senza gomma e riparato...) e che invece oggi è in offerta ad un prezzo fra i 200.000 ed i 250.000 euro.

Spero di avervi raccontato una bella storia e dimostrato che non c'è proprio bisogno di raccontare balle quando la realtà è sempre così affascinante e divertente.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Giorgio Di Raimo
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

Antonello Cerruti ha scritto:.... Il francobollo visionato per la qualità supera di molto il pezzo ex-Champion.
Una significativa rarità mondiale con una freschezza eccezionale."[/i]


:ris: :ris: fra un pò arriva su Marte e ritorno,....per certi pezzi ci vuole sempre la Storia del pezzo stesso, come te hai ricostruito :clap: :clap: ....i "perfetti ma sconosciuti" vanno presi con le molle, soprattutto quando non si ha alcuna traccia del debutto sul mercato e relativi realiizzi e descrizioni dell'epoca, che qualcosa dicono ...nel passato i difetti erano meno castiganti e nei cataloghi erano descritti con meno "paura", e ogni pezzo raro, tipo 3 lire o trinacrie, anche se difettoso , trovava sempre il suo nuovo padrone
Specializzato in tutti gli Antichi Stati Italiani, Filatelia e Storia Postale
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aurelio
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana

Messaggio da aurelio »

Giorgio Di Raimo ha scritto:
...nel passato i difetti erano meno castiganti e nei cataloghi erano descritti con meno "paura", e ogni pezzo raro, tipo 3 lire o trinacrie, anche se difettoso , trovava sempre il suo nuovo padrone


In realtà i pezzi rari, sia difettosi che non, trovano sempre un nuovo padrone, ieri come oggi. La differenza consiste esclusivamente nel costo del "trasloco".

:cool: Ciao: Ciao:
Aurelio
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
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gianluman
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana in 5 puntate

Messaggio da gianluman »

domandina :!: ma a quanto fu venduto da Mondolfo ? :OOO:
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Antonello Cerruti
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana in 5 puntate

Messaggio da Antonello Cerruti »

gianluman ha scritto:domandina :!: ma a quanto fu venduto da Mondolfo ? :OOO:


Purtroppo questa è un'informazione di cui non sono a conoscenza.
E neppure a chi la vendette e neanche che numero di scarpe aveva lo zio dell'acquirente.
Accipicchia quante informazioni mancano.... :-)) :-))
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ultima modifica di Antonello Cerruti il 3 luglio 2013, 18:01, modificato 1 volta in totale.
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gianluman
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana in 5 puntate

Messaggio da gianluman »

CErto, la mia domanda era curiosità visto che in Inghilterra ando' via a 880 Sterline, una cifra piccola per un 3 lire.
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johnnyVI
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana in 5 puntate

Messaggio da johnnyVI »

gianluman ha scritto:CErto, la mia domanda era curiosità visto che in Inghilterra ando' via a 880 Sterline, una cifra piccola per un 3 lire.

880£ nel 1970 equivalevano a circa 1.340.000 Lire, lo stipendio medio di un operaio era di 120.000 Lire. Se portiamo a valore odierno le 880£ ci ritroviamo con circa 12.340,00 €. SE&O.
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pasfil
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana in 5 puntate

Messaggio da pasfil »

Un saluto a tutti.

Antonello, un racconto affascinante. :evvai:

Credo che persone del calibro di Diena e Mondolfo non si sarebbero mai sognati di dichiarare un pezzo del genere come rigommato e con difetti. Non era nella loro onestà intellettuale, autorevolezza ed indiscussa competenza.

Credo possa sfuggire una rigommatura o un difetto :pin: , ma chiunque mai si sognerà di attribuire un qualcosa che non esiste e che possa far sminuire l'importanza di un pezzo.

Giacchè l'hai citato, ecco il "Champion" da sempre considerato fior di stampa.
3Lire.jpg


Sarà il caso di far arrivare qualche campanellina agli eminenti ultimi certificatori? :-))


Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
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Ultima modifica di pasfil il 4 luglio 2013, 22:31, modificato 1 volta in totale.
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dogri
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Re: Un particolare 3 lire di Toscana in 5 puntate

Messaggio da dogri »

Ecco quello che mi mancava per convincermi definitivamente a diffidare, per qualche motivo, dei pareri cartacei.

Una rigommatura può essere fatta così bene da essere pari alla colla originale? Se così fosse, come è stata individuata 40 anni fa, con le tecniche di allora? Stessa domanda per la riparazione.

Fermo restando che la piccola riparazione può essere accettata su un esemplare di tale rarità, e magari anche la "risuolatura" purchè il prezzo sia adeguato alle circostanze, mi chiedo se c'è solo superficialità nel parere francese e nel certificato tedesco o altro. Certo, prima di procedere all' acquisto di un pezzo simile è necessario conoscerne lo "storico", vista l' attendibilità a volte dimostrata dalle perizie.

Revised by Lucky Boldrini - April 2016
Colleziono collezioni incomplete: per ogni francobollo che aggiungo ne escono altri 4.
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