La filatelia è destinata a morire? Idee, suggerimenti e possibili soluzioni

[Luciano61]

il tipo attuale di collezionismo filatelico non investe i campi d'interesse della maggior parte dei giovani....

...eh, ma l'ho scritto tante di quelle volte, da diventare noioso...

facciamoci una domanda: cosa collezionano i giovani?

Onestamente non lo
Ma ti posso dire che nelle tre o quattro mostre organizzate - alla buona delle nostre manifestazioni - gli occhioni sgranati degli adolescenti erano per le "cose" colorate.
Potenzialmente le FDC, con i loro decori, le buste affrancate con i foglietti di certe nazioni (eggià, proprio di quelle...) e cosucce del genere.

Tutto ciò che i collezionistoni esperti guardano di traverso.

[fildoc]

non dico solo i tipi di francobolli
ma quali oggetti vari collezionano...
per esempio le figurine Panini. in giro le vedo poche,

anni fa c'erano le carte dei pokemons
adesso neppure quelle!


cosa collezionano i ragazzini delle elementrari e delle medie?

[Antonio Dell'Orfano]

cosa collezionano i ragazzini delle elementrari e delle medie?

Non collezionano! Nemmeno le sorprese che escono nelle merendine Kinder. Alle elementari e medie si va già in classe con l'Iphone. Il collezionismo non esiste più in quella fascia di età.

[Luciano61]

Sinceramente non saprei come distinguere le fasce d'età, ma guardate questa screen:

Screenshot_2018-10-19 Colnect connette i collezionisti Colnect.png

Il sito è Colnect

Se cliccate su ogni specifica sezione, potrete vedere ulteriori dettagli.
Circa 39.000 collezionisti di francobolli
Circa 3.000 collezionisti di FDC ecc.

[Antonio Dell'Orfano]

Ci sono più collezionisti di chiavi d'albergo che collezionisti di fumetti O.o

[Luciano61]

Ci sono più collezionisti di chiavi d'albergo che collezionisti di fumetti O.o

Sai cosa potrebbe essere?
Questo è un sito di collezionismo, ma non l'unico.
Potrebbe darsi che abbia un "competitor" agguerrito, ma soprattutto presente da molto più tempo nel Web e...i collezionisti di fumetti son tutti di la

[Luciano61]

Come concordato con Luca, riporto la risposta:

Ciao, scrivo al Forum per chiedere se sia possibile creare una specifica sezione, con un titolo tipo:

"La filatelia è destinata a morire? Idee, suggerimenti e possibili soluzioni"

e quindi fare un "copia ed incolla" di tutto questo Thread nella nuova sezione.
Magari chiudendo e bloccando il precedente Thread con una frase tipo:

"il post è bloccato, si prega chi lo desidera di intervenire nella specifica sezione"

Grazie mille e scusate il disturbo.



Luciano

Ciao Luciano,

addirittura una nuova sezione?

Lo faremo magari se e quando vi saranno numerose discussioni su questo tema,
ed allora le faremo confluire in nuova sezione.

Per il momento andiamo avanti così.

Grazie in ogni caso per il tuo contributo e la tua attiva partecipazione



Luca

A questo punto è confermata la disponibilità del Forum
Sinceramente non avevo dubbi

Ora si tratta di vedere se c'è una volontà collettiva di partecipare, proporre, suggerire, inventare...in pratica di "fare & disfare".

Pertanto se l'interesse sarà collegialmente confermato da azioni, il Forum ci darà il necessario supporto.
Se invece tutto naufragherà per mancanza di partecipanti...amen.
Che spazio dovrà dare il Forum, che di spazio non ci sarà necessità?

[Luciano61]

Venerdì 26 Ottobre nella riunione del Club Filatelico presenterò quanto collettivamente esposto qui in questo post.
Chi della zona volesse partecipare per dire la sua, sarà più che ben accolto.

Per quel che mi riguarda, aiutato o non aiutato, partecipazione numerosa di collezionisti oppure no, stavolta sono molto motivato ed in questa cosa mi ci butto un po a tuffo.
Poi come la va...la va!!

Chi vuol maggiori informazioni per partecipare, può consultare qui: https://www.lafilatelia.it/forum/viewto ... 49#p666849

[Account Disattivato]

Sapete cosa?
Sto guardando giusto ora in diretta RaiSport l'Assemblea Elettiva della FIGC.
Ritrovo di ottuagenari cravattati dall'abile parlantina.

Ognuno a dire quello che bisognerebbe fare, nessuno a dire COME fare.
Ma... per ogni intervento, applausi a scena aperta.
Per lo schifo, ho cambiato canale dopo un minuto.

