Collectionneurs placard vs. collectionneurs vitrine

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debene
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Collectionneurs placard vs. collectionneurs vitrine

Messaggio da debene »

In un saggio che affrontava il tema del collezionismo in senso lato da un punto di vista psicologico
ho ritrovato la definizione come da titolo che distingue quindi i collezionisti
tra quelli che nascondono negli armadi il loro tesoro e quelli che lo "mettono in vetrina".

Dal momento che ritengo di appartenere alla seconda categoria, mi piacerebbe capire quali sono le motivazioni di quelli
che appartenendo alla prima non hanno piacere a partecipare a manifestazioni pubbliche con le proprie collezioni.

A me personalmente piace molto montare il materiale che ho correndandolo di notizie apprese dopo averlo studiato per un pò.
La mia passione sicuramente deriva anche da una infanzia filatelica passata tra mostre e convegni a seguito di mio padre,
ma sono anche fortemente convinto che una condivisione del knowhow non possa che far bene al settore.

Attendo i vostri pareri.

Ciao:

sergio
Sergio De Benedictis
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Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.

Quando la Filatelia è culturaLink al mio sito : Esculapio Filatelico

Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio

Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".

I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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acqua48
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da acqua48 »

Penso che, a parte la riservatezza di alcune persone, bisogna fare i conti con i trucchi del mestiere per montare una collezione. Non è semplice, e se all'inizio non si ha la disponibilità di qualcuno che ti dia le giuste dritte, il risultato finale può essere piuttosto deludente, al punto da scoraggiare nuove future esperienze.
Ciao:
Leonardo
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maledettotopastro
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da maledettotopastro »

Ciao a tutti.
Penso (senza scoprire niente di nuovo) che ognuno di noi viva il collezionismo così come "impone" il proprio carattere, la propria indole.
A volte invece, proprio per sfuggire alle regole volute dal carattere, può capitare che nel collezionismo ci si sforzi per essere come non si è nella vita; i nostri album rappresentano in ogni caso un angolo a parte di noi stessi. Per molti, credo, sfogliare l'album è (quasi) sempre esercizio di introspezione e magari di evocazione del passato, quel passato coevo all'acquisizione di tal francobollo o tale busta anni addietro.
Per quanto riguarda la "classificazione" dei collezionisti in due categorie (la prima, quella dei chiusi a riccio e la seconda, dei più estroversi "vetrinisti"), immagino che anche qui ci siano tante variazioni del bianco e del nero; io per esempio sono nella zona grigia dei collezionisti che non espongono e non "nascondono", ma se capita son contenti di aprire un album davanti ad un altro collezionista o curioso, e lo sono ancor più se qualche altro collezionista mostra la propria a loro. Ma è cosa rara oggi.
Poi, Sergio, credo che per un tematico come te sia più naturale aver l'inclinazione ad esporre; d'altra parte una tematica (se seguita bene) impone un certo studio del tema di cui ci si presume appassionati, e da qui all'esposizione il passo non è scontato ma più breve di quello che dovrebbe fare un collezionista "classico" come me. Mi pare che oggi almeno il 70% delle collezioni esposte alle mostre siano quelle tematiche.
:cin: Ciao:
Corrado - Sempre un saluto a tutti
Colleziono Regno e Rep. Italiana, Svezia, Germania ed altri Paesi con minore dedizione
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Erik
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da Erik »

maledettotopastro ha scritto:Mi pare che oggi almeno il 70% delle collezioni esposte alle mostre siano quelle tematiche.

Ciao Corrado,
sulla base dei dati pubblicati nel sito della FSFI, nel 2013 le tematiche esposte a concorso sono state esattamente il 22,7% del totale.
La classe più rappresentata è stata quella di storia postale, con il 46,9% del totale.

Questo il riepilogo delle 503 collezioni esposte nelle 10 esposizioni FSFI svoltesi nell'anno 2013:

Aerofilatelia - 1,8%
Astrofilatelia - 1,8%
Classe Aperta - 1,8%
Filatelia Fiscale - 1,4%
Filatelia Giovanile - 5,8%
Filatelia Tematica - 22,7%
Filatelia Tradizionale - 9,3%
Interofilia - 3,0%
Maximafilia - 5,6%
Storia Postale - 46,9%

Ciao:
S T A F F

Enrico Carsetti
---

Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003

Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute


"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
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Luciano61
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da Luciano61 »

Proprio per motivi di creazione Club filatelico (in dirittura di arrivo ;-) ) sono entrato in contatto "dal vivo" con una serie di collezionisti.
Molti anche in occasione di una mostra - scambio che ho gestito con un paio di altri amici.

