L'Emirato di Asir

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ecas
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L'Emirato di Asir

Messaggio da ecas »

Posto altri pezzi da commentare.Ciao.
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Giulio989
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Re: ulteriori che cosa sono?

Messaggio da Giulio989 »

Ciao! Allora di certo posso dirti che sono dei cinderella con iscrizioni arabe. Avevo però letto che secondo alcune voci erano stati prodotti a Varsavia, e secondo altre voci addirittura in Italia... Ciao:
Colleziono:
Regno e Repubblica (con particolare attenzione per la filigrana ruota) usati
Germania Reich usati
Colonie britanniche e francesi
Mi interessano sempre bolli dell'europa occidentale, in particolar modo del periodo "classico".
Mi interesso anche alla collezione ASFE.
Sto facendo inoltre una collezione tematica sugli sport motoristici, quindi se avete qualcosa fatemi sapere!
Ciao: GIULIO
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Fiore
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Re: ulteriori che cosa sono?

Messaggio da Fiore »

Sì, se ne era parlato in un altro topic, ma vai tu a ricordarti quale... :-))
Farei un approfondimento del termine "cinderella" ("Cenerentola"): è una parola inglese con la quale si indica genericamente TUTTO CIO' che sembra un francobollo ma non lo è. Però attenzione: prima bisognerebbe dare una definizione univoca di COSA SIA un francobollo... :-)) .
A rigore, andrebbe definito "francobollo" solo un qualcosa che ha assolto la funzione di pagare un trasporto di corrispondenza. OCCHIO: qui mica si dice che debba esser stato riconosciuto dall'UPU... Come definiamo gli attuali francobolli della Transnistria, che formalmente NON ESISTE (trattandosi di una regione della Moldavia), ma che, almeno all'interno dei suoi confini, usa francobolli propri? Per non parlare poi della pletora di locali ("locals") apparsi nel corso dei decenni, e validi solo qua e là.
Quindi attenzione.
Poi, c'è un secondo approfondimento; in generale, per quelli che non sono "francobolli" ma che vorrebbero sembrare tali (come il francobollo "pseudo-arabo" mostrato), ed emessi spesso per ragioni propagandistiche, politiche, commercial-politiche o simile, normalmente si usa il termine (sempre inglese) "bogus".
Il termine "cinderella" normalmente indica quelli che non hanno "la pretesa" di apparire francobolli veri e propri, "etichette" in forma di francobollo ma con scopi diversi "ben chiari": chiudilettera, pro-tubercolari o altre etichette di raccolta fondi, "poster stamps", pubblicitari, ...

Per tornare ai "francobolli" mostrati: sono citati nel libro "Les Timbres de Phantaisie" di G. Chapier, in cui sono listati un buon numero di bogus "classici" (fine '800 e inizio '900), e descritti anche nel catalogo Klaseboer; le notizie che ho raccolto, dall'uno, dall'altro e da altre fonti, sono le seguenti:
il francobollo esiste in verde, rosso, blu, arancio e violetto (quindi hai la serie completa non dentellata), dentellati e non. Apparvero sul mercato nel 1923, e pare siano stati stampati a Varsavia (Polonia), anche se altre fonti dicono Italia.
L'aspetto, molto simile per tipologia di disegno ai primi francobolli della penisola arabica, ed i caratteri, fanno pensare ad un riferimento a tale area geografica.
Le scritte non sono in arabo, ma in una lingua ottomana; una delle ipotesi sulla loro origine afferma che che il set fosse commissionato dall'emirato di ASIR che a sua votla era diviso in LOWER e UPPER ASIR (basso e alto Asir). L'emirato fu indipendente nel 1922 poi due terzi della parte "Lower" furono incorporati nel regno dello Yemen, mentre l'Upper Asir ed un terzo del Lower furono assorbiti dal sultanato del Nejed (che a sua volta ebbe propri francobolli).

Ciao: Ciao: Ciao:
Alberto Fiorentini
Repubblica usata: mancano una decina di "servizi" ed il "mostro rosa"!
Regno: tra usati e linguellati, una ventina è ancora assente... più 5-6 "servizi" e quasi tutti i "pubblicitari"...
Germania 1872-1945: abbastanza avanzata, soprattutto per il periodo "3° Reich", ma... ce n'é ancora, da fare.

ASFE: Contatore ad oggi: 3.009. La rincorsa prosegue!

Tematiche:
- sto ancora cercando di organizzare in modo logico il materiale (in costante aumento) che ho sui "portieri di calcio"
- rapaci notturni (per la moglie) e cardellini (che erano la passione di mio padre)
- un'idea nascente su geografia e bandiere tramite i francobolli...
- socio n. 6 del SOSIG (e quindi... SOS!)(anche se un po' in stand-by)
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ecas
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Re: ulteriori che cosa sono?

