I Saggi Sparre
Re: Saggio di Giuseppe Re
Antonello,
temo che darò la risèposta sbagliata...
guardando le immagini da te indicatemi, viste naturalemente dal catalogo d'asta (mazza che prezzi), e confrontandole con quelle da me postate, rafforzo la mia idea iniziale.
I saggi di Italphil hanno una definizione della stampa notevolmente più alta, ed un tratto molto piu curato.
Certo di ripetermi, ribadisco : io in questo campo sono l'ignoranza fatta a persona.
Saggio Italphil:
temo che darò la risèposta sbagliata...
guardando le immagini da te indicatemi, viste naturalemente dal catalogo d'asta (mazza che prezzi), e confrontandole con quelle da me postate, rafforzo la mia idea iniziale.
I saggi di Italphil hanno una definizione della stampa notevolmente più alta, ed un tratto molto piu curato.
Certo di ripetermi, ribadisco : io in questo campo sono l'ignoranza fatta a persona.
Saggio Italphil:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Alex
... Le circostanze, sono la ragione dei mediocri
... Le circostanze, sono la ragione dei mediocri
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6577
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Saggio di Giuseppe Re
Alex occorre che tu possa trovare il tempo per osservare con attenzione i francobolli, altrimenti rischi di prendere delle belle sole, come diciamo noi a Roma.
Ovviamente, il mio appello non è rivolto solo a te ma a tanti Amici che hanno bisogno anche di "conforto" su materie ben più facili.
Fra il primo (ed il terzo) ed il secondo saggio che tu hai postato, ci sono decine di differenze: praticamente in ogni millimetro quadrato.
Le caratteristiche differenze tra originali e ristampe sono evidentissime e... solo qualche perito non le nota.
Peraltro, un suggerimento valido per tutti: chi non riesce a distinguere tra originali e