byebye ha scritto:La differenza nei casi esposti sta solo nella presenza o meno di un attributo come un timbro di arrivo, cui tu non attribuisci oggettivo valore.
Non ho detto questo. Ho solo rilevato l'astrattezza del chiedersi la differenza di valore che possono avere due pezzi che hanno uguali tutte le caratteristiche eccetto una.
Se manca un attributo fondamentale, come un timbro di arrivo, si ha a che fare con un documento incompleto, in cui non possiamo giudicare il tempo intercorso fra la spedizione e l'arrivo, oltre a non avere nemmeno la certezza dell'effettivo recapito a destinazione, quindi il suo valore documentale ed economico è per forza ridotto rispetto ad uno completo.
Benissimo. Allora le lettere che viaggiano per gli Stati Uniti sono tutte incomplete e forse non ne è stata mai recapitata nessuna! (eccetto gli espressi, come è ben noto)
La corrispondenza diretta all'estero in periodo RSI
Re: raccomandata espresso per l'Olanda
Andrea
=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
Re: raccomandata espresso per l'Olanda
Rogerbarrett, come sai, ritengo che l'unica caratteristica pagante nel collezionare sia perseguire costantemente la qualità e la rarità: pezzi incompleti di un qualche attributo, nel senso descritto nella discussione, hanno ragione di essere inseriti in collezione solo se molto rari oppure temporaneamente, in attesa di essere sostituiti da oggetti storicamente o postalmente più interessanti.
Se non hai in collezione una busta per l'Olanda ed il prezzo è per te congruo con la mancanza di un timbro di arrivo, prendila e mettila in collezione, sapendo che la sostituirai non appena te ne capiterà una più completa.
Revised by Lucky Boldrini - September 2016
Se non hai in collezione una busta per l'Olanda ed il prezzo è per te congruo con la mancanza di un timbro di arrivo, prendila e mettila in collezione, sapendo che la sostituirai non appena te ne capiterà una più completa.
Revised by Lucky Boldrini - September 2016
-
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 13 dicembre 2017, 16:34
Convenzione Postale di Vienna 1942
In base al congresso postale della Germania e dei paesi occupati che fu firmato a Vienna il 24 Ottobre 1942
entravano in vigore dal 1° Aprile 1943 tariffe speciali per la corrispondenza diretta nei paesi della Unione Postale Europea.
Ma qualcuno sa dirmi quando vennero abolite queste tariffe speciali ?? Grazie a tutti
entravano in vigore dal 1° Aprile 1943 tariffe speciali per la corrispondenza diretta nei paesi della Unione Postale Europea.
Ma qualcuno sa dirmi quando vennero abolite queste tariffe speciali ?? Grazie a tutti
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
Era una tariffa agevolata per Germania ed i suoi "alleati" (stati fantocci e terre occupate). Ando' a farsi benedire alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
Rimasero valide lungo tutto il periodo RSI, mentre nel Regno del Sud cambiarono il 1 Settembre 1944
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
Certo, RSI era uno dei "Stati Fantocci"
Regno del Sud non faceva parte della convenzione. Nel 1942, quando cera un unico stato italiano, Italia faceva parte dell'UPE.
Dopo la proclamazione della RSI, il Nord era dalla parte dei tedeschi, e parte della UPE, mentre il Sud non ne faceva parte.
Regno del Sud non faceva parte della convenzione. Nel 1942, quando cera un unico stato italiano, Italia faceva parte dell'UPE.
Dopo la proclamazione della RSI, il Nord era dalla parte dei tedeschi, e parte della UPE, mentre il Sud non ne faceva parte.
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
Certamente, però dopo l'8 Settembre '43 nel Sud Italia rimasero in vigore le tariffe per l'estero del Regno, ovviamente le cosiddette 'tariffe agevolate' per i paesi tedeschi e occupati dai nazisti non potevano essere applicate in quanto 'territorio nemico'.Thenewguy ha scritto: ↑28 febbraio 2020, 0:18 Certo, RSI era uno dei "Stati Fantocci"
Regno del Sud non faceva parte della convenzione. Nel 1942, quando cera un unico stato italiano, Italia faceva parte dell'UPE.
Dopo la proclamazione della RSI, il Nord era dalla parte dei tedeschi, e parte della UPE, mentre il Sud non ne faceva parte.
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
-
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 13 dicembre 2017, 16:34
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
Ho ancora una domanda sulla Convenzione di Vienna. Questa fu firmata il 24 ottobre 1942, ma esistono numerose CP dall'Italia per la Germania in tariffa ridotta di C.50 viaggiate durante tutto il 1942, molto prima della firma della Convenzione. Esisteva qualche agevolazione precedente ??
Grazie dell'aiuto, Dario
Grazie dell'aiuto, Dario
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
In effetti un accordo postale venne firmato tra l'Italia e la Germania nell'ottobre 1941 che si tradusse in un Regio Decreto datato 8/12/41 n.1658: le tariffe agevolate tra Italia e Germania (inclusi Boemia-Moravia e Governatorato Generale di Polonia) entrarono cosi' in vigore il primo gennaio 1942.Dario Lorenzetti ha scritto: ↑25 aprile 2020, 12:02 ... esistono numerose CP dall'Italia per la Germania in tariffa ridotta di C.50 viaggiate durante tutto il 1942, molto prima della firma della Convenzione. Esisteva qualche agevolazione precedente ??