Non trovo particolari differenze su quanto accade in filatelia.
4 pagine di interventi, e alla fine si torna al punto di partenza: che si fa?
Persino gli Amministratori ritengono di non dover dar maggior risalto creando una sezione dedicata alla filatelia giovanile e alle iniziative in tal senso. Pazienza.
Che si fa? Restiamo qui, ognuno a coltivare placido il proprio orticello, a cercare di tirarci a vicenda bidoni e bidoncini, pescate e pescatine, furbi e furbini, di quando in quando compiangendoci vicendevolmente che "di questo passo, dove andremo a finire", fintanto che ci accorgeremo che il muro sarà crollato solo quando ci saranno caduti i mattoni sulla testa.


Nicola.

[Luciano61]

Nicola...come sei drammatico e pessimista

Il Forum lo spazio ce lo darà, ma nel momento in cui l'agitarsi di quattro (illusi?) tra cui il sottoscritto troverà partecipazione anche da altri.
Del resto, perché dubitare dell'accoglienza del Forum?
Stiamo scrivendo e leggendo nel Forum, mica sui muri della metropolitana

Per cui dai, diamoci da fare: poi credo che strada facendo qualcun altro si affiancherà.

Comunque, Venerdì nel Club farò capriole per convincere a partecipare ed agire...poi si vedrà.

[Lucky Boldrini]

I più anziani del Forum ricordano ancora di quando, oltre una decina di anni fa, si creò una
intera sezione dedicata esclusivamente ai giovani.
Vi erano aree per discussioni generaliste, altre per tematiche varie, storia , geografia, ecc.
In alcune c'era l'assistenza di forumisti anziani e competenti, in altre potevano intervenire
soltanto i giovani, in totale autonomia.
L'iniziativa partì con molto entusiasmo, e si cercò di mettere in pratica un po' di idee, molte
delle quali sono presenti tra le righe di questo Topic.
Nonostante tutta la buona volontà, l'impegno di molti, ecc., il risultato a lungo andare fu deludente,
tanto è vero che dopo un paio d'anni la sezione fu chiusa e poi addirittura rimossa, per totale
mancanza di partecipazione.
Detto ciò, io e Giovanni vi ringraziamo per la passione e la fattiva partecipazione, e speriamo
naturalmente che il vostro entusiasmo possa essere contagioso, e che magari questa volta possa
decollare un bel progetto che coinvolga più ragazzi possibile: nel caso sempre pronti ad aprire
non una, ma 1000 sezioni nuove.



Luca

[bvzm]

non dico solo i tipi di francobolli
ma quali oggetti vari collezionano...
per esempio le figurine Panini. in giro le vedo poche,

anni fa c'erano le carte dei pokemons
adesso neppure quelle!


cosa collezionano i ragazzini delle elementrari e delle medie?

Ti posso confermare che alle elementari le figurine Panini vanno alla grande, ma escono verso fine Dicembre, ecco perché non ne vedi ora.

[Ivano Abbatantuono]

I più anziani del Forum ricordano ancora di quando, oltre una decina di anni fa, si creò una
intera sezione dedicata esclusivamente ai giovani.
Vi erano aree per discussioni generaliste, altre per tematiche varie, storia , geografia, ecc.
In alcune c'era l'assistenza di forumisti anziani e competenti, in altre potevano intervenire
soltanto i giovani, in totale autonomia.
L'iniziativa partì con molto entusiasmo, e si cercò di mettere in pratica un po' di idee, molte
delle quali sono presenti tra le righe di questo Topic.
Nonostante tutta la buona volontà, l'impegno di molti, ecc., il risultato a lungo andare fu deludente,
tanto è vero che dopo un paio d'anni la sezione fu chiusa e poi addirittura rimossa, per totale
mancanza di partecipazione.
Detto ciò, io e Giovanni vi ringraziamo per la passione e la fattiva partecipazione, e speriamo
naturalmente che il vostro entusiasmo possa essere contagioso, e che magari questa volta possa
decollare un bel progetto che coinvolga più ragazzi possibile: nel caso sempre pronti ad aprire
non una, ma 1000 sezioni nuove.



