Vacanze all'estero - Esperienze alle Poste di altri Paesi

[Massimo59]

Ciao a tutti
Quest'anno, con la mia cara mogliettina, abbiam deciso di trascore le vacanze visitando l'Austria. Ovviamante, oltre alle stupende bellezze naturalistiche e storiche da visitare, ne approfitto anche per acquistare fb e appena arrivati a Vienna, in giro per la città, faccio visita al principale ufficio postale. Entro e l'impressione che ho è di una cosa estremamente ben congeniata. All'ingresso mi accoglie un piccolo museo postale con tanto di divise storiche dei portalettere e vari pezzi di fb storici sistemati su una scrivania d'epoca.Appena metto piede nell'atrio principale mi accorgo subito che li dentro oltre alla corrispondenza vendono di tutto. Dai telefoni cellulari alle connessioni internet. Ma meraviglia delle meraviglie, c'è un intero angolo dedicato ai collezionisti. Si trovano, buste primo giorno, album, classificatori, quaderni di annate complete, singoli francobolli disposti in vetrinette e divisi per annate, insomma una vera manna per i collezionisti. Ovviamente faccio le mie belle spesucce, dopo aver allontanato la moglie con un pretesto...
Rimango insomma letteralmente sorpreso dalla disponibilità e dall'organizzazione e mi vien spontaneo un paragone con le nostre poste... ma ve lo risparmio...
Dopo circa una settimana arriviamo a Salisburgo, ma non trovando alberghi disponibili (a prezzo cristianamente accessibile) sconfiniamo nella vicina Germania per trovar da dormire. Il mattino seguente, non posso lasciarmi sfuggire l'occasione ed entro nel piccolo ufficio postale del paese. Spiego, in Inglese (o qualcosa che assomigli a tale lingua) che sono interessato all'acquisto di francobolli in quanto collezionista...mancava poco che mi mettessero il tappeto rosso...mi hanno mostrato tutto... dagli stock sigillati di 10 fb buoni per spedire corrispondenza nazionale a tutti gli altri tagli...gentilissimi...ed anche qui mi viene da fare un paragone...ma vi riparmio anche questo...
Qualcun'altro di voi ha avuto esperienze simili in giro per l'europa? E' solo una mia impessione o veramente le poste Italiane sono le peggio organizzate sotto l'espetto filatelico?
Sentiamo anche i vostri pareri magari qualcuno li legge e se ne fa una piccola idea per migliorare...

[marco6691]

Generalmente non ho mai avuto grossi problemi all'estero per acquistare dei francobolli, aggiungo che solitamente chiedo agli amici che sconfinano qualche francobollo nuovo,e non mi hanno mai riferito di grossi problemi per reperirli.

Alcuni giorni fa avevo esaurito la mia scorta di bolli commemorativi che solitamente uso per affrancare, trovandomi in vacanza, sono entrato nel primo ufficio postale che ho visto, ero a Dobbiaco, e con molta disponibilità e gentilezza l'impiegata mi ha fornito tutto quello che avevo richiesto, fra l'altro parlando in italiano . Alla fine mi ha ringraziato con un bel "dankenschen"

Purtroppo in Posta, ormai si vende qualsiasi prodotto, ma non si preoccupano di formare adeguatamente i propri dipendenti!

[marco6691]

All'estero, dovunque chiedi hanno francobolli per la normale corrispondenza, in Italia hanno tolto i francobolli anche alle tabaccherie... ed il turista che vuole spedire una cartolina da Piazza Navona, che fa? Va a Piazza San Silvestro?

In Italia solitamente i negozianti che vendono cartoline ti vendono anche i francobolli, ovviamente solo se acquisti le sudette.