La maggioranza dei contatti - rigorosamente "dal vivo", e non virtualmente come potrebbe accadere nel Web - si è complimentata per:

    la disponibilità a mostrare collezioni
    la condivisione di idee
    la condivisione di "strumenti" conoscitivi

Se per gli "strumenti conoscitivi" (cataloghi online, cartacei ed in altra forme) non è che avessi dei dubbi che tutti battessero le mani :ris: (a gratis e non son contenti? :-)) ) mi ha fatto piacere che fossero apprezzate le condivisioni di idee.
Ma veniamo al punto mostrare le collezioni.

Parecchi mi hanno proprio detto:

"ma come fai a mostrare le collezioni?
Non sei geloso?
Bravo...io non riuscirei a mostrare le mie collezioni con la naturalezza che hai tu..
"

Quindi la dice lunga.
Ho cercato di capire quali potessero essere le motivazioni.
Le mie risultanze sono per una metà gelosia del proprio tesoro

http://i34.tinypic.com/25riao8.jpg
25riao8.jpg


l'altra metà temono di essere (o sono stati in precedenti occasioni) derisi

http://ilquotidianoinclasse.corriere.it ... 62x272.png
554bdcbefc1a8134266ea4296ead2345-262x272.png


Quindi ognuno a casa sua e palla al centro.
E, preciso, io la vedo come te: condividere, mostrare, guardare al mille per cento ;-)

Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
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Fiore
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da Fiore »

Idem, forse anche 10000%.
Il mio unico "problema" è che:
- non ho contatti con circoli filatelici,
- non ho le conoscenze su come montare una collezione da esposizione,
- non ho il tempo fisico di farlo.
Quindi mi limito a condividere la mia collezione scrivendo articoletti qua e là e post su questo forum, oltre che magari una relazione per Filatelica :-)) ...

Ciao: Ciao: Ciao:
Alberto Fiorentini
Repubblica usata: mancano una decina di "servizi" ed il "mostro rosa"!
Regno: tra usati e linguellati, una ventina è ancora assente... più 5-6 "servizi" e quasi tutti i "pubblicitari"...
Germania 1872-1945: abbastanza avanzata, soprattutto per il periodo "3° Reich", ma... ce n'é ancora, da fare.

ASFE: Contatore ad oggi: 3.009. La rincorsa prosegue!

Tematiche:
- sto ancora cercando di organizzare in modo logico il materiale (in costante aumento) che ho sui "portieri di calcio"
- rapaci notturni (per la moglie) e cardellini (che erano la passione di mio padre)
- un'idea nascente su geografia e bandiere tramite i francobolli...
- socio n. 6 del SOSIG (e quindi... SOS!)(anche se un po' in stand-by)
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attalos
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da attalos »

debene ha scritto:In un saggio che affrontava il tema del collezionismo in senso lato da un punto di vista psicologico
ho ritrovato la definizione come da titolo che distingue quindi i collezionisti
tra quelli che nascondono negli armadi il loro tesoro e quelli che lo "mettono in vetrina".
[...]
La mia passione sicuramente deriva anche da una infanzia filatelica passata tra mostre e convegni a seguito di mio padre,
ma sono anche fortemente convinto che una condivisione del knowhow non possa che far bene al settore.


Secondo me la questione è mal posta, perché contempla due sole possibilità:
1) custodire gelosamente in un armadio;
2) mettere in vetrina (ma è inteso solo come partecipazione a competizioni filateliche).

C'è anche chi colleziona, studia e condivide con altri studiosi del settore senza sentire il bisogno di allestire "quadri" da esibire in qualche gara a premi.
Quest'ultimo è un aspetto che a me, per esempio, non interessa e non sono stato educato a pensare che tutto quello che si colleziona debba per forza essere esibito in una competizione (non mi sembra che i filatelici puri contemplino altre possibilità); ed è quello che succede anche in altri campi collezionistici.
Chi raccoglie e studia libri antichi, opere d'arte o anche solo monete non si è mai posto questo problema. Semmai raccoglie, studia e pubblica i risultati sulle riviste di settore e ovviamente apre agli interessati la visione delle proprie raccolte.
Certo mi fa piacere nelle manifestazioni filateliche andare a guardare le collezioni esposte, ma non ho finora mai avuto la tentazione di fare altrettanto: in primo luogo perché non mi interessa l'aspetto della "gara"; in secondo luogo perché i regolamenti prevedono di fatto una preponderanza per me non condivisibile dell'elemento filatelico sull'elemento testo, mentre quella parte di collezioni di cui ho studiato l'eventuale montaggio di testo ne ha veramente tanto (ed è la cosa che mi dà più soddisfazione).
In definitiva nella mia ottica lo spazio ideale "di vetrina" è solo l'articolo a stampa e non il quadro "da competizione".