Luca

Ciao Lucky, anzitutto grazie delle info, per quanto non incoraggianti; 10 anni fa neanche sapevo dell'esistenza del forum, quindi prendo atto di quel tentativo "sfortunato".
Devo, peraltro, evidenziare che l'intento che ci si proponeva credo fosse non tanto quello di "attrarre le nuove leve" tramite il forum, quanto quello di consentire a noi "vecchi volponi" di confrontarci e selezionare idee in merito e poterci organizzare per iniziative nuove e comuni, poiché solo l'unione può fare la forza. E tra queste potrebbe anche ipotizzarsi una sinergia tra queste iniziative concrete e il forum (ad esempio distribuendo, nelle eventuali manifestazioni, volantini che pubblicizzino il Forum ed eventuali sezioni dedicate ai giovani), ma solo unendo -anche in questo caso- le azioni "materiali" a quelle "internettiane" le iniziative (forse) potranno essere più efficaci.
Semmai quello che mi sconcerta è l'assordante e perdurante silenzio, come categoria, delle associazioni filateliche, peraltro (esse sì....) destinatarie di apposito spazio sul forum, peraltro in genere desolatamente "vuoto". A parte Sergio e Luciano, che ne fanno parte attiva ma che partecipano a questo dibattito uti singuli, pensate a qualche modo per "stanare" ufficialmente, a partire dai vertici, l'associazionismo? Non mi sembra un aspetto banale....

Rev LB Apr 2020

[MattiaPG]

Riflessioni di un principiante

Cari forumisti,
ho letto con molto piacere il topic sul futuro della filatelia, tra i vari interventi ho trovato molto condivisibili quelli di Luciano61.

Secondo me ciò che porta una persona ad avvicinarsi al collezionismo in generale è l’emozione.
È infatti l’emozione a suscitare l’interesse per un determinato argomento. Nella mia famiglia ci sono molte persone che lavorano e hanno lavorato alle Poste. Ho sentito parlare da quando sono nato di francobolli, ma non mi era mai venuto in mente di collezionarli. Sapevo della loro esistenza, avevo sentito nominare il Grochi rosa, che si trattava di un francobollo costoso, ma neppure questo mi aveva avvicinato al collezionismo. Recentemente ho letto un articolo su questo francobollo e ho scoperto la sua storia ed è lì che è scattata la scintilla: l’emozione. Ho incominciato a documentarmi, ho scoperto che si tratta di un francobollo del 1961, che essendo famoso vanta molti tentativi di imitazione. Leggendo ho imparato a riconoscere alcuni falsi e mi sono divertito e inquietato allo stesso tempo nel vedere come molti di essi vengano spacciati per veri nelle vendite on line ad esempio su ebay che trovo un campo minato soprattutto per i neofiti. Grazie al sito ibolli sono riuscito a capire quali francobolli vennero emessi nel 1961. La filatelia è un tipo di “collezionismo strano” agli occhi di un profano: una serie come la michelangiolesca è esteticamente meravigliosa e chiunque può permettersela in collezione, mentre alcuni dei francobolli più costosi al mondo sono oggettivamente brutti (per quanto la bellezza/bruttezza possa essere oggettiva…).
Ho letto che un francobollo dal valore elevato non vale nulla se non ha un dente! Ma davvero è così? Vale solo per i francobolli ** o anche per gli usati? (se mi rispondete mi farà un grande piacere); per uno esterno al vostro mondo questo è un aspetto che ho trovato difficile da comprendere.
Il Gronchi rosa non è molto raro, se ne contano circa 79000 esemplari, più raro è il 7,7 lire del 1930 emesso in occasione della Crociera transatlantica del generale Balbo (circa 20000 esemplari rimasti). Nonostante la rarità, il primo è quotato su ibolli.it 840 euro contro i 330 euro del secondo, a riprova che è la domanda (suscitata dall’emozione della storia del Gronchi che funziona bene a livello di marketing) a fare il prezzo.
Consentitemi una riflessione da novizio. Ho scoperto come i fogli e i raccoglitori costino più di tutte le annate della Repubblica successive agli anni 60 (Gronchi escluso). È uno scandalo. Si tratta di fogli di carta e raccoglitori di plastica da pochi euro! Mi chiedo chi possa comprarli oggigiorno. Per non parlare delle emissioni degli ultimi decenni: nel 2021 abbiamo toccato i 116 francobolli! Più di due francobolli alla settimana! Io non ho parole. Tirature altissime e scelta delle tematiche discutibile. Tutti questi elementi stanno portando alla morte della filatelia moderna, quella che dovrebbe attirare i giovani perché più accessibile a livello economico. La colpa è anche di Poste italiane, che per aumentare i fatturati invece che interrogarsi sul perché della diminuzione delle vendite ha preferito aumentare le emissioni per spremere gli ultimi filatelisti rimasti. Fino a quando potrà durare questo giochetto? Prima o poi moriranno anche gli ultimi irriducibili collezionisti e dopo di loro ci sarà il deserto. Sarà allora che si smetterà di stampare francobolli.
Da neofita adulto ho anche paura di acquistare francobolli costosi. Il rischio di prendere un granchio è molto alto. Leggendo il vostro forum ho capito che non ci si può fidare neanche dei certificati perché possono essere falsificati anche loro! E cosa dire che a volte anche un perito può sbagliare? O che anche i negozianti fisici a volte possono vendere falsi? La fiducia e competenza in questo ambito è fondamentale. Su internet ci sono negozianti titolari di negozi fisici che mettono in bella mostra sconti del 50% e oltre sul prezzo di catalogo, facendo credere ai non esperti che si stia facendo un ottimo affare quando invece stanno guadagnando molto! Francamente lo trovo poco professionale e controproducente. E che dire di una famosa società milanese che tramite televendite per anni ha venduto e continua a vendere francobolli a prezzi ben maggiori del loro valore di mercato facendo credere di fare un affare, un ottimo investimento per il futuro? Quelle persone che li hanno comprati nel frattempo sono cresciute e quelle che hanno provato a vendere hanno scoperto amaramente come stanno le cose. Di sicuro non compreranno più e sconsiglieranno i loro amici dal farlo.
In italiano non ho trovato un canale Youtube che spiegasse in modo esaustivo le basi della filatelia. I pochi presenti sono canali spot per il negoziante di turno con pochissimi video utili. C’è più materiale sui francobolli italiani realizzato dagli statunitensi che da noi Italiani.

