Come vorrei il mio catalogo?

Filo Diretto con la Rivista
Immagine
Avatar utente
Fiore
Messaggi: 1204
Iscritto il: 24 settembre 2007, 18:22
Località: Molinella (BO)

Re: IL CATALOGO CHE VORREI

Messaggio da Fiore »

... dipende da quanto i valori indicati dal catalogo Pofis siano aderenti al prezzo di mercato...
Credo che se un qualunque collezionista ceco trovasse regolarmente su Delcampe o e-Bay lo stesso francobollo al 20% del prezzo indicato dal Pofis si farebbe delle domande... che è quello che succede coi cataloghi italiani. Se invece il prezzo "di mercato" è più o meno quello indicato dal catalogo... è quello che dovrebbe accadere sempre, per logica!

Ciao: Ciao: Ciao:
Alberto Fiorentini
Repubblica usata: mancano una decina di "servizi" ed il "mostro rosa"!
Regno: tra usati e linguellati, una ventina è ancora assente... più 5-6 "servizi" e quasi tutti i "pubblicitari"...
Germania 1872-1945: abbastanza avanzata, soprattutto per il periodo "3° Reich", ma... ce n'é ancora, da fare.

ASFE: Contatore ad oggi: 3.009. La rincorsa prosegue!

Tematiche:
- sto ancora cercando di organizzare in modo logico il materiale (in costante aumento) che ho sui "portieri di calcio"
- rapaci notturni (per la moglie) e cardellini (che erano la passione di mio padre)
- un'idea nascente su geografia e bandiere tramite i francobolli...
- socio n. 6 del SOSIG (e quindi... SOS!)(anche se un po' in stand-by)
Avatar utente
Daniele
Messaggi: 866
Iscritto il: 29 luglio 2007, 10:28
Località: bangkok

Re: IL CATALOGO CHE VORREI

Messaggio da Daniele »

Fiore ha scritto:... dipende da quanto i valori indicati dal catalogo Pofis siano aderenti al prezzo di mercato...
Credo che se un qualunque collezionista ceco trovasse regolarmente su Delcampe o e-Bay lo stesso francobollo al 20% del prezzo indicato dal Pofis si farebbe delle domande... che è quello che succede coi cataloghi italiani. Se invece il prezzo "di mercato" è più o meno quello indicato dal catalogo... è quello che dovrebbe accadere sempre, per logica!

Ciao: Ciao: Ciao:



Ciao,

appunto il catalogo é aderente ai prezzi reali ( dicasi valore di mercato)

Poi magari trovi su Delcampe qualcuno che ti vende alla metá, ma solo perché vuole realizzare in fretta e perché sa che ai prezzi di catalogo un collezionista ceko comprerebbe in filatelia e non da un privato.

Daniele Ciao:
Colleziono ASFE, poste locali, bogus e phantom stamps.
Raccoglione di Lombardo Veneto
Bitcoin since 2011


Instagram
https://www.instagram.com/1899asfe/
Avatar utente
andy66
Messaggi: 1774
Iscritto il: 3 dicembre 2010, 22:28
Località: chiusaforte ud
Contatta:

Re: IL CATALOGO CHE VORREI

Messaggio da andy66 »

Antonello Cerruti ha scritto:
andy66 ha scritto:Se posso dire la mia, considerando che ormai il collezionismo si sta spostando molto sulla storia postale, mi risulta che l'offerta di cataloghi di questo tipo sia un pò carente. Spesso i cataloghi quotano il prezzo 'su busta' accanto alla quotazione dell'usato, ma trovo che ciò non abbia molto senso: bisognerebbe valutare il modo in cui quel fb è stato adoperato (singolo, multiplo,composto, usi speciali, Italia o estero ecc.ecc.),il tipo di documento spedito ed il periodo postale di utilizzo (periodo tariffario). Anzi, secondo me un catalogo di questo tipo non dovrebbe essere elencato per emissioni ma proprio per periodi tariffari. L'unico che finora ho visto in questa fattispecie era il Sassone specializzato fine anni '90 nella sezione storia postale. Anche l'Unificato di storia postale 2002 non era male, ma sicuramente migliorabile (ma cosa c'entrano le quotazioni di prove e saggi con la storia postale?).
Per quanto riguarda le quotazioni, per quello che mi riguarda mi andrebbero benissimo anche semplicemente a 'punti' anzichè a 'valore'