[Vacallo]

Ques'estate siamo stati in Boemia. Ho fatto fatica a trovare dei francobolli per le mie cartoline. Alla fine mi hanno dato dei francobollli del 1997 (naturalmente ancora validi). Chiaro ero in paesini, ma non ho avuto un impressione molto buona. Sono stato sorpreso di trovare entro le mura del monastero di Vissy Brod (alla frontiera con l'Austria) un museo Postale, una specie di filiale del museo della posta di Praga. Fatto molto bene, in parte con descrizioni anche in Inglese, purtroppo non segnalato sulle guide. Ho voluto acqusitare alcuni oggetti "filatelici". Erano proposti, ma purtroppo non disponibili.
Da noi (Svizzera) dopo una o due settimane non si trovano più i commemorativi appena emessi. Fa pena!!
SE si insiste, ti viene spiegato che ne hanno ricevuto pochi e che non possono riordinarli. C'è sempre la possibilità di ordinarli al servizio filatelico di Berna.

Vacallo

[Fagios]

All'inizio del mese ho avuto la mia prima esperienza con uno sportello filatelico francese e... oltre ad esaudire le mie richieste (fatte col mio francese un po... sfarfugliante ) l'impiegata mi ha proposto anche le raccolte trimestrali del 2007.... proposta che ho gentilmente declinato...
Tutto sommato, limitatamente alla mia esperienza, il voto è discreto/buono!!!

[Pediglio]

Io ho un bellissimo ricordo di un piccolo ufficio postale nel nord dell'Inghilterra (non domandatemi qual'era il paesino perchè non lo ricordo più in quanto visitato nel 1993).
Vi si trovava di tutto ed era una gioia per gli occhi per chi come me a quei tempi muoveva i primi passi nel mondo della filatelia.

Non voglio fare paragoni con le poste italiane in quanto sappiamo tutti benissimo come funzionano (o non funzionano) pur avendo impiegati che spesso fanno il possibile per esaudire le nostre richieste ma che non sono messi in grado dall'amministrazione per cui lavorano di soddisfare effettivamente le richieste che pervengono loro


Antonio

[Francesco Riboldi]

In questo momento, mia moglie e mia figlia sono a Copenaghen a trovare la nonna.
Ieri sono andate a fare un giro alla posta centrale per trovare un regalino da portare al papà.
Hanno visitato il museo postale (nello stesso palazzo) e, nell'apposito reparto, hanno comprato il regalo per me : un Kit di quelli che normalmente si usavano per sciogliere la ceralacca per i sigilli da apporre alla corrispondenza , riproduzione di un vecchio modello esposto al museo.
Poi sono salite di un paio di piani e sono andate a farsi una buona fetta di torta nel bar-ristorante che stà sopra gli uffici postali.
A Milano o Roma sarebbe possibile una cosa del genere?

Francesco

P.S. Non ho, volutamente, preso in considerazione il discorso del servizio postale vero e proprio perchè si aprirebbe un capitolo troppo ampio per essere trattato in poche righe

[Andrea61]

E' assolutamente vero che il nostro servizio postale lascia a desiderare, ma le ragioni di questo sono antiche e non imputabili agli impiegati postali nel loro complesso (e la situazione è anche molto migliorata rispetto a 20-25 anni fa). Trovo anch'io che a volte c'è una certa esagerazione a denigrare le cose di casa nostra.

Mi è capitato di dover acquistare francobolli in uffici succursali di Parigi e di Nizza (non le poste centrali) e non ho notato alcuna sostanziale differenza con un nostro ufficio.

A Madrid sono finito a comprare francobolli in un ufficetto locato nei sotteranei (!) del Cortes Ingles (i grandi magazzini) allo stesso livello del parcheggio (!!) con gli impiegati costretti a respirare tutto il giorno gli scarichi delle macchine.

L'anno scorso mi è capitato di passare per Oxford e sono andato a rivedere l'ufficio principale in St. Aldates che avevo frequentato spesso in un mio soggiorno estivo nell' '83 (mi spedivo a casa libri che acquistavo per tenere leggero il bagaglio): che delusione! E' diventato una specie di bazaar affollatissimo dove si vende di tutto, ancora peggio di quanto succede nei nostri uffici. Il settore filatelico era stato relegato in un angolino polveroso e semi-abbandonato.