Dulcis in fundo i cataloghi: sono slegati dalla realtà, con quotazioni gonfiate che rendono difficile il rapporto tra chi vende (pretendendo di spuntare nella trattativa il valore del Sassone) e chi compra che viene considerato un approfittatore.

Ci meravigliamo ancora della crisi della filatelia?

[ricercatoredifunghi]

Solo un lapsus! Società milanese o TORINESE? Il resto mi pare condivisibile anche se scritto da un neofita!

[MattiaPG]

Ahahah. Torinese*

[cirneco giuseppe]

Mattia, due cose sono da ricordare e fissare bene in mente.

Primo; la Filatelia non è un investimento ma divertimento.
Secondo; la Filatelia è Studio, Conoscenza e Ricerca.

[Enricodm]

Buongiorno,

dei due punti sotto

Primo; la Filatelia non è un investimento ma divertimento.
Secondo; la Filatelia è Studio, Conoscenza e Ricerca.

condivido il punto 2 perche' Filatelia è piacere, interesse per lo studio, la conoscenza e la ricerca dei francobolli.
Ma non condivido il primo. Se non fosse un investimento non esisterebbero i cataloghi, le aste, ... E' un investimento come lo sono tanti altri: orologi, borse, ...

Se poi vogliamo dire che siccome in questi ultimi decenni molti di noi ci hanno perso o non recupereranno mai quanto investito, questo non significa che venga "derubricato" a divertimento. Faccio fatica a pensare che persone mettano 1000/5000/10000+ euro per puro divertimento.

[Vacallo]

Faccio fatica a pensare che persone mettano 1000/5000/10000+ euro per puro divertimento.

Credimi, ce ne sono!

[Toni]

C'é anche il piacere del "possesso" a tempo determinato
o a tempo indeterminato.
Personalmente ho in collezione diversi oggetti che non cederò mai, e
non sono i più preziosi!
Moltissimi, invece, li ho acquistati e rivenduti con poco coinvolgimento emotivo
anche perché quasi sempre ho utilizzato il ricavato per nuove acquisizioni.
Anche se può sembrare un po' strano, sono più geloso della mia biblioteca ed emeroteca
filatelica che dei miei francobolli!
Ritengo che oggi se si è attratti dalla filatelia è meglio partire dai libri che mettono a
disposizione di tutti gli studi e le ricerche svolte dagli appassionati e dagli studiosi
del settore.
Mi sono avvicinato alla filatelia sin da bambino coinvolto da mio padre che mi mise a disposizione
un vecchio catalogo "Ivert & Tellier" (1950) e uno scatolone colmo di bustine con francobolli di tanti paesi,
e, quando gli feci notare che era scritto in francese, mi disse che non era un problema e risolse la
questione dandomi un dizionario francese- italiano.
Mi si aprì una finestra sul mondo : nelle bustine c'erano francobolli di tantissimi paesi a me sconosciuti
e il catalogo per ogni francobollo indicava le caratteristiche , dentellatura o no, con o senza filigrana,
anno di emissione, colori e qualche importante varietà.
Naturalmente erano tutti francobolli comuni ma ogni tanto capitava qualcuno per il quale il catalogo assegnava
un valore (in Franchi Francesi) molto alto e. consultato mio padre, forte era la delusione che per una diversa
dentellatura o per una diversa filigrana, era comunissimo.
Praticamente ho iniziato da un libro a studiare i francobolli (ed anche il francese), anche perché la classica
raccolta di base l'aveva già fatta mio padre.
Quel catalogo è ancora nella mia famiglia!
Cordialmente
Antonio Altiero