Messaggio da ecas »

Grazie Alberto, molto esaustivo! Ciao: Ciao:

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sipotràsapere
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IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da sipotràsapere »

Su mia richiesta Fabio, con la solita estrema gentilezza, mi ha mandato la copia di un articolo uscito sul "The Cinderella Philatelist" dell' Ottobre 2010 abbastanza complicato e farraginoso, riguardante uno strano francobollo triangolare.
La cosa mi ha incuriosito e ho cominciato a tradurlo. Allego la prima parte.


IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO
Di Victor Berkovich
Da The Cinderella Philatelist, October 2010

Nell’ asta “Christie’s Robson Lowe” tenutasi a Bournemouth il 5 febbraio 1987, come lotto 14 erano in vendita i franc. triangolari descritti come pubblicati dal Chapier ne “Les Timbres de Fantasie” in cui si dice che sono stati stampati in Polonia. Un annullo riportava la data 19 V 1922. La loro descrizione come “Arabia” è oltremodo vaga e non identifica nessun territorio sepcifico di provenienza, cosa strana anche per dei Bogus.
Il lavoro dello Chapier è stato pubblicato in tre edizioni: del 1936, del 1963 e del 1969. L’ edizione del ’36 descrive a pag. 14 tutti e 5 i francobolli e i loro colori, ma non fa nessun riferimento alla Polonia. Nell’ edizione del 1969 l’ autore pone la scritta “emessi in Polonia?” con il punto interrogativo. Vediamo come possa essere arrivato a questa dubbia conclusione.
I membri della “Chapier Society” si chiesero in quale posto, intorno al 1922, venivano emessi francobolli di fantasia, e la risposta fu appunto in Polonia. In questa nazione infatti, dopo la prima guerra, nel periodo precedente alla conquista della sua indipendenza, furono emessi molti altri francoboli locali dubbi, a scopo speculativo. Tra questi il Luboml del 1918, il Checiny e il Sieldcce del 1919, tutte emissioni di fantasia. Ed anche le caratteristiche della stampa (in litografia spessa su fondo bianco) del Sieldcce somigliano molto a quelle del francobollo triangolare arabo. Ed anche gli annulli presenti su entrambi i francobolli sono in qualche modo simili.
Ma cerchiamo di fare maggiore luce. Il disegno del triangolare appare eseguito sul modello del sigillo triangolare del 1920 apposto a mano dell’ Imam Veliya dekko Yemen nel suo accampamento a Almansour stampato in rosso o viola. Questo è stato pubblicato in un articolo sul “Linn’s Stamp News” relativo all’asta del 29 giugno 1988 di George Alevizo’s. L’ ornato nell’ angolo superiore del sigillo è uguale a quelli dei tre vertici del triangolo del franc. arabo. Occorre considerare che il sigillo dell’Imam è rarissimo, e che quindi il creatore del franc. triangolare deve avere avuto facilità di contati con gli ufficiali postali yemeniti, oppure con qualche collezionista specializzatissimo che lo possedeva in collezione.
Quando si cercò di tradurre le scritte sul triangolare arabo apparve chiaro che non si trattava né di scritture in lingua araba, né in Farsi, ma che sarebbe potuto essere una lingua della Turchia Ottomana. Questo complicava le cose perché i Turchi dal 1924 hanno in uso l’ alfabeto latino, e gli specialisti in grado di tradurre il turco scritto in caratteri arabi sono pochissimi.
Sul n. 25 dell’ estate 1987 di “Atalaya” Christer Brunstrom pubblicò la traduzione della sola parte centrale del disegno del francobollo che recita: “in nome di Dio, il più compassionevole, il più misericordioso”.
Un mio amico della Missione Culturale dell’ Arabia Saudita in Atlanta ha tradotto le scritte degli angoli con nara o para e le piccole iscrizioni nel centro della base come l’ occhio oppure Yemen.
Inoltre i membri del servizio di traduzione APS hanno stabilito che la scritta dell’ annullo recita Bel Jereeshi, Asir, nome di una città nella parte saudita di Asir.
La mia attenzione è quindi passata alla situazione geografico politica presente in Arabia nel 1922, descritta dalle “Mappe storico politiche dal 1905 al 1923” reperibili su Internet, dove ho scoperto l’ esistenza dell’ Emirato di Asir, divenuto indipendente nel 1914, cioè molto prima degli altri stati confinanti: Hejaz è diventato indipendente il 30 maggio 1916 e lo Yemen ha ottenuto l’ indipendenza dagli Ottomani nel 1918. Nel 1916 Asir si stava espandendo inglobando una vasta area di Al Qunfudhah tra la capitale Abha e Mekka. Nel 1917 questa zona fu ceduta a Hejaz in cambio delle isole Farasan. All’ aprile del 1919 quasi tutta la zona costiera dello Yemen venne incorporata nell’ Emirato di Idrisi di Asir amministrato da Sayyid Muhammad e riconosciuto a livello internazionale. Tuttavia Asir dovette subire la crescete potenza del Sultano del Nejd Ibn Saud, e l’ Alto Asir con la capitale Abha nell’ agosto del 1920 diventò protettorato Saudita, e nel 1923 fu occupato dai Sauditi.
Invece il Basso Asir con la capitale di Sabya rimase indipendente e dal 1920 al 1923 continuò ad espandersi: nel gennaio del 1921 acquisì la città di Hodeida, il maggior porto della costa yemenita. Ma nel 1923 sia l’ Alto Asir che la parte nord di quello Basso vennero annessi al sultanato di Nejed, e la parte centro-sud del Basso fu incorporata nel Regno dello Yemen. Dalla mappa si vede come nel 1922, anno di emissione del francobollo triangolare, l’ Emirato di Asir dominava la regione costiera dello Yemen.
Tornando al francobollo triangolare, gli ornamenti ai due angoli della base sembrano un monogramma formato dalle lettere latine A, S, I, R. Ovviamente è soltanto una mia ipotesi, anche perché sarebbe l’ unico caso di di scrittura araba con scrittura latina presenti contemporaneamente. Tuttavia questo appare anche nell’ annullo dello Stato mediorientale di Moab. Data la rarità di questi due unici esempi, chi ha creato il francobollo triangolare doveva coonoscere bene anche l’ annullo di Moab.
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sipotràsapere
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Re: IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da sipotràsapere »