Ciao:
Amedeo
Ciao:
Amedeo
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debene
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da debene »

Mi ero ripromesso di intervenire un pò più in là ma a questo punto vorrei precisare due cose :

1) assolutamente non ho mai parlato di sole mostre a concorso, che come dice Amedeo hanno
dei vincoli insiti nella loro stessa natura di competizione; che poi le mostre a concorso siano spesso l'unico luogo pubblico che un filatelico può utilizzare aprirebbe tutto un altro discorso

2) non mi aspettavo a difesa dei "placard" delle giustificazioni di tipo pratico perchè io annoveravo tra questi i tanti che ho spesso incontrato che hanno proprio una soggettiva ritrosia ad esporre ed è da questa categoria che gradirei una risposta, ma intendetemi solo per capire non per giudicare.

La dimensione dell'utilizzo dell'articolo fatta da Amedeo mi trova parzialmente d'accordo e mi spiego.

i miei articoli tematici che vengono ospitati su "Il Postalista"

http://www.ilpostalista.it/medicina/_index.htm

hanno anche una dimensione reale, nel senso che i pezzi sono di mia proprietà e vengono montati su fogli d'album che possono essere tranquillamente esposti ( cosa in parte del resto già fatta )

non mi sarei certamente appassionato alla musica se da piccolo mia nonna invece che portarmi ad ascoltare a teatro i concerti mi avesse messo in mano da leggere qualche articolo di musica. Dopo ho imparato anche a documentarmi sui libri.
Sergio De Benedictis
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Luciano61
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da Luciano61 »

debene ha scritto:...distingue quindi i collezionisti
tra quelli che nascondono negli armadi il loro tesoro e quelli che lo "mettono in vetrina".

Caro Sergio, questo lo avevo letto :-)
Le mie considerazioni, seppur partite dall'occasione della "mostra - scambio" (intesa come occasione che mi ha permesso di conoscere molti collezionisti) erano proprio rivolte, nella più estrema semplicità, al:

A - faccio vedere la collezione
B - non faccio vedere proprio nulla


E ciò a prescindere che sia montata in fogli da esposizione, o che sia semplicemente montata in un album tipo Marini od ancor più semplicemente in classificatori.
Per cui non facevo nessun riferimento ad una mostra, ma solo a "mostrare" "far vedere" una collezione.

Molti collezionisti mi hanno detto:

    non faccio vedere proprio nulla, perché ne sono geloso come delle mutande di mia moglie
    non faccio vedere proprio nulla perché temo, o meglio mi infastidiscono, le critiche

ed in generale c'è una certa ritrosia nel mostrare.

Ciao: Ciao:
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ingegné
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da ingegné »

Fiore ha scritto:- non ho le conoscenze su come montare una collezione da esposizione,
- non ho il tempo fisico di farlo.

Io ho iniziato ad esporre quest'anno e ti posso assicurare che quelli che elenchi sono falsi problemi.
  • per montare una collezione da esporre non servono grandi conoscenze e quelle indispensabili si acquisiscono facilmente andando ad una esposizione o studiando le centinaia di collezioni pubblicate in rete. Puoi vedere una discussione sull'argomento, con anche gli indirizzi dei siti che pubblicano le collezionui QUI
  • grazie agli strumenti che abbiamo oggi a disposizione montare una collezione richiede un tempo decisamente modesto. Tutto il lavoro può essere fatto con un programma tipo Word o Publisher per la composizione dei testi e delle pagine.
    Se si hanno le idee chiare e il materiale è stato accuratamente selezionato ed ordinato, basta scrivere i testi, intercalare le cornici per i francobolli e/o i documenti e stampare le pagine con una stampante da ufficio. Io ho impiegato solo due giorni a preparare la collezione che porterò a Palermoquattordici.
    Personalmente preferisco inserire nelle cornici le scansioni dei francobolli e delle buste per poter vedere in anteprima l'effetto finale della pagina e del quadro di 12 pagine. Quando tutto è a posto, elimino le scansioni e stampo le pagine su cui poi monto gli originali esattamente come farei nell'album da tenere nell'armadio.
attalos ha scritto:2) mettere in vetrina (ma è inteso solo come partecipazione a competizioni filateliche).