Negli Stati Uniti, dove ho vissuto 5 anni, il servizio postale è efficientissimo, ma gli uffici postali (a meno di andare in paesini turistici) non sono particolarmente accoglienti anche se tutte queste file che dice Ale non ricordo d'averne viste.
Piuttosto, nel Main P.O. di Boston c'era una macchina distributrice per collezionisti (!) dove si potevano acquistare francobolli da collezione nelle varie tipologie: singoli, quartine, a serie complete e persino i plate blocks che piacciono tanto ai collezionisti americani. C'era, nell'ufficio, anche un angolo dove si vendevano album, cataloghi (le Poste USA producono un loro catalogo di francobolli, con valutazioni!) e altri numerosi gadgets.

Infine, volevo dire a Francesco che all'ufficio di Torino Centro effettivamente non è possibile salire 2 piani e andare al ristorante perché, semplicemente, l'edificio delle Poste ospita le Poste e nulla più. Però, se si esce e si gira a sinistra dopo neanche 100 metri sbuchi in Piazza San Carlo dove trovi torte (e caffè, e cioccolate) che a Copenhagen neanche se le sognano..............

[ale_1969]

Le file me le beccai a Manhattan, tanto che lasciai le cartoline ad un mio amico americano da spedire con calma. Cmq il fatto che francobolli per due cartoline non si possano trovare al "drugstore" come mille altre cose non è il massimo dell'efficienza, ma tant'è.

Giusto per farci due risate (e tirarci su il morale per le nostre poste di casa) un articolo da Vaccari News :http://www.vaccari.it/news/Ladro_ma_intenditore__ruba_la_posta_reale/4276

[thiswas]

A proposito di uffici postali, racconto quel che mi accadde ad Utrecht (Olanda) una decina di anni fa. Entrai nell'ufficio postale alla ricerca di qualche fb da portarmi a casa. L'ufficio era molto grande e completamente vuoto, mi diressi verso uno degli sportelli dietro ai quali attendevano gli impiegati. Salutai cortesemente, venni ricambiato e spiegai cosa mi serviva. L'impiegato mi ascoltò e, molto gentilmente, mi disse che non poteva servirmi perché non avevo preso il numero
Gli dissi che non me n'ero accorto e che, comunque, non avevo saltato la fila perché... la fila non c'era.
Il tizio mi rispose che il numero andava preso anche se non c'era fila. Dentro di me pensai che potevo discutere anche per 4 anni con il tipo senza che nessuno dei due cambiasse idea, attraversai tutta la grande sala interna fino alla macchinetta dei numeri e ne presi uno. Appena lo presi, sentì un campanello e su un display posto sopra lo sportello dal quale venivo comparve il numero che avevo appena preso. Riattraversai la sala e arrivai di nuovo al cospetto dell'impiegato di prima, il quale mi guardò come se fosse la prima volta e mi fece "buon giorno, in cosa posso esserle utile?"
Rimasi un po' interdetto e poi ripetei quello che avevo detto pochi minuti prima. Comprai i miei fb, salutai e andai via.
Per anni, ricordando questo episodio, ne ho riso e ho pensato di essermi imbattuto in un impiegato un po' "toccato". Ultimamente ho cambiato idea ed ho cominciato a pensare che quell'impiegato stava applicando (un po' troppo meticolosamente, forse) una procedura alla quale era stato istruito. La procedura gli impediva di servire clienti senza numero e lui seguiva la regola. Vorrei tanto che le nostre Poste (ma direi il Paese tutto) seguissero più procedure, anche con eccesso di zelo...

[Lucky Boldrini]

Ciao a tutti,

se ne avete tempo e voglia raccontate qui le vostre esperienze presso gli Uffici Postali delle nazioni straniere che avete visitato!