aggiungo la carta storico-geografica relativa
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Rosalba
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Re: IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da Rosalba »

:-) Ciao: grazie mille Ferdinando!!! sei ormai il traduttore ufficiale di tutto ciò che parla di ASFE in inglese :-)) :-))
ottimo lavoro........ :fest: :abb: :abb: :evvai:

:rosa: :cof:
...fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza...
Dante, Inf. XXVI 119-120


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sipotràsapere
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Re: IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da sipotràsapere »

SECONDA PARTE

Il creatore del francobollo di Moab è stato il Capitano Alec Seth Kirkbride, poi detto Sir Alec. Era cresciuto ad Alessandria d’ Egitto e fin da bambino parlava l’ arabo perfettamente. Nell’ ottobre del 1920 diventò il Presidente di una Repubblica più o meno indipendente posta all’ interno del castello crociato di Kerak. I dodici capi delle tribù locali non riuscivano a riconoscere uno di loro come capo, e si rivolsero quindi al ventitreenne Capitano Alec, consulente politico inglese appena arrivato in Transgiordania. Fu deciso di dare alla Repubblica l’ antico nome biblico di quel territorio: Stato di Moab. I francobolli provvisionali dello Stato di Moab venero emessi il 3 dicembre del 1920 per uso postale e fiscale. Lo Stato di Moab è esistito solo per pochi mesi, dall’ ottobre 1920 alla fine di Marzo 1921. Stando a Bruce Conde, questi francobolli furono emessi perché venivano a mancare quelli palestinesi sovrastampati a causa delle alluvioni causate dalla stagione delle piogge. Stando al Pasha bianco Sir Alec, vennero creati per le necessità fiscali della sua Repubblica. Anche la passione per la filatelia e la collezione ASFE di suo padre ebbe un ruolo importante nella decisione di creare i nuovi francobolli. Stando al Dott. Gordon Ward, il 3 dicembre 1920, primo giorno di emissione, Alec spedì una coppia verticale nuova di francobolli al padre John Kirkbride di Suez.
Il monogramma con le iniziali sul francobollo del Moab è stato interpretato dal Catalogo del Maggiore J.J. Darlow’s come composto dalle lettere C.K e datato 1919, interpretazione accettata anche dall’ Encyclopedia di James Mackay’s. Il Catalogo dei francobolli della Giordania di R.T. Ledger recita: carta bianca gommata di circa 3,5 cm quadrati con i sigilli stampati in inchiostro verde e con le iniziali A.K. in inchiostro violetto. Probabilmente emessi in varie centinaia.
Abdel Habib Najjar nel Stamps of Jordan 1920-65 dice che il francobollo vene eseguito anche in inchiostro blu chiaro come si vede dal paio annullati dall’ archivio di Gerusalemme.
Sir Alec nella sua corrispondenza con James M. Lees dichiara che le iniziali A.K. erano state create in modo speciale: aveva scritto il prolungamento inclinato a sinistra della lettera A che sembrava una C; e la parte destra della A è quasi verticale e serve come base verticale della K. In alcuni esemplari del monogramma di Alec la barra diagonale in alto a destra della K è molto corta.
J.M.Lees ritiene che i francobolli siano stati prodotti a Suez o ad Alessandria d’ Egitto. Occorre ricordare che nel 1904 gli eventuali francobolli per i tre Sanjaks ottomani del Kurdistan, della Mesopotamia e dell’ Armenia vennero prodotti da privati. Il Sig. Anderson-Nearly, agente della Anderson-Nearly-Jones & Co. ha attribuito la creazione di questi francobolli all’ intenzione di fornirli ai direttori del servizio postale turco dei tre suddetti Sanjaks come segnatasse pagabili dalla Compagnia con sede in Alessandria d’ Egitto. In realtà sono tutti convinti che lo scopo fosse quello di venderli sul mercato filatelico.