Mi pare che ci sia un malinteso: le esposizioni non sono "competizioni" perché non c'è una gara tra i vari espositori. Tutt'al più ognuno compete con se stesso e con i regolamenti FSFI.
Credo e spero che la maggior parte di coloro che espongono le loro collezioni lo facciano per il piacere di condividere i loro studi e le loro ricerche e divulgare la loro passione mostrandone i lati più interessanti e gratificanti.
Colleziono e cerco sempre materiale di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi
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debene
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da debene »

Ciao: Luciano,
la mia considerazione non scaturiva dal tuo intevento, che mi trovava d'accordo, ma da quello di Amedeo
che offriva una dimensione alternativa al tutto o niente indicando il mezzo della scrittura eventualmente corredata con i pezzi filatelici una via espositiva alternativa.

non faccio vedere proprio nulla perché temo, o meglio mi infastidiscono, le critiche


forse avrò sbagliato ma io mi sono sempre "butttato allo sbaraglio" e solo con le critiche sono riuscito a migliorare.

Ciao:

sergio
Sergio De Benedictis
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da attalos »

debene ha scritto:Mi ero ripromesso di intervenire un pò più in là ma a questo punto vorrei precisare due cose :

1) assolutamente non ho mai parlato di sole mostre a concorso, che come dice Amedeo hanno
dei vincoli insiti nella loro stessa natura di competizione; che poi le mostre a concorso siano spesso l'unico luogo pubblico che un filatelico può utilizzare aprirebbe tutto un altro discorso

2) non mi aspettavo a difesa dei "placard" delle giustificazioni di tipo pratico perchè io annoveravo tra questi i tanti che ho spesso incontrato che hanno proprio una soggettiva ritrosia ad esporre ed è da questa categoria che gradirei una risposta, ma intendetemi solo per capire non per giudicare.

La dimensione dell'utilizzo dell'articolo fatta da Amedeo mi trova parzialmente d'accordo e mi spiego.

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hanno anche una dimensione reale, nel senso che i pezzi sono di mia proprietà e vengono montati su fogli d'album che possono essere tranquillamente esposti ( cosa in parte del resto già fatta )

non mi sarei certamente appassionato alla musica se da piccolo mia nonna invece che portarmi ad ascoltare a teatro i concerti mi avesse messo in mano da leggere qualche articolo di musica. Dopo ho imparato anche a documentarmi sui libri.


Caro Sergio, prendo atto con piacere delle tue precisazioni. La seconda frase del tuo messaggio che ha dato inizio a questo topic ("Dal momento che ritengo di appartenere alla seconda categoria, mi piacerebbe capire quali sono le motivazioni di quelli
che appartenendo alla prima non hanno piacere a partecipare a manifestazioni pubbliche con le proprie collezioni.
") mi sembrava non ammettere altre vie in aggiunta alle due prospettate.

Quando rispondo ho sostanzialmente in mente le esposizioni di filatelia classica che in più di un'occasione mi sono sembrate delle parafrasi dei cataloghi specializzati oppure, in altri casi, delle semplici parate di rarità prive di un conTESTO adeguato: e la cosa è sinceramente mortificante, perché per quei settori filatelici che uno non ha mai studiato prima la semplice visione dei quadri e di quelle scarne didascalie non permette di capire granché.

Ne abbiamo discusso tempo addietro in altri topic e ora non vorrei andare fuori tema. Sarebbe interessante sperimentare altre forme di esposizione (QUADRI-ARTICOLO ?) in aggiunta alle uniche che vedo esistere in filatelia: ed è sotto gli occhi di tutti quanto esiguo sia il pubblico che si sofferma a studiare le collezioni (sulle variegate ragioni si è già discusso a lungo). Chissà che non attraggano un numero maggiore di interessati.

Ciao:

Amedeo
Ciao:
Amedeo
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Re: Collectioneurs placard versus collectioneurs vitrine

Messaggio da debene »

Amedeo :evvai: :evvai: :evvai:

comunque se ne potrebbe discutere nuovamente in altro topic
credo che tutti noi siamo animati da uno spirito costruttivo che
vuol vedere sempre al top il nostro hobby;

quali le strade e i mezzi questo è il problema !

:abb:

sergio

Revised by Lucky Boldrini - January 2017
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