Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
- Ketty Castellana
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Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Esatto, io non ho avuto tempo di postare la spiegazione per svelare la sorpresa ma hai fatto bene ad intervenire tu altrimenti per saperlo devono aspettarmi per giorni
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- Ketty Castellana
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Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Assolutamente ci vuole prudenza , ma se avete voglia, provate ad immergere qualche esemplare in qualche acido, acqua ragia, diluente, candeggina, anche solo acqua ossigenata...provate con un leoni e con un francobollo moderno in stampa off-set rotocalco quadricromia, vedrete voi stessi che quando la stampa è in quadricromia con inchiostri moderni le alterazioni succedono, proprio perchè per ottenere un certo colore bisogna che se ne miscelino altri che diventano "rimuovibili".....con le stampe d'altri tempi e pigmenti puri.....vedrete da voi.
Ivano Abbatantuono ha scritto: ↑5 febbraio 2019, 8:59 Chiedo scusa in anticipo per la mia ignoranza, ma grazie a voi qualcosa imparo ogni giorno.
Ok, partiamo dal pigmento e diamo per scontato che sia stato sempre lo stesso.
Ma già questo è di fatto impossibile, trattandosi di un francobollo prodotto per decine di anni e in decine di milioni di esemplari; mi sembra peraltro plausibile che la stessa composizione del pigmento (che a sua volta ritengo non possa essere sempre e sistematicamente della stessa identica "base chimica" per i vari contesti in cui sarà stato prodotto nel tempo), possa, nella varietà di forniture, nel tempo e nei mescolamenti, produrre non soltanto tonalità differenti, ma anche diversificare il tipo stesso di colore.
Aggiungo che fenomeni quali l'ossidazione (seppure, orientativamente, tendente al marrone-rosso) ben possono avere influenzato il colore, influenzandone la base "gialla". E altrettanto fenomeni come le muffe, tendenzialmente miranti al grigio-azzurro, ferme le differenze tra i tipi di muffa.
E' chiaro, altresì, che operazioni di "artigianato" per modificare i colori potrebbero avere un appiglio logico, potendosi facilmente trasformare un pezzo di nessun valore in qualcosa del valore di qualche euro, almeno per gli amanti delle varietà, quindi ..... condivido gli appelli alla prudenza
Ultima modifica di Ketty Castellana il 5 febbraio 2019, 20:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Eccome se ce ne sono!
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Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Per chi abbia voglia di vedere Nestore Leoni autore del bozzetto, poi inciso da Alberto Repettati, di questa serie ecco il suo volto tratto da un filmato dell'Istituto Luce (vedi https://www.youtube.com/watch?v=wfOI-nyM3aM)
michele
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Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Michele,mikonap ha scritto: ↑9 febbraio 2019, 6:00
Per chi abbia voglia di vedere Nestore Leoni autore del bozzetto, poi inciso da Alberto Repettati, di questa serie ecco il suo volto tratto da un filmato dell'Istituto Luce (vedi https://www.youtube.com/watch?v=wfOI-nyM3aM)
Nestore Leoni.jpg
michele
conoscevo quel video e aggiungo questa pagina interessantissima
http://www.treccani.it/enciclopedia/nestore-leoni/
Voglio farvi notare che questo Signore ha illustrato , in esemplare unico, la Carta costituzionale degli Stati Uniti (1901, 13 tavole)
Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
a tutti.
Una semplice domanda...
come mai la scritta POSTE ITALIANE nel valore da 10 centesimi è diversa da quella degli altri due valori, da 5 e 15 centesimi?
Cordialità
Una semplice domanda...
come mai la scritta POSTE ITALIANE nel valore da 10 centesimi è diversa da quella degli altri due valori, da 5 e 15 centesimi?
Cordialità
- Antonello Cerruti
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Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Solo perchè - nel 5 e nel 10 centesimi del 1906 - sono stati usati disegni differenti e la scritta necessariamente è stata adattata allo spazio utile.
Il bozzetto del 5 centesimi è poi stato riusato per il 15 centesimi nel 1930.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Il bozzetto del 5 centesimi è poi stato riusato per il 15 centesimi nel 1930.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Mi scuso per il ritardo . Oggi ho riletto il topic e sono "tornato" alla mia prima "passione": i leoni...
posto le immagini delle lettere affrancate di aprile e maggio 1920 unitamente al confronto con il migliore dei 5 centesimi azzurro in mio possesso che ho messo fra altre tirature.
ogni informazione su questa serie è più che benvenuta. con l'occasione chiedo se avete affrancature di soli leoni con le tariffe di primo porto da 50 e 60 centesimi . Sto cercando di collezionare tutte e 54 le possibili combinazioni di soli leoni della tariffa primo porto dalla prima (15 centesimi) all' ultima ( 60 centesimi) con priorità alle tricolori
grazie luca
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Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
grazie
belle le buste con i due colori del 5c
michele
belle le buste con i due colori del 5c
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Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Wow ...grazie, hai risposto in modo esauriente ad un sacco di domande che mi ponevo sul 5c e faticavo a trovare le informazioni...GRAZIE!mikonap ha scritto: ↑2 febbraio 2019, 11:50ciao Pinocirneco giuseppe ha scritto: ↑2 febbraio 2019, 11:05
Conosco il verde azzurro, ma questo mi sembra solo azzurro.