Ciao:




Questo, ovviamente, non si può fare.
Il punto è un'entità fissa per ogni settore; il mercato può invece variare in maniera disomogenea.
Ad esempio: 100 punti per la Romana e 100 punti per il foglietto Elicottero. Ed il punto, oggi uguale per tutti, vale 1 euro.
Pensiamo che tutti i settori avanzino o arretrino in maniera uguale?
Se, invece, l'anno prossimo la Romana raddoppia ed il foglietto dimezza il suo valore, che fai?
Come fai a differenziare il valore del punto tra una voce e l'altra?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Il tuo discorso dal punto di vista di un commerciante ha perfettamente senso, varrebbe anche probabilmente per un neofita, che non ha ancora idea del mercato.
Però questo post, in base a quanto scritto originariamente da Rosalba, si intitola "il catalogo che vorrei", ed io appunto ho esposto i miei desideri a riguardo: quelli quindi di una persona già perfettamente introdotta nel settore e che cerca qualcosa di diverso, di più specializzato ed aderente ai miei interessi, che attualmente si rivolgono di più alla storia postale (e mi sembra che qui nel forum ce ne siano a iosa come me).
La mia proposta dei punti quindi non sarebbe altro che un 'indice di rarità', e non un prezzo di mercato che, come tu giustamente dici, può variare con i parametri di domanda e offerta.
Ma a me il prezzo di catalogo interessa in modo molto relativo, infatti come avevo esposto anche sopra io sto utilizzando cataloghi vecchi di 10 e più anni, addirittura ancora in Lire! Anche perchè non sono per nulla convinto che esso rispecchi il vero valore dell'oggetto, ma sia più un 'listino di vendita' ad uso e consumo di commercianti, che poi, come tutti sappiamo, giocano tutto sugli 'sconti' da quel valore di catalogo. Io non ho nulla in contrario a quel tipo di pubblicazione, ci sono e ci saranno sempre in futuro, però chiedo anche qualcosa di diverso che risponda alle mie esigenze e tutti quelli che collezionano come me. Qualcosa cioè in aggiunta, non in sostituzione di quello che già c'è.

Spero di essermi spiegato bene :fiu:
Andy66

SOCIO SOSTENITORE

Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)

Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia


Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
medor
Messaggi: 469
Iscritto il: 5 aprile 2014, 19:44

Re: IL CATALOGO CHE VORREI

Messaggio da medor »

Ci sono centinaia, migliaia di francobolli, come quelli locali, sia classici oppure più recenti, che i cataloghi ignorano del tutto. E' vero, ci sono i testi specializzati ma anch'essi, a ben guardare, alla fine dettagliano sempre le stesse emissioni. Pertanto inserirei un fascicolo dedicato a questi bolli alternativi e meno noti, magari diverso anno per anno in modo da invogliare l'acquirente a comprare il catalogo continuativamente.
Avatar utente
Ketty Castellana
Messaggi: 953
Iscritto il: 31 ottobre 2012, 0:42

Re: IL CATALOGO CHE VORREI

Messaggio da Ketty Castellana »

Andrea61 ha scritto: ma soprattutto per quelli che non sanno.

...l'hai detto, questo il perchè le cose non cambiano, quelli che non sanno RENDONO. Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - June 2016
Rev LB Nov 2019
Circolo Storico Filatelico Torinese dal 1913
L'educazione è il pane dell'anima
Rispondi

Torna a “L'Arte del Francobollo - Filo Diretto”

SOSTIENI IL FORUM