Occorre anche considerare che circa 45 anni dopo l’ emissione dei francobolli triangolari, cioè negli anni ’60 la cosa si è ripetuta nella produzione da parte di privati dei francobolli per alcuni piccoli Emirati e Sultanati della Penisola Araba, chiamati emissioni delle dune, a solo scopo di lucro filatelico, con il benestare delle autorità dei vari piccoli potentati.

A differenza di quelli di Moab, per i francobolli triangolari non ci sono notizie, né prove che siano stati prodotti ad Alessandria a tale scopo, anche se la cosa non è da escludere, proprio perchè lo stampatore, come abbiamo visto, deve aver avuto contati con personaggi ufficiali della regione dello Yemen.
Rispetto al francobollo di Asir, per il triangolare non è comparsa nessuna documentazione che possa fare un po’ più di luce sulla sua creazione. Si sono andate formando due teorie su di essi:
i franc. sono stati ordinati dalle autorità ufficiali di Asis, come poi è successo per i francobolli delle dune. In questo caso i franc. triangolari furono creati per essere emessi, per l’ emirato di Asir, anche se poi non furono emessi;
oppure i francobolli sono stati eseguiti con la collaborazione di qualche collezionista specializzatissimo che aveva la busta col sigillo triangolare dell’ Imam dello Yemen. Potrebbe essere stato il collezionista John Kirkbride di Suez, senza nessun contato con le autorità di Asis, e il francobollo triangolare sarebbe un bogus creato solo per il mercato filatelico.

Concludendo credo tuttavia che la cosa più probile sia che il franc. sia stato prodotto a Suez o ad Alessandria d’ Egitto da qualche privato come francobollo ufficiale per l’ Emirato di Asir, per venderlo come tale al nuovo paese, sprovvisto di qualunque suo francobollo. Forse i franc. furono addirittura inviati a Bal Jereeshi, Asir, prima del maggio 1922. A metà di maggio l’ Emirato precipitò nel caos e la classe dirigente venne scalzata. I franc. vennero così abbandonati o rinviati al mittente, e vennero immessi nel mercato filatelico nel tentativo di venderli comunque.
Quello che risulta strano è che il franc. triangolare non è mai stato descritto come emissione di un nuovo paese in nessuna pubblicazione filatelica del 1920, quasi che il suo produttore non avesse avuto interesse alla promozione, ma piuttosto a mantenere in piedi il senso di mistero.
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fabiov
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Re: IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da fabiov »

Caspita sipotràsapere...hai fatto proprio in bel lavoro...
complimenti!
Bye fabiov Ciao: Ciao:
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Re: IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da alby60 »

Buonasera,ho trovato nella mia collezione questo francobollo che non sono mai riuscito a catalogare,che dite è uguale a quello della descrizione,a me sembra di sì?.
Qualcuno sà dirmi a quanto è stata battuta all'asta quella serie? Ciao: Ciao:
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fabiov
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Re: IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da fabiov »

Si fa parte della stessa serie..
Anni fa questi bolli si trovavano nei pacchettino delle edicole. Ora sono stati rivalutati. Siamo sui 30 euro a esemplare.
Ciao fabiov Ciao: Ciao:
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Re: IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da alby60 »

Grazie della risposta!!!!!!! :-) Ciao:
samia82

Re: IL MISTERO DEL FRANCOBOLLO TRIANGOLARE ARABO

Messaggio da samia82 »

per di determinare i caratteri arabi, o di scrivere alcune parole in arabo, è possibile utilizzare questo sito virtuale tastiera araba

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