Per sintetizzare, i colori ritrovati sono questi
colori Rn.jpg
tra questi colori (all'inizio volutamente scelti con annulli a barre per non farsi condizionare dalle date) quelli più gialli sono della tiratura di Roma, come quello di confronto che presenti (1926), la maggioranza sono della tiratura di Torino
All'epoca feci un grafico statistico per date di annullo riferito alla presenza con data certa nei miei accumuli, da cui riscontrai tonalità anomale tra il 1920 ed il 1921, n.6 dell'immagine precedente.
grafico osserv.jpg
Ho rifatto la ripresa degli esemplari del 1920 ad alta risoluzione
Leoni 5c - 1920 FR.jpg
la prima riga è costituita dai colori classici della tiratura di Torino, la seconda e terza dai colori anomali che io definisco verde acqua e turchese.
Quello cerchiato è un turchese, penso che sia quello che definisci verde azzurro
qui lo vedete a maggiore risoluzione affiancato da una simulazione che elimina il colore dovuto all'invecchiamento della carta.
Leoni 5c - 1920 part orig-corr.jpg
Qui ho affiancato due colori (originali da ripresa) del 1920 ai tuoi campioni
Leoni5centazzurro v2 FR.jpg
Come si può vedere dall'analisi cromatica, se pure quello che definisco turchese abbia una leggera dominante verde in più del tuo, sono molto vicini nella scala cromatica, contrariamente all'altro mio esemplare (Torino) ed al tuo di riferimento (Roma).
Che il tuo azzurro abbia potuto avere uno sbiancamento chimico della carta (ci sono anche prodotti specifici per filatelia), che avrebbe portato ad una perdita della dominante gialla, è un'ipotesi da verificare, visto anche l'aspetto un po' degradato (io di solido lo definisco spugnoso) della carta.
Facciamoci tutti una riflessione.
michele
Re: Tipo Leoni 5 cent azzurro
Grazie a te per la cortesia e l'interesse.
michele
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Re: Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
Posto questi due Leoni, sono nuovi con gomma integra e pertanto non hanno subito lavature o trattamenti vari: la differenza di colore è evidente. Leggendo i vari post si può dire che quello grigio-verde ( ha gomma bellissima e bianca) è di Torino ed il secondo verde -giallo è un Roma?
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Re: Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
piersant ha scritto: ↑14 settembre 2019, 12:03 Posto questi due Leoni, sono nuovi con gomma integra e pertanto non hanno subito lavature o trattamenti vari: la differenza di colore è evidente. Leggendo i vari post si può dire che quello grigio-verde ( ha gomma bellissima e bianca) è di Torino ed il secondo verde -giallo è un Roma? Leoni.jpg
Per carità potrei anche sbagliarmi
confrontandoli con due pigmenti diversi:
1 - queste sono le tonalità del verde grigio
Principalmente periodo di Torino, ma per onor del vero se ne trovano anche con date del periodo romano (1925-1930)
2 - queste sono le tonalità verde giallo, tutte romane
In questa tabella di colori tutta la prima riga e forse qualcuno della seconda sono di tonalità verde grigio
Tutta la terza riga sono verde giallo romano
Il tuo esemplare di sinistra sembra avere il colore del n. 6. Questo colore anomalo, che definisco verde turchese, caratterizza una tiratura avvenuta tra il 1920 - 1921.
annulli del 1920 annulli del 1921 michele
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Re: Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
Salve a tutti, mi riaggancio a questo vecchio post
per mostrarvi una curiosità trovata su uno dei tanti Leoni
in mio possesso. Per definirla variante ce ne vorrebbero altre
e poi bisognerebbe plattarla. Intanto ve la mostro poi se vorrete
mi postate che ne pensate.
Io un'idea ce l'avrei , potrebbe essere un frammento di una
parte di cornice che si è incastrato, oppure della stessa T che è rotta in mezzo.
Aspetto vostri pareri
Grazie
per mostrarvi una curiosità trovata su uno dei tanti Leoni
in mio possesso. Per definirla variante ce ne vorrebbero altre
e poi bisognerebbe plattarla. Intanto ve la mostro poi se vorrete
mi postate che ne pensate.
