Riconoscimento dei 3 tipi del Cent. 15 "Michetti Nero"

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DeLaRue
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Riconoscimento dei 3 tipi del Cent. 15 "Michetti Nero"

Messaggio da DeLaRue »

ciao, come da oggetto sto cercando di distinguere i michetti neri che ho, e di sicuro sono riuscito a separare quelli della I versione dagli altri (ho usato il metodo "stellette" sul colletto), ma non riesco a capire se i rimanenti siano della II o III serie. :mmm:
Consigli?
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Erik
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da Erik »

Ciao,
benvenuto innanzitutto :-)
Il metodo più immediato, a parte le differenze nel metodo di stampa, è guardare le dimensioni: quelli della seconda serie sono più piccoli di quelli della prima e della terza ;-)

Ciao:
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Enrico Carsetti
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DeLaRue
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da DeLaRue »

Erik ha scritto:Ciao,
benvenuto innanzitutto :-)
Il metodo più immediato, a parte le differenze nel metodo di stampa, è guardare le dimensioni: quelli della seconda serie sono più piccoli di quelli della prima e della terza ;-)

Ciao:

grazie anche a te del benvenuto! Ciao:
ed ecco che è venuto fuori l'argomento "metodo di stampa", avresti un link nel quale si spiegano e mostrano le particolarità di ogni metodo di stampa?
per dimensioni allora direi ch esono 3^ serie, poichè circa grandi come quelli della prima
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ANTONELLO
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da ANTONELLO »

Ciao delarue
un metodo molto semplice,
il sole che contiene la corona nella seconda emissione tocca il bordo superiore della vignetta :-)

Ciao: Ciao: Ciao:
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arrgianf
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da arrgianf »

DeLaRue ha scritto:
Erik ha scritto:Ciao,
benvenuto innanzitutto :-)
Il metodo più immediato, a parte le differenze nel metodo di stampa, è guardare le dimensioni: quelli della seconda serie sono più piccoli di quelli della prima e della terza ;-)

Ciao:

grazie anche a te del benvenuto! Ciao:
ed ecco che è venuto fuori l'argomento "metodo di stampa", avresti un link nel quale si spiegano e mostrano le particolarità di ogni metodo di stampa?
per dimensioni allora direi ch esono 3^ serie, poichè circa grandi come quelli della prima


Sul sito di Giandri c'è una spiegazione interessante:
http://home.giandri.altervista.org/gian ... hetti.html
mio blog filatelico: http://culturafilatelica.blogspot.it/

nei link mio libro: Alla ricerca del sapere perduto e mio libro: Alieni. La Seconda Venuta

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DeLaRue
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da DeLaRue »

grazie mille!
ottimo il link per i "neri", confermo che sono tutti I o III serie + qualche III soprastampato 20c
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mikonap
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da mikonap »

Ciao se guardi bene i tre Fb ti rendi conto che sono completamente diversi uno dall'altro in tutti i particolari della vignetta - la corona, le stellette, le mostrine, la rigatura della divisa, l'onda, il riflesso del sole sulle nuvole, e soprattutto i testi
Michettiadestra 3tipi-3.JPG


Al di là di tutti i dettagli riportati in letteratura, io uso un metodo molto legato alle nostre capacità umane, guardo i volti. Se fai caso, da questo punto di vista, appaiono come tre persone differenti di cui il secondo sembra molto più giovane degli altri due.

Il primo ha una stampa del volto più sfocata ed appare come quello più anziano, il secondo ha gli occhi più grandi ed ha il volto di un giovane, il terzo il naso un po' acquilino e sembra un quarantenne.

;-) Se ti abitui a questi tre volti riuscirai a riconoscerli facilmente, io ci riesco anche senza occhiali :oo: .

Ciao: michele
PS un piccolo test per DeLaRue - Prova a identificare la successione dei Tipi (la foto è volutamente a definizione più bassa)
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Ultima modifica di mikonap il 1 novembre 2010, 9:21, modificato 1 volta in totale.
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Antonello Cerruti
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da Antonello Cerruti »

La filatelia appare, talvolta, difficile solo perchè sui cataloghi non viene spiegata in maniera facile facile come fanno gli Amici qui sul Forum.
Esaminando le chiare scansioni postate da Michele e rissumendo:
osserviamo le cifre 1 e 5 di 15 ed il sole che incornica la corona.
Nel primo tipo, le cifre sono "unite" ed il sole è "separato" dalla cornice. Memo: US.
Nel secondo tipo, le cifre sono "separate" ed il sole è "unito" alla cornice. Memo: SU.
Nel terzo tipo, le cifre sono "separate" ed il sole è "separato". Memo: SS.
Per lo studio e la comparazione dei metodi di stampa, per la misurazione delle dimensioni della vignetta, ecc., ci sarà tempo più avanti, mano mano che il collezionista diventa più esperto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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DeLaRue
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da DeLaRue »

per il problema del riconoscimento, intendevo in generale i processi di stampa, soprattutto per quanto riguarda le caratteristiche del tipografico...
in ogni caso, mi presto volentieri all'indovinello (per righe, da sx verso dx):
I, III, I, II, II, I, I, III, I, II, III, III
:leggo:
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mikonap
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da mikonap »

DeLaRue ha scritto:... mi presto volentieri all'indovinello (per righe, da sx verso dx):
I, III, I, II,
II, I, I, III,
I, II, III, III
:leggo:

:clap: :clap: :clap: benissimo - Quando si punta l'attenzione su qualunque particolare decidiamo di adattore come approccio d'identificazione diventa facilissimo.

Ciao: Ciao: michele
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DeLaRue
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da DeLaRue »

uso l'assenza delle 2 stelle sul colletto per distinguere la I serie e il cerchio del sole tg al riquadro per la II
Ciao:
sintesi2006
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da sintesi2006 »

Grazie
finelamente anche io ho imparato a riconoscerli :clap: :clap: :clap:

Saluti
F.
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mikonap
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da mikonap »

E' interessante fare notare che il 20 cent (sass 107 e 109) ha lo stesso conio del 2°tipo (1909 Sass 86). Come si può vedere dalla sovrapposizione che cointide in tutti i particolari, escluso ovviamente la cifra, contrariamente a quanto avveniva sovrappondo, a partire dall'angolo superiore sinistro, 1° e 3° tipo - sass 80 e 96 - simili per dimensione di vignetta (in azzurro e rosso gli elementi di discordanza)

Evidentemente il Re gradiva di più l'immagine giovanile. :D
Ciao: michele
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DeLaRue
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da DeLaRue »

questo particolare l'ho notato anch'io ieri (pomeriggio trascorso tra i michetti)
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Erik
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Re: Michetti Nero, come distinguo la II dalla III?

Messaggio da Erik »

mikonap ha scritto:E' interessante fare notare che il 20 cent (sass 107 e 109) ha lo stesso conio del 2°tipo (1909 Sass 86). Come si può vedere dalla sovrapposizione che cointide in tutti i particolari, escluso ovviamente la cifra, contrariamente a quanto avveniva sovrappondo, a partire dall'angolo superiore sinistro, 1° e 3° tipo - sass 80 e 96 - simili per dimensione di vignetta (in azzurro e rosso gli elementi di discordanza)

Evidentemente il Re gradiva di più l'immagine giovanile. :D
Ciao: michele

Ciao Michele,
più che una questione di gradimento da parte del Re, essendo il 20 centesimi stampato con metodo tipografico NON poteva avere lo stesso conio dei due stampati in calcografia e quindi, a meno di realizzare un conio completamente nuovo, la scelta era obbligata :-)

Ciao:

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Enrico Carsetti
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mikonap
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Michetti a Dx del 1909 - Fondino (?)

Messaggio da mikonap »

Studiando questo Fb ho notato che alcuni esemplari (20 su 300) avevano questo riquadratura semitrasparente verdognola della vignetta.

Non ci sarebbe stato nulla di strano se fossero stati Fb stampati in rotocalco con immagini ottenute con retino fotografico, spesso avviene (vedi Imperiale), ma qui ci troviamo davanti ad un tecnica Tipografica con disegno al tratto - Quella riquadratura non dovrebbe esserci.
Michettiadestra 2tipo fond.JPG
Michettiadestra 2tipo fond part .JPG


Memoria dei fondini di sicurezza del nonno V.Emanule II?

Qualcuno ne sà qualcosa?

Ciao: michele
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Ultima modifica di mikonap il 27 aprile 2011, 7:43, modificato 1 volta in totale.
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karkostas
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Re: Michetti a Dx del 1908 - Fondino (?)

Messaggio da karkostas »

il fb tipografico ad imitazione del calcografico eseguito dal Repettati ed emesso il 1° giugno 1909 aveva un fondino di sicurezza spesso molto evidente. Infatti come il precedente non veniva stampato su carta filigranata (se si esclude la filigrana d'angolo ...) e per ovvi motivi veniva sottoposto a questa operazione.
Ciao: Ciao:
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mikonap
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Re: Michetti a Dx del 1909 - Fondino (?)

Messaggio da mikonap »

karkostas ha scritto:il fb tipografico ad imitazione del calcografico eseguito dal Repettati ed emesso il 1° giugno 1909 aveva un fondino di sicurezza spesso molto evidente. Infatti come il precedente non veniva stampato su carta filigranata (se si esclude la filigrana d'angolo ...) e per ovvi motivi veniva sottoposto a questa operazione.
Ciao: Ciao:

Grazie - A guardare bene questo è un tema veramente interessante. Incuriosito ho riletto con più attenzione quanto disponibile in bibliografia.
In particolare sull'interessante articolo Come riconoscere i tre "Michetti"di Giadri (vedi - http://home.giandri.altervista.org/gian ... hetti.html) si trova scritto
Quando i francobolli stampati dall'Officina Calcografica Italiana cominciano a scarseggiare, si pone il problema del loro riassortimento: da un lato all'Officina Carte Valori di Torino non sono ancora arrivate le macchine per la stampa calcografica, dall'altro non si vuole ricorrere nuovamente all'industria privata.
Viene così deciso di far stampare la nuova fornitura a Torino, usando la tecnica tipografica in modo che imitasse la stampa calcografica.
Per ottenere questo ci si rimette alla perizia di Alberto Repettati che ottiene un'incisione tipografica che imita, in rilievo, i tratti, le linee incrociate, i puntini, gli ombreggi, tipici dell'incisione calcografica.
Ma la stampa in calcografia ha un'altra caratteristica: quella di presentare la superficie della carta con una leggerissima velatura. Per imitare questo velo di colore, i tecnici dell'Officina Carte Valori eseguono due passaggi in stampa ai fogli: con uno stampano un rettangolo pieno (ripetuto 400 volte nel foglio, quante sono le vignette) di un tenue colore grigio verdastro (che deve dare l'impressione della velatura calcografica), con il secondo stampano la tavola tipografica con l'impronta del francobollo. Nasce in questo modo il secondo tipo Michetti, noto anche come "secondo Michetti a destra".

Come ben sapete la differenza tra tecnica tipografica e calcografica consiste nella parte inchiostrata che viene trasferita sul foglio: sul piano dello stampo - tipografia; nei solchi dopo aver asportato l'inchiostro dal piano - calcografia.
Certamente l'azione di asportare l'eccesso d'inchiostro lascia una leggera velatura.

E' affascinate la cura dei dettagli con cui veniva programmata una nuova tiratura. Ma anche l'ipotesi della stampa di un fondo per evitare la falsificazione (vedi De La Rue) ha la sua fondatezza.

Trovo anche molto intrigante che il 2° Michetti a destra somigli nel volto, più che agli altri due calcografici (precedente e successivo), alla serie tipografica, con volto rivolto a sinistra, dell'anno precedente.
Michettiadestra 3tipi-3.JPG
michetti 1908 volti.jpg


Penso che tutto ciò meriti un approfondimento.

Ciao: michele
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moebius
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Località: Bolzano

Re: Michetti a Dx del 1909 - Fondino (?)

Messaggio da moebius »

Mi spiace non poter contribuire alla discussione con ulteriori notizie e/o approfondimenti.
Questo, perchè il mio principale campo d'interesse collezionistico è diverso.
Ugualmente, rimango affascinato da quanto sia possibile conoscere approfondendo lo studio di emissioni così comuni e che ciascuno di noi, probabilmente, ha avuto in mano centinaia, migliaia di volte, senza dare loro la giusta attenzione.....
....ma in filatelia, si sa, non si dovrebbe mai sottovalutare nulla. :ricerca:
Grazie, Michele, per questo nuovo ed interessante post.
Un caro saluto
Ciao:
Roberto
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karkostas
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Re: Michetti a Dx del 1909 - Fondino (?)

Messaggio da karkostas »

mikonap ha scritto:Trovo anche molto intrigante che il 2° Michetti a destra somigli nel volto, più che agli altri due calcografici (precedente e successivo), alla serie tipografica, con volto rivolto a sinistra, dell'anno precedente.

Penso che tutto ciò meriti un approfondimento.

Ciao: michele


Piccolo contributo:
Il Michetti particolarmente affascinato dalla fotografia, nuova forma d'arte che si affermava definitivamente in quegli anni, realizzò diversi ritratti fondamentali per produrre i primi bozzetti.
michetti033.jpg

Dall’elaborazione delle lastre fotografiche, furono tratti alcuni saggi, tra i quali uno da 25 c. in azzurro chiaro, di tipo leggermente diverso da quello adottato, che sarà poi utilizzato per i “Michetti a sinistra”.

saggio 25 non adottato.jpg


e per concludere: una delle prove di stampa, tirate in vari colori presso l’Officina Carte Valori di Torino, dentellate a pettine (passo 14), gommate e con filigrana corona
michetti002F.jpg


P.S sulla differenza delle effigi, vedo particolarmente evidente la diversa mano dei due incisori, l'americano Robert Savage (per il I tipo) e l'eccezionale Repettati.

saluti a tutti
Ciao: Ciao:
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Costantino
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