...
I riferimenti legislativi li ho tratti dal ''Novellario'' di Franco Filanci.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
SOSTENITORE
-
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 13 dicembre 2017, 16:34
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
Grazie! Riccardo
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
Esatto, e tale tariffa era anche valida per la Jugoslavia e l'Ungheria (presumo per il vecchio accordo di Portorose)somalafis ha scritto: ↑25 aprile 2020, 15:49In effetti un accordo postale venne firmato tra l'Italia e la Germania nell'ottobre 1941 che si tradusse in un Regio Decreto datato 8/12/41 n.1658: le tariffe agevolate tra Italia e Germania (inclusi Boemia-Moravia e Governatorato Generale di Polonia) entrarono cosi' in vigore il primo gennaio 1942.Dario Lorenzetti ha scritto: ↑25 aprile 2020, 12:02 ... esistono numerose CP dall'Italia per la Germania in tariffa ridotta di C.50 viaggiate durante tutto il 1942, molto prima della firma della Convenzione. Esisteva qualche agevolazione precedente ??
...
I riferimenti legislativi li ho tratti dal ''Novellario'' di Franco Filanci.
Invece riguardo ai paesi aderenti alla nuova Unione europea postale del 1943, non mi è chiara la posizione di qualche nazione occupata. In primis la Francia, che era divisa ammistrativamente in due, cioè Francia occupata dai nazisti (governatorato come la Polonia?) e Francia di Vichy (il quale sicuramente non faceva parte dell'accordo). Altro paese occupato la Russia, quindi come si consideravano le corrispondenze ivi dirette? Come Germania quindi a tariffa agevolata?
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
Erano territori della Germania, e la corrispondenza era affrancata come tale.
Detto questo, possiedo lettere dalla RSI per Francia affrancate con tariffa agevolata (1L) e anche regolare (1.25). Sembra che sia stata tanta confusione perfino al tempo, figuriamoci capire qualcosa adesso
Detto questo, possiedo lettere dalla RSI per Francia affrancate con tariffa agevolata (1L) e anche regolare (1.25). Sembra che sia stata tanta confusione perfino al tempo, figuriamoci capire qualcosa adesso
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
…….
Da ricordare il nuovo valore complementare da 1 Lira della serie così detta “imperiale”, distribuito dal 14 agosto 1942, pare emesso appositamente per affrancare singolarmente le lettere di 1°porto dirette in Germania ….
Vi mostro una lettera (con testo in tedesco) spedita a militare tedesco stanziato a Brussel.
Spedita da Collalbo _Bolzano l’8 novembre 1942 a tariffa ridotta a 1 Lira.
Indirizzo numerico FELDPOST.
Al recto un numero di registrazione (?) e un minuscolo bollo cifra 4 in quadrato (controllo tedesco?)
Al verso bollo circolare viola del Censore 215/II e fascetta adesiva di richiusura della lettera VERIFICATO PER CENSURA oltre i dati obbligatori degli estremi del documento d’identità del mittente.
Ancora un minuscolo timbrino di controllo in cerchio lettera A (tedesco?).
Da ricordare il nuovo valore complementare da 1 Lira della serie così detta “imperiale”, distribuito dal 14 agosto 1942, pare emesso appositamente per affrancare singolarmente le lettere di 1°porto dirette in Germania ….
Vi mostro una lettera (con testo in tedesco) spedita a militare tedesco stanziato a Brussel.
Spedita da Collalbo _Bolzano l’8 novembre 1942 a tariffa ridotta a 1 Lira.
Indirizzo numerico FELDPOST.
Al recto un numero di registrazione (?) e un minuscolo bollo cifra 4 in quadrato (controllo tedesco?)
Al verso bollo circolare viola del Censore 215/II e fascetta adesiva di richiusura della lettera VERIFICATO PER CENSURA oltre i dati obbligatori degli estremi del documento d’identità del mittente.
Ancora un minuscolo timbrino di controllo in cerchio lettera A (tedesco?).
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
maurizio
Re: Convenzione Postale di Vienna 1942
...e ciò é molto interessante! In particolare mi interesserebbe vedere documenti per la Francia e per la Russia (molto più difficile direi) affrancati 1 Lira. Tu hai qualcosa a riguardo?Thenewguy ha scritto: ↑26 aprile 2020, 1:00 Erano territori della Germania, e la corrispondenza era affrancata come tale.
Detto questo, possiedo lettere dalla RSI per Francia affrancate con tariffa agevolata (1L) e anche regolare (1.25). Sembra che sia stata tanta confusione perfino al tempo, figuriamoci capire qualcosa adesso
Sicuramente ci fu molta confusione, infatti molta corrispondenza continuò a essere affrancata a 1,25
Rev LB May 2021
Andy66
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
SOCIO SOSTENITORE
Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato