Ne posto di seguito un esempio, in modo da offrire spunto di riflessione e materiale di confronto.
Lettera raccomandata espresso in RSI, in tariffa corretta 5 lire, partita da Alessandria (annullo n°1) il 23.01.1945 per giungere alla posta da campo n°721 (più probabile lettura/ricostruzione del numero sull’annullo) in data 13.02.1945, ricca di impronte di transito.
A proposito della posta da campo 721, citando Giuseppe Marchese:
Si noti bene che a Toscolano Maderno (sulla sponda bresciana del Lago di Garda) trovano la loro sede sia il Ministero dell’Interno che la sede del nuovo Partito Fascista Repubblicano.“In origine l’ufficio doveva essere assegnato al Comando della 1^ Divisione d'assalto in costituzione a Münsingen. In seguito proposta l’assegnazione al Comando Generale dei Servizi Ausiliari Femminili. Si ritiene che non abbia effettivamente funzionato sia per la prima sia la seconda assegnazione. Con decorrenza 22.5.44 viene costituito presso il Ministero degli Interni.”
Salvo ulteriori più precise indicazioni, i passaggi della missiva sembrano esser stati:
(1) annullo di partenza da Alessandria 23.01.1945;
(2) impronta postale di transito (??? mi pare di leggere una “A” ad inizio nome della località) 26.01.1945;
(3) impronta postale di transito Milano 31.01.1945;
(4) impronta postale di transito Verona 10.02.1945 (“VERONA FERROVIA UFFICIOSE” – Cfr. allegata Circolare 825 del 1944);
(5) impronta postale di transito (Concentramento - Po.. probabilmente quello di Verona, però designato in disuso) 11.02.1945;
(6) impronta postale di arrivo POSTA DA CAMPO n°721 (il numero è poco leggibile, ma sembra verificato a comparazione con altre impronte) a Toscolano Maderno (BS).