Gli Avvisi di Ricevimento

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ulisse
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da ulisse »

fildoc ha scritto:A riguardo io posso mostrare delle ricevute di circa 10 anni fa in fermo posta!!!!
Vi assicuro roba non comune!
Non so se qualcuno abbia un documento del genere....


Interessantissime!!!!

Per un periodo sono riuscito a spedire ricevute di ritorno con affrancature filateliche anche con gli ultimi moduli, poi le poste non me lo hanno più consentito.

:cof: :cof:
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Marino

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Ferdinando
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da Ferdinando »

Tre Mod. 23-i di raccomandate che tornano allo stesso destinatario. Il primo del 1992, il secondo del 1994 il terzo del 1995. La particolarità dei tre Modelli è che quello del 1992 ha la scritta "Amministrazione P.T.", il secondo recita "Poste Italiane Ente Pubblico Economico", il terzo "Poste Italiane Ente Pubblico Economico" ed ha il nuovo simbolo di Poste Italiane.
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Ferdinando
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da Ferdinando »

Allego tre scansioni di Mod. 23-L C.A.D. relative ad Avvisi di Ricevimento di Raccomandate C.A.D. ed un Mod. 23 A.G. relativo ad Atto Giudiziario. Sarò più preciso prossimamente in merito alla sigla C.A.D. e a cosa in realtà è. Avevo comprato queste ricevute perché avevano questi segnatasse e mi piacevano ma ora mi è venuto un dubbio in quanto quelle delle C.A.D. sono differenti da quelle usata in questo momento e non ricordo di averle mai viste durante i miei anni di portalettere. Forse questo è dovuto al fatto che ho quasi sempre scelto zone di recapito semi periferiche dove non sono presenti uffici di questo tipo a cui tornano indietro queste raccomandate. Sarò più preciso in seguito.
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Erik
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da Erik »

Ferdinando ha scritto:E' interessante e particolare il retro della cartolina 11 anche se mi accorgo solo ora che sul davanti non riporta a differenza delle altre due la dicitura "Avviso di Ricevimento".

Ciao Ferdinando,
in effetti questa non si direbbe un avviso di ricevimento, se osservi bene non vi figurano né un numero di raccomandata, né altro che possa far pensare a questo.
La cartolina, in questo caso, è stata usata come semplice supporto per spedire alla banca l'attestazione di pagamento di un effetto.

Ciao:
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Enrico Carsetti
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somalafis
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da somalafis »

Caro Ferdinando, spero che non te ne avrai a male se ''recupero'' l'impronta di un annullo che compare su uno degli AR che hai illustrato: reca infatti il bollo di Parma Succ.n.3 (44-139) che manca nella nostra ricerca sugli annulli frazionari. Naturalmente indichero' che lo ha segnalato tu.

Poi per chi fosse interessato ai modelli dei cartoncini AR, segnalato (credo di averlo gia' fatto in passato, uno studio di Emanuele Gabbini ''L'avviso di ricevimentomod. 23-I nella Repubblica Italiana'' (pubblicazione CIFO n.10): e' in larga misura occupato da analisi storico postali, ma contiene anche un'elencazione di modelli con l'indicazione della tipografia e della tiratura (ove disponibili).
Riccardo Bodo
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Ferdinando
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da Ferdinando »

Sono contento se qualcosa di quello che ho pubblicato è utile ad altri. Io ho comprato questi Avvisi di Ricevimento perché facendo il portalettere mi interesso ad alcuni oggetti del mio lavoro, ho anche qualche vecchia ricevuta di vaglia postali o lettere tassate o avvisi di giacenza o vecchie buste del Servizio delle Riscossioni sia con la dicitura Amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni d'Italia o con il nuovo simbolo con la dicitura Ente Pubblico Economico. Li ho pubblicati proprio per questo. Credo che sia l'intenzione di chi è iscritto a questo Sito di condividere con gli altri quel poco o molto che si sa o si possiede.
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fildoc
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da fildoc »

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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somalafis
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da somalafis »

Mi associo: mostraci tutto quello che ritieni utile. E mi colpisce il tuo interesse per il lavoro che svolgi. Puoi parlarci anche di queste tue esperienze lavorative legate alla posta.
Riccardo Bodo
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arbulent
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da arbulent »

Ferdinando ha scritto:Allego tre scansioni di Mod. 23-L C.A.D. relative ad Avvisi di Ricevimento di Raccomandate C.A.D. ed un Mod. 23 A.G. relativo ad Atto Giudiziario. Sarò più preciso prossimamente in merito alla sigla C.A.D. e a cosa in realtà è. Avevo comprato queste ricevute perché avevano questi segnatasse e mi piacevano ma ora mi è venuto un dubbio in quanto quelle delle C.A.D. sono differenti da quelle usata in questo momento e non ricordo di averle mai viste durante i miei anni di portalettere. Forse questo è dovuto al fatto che ho quasi sempre scelto zone di recapito semi periferiche dove non sono presenti uffici di questo tipo a cui tornano indietro queste raccomandate. Sarò più preciso in seguito.

Ciao: a tutti:
C.A.D. -Comunicazione Avvenuto Deposito, ovvero è una comunicazione lasciata all'indirizzo del destinatario, forse è meglio che spiego meglio: classica multa :D che arriva a casa, il postino non trova nessuno, rientra in Ufficio e prepara una seconda raccomandata, ritorna e non trova nessuno ancora, infila nella cassetta postale la lettera, in cui è scritto che all'Ufficio Postale è in giacenza una A.G. e sulla ricevuta della raccomandata scrive che in data x è stato immesso nella casetta postale l'avviso di deposito, questa ricevuta viene inviata al mittente che ha spedito la raccomandata che ora è in deposito, avvisandolo che il destinatario è stato avvisato, il destinatario ha 10 giorni di tempo per recarsi in posta a ritirarla, sia che la ritiri nei 10 giorni oppure no, la ricevuta di questa raccomandata viene rispedita al mittente gravata di € 4.30 di spese per la raccomandazione dell'avviso. Di solito gli Uffici Postali consegnano queste ricevute gravate di 4.30 una volta al mese, avvisano l'ufficio mittente che ci sono 10 C.A.D. da pagare, così concordano per il ritiro, in quanto per ritirarle il mittente deve pagare subito.
Quindi al mittente arrivano, in due momenti diversi due ricevute di ritorno, prima quella dell'avviso di deposito firmata dal postino, e successivamente la ricevuta vera e propria dell'atto spedito con il gravame di 4.30.
Anni fa mettevano l'importo in segnatasse come superbamente mostrato da Ferdinando, poi si è passati ai francobolli ed ora usano la striscetta bianca.
Se trovo qualcosa lo posto.
Spero di non aver detto strafalcioni :ups: :fiu:
Ciao: a tutti
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eugenioterzo
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da eugenioterzo »

Vi allego una cartolina particolare, che non ho mai visto.
Eugenio
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Ferdinando
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da Ferdinando »

Ad integrazione di quanto detto nel messaggio precedente aggiungo che l'emissione della C.A.D. Comunicazione di Avvenuto Deposito nasce nel 1998 quando la Corte Costituzionale con la sentenza n. 346 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune parti della legge 890/82; quella che regolamenta le notificazioni di atti giudiziari a mezzo posta. Questa decisione è stata motivata dalla Corte Costituzionale per dare una "garanzia" al cittadino, cioè fare in modo che questi non fosse oggetto di una procedura che non dava certezze sull'avvenuta consegna di un atto da cui sarebbero dipesi possibili e successivi aggravi di responsabilità. La C.C. ha quindi stabilito la necessità, in caso di assenza o di non avvenuto recapito di un Atto Giudiziario, di spedire una seconda raccomandata, chiamata C.A.D. per essere certi che il destinatario risulti perfettamente informato del deposito, presso l'ufficio postale, di un Atto Giudiziario che lo riguarda.

A puro titolo informativo ci sono alcune Associazioni per la tutela dei diritti del cittadino che sostengono che il legislatore non ha provveduto a normare la materia con nuove disposizioni e che pertanto la legge 890/82 è rimasta monca di una parte importante e che la legge è stata oggetto di interpretazioni e che Poste Italiane le ha interpretate in modo unilaterale a discapito del cittadino. Naturalmente non sta a chi le consegna giudicare la legittimità, ma di applicare le le normative che ci vengono date. Periodicamente vengono aggiornate o integrate dagli uffici di Poste Italiane quando se ne presenta la necessità.

Fatta un po' di chiarezza sul significato di C.A.D. passiamo ad analizzare qualche passaggio del messaggio precedente. Non necessariamente queste ricevute vengono restituite al mittente una volta al mese, ma di regola vengono restituite al mittente anche giorno per giorno. Nell'ufficio dove lavoro una volta completato il giro di recapito al ritorno in ufficio vengono svolte tutte le procedure di quello che viene da noi portalettere chiamato "bilancio". In pratica tramite il Palmare Portalettere ormai in uso in molte città, oppure manualmente, viene fatto un bilancio delle raccomandate avute, consegnate, restituite al mittente perché il destinatario è trasferito sconosciuto o l'indirizzo è inesatto o incompleto e di quelle per cui è stato emesso un avviso di giacenza. Una volta sincronizzati i dati questi vanno al computer della sezione raccomandate che riceve quello che io riporto in ufficio. Durante la procedura di restituzione avviene che molti colleghi pagano quanto riscosso durante il giro di recapito siano esse C.A.D oppure C.A.N.

In alcuni casi con grandi Utenti come il Tribunale o la Camera di Commercio viene fatto un accordo per il quale invece di riscuotere giornalmente quanto dovuto, la sezione raccomandate provvede a dare al portalettere, insieme agli oggetti tassati, un foglio con sopra riportato il numero dei pezzi e l'importo dovuto. Il cliente che riceve provvede a contarli e verificare l'esattezza della cifra da pagare e firma il foglio per ricevuta. La cifra dovuta sarà pagata direttamente mediante un versamento dal cliente a Poste Italiane alla fine del mese.

Non necessariamente a tornare indietro è prima la ricevuta della C.A.D. e poi la ricevuta dell'Atto Giudiziario. In alcuni casi a seconda del giro del portalettere quando andiamo a consegnare la C.A.D. il giorno seguente spesso il cliente ha già ritirato l'Atto vero e proprio per cui spesso non capisce neppure cosa gli sto consegnando. In questo caso la Ricevuta dell'Atto parte subito dall'Ufficio di giacenza che ormai a parte i piccoli centri di distribuzione non coincide più con l'ufficio di distribuzione e poi nel pomeriggio parte dal nostro ufficio la ricevuta della C.A.D.

Alcune righe prima ho parlato di C.A.N. Si definisce C.A.N. Comunicazione di Avvenuta Notifica la raccomandata che il portalettere prepara e consegna il giorno successivo e che viene emessa quando viene consegnato l'Atto ma non al destinatario ma a un familiare al portiere dello stabile al piantone di una caserma in pratica alle persone autorizzate a firmare. Come nel caso della C.A.D. la busta verde contiene al suo interno uno stampato o una strisciata del palmare con gli estremi dell'atto consegnato e la qualifica di chi ha firmato. E' la stessa forma di garanzia che é stata pensata per la Comunicazione di avvenuto Deposito.

In ogni caso sia per la consegna da parte del Portalettere dell'Atto Giudiziario che della C.A.D. o della C.A.N. é richiesta al portalettere la massima attenzione proprio per la delicatezza di quello che l'atto può contenere.Faccio il portalettere da 32 anni e ne ho viste molte di cose, ma questa che vado a raccontare merita l'attenzione perché spiega proprio l'importanza della notifica.

Un mese fa durante il giro di recapito ho trovato una macchina del Comune dalla quale è sceso un Messo Comunale che si è qualificato e mi ha chiesto se poteva farmi una domanda. Ho risposto di si e lui ha tirato fuori dalla borsa un Avviso di Ricevimento verde di un Atto Giudiziario ed un Avviso verde di una C.A.D. relativi ad un Atto che il Comune aveva inviato. Ho riconosciuto immediatamente la mia firma sull'Avviso dell'A.G. e la mia calligrafia sull'Avviso dell C.A.D. per cui ho chiesto se vi erano problemi relativi alle ricevute. Assolutamente no anzi erano perfette, ma lui cercava l'abitazione per verificare se il destinatario vi abitasse ancora oppure no. A questo non so risponderle ma dal momento che sul campanello e sulla cassetta é presente il cognome e non é in atto un "Servizio Seguimi" per me il cliente vi abita.

E' fondamentale che vi sia il cognome sulla cassetta e sul campanello, articolo 21 delle Condizioni Generali del Servizio di Recapito come da Gazzetta Ufficiale, perché spesso alcuni colleghi specie quelli assunti per un mese o due lasciano l'avviso nella cassetta anche se priva del cognome e di fatto l'Atto é notificato anche se il cliente non vi abita, con le conseguenze che seguono.

Sono stato un po' lungo ma spero di essere stato abbastanza chiaro. Resto a disposizione se qualcuno avesse delle domande sul recapito naturalmente dalla parte del portalettere.
arbulent
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da arbulent »

Ciao: a tutti,
Ferdinando non poteva essere + :evvai: esauriente:evvai: , da parte mia allego un cad del 2001 con i segnatasse in £.
Ciao:
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arbulent
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da arbulent »

Ciao:
Questo è del 2007 con francobolli in €
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arbulent
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da arbulent »

Ciao:
Questo è il C.A.D. del 2014 con fascetta
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arbulent
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da arbulent »

Ciao:
Questo è il C.A.N., ho messo anche la busta che viene inviata al destinatario.
Ciao: a tutti
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Ferdinando
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da Ferdinando »

Alcune precisazioni.

La raccomandata 09989701360-1 (cad 2001) in realtà é un Avviso di Ricevimento di un Atto Giudiziario non consegnato dal portalettere e che è andato in giacenza. Trascorsi 10 giorni l'A.R viene restituito al mittente mentre l'Atto rimane i giacenza per 180 giorni. Prima di tornare al mittente é stato tassato ed in questo caso sono stati usati i segnatasse.

L'oggetto (cad 2007) è l'Avviso di Ricevimento di una C.A.D. fronte/retro che il portalettere ha messo in cassetta, o come scrive lui postalizzato, e che è stato tassato in questo caso in lire mediante apposizione di francobolli.

Quello che definisci cad 2014 in realtà è l'Avviso di Ricevimento di un Atto Giudiziario non consegnato durante il giro di recapito, per il quale è stata correttamente compilata la parte centrale a cura del portalettere con il numero della raccomandata C.A.D. e la parte in alto a destra a cura dell'agente postale dell'ufficio dove ha fatto la giacenza. In questo caso è stata tassata per 4,30 euro come risulta dalla fascetta rossa.

Quella definita can 2014 è la vecchia busta delle raccomandate CAN fronte/retro. In seguito mostrerò alcune buste non viaggiate per spiegare l'evoluzione delle stesse.

L'oggetto can 2014 con targhetta rossa da 3,60 euro è l'Avviso di Ricevimento di un Atto Giudiziario che come prevede la normativa è stato consegnato a persona autorizzata a firmare, vedo sbarrata la casella familiare. In questo caso viene emessa la C.A.N. Comunicazione di Avvenuta Notifica ed è stata utilizzato per l'Atto un Avviso di Ricevimento di ultima generazione cioè quello che in basso a sinistra nelle ultime due righe riporta la dicitura "spedita comunicazione di avvenuta notifica con raccomandata n.00000 del 00/00/2014 Nella riga sotto viene messa la data in cui l'Atto è stato consegnato e la firma dell'agente postale che ha eseguito la consegna, per cui non ritengo necessario il timbro in alto a destra con gli estremi della C.A.N.

So che che anche nel CDM (Centro Distribuzione Master) in pratica l'ufficio dove lavoro, da poco tempo, c'è questo timbro ma personalmente non l'ho mai usato. Per quando capitava un A.G. con il vecchio Avviso di Ricevimento avevo predisposto una etichetta adesiva che utilizzavo sia per le C.A.D. che per le C.A.N. ma senza cifra. Forse dopo era la Sezione Raccomandate che metteva la cifra, ma a me nessuno ha mai detto nulla per cui presumo che andava bene come ho sempre fatto.
arbulent
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da arbulent »

Ferdinando ha scritto:Alcune precisazioni.

La raccomandata 09989701360-1 (cad 2001) in realtà é un Avviso di Ricevimento di un Atto Giudiziario non consegnato dal portalettere e che è andato in giacenza. Trascorsi 10 giorni l'A.R viene restituito al mittente mentre l'Atto rimane i giacenza per 180 giorni. Prima di tornare al mittente é stato tassato ed in questo caso sono stati usati i segnatasse.
Ciao: ,nel 2001 L'Ufficio Postale di Stradella non aveva molti C.A.D. ed usava le ricevute degli atti giudiziari che aveva, perchè all'epoca li forniva alle Autorità, infatti ho controllato ed il numero cancellato è quella dell'A.G. spedita all'inzio, mentre il C.A.D. è quello che citi tu, inoltre questa ricevuta è stata compilata nell'Ufficio Postale, sono sicuro perchè la parte oscurata non è stata compilata da nessuno dell'Ufficio che ha spedito.
L'oggetto (cad 2007) è l'Avviso di Ricevimento di una C.A.D. fronte/retro che il portalettere ha messo in cassetta, o come scrive lui postalizzato, e che è stato tassato in questo caso in lire mediante apposizione di francobolli.

Quello che definisci cad 2014 in realtà è l'Avviso di Ricevimento di un Atto Giudiziario non consegnato durante il giro di recapito, per il quale è stata correttamente compilata la parte centrale a cura del portalettere con il numero della raccomandata C.A.D. e la parte in alto a destra a cura dell'agente postale dell'ufficio dove ha fatto la giacenza. In questo caso è stata tassata per 4,30 euro come risulta dalla fascetta rossa.
Ciao: l'ho definito C.A.D. perchè la ricevuta del C.A.D. arriva sempre senza la tassazione, da quando usano la fascetta, la tassazione arriva sempre sull'atto giudiziario
Quella definita can 2014 è la vecchia busta delle raccomandate CAN fronte/retro. In seguito mostrerò alcune buste non viaggiate per spiegare l'evoluzione delle stesse.