Luca

[Paolo Angelini (paoloang)]

Io ho vissuto 2 anni e mezzo a Toronto e non so nemmeno dove sono le poste centrali.
In tutti i supermercati c'è Shoppers Drugmart e al suo interno c'è sempre un angolo dedicato all'ufficio postale e puoi spedire dalle cartoline ai pacchi e puoi acquistare francobolli e monete.
Nelle Filippine, dove ho vissuto 6 anni, invece, trovare un francobollo è una bella impresa. O si va agli uffici postali principali delle 14 municipalità (uno per municipalità) che servono MetroManila (12 milioni di abianti) o, se si è fortunati, si va a cercare un supermercato dove (sempre se lo si trova aperto e con qualcuno all'interno) c'è una specie di ufficetto postale in un gabbiotto dove si possono spedire cartoline e buste.

[fildoc]

Quest'anno in USA all'ufficio postale di Grand Canyon Village (chiaramente per turisti) l'impiegata era un po' imbranata ma certamente gentile.
A New York invece mi sono rassegnato a comprarli in un bazar con un ricarico del 20%.....
Devo dire che le macchinette distributrici nei supermercati avevano ricarichi ancora maggiori! Tipo 1,25 dollari per un francobollo da 94 centesimi

[Andrea61]

Massimiliano,

se andavi all'ufficio centrale dietro il Madison Square Garden li prendevi al facciale.......

Non so se c'è ancora l'ufficio al piano terra dell'Empire State Building (5th ave & 32 st west). Ricordo quell'ufficio perché una volta spedii da lì la mia dichiarazione delle tasse

[Lucky Boldrini]

Non so se c'è ancora l'ufficio al piano terra dell'Empire State Building (5th ave & 32 st west). Ricordo quell'ufficio perché una volta spedii da lì la mia dichiarazione delle tasse

Ciao Andrea,

c'è ancora.

Ci sono stato io esattamente il 14 luglio scorso e ci ho comprato una paio di fogli di francobolli per spedire le cartoline.

Tra l'altro allo sportello non c'era nessuno ed ho fatto in un attimo.



Luca

[geofranz]

Ciao a tutti
Fresco di ritorno da viaggio in Estonia, con capatina a Riga.
Dal punto di vista filatelico, ottima impressione! Tutti gentili e cortesi, anche se per le file ed i numeretti sembrava di stare in Italia.
Il loro ufficio filatelico tratta solo i francobolli dal 1991 (indipendenza) in poi, però sono ben serviti ! C'è persino una succursale in aeroporto !!!
La cosa che mi ha stupito è che negli uffici postali (soprattutto quelli dei paesini) trovi di tutto, anche frutta e verdura !
Sembrano le vecchie posterie di una volta

Francesco

[rodedo]

Ques'estate siamo stati in Boemia. Ho fatto fatica a trovare dei francobolli per le mie cartoline. Alla fine mi hanno dato dei francobollli del 1997 (naturalmente ancora validi). Chiaro ero in paesini, ma non ho avuto un impressione molto buona. Sono stato sorpreso di trovare entro le mura del monastero di Vissy Brod (alla frontiera con l'Austria) un museo Postale, una specie di filiale del museo della posta di Praga. Fatto molto bene, in parte con descrizioni anche in Inglese, purtroppo non segnalato sulle guide. Ho voluto acqusitare alcuni oggetti "filatelici". Erano proposti, ma purtroppo non disponibili.
Da noi (Svizzera) dopo una o due settimane non si trovano più i commemorativi appena emessi. Fa pena!!
SE si insiste, ti viene spiegato che ne hanno ricevuto pochi e che non possono riordinarli. C'è sempre la possibilità di ordinarli al servizio filatelico di Berna.

Vacallo

Mah, io vivo a Berna e devo dire che fin'ora non ho avuto cattive esperienze.
Devo anche ammettere che ho visitato solo sporadicamente l'ufficio filatelico - che di recente si e' anche trasferito e non so ancora dove -, ma quando vado ad un qualsiasi ufficio postale per un'affrancatura (o per comprare francobolli da usare per le normali affrancature) qualche commemorativo lo trovano sempre.
Non so dire se siano recenti o meno perche' non seguo le emissioni svizzere, ma per lo meno quando esco da un ufficio postale svizzero sono tranquillo e non ho un diavolo per capello come quando esco da uno italiano...

Rosario

[maledettotopastro]

Parlando dell'estero, conosco meglio le poste francesi rispetto a quelle di altri Paesi.
Le mie più frequenti esperienze risalgono ai tempi in cui in Francia ci soggiornavo per lunghi periodi (ma non ero ancora ri-diventato un collezionista). Ma anche più recentemente, da turista-collezionista, ho visitato qualche ufficio postale.
L'ultimo tre anni fa a Bordeaux, quindi neanche tanto recentemente, in fondo.
Sensazione personale: per quanto riguarda l'organizzazione degli uffici, non è che sia molto diversa da quella italiana; puoi trovare l'ufficio moderno e accogliente o quello che sembra più un bazar arabo (anche per il caos) che non una filiale postale. Anche il personale, come da noi, sembra molto variegato in quanto a quoziente di cortesia e, d'altra parte, anche la "pesantezza" media dell'utente postale francese è piuttosto altina.
Passiamo all'aspetto filatelico.
Da questo punto di vista le poste francesi mi sembrano molto più attente delle nostre verso il collezionismo di francobolli; in ogni ufficio postale in cui son stato, sia di piccole cittadine come Calvi, Bonifacio, Saint-Malo ecc, sia delle periferie di città più grandi come Nantes, Marsiglia e appunto Bordeaux (oltre a Parigi), campeggia in bella vista la solita bacheca appesa con tutte le novità dell'anno in corso, spesso con un codazzo di ragazzini che la guarda con grande curiosità.
Costo dell'operazione: quasi zero! Quanto può costare una bacheca di vetro 60x30x5 ?

[giandri]

Grazie alle Poste ho trovato l'albergo.

Vacanze a Vienna, quest'anno, passando per Graz.
Consentitemi questa digressione su Graz (di carattere postale)

GrazPosthaus.JPG

Questo edificio è fortemente deformato dal mio grandangolo per poterlo riprendere tutto.
In orgine era di proprietà della potente famiglia Eggenberg. L'anno "1464" inciso sulla chiave di volta in pietra di un portone si riferisce al fatto che una volta qui si trovava la sede dell'arsitocrazia cittadina.
L'attuale costruzione è tardorinascimentale con facciata barocca.
Dopo il 1600 Johann Baptista von Paar, superiore Mastro di Posta, vi stabilì la sede della posta.
Già nel 1634 veniva chiamato come "la vecchia casa della posta".
Oggi ci sono negozi e, all'interno, una cantina, uffici ed anche la sede di Gerhard Hiti Briefmarkenversand, vendita di francobolli per collezione.
Dopo un breve soggiorno a Graz, arriviamo a Vienna e con la macchina riusciamo anche a raggiungere la parte centrale della città, dove troviamo un albergo, decisamente confortevole.
Tuttavia Vienna ha un centro storico relativamente piccolo, raccolto.
Così sperimentiamo subito che, pur essendo il nostro albergo ottimamente collegato con gli efficienti servizi pubblici viennesi (metro, tram, autobus) è un po' scomodo attardarsi alla sera nel centro di Vienna e dopo dover anche fare il (breve) viaggio (10 minuti) con il mezzo pubblico per rientrare in albergo.
L'ideale sarebbe avere l'albergo già nel bel centro storico.
L'indomani, in centro, raggiungo le Poste, nella centralissima ed antica Fleischmarkt.
Ho francobolli da acquistare e, soprattutto, dei fermoposta da spedire a Massimiliano (fildoc).
Scopro così un albergo giusto di fronte alle Poste, questo:

HotelPost.JPG

Hotel Post: è chiaramente il nostro albergo altrettanto confortevole ma con l'aggiunta di essere nel cuore di Vienna.
E poi con un nome così....
Vicinissimo c'è un negozio con una bella insegna di questo tipo:

Negozio1.JPG

Veramente ho visto moltissimi negozi di francobolli, ed anche ben forniti, perfino sottoterra, nella stazione della metropolitana:

Negozio2.JPG

Dunque di fronte all'albergo abbiamo l'edificio delle Poste .
Era un antico Convento Domenicano, fondato nel 1305, più volte ricostruito e chiuso definitivamente alla fine del Settecento. Nel 1820 diventa sede dell'Hauptpostamt di Vienna (Posta centrale di Vienna).
Da Internet ho catturato questa vista aerea del palazzo delle Poste di Vienna.

UfficioPostaleVistaAerea.JPG

Davanti alla facciata sono collocate le insegne postali (io non faccio parte delle stesse ).

UfficioPostaleIngresso.JPG

Interessanti gli orari di apertura (in una città dove in genere gli uffici pubblici e gli esercizi privati chiudono già alle 18/19:
Da lunedì a venerdì dalle 7.00 alle 22.00
Sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 22.00
Impostazione e servizi self service (c'è anche l'impianto per pesare ed affrancare automaticamente la corrispondenza) tutti i giorni 24 ore su 24 (dalle 0.00 alle 24.00).
Cassette postali ugualmente accessibili 24 ore su 24.
Corrispondenza a firma da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 20.00.
Nessun problema a pagare con le carte di credito: basta osservare i loghi delle carte che sono acettate.
Alzando lo sguardo sulla facciata neoclassicheggiante, sul timpano in alto, si scorgono altre insegne:

UfficioPostaleFrontone.JPG

Due figure simboliche alate reggono lo stemma imperiale degli Absburgo, quello stesso stemma che compare sui francobolli della prima emissione d'Austria del 1° giugno 1850 (e su quella "cugina" per il Lombardo Veneto).
Questa è una cassetta per lettere davanti al palazzo delle poste: sto proprio spedendo le buste in fermoposta per Massimiliano (fildoc).

UfficioPostaleImpostazione1.jpg

All'interno gli spazi per il pubblico sono spaziosi, arredati in maniera funzionale e ricco è l'assortimento del materiale filatelico del "Negozio Filatelia".
Personale educato e paziente anche nei confronti di uno come me che "balbetta" qualche parola di tedesco.
Anche per l'acquisto dei normali francobolli ordinari viene rilasciato lo scontrino.

ScontrinoPoste.JPG

Sembra in tutto e per tutto lo scontrino di un negozio, con le frasi di saluto e ringraziamento per il cliente, l'arrivederci e, soprattutto, UDITE UDITE , il nome e cognome dell'impiegato che mi ha servito ("Es bediente Sie Herr Franz Edinger").
Fosse da noi sai che vertenza sindacale in nome della privacy
Oltre ai soliti francobolli ordinari, trovo anche questo COS per la gioia dei Sossisti.
(L'acronimo COS sta a significare Cross On Stamp, ovvero una Croce (di Sant'Andrea) riprodotta su un francobollo.. non male, vero )

SOSCroceSantAndrea.JPG

Ma le sorprese, positive, non sono finite.
Infatti all'interno dell'Hauptpostamt ho trovato anche un qualcosa di antico.
Lo ho raccontato qui:
http://giandri.altervista.org/giandri_0 ... stale.html

[maledettotopastro]

Grande reportage di Andrea!
Senza ironia, gentaglia, se continuate così non avrò più motivi per comprare le riviste in edicola

Revised by Lucky Boldrini - September 2009