Io un'idea ce l'avrei , potrebbe essere un frammento di una
parte di cornice che si è incastrato, oppure della stessa T che è rotta in mezzo.
Aspetto vostri pareri
Grazie
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Re: Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
Non penso possa avere un plattaggio, se fosse un difetto costante sulla tavola sarebbe già stato scoperto da molto tempo. Penso si tratti di un difetto occasionale, sul come possa essersi generato bisogna chiedere agli esperti di stampa tipografica.maurochiaro1 ha scritto: ↑5 marzo 2020, 14:24 Salve a tutti, mi riaggancio a questo vecchio post
per mostrarvi una curiosità trovata su uno dei tanti Leoni
in mio possesso. Per definirla variante ce ne vorrebbero altre
e poi bisognerebbe plattarla. Intanto ve la mostro poi se vorrete
mi postate che ne pensate.
Io un'idea ce l'avrei , potrebbe essere un frammento di una
parte di cornice che si è incastrato, oppure della stessa T che è rotta in mezzo.
Aspetto vostri pareri
Grazie
Andy66
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Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
Proteggiamo quello che conosciamo
Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
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Re: Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
Andy66 ha scritto
Non penso possa avere un plattaggio, se fosse un difetto costante sulla tavola sarebbe già stato scoperto da molto tempo. Penso si tratti di un difetto occasionale, sul come possa essersi generato bisogna chiedere agli esperti di stampa tipografica.
Grazie Andrea per la risposta, certo che al 95% rimane solo una curiosità, però a pensarci bene la T rotta non credo possa essersi limitata ad un solo esemplare, in considerazione che in 24 anni di fogli ne sono
passati sotto la macchina, qualcuno con quel difetto potrebbe esserci in giro così come l'ho trovato io nel 2020, invece quella virgola che congiunge la T con la A potrebbe essere un corpo estraneo isolato.
Saluti
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Re: Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
Ho trovato interessante l'anomialia che ci hai presentatomaurochiaro1 ha scritto: ↑5 marzo 2020, 14:24 Salve a tutti, mi riaggancio a questo vecchio post
per mostrarvi una curiosità trovata su uno dei tanti Leoni
in mio possesso. Per definirla variante ce ne vorrebbero altre
e poi bisognerebbe plattarla. Intanto ve la mostro poi se vorrete
mi postate che ne pensate.
Io un'idea ce l'avrei , potrebbe essere un frammento di una
parte di cornice che si è incastrato, oppure della stessa T che è rotta in mezzo.
Aspetto vostri pareri
Grazie
in quanto le caratteristiche di stampa del difetto sono le stesse visibili sull'impronta (colore, grana, ecc.)
Ho cercato di approfondire sin da subito la cosa gurdando tra i miei.
E' passato un po' di tempo in parte poichè, con l'avanzare dell'età, in analogia con il bradipo ed il bradisisma, da ricercatore, nella vita e nella filatelia, mi sono trasformato in bradiricercatore , ma anche perchè ho cercato un riscontro sia tra le anomalie archiviate che negli altri accumuli in mio possesso, diverse migliaia di esemplari.
Purtroppo non ho trovato il riscontro di questo particolare difetto di stampa che ci hai presentato.
C'è da tener presente che, in un quarto di secolo in cui questo valore ha svolto la sua funzione postale, sono state prodotte decine di matrici, io penso almeno una nuova tavola ogni anno, se non di più. Va ricordato che, nella stampa piana tipografica di questo valore, una varietà di riporto può essere presente solo nelle tirature di quella tavola. Per cui nella mole generale della produzione, sono un numero relativamente limitato.
In quest'ultima ricerca ho concentrato l'attenzione al solo cartiglio superiore ed in particolare alle anomalie sulla scritta ITALIANE.
Questo è il risultato
Anche se la mia ricerca dell'anomalia da te presentata è risultata infruttuosa, suggerisco, per chi ne ha voglia, di continuare la ricerca tra i propri esemplari di questo valore. Dico questo in quanto, allargando il numero degli esemplari visionati, è più semplice rintracciare le varietà di riporto nella massa delle varietà occasionali.
Riguardare i propri archivi, spesso dimenticati su qualche scaffale, è sempre una buona cosa per chi è interessato allo studio delle tirature (caratteristiche, anomalie, ecc.), anche perchè cercando una cosa a volte ne trovi altre,
come è accaduto a me questa volta rintracciando gli esemplari che vi mostro.
Non si tratta di doppia stampa, in quanto con questo termine s'intende una doppia battuta della matrice sulla carta.
In questo caso vi è stata una sola battuta.
Come abbiamo discusso in un altro post, si tratta di un fenomeno che nella filatelia di lingua tedesca definiscono schmitzdruck, che tradotto letteralmente significa pressione d'urto. Il foglio non arriva sotto la superficie di stampa perfettamente piano (bolle d'aria, ondulazioni ecc.). In fase di pressione la matrice entra in contatto prima con queste zone sollevate, spianandole, e poi con l'intero foglio. A volte in caso estremo lo schiacciamento di questi rigonfiamenti, genera le pieghe della carta che troviamo in qualche raro esemplare.
michele
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Re: Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
Ciao Michele, sono contento che l'aspirante varietà che ho proposto ti abbia intrigato, ovviamente
tutto ciò da te riportato è per me oro colato dal momento che la passione filatelica a me si è manifestata
seriamente solo dopo la pensione, quindi seguendoti spesso sul forum ho avuto modo di apprezzare la tua competenza.
Quanto all'oggetto del post, per me sta diventando una splendida mania. Cerco ovunque un leoncino gemello , ma
finora con scarsi risultati e, non avendo esemplari in grande quantità , controllo in rete per quello che è possibile.
Ti ringrazio e ti saluto
Mauro
tutto ciò da te riportato è per me oro colato dal momento che la passione filatelica a me si è manifestata
seriamente solo dopo la pensione, quindi seguendoti spesso sul forum ho avuto modo di apprezzare la tua competenza.
Quanto all'oggetto del post, per me sta diventando una splendida mania. Cerco ovunque un leoncino gemello , ma
finora con scarsi risultati e, non avendo esemplari in grande quantità , controllo in rete per quello che è possibile.
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Mauro
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Re: Cent. 5 Leoni - Tirature e riporti
maurochiaro1 ha scritto: ↑30 marzo 2020, 11:48 Ciao Michele, sono contento che l'aspirante varietà che ho proposto ti abbia intrigato, ovviamente
tutto ciò da te riportato è per me oro colato dal momento che la passione filatelica a me si è manifestata
seriamente solo dopo la pensione, quindi seguendoti spesso sul forum ho avuto modo di apprezzare la tua competenza.
Quanto all'oggetto del post, per me sta diventando una splendida mania. Cerco ovunque un leoncino gemello , ma
finora con scarsi risultati e, non avendo esemplari in grande quantità , controllo in rete per quello che è possibile.
Ti ringrazio e ti saluto
Mauro
mi fa molto piacere che il mio interesse sulla variabilità degli ordinari di lunga tiratura ti abbia intrigato.
Come più volte ho scritto in questo post, quando scelsi proprio questa emissione e questo valore, a novembre sono 10 anni di questa nostra discussione, l'ho fatto a titolo d'esempio di ciò che si nasconde in questo tipo di francobolli. Dai De la Rue ai giorni nostri, questi valori, a volte misconosciuti, nascondono un mondo tutto da scoprire. Sono contento che questo lento ma lungo percorso abbia attirato il vostro interesse.
Quello che insieme stiamo provando a fare è aprire nuovi capitoli nella storia delle tirature. Non è un argomento nuovo, nelle emissioni degli antichi Stati, lo studio delle diverse tirature, dei colori, e delle caratteristiche di stampa che consentono il plattaggio e la ricostruzione delle diverse tavole è una prassi ormai ben consolidata ed approfondita.
In questo forum, con il contributo di tanti tra cui alcuni studiosi, mi fa piacere ricordare Michele Caso, e con la costanza di Maurizio, per noi maupoz, abbiamo allargato ed approfondito lo studio della prima serie d'Italia, i DLR. In quest'articolo, sulla pubblicazione di Romafil 2011, trovate il mio contributo all'argomento:
http://www.afi-roma.it/Pubblicazioni/An ... ella11.pdf Purtroppo per i periodi successivi siamo riusciti a fare poco e quel poco veramente a singhiozzo.
Spero molto che questa nostra duscussione su questo valore che ho definito il più umile degli umili tra le emissioni del Regno, accenda l'interessa su tutta la famiglia degli ordinari di lungo periodo.
Grazie a tutti per la vostra collaborazione ed il vostro interesse.
michele
Rev LB May 2021
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Dimensioni dei fori della dentellatura Leoni
Buongiorno.
Oggi ho cominciato a mettere un po’ d’ordine fra i francobolli fuori dalle mie collezioni base.
Guardando un gruppo di 5 cent Leoni, ho notato una certa differenza nelle dimensioni dei fori della dentellatura sia in verticale che in orizzontale
Purtroppo non ho grandi blocchi per controllare meglio..
Come mai?
Grazie
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
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