L'oggetto can 2014 con targhetta rossa da 3,60 euro è l'Avviso di Ricevimento di un Atto Giudiziario che come prevede la normativa è stato consegnato a persona autorizzata a firmare, vedo sbarrata la casella familiare. In questo caso viene emessa la C.A.N. Comunicazione di Avvenuta Notifica ed è stata utilizzato per l'Atto un Avviso di Ricevimento di ultima generazione cioè quello che in basso a sinistra nelle ultime due righe riporta la dicitura "spedita comunicazione di avvenuta notifica con raccomandata n.00000 del 00/00/2014 Nella riga sotto viene messa la data in cui l'Atto è stato consegnato e la firma dell'agente postale che ha eseguito la consegna, per cui non ritengo necessario il timbro in alto a destra con gli estremi della C.A.N.
Ciao: , questa è la ricevuta dell'Atto Giudiziario, ove il postino ha messo la fascetta e ha messo il timbro con la data di avviso, la ricevuta C.A.N. arriva sempre senza tassazione,da quando usano la fascetta anche qui viene messa sull'AG. comunque ho controllato ed il timbro del C.A.N. su alcune A.G. c'è, su altre no, penso che dipenda dall'Ufficio Postale.
So che che anche nel CDM (Centro Distribuzione Master) in pratica l'ufficio dove lavoro, da poco tempo, c'è questo timbro ma personalmente non l'ho mai usato. Per quando capitava un A.G. con il vecchio Avviso di Ricevimento avevo predisposto una etichetta adesiva che utilizzavo sia per le C.A.D. che per le C.A.N. ma senza cifra. Forse dopo era la Sezione Raccomandate che metteva la cifra, ma a me nessuno ha mai detto nulla per cui presumo che andava bene come ho sempre fatto.

Grazie per le tue precisazioni, ed aspetto altre foto, Ciao:
arbulent
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da arbulent »

[quote="Ferdinando"]

In alcuni casi con grandi Utenti come il Tribunale o la Camera di Commercio viene fatto un accordo per il quale invece di riscuotere giornalmente quanto dovuto, la sezione raccomandate provvede a dare al portalettere, insieme agli oggetti tassati, un foglio con sopra riportato il numero dei pezzi e l'importo dovuto. Il cliente che riceve provvede a contarli e verificare l'esattezza della cifra da pagare e firma il foglio per ricevuta. La cifra dovuta sarà pagata direttamente mediante un versamento dal cliente a Poste Italiane alla fine del mese.
Ciao: infatti anche qui ci vengono consegnate una volta al mese

Non necessariamente a tornare indietro è prima la ricevuta della C.A.D. e poi la ricevuta dell'Atto Giudiziario. In alcuni casi a seconda del giro del portalettere quando andiamo a consegnare la C.A.D. il giorno seguente spesso il cliente ha già ritirato l'Atto vero e proprio per cui spesso non capisce neppure cosa gli sto consegnando. In questo caso la Ricevuta dell'Atto parte subito dall'Ufficio di giacenza che ormai a parte i piccoli centri di distribuzione non coincide più con l'ufficio di distribuzione e poi nel pomeriggio parte dal nostro ufficio la ricevuta della C.A.D.
Ciao: da quando bisogna pagare il C.A.D o il C.A.N, non è mai successo che l'A.G. torni prima, se non si paga non te la mollano.....la ricevuta :uah: :uah: :uah: :uah:

Ciao: Ciao:
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Ferdinando
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da Ferdinando »

Navigando in rete per trovare le date esatte ho trovato un articolo di un avvocato che dice "l'invio della seconda raccomandata - CAD - é stato introdotto dal comma 2 quarter e 2 quinques dell'art. 36 D.L. n. 248/07 convertito nella Legge n. 31/08 che ha così modificato l'art. 7 - Legge 890/1982. L'invio della CAN, invece, è scaturito dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 346 del 22.09.1998.

A tale proposito avrei qualcosa da aggiungere prendendo spunto dal Manuale Operativo per la Notifica degli Atti Giudiziari, in questo caso quello che mi è stato consegnato dal Responsabile dell'ufficio e che risulta aggiornato al gennaio 2002, ed eventualmente proporre le immagini della evoluzione delle Buste CAD, delle Buste CAN e degli Avvisi di Ricevimento CAD in mio possesso o tratte dal manuale citato.

Il discorso è un po' lungo per cui se a qualcuno interessa sarò ben lieto di scrivere.
dominus95
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Re: Gli Avvisi di Ricevimento

Messaggio da dominus95 »

Un'avviso ritornatomi oggi dall'Irlanda...
Ciao: Ciao: Ciao:
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