pasfil ha scritto:Diversamente, il collezionista come potrà regolarsi prima di fare un acquisto, dovrà forse chiedere al perito o al negoziante quali siano i rispettivi parametri che utilizza a riguardo?
Per paradossale che possa sembrare, è invece proprio così!
Ogni commerciante ha una sua scalettatura.
Vado a memoria, sperando di non sbagliare, ... se del caso correggetemi.
Avanzo e Zanaria, di base, conoscono due sole categorie: splendido e eccezionale, che peraltro, dopo un po', si scopre che non hanno esattamente lo stesso significato per entrambi (la mia impressione è che Avanzo su certe cose sia tendenzialmente più selettivo)
Vaccari ha recentemente rivisto la nomenclatura della scala valutativa, che mi sembra vada una qualità "corrente" a una "ottima", in sostituzione delle sigle B, BB, SPL, etc, ma nel sito c'è anche una sezione che parla di qualità "extra"; non mi è del tutto chiaro se ha mantenuto ancora la classica A, B, C, D.
Ghiglione parla spesso di francobollo "bello", "di pregio", e tavolta di "bella qualità", ma non è affatto chiaro in quali rapporti gerarchici stiano i tre concetti
Bolaffi si astiene signorilmente da qualsiasi commento. Quando proprio non ne può fare a meno scrive "splendido".
Vabbe', mi fermo qui, tanto il concetto mi sembra sia chiaro ...
Ma il dramma non è solo la diversità gergale, e che talvolta dietro lo stesso identico termine, si celano diverse interpretazioni.
Volendo avventurarmi in una quanto mai audace trascodifica, azzarderei che ...
... lo splendido di Bolaffi equivale all'eccezionale di Avanzo ...
... e l'eccezionale di Avanzo è un multiplo piuttosto elevato della "extra" di Vaccari
... così come il punto di massimo dello spettro qualitativo ordinario di Vaccari non si avvicina nemmeno un po' allo splendido di Avanzo e Zanaria, e lo stesso vale per qualifiche di Ghiglione.
... d'altra parte, da quando Zanaria ha smesso di proporre vendite a prezzi netti, per privilegiare le aste, si sente giusto un filo più libero nell'utilizzare la sigla SPL ...
... virtualmente impossibile raccordare Vaccari con Ghiglione (e forse neppure tanto interessante farlo)
Tutto ciò s'incrocia poi con il "perfetto" e il "buono stato" dei periti, e con le gradazioni del Sassone (che per quanto criticato, alla fine, è sempre presente nello specchietto retrovisore di tutti noi) e va a creare una matrice valutativa N-dimensionale nell'iperspazio della qualità/prezzo ... e badate che, per ragioni di sintesi, ho trascurato gli stati qualitativi intermedi e inferiori, per cui, in effetti, le dimensioni dell'iperspazio non sono N ma "2 alla N"
Ora, ditemi, perchè mai dovrei collezionare francobolli, se quello che oggi compro come SPL da un commerciante, un domani potrei scoprire che un altro commerciante non le reputa degno neppure di entrare nel suo catalogo?
Risposta: perchè il bello della filatelica è anche questo, crearsi una propria scala valutativa, espressione del proprio gusto, formarsi progressivamente una "strong view" sulle cose, sapendosi scegliere per bene i propri maestri, sentirsi man mano sempre più sicuri del fatto proprio, sperando di non farsi troppo male mentre si impara, e mettendo sempre frutto gli inevitabili errori.
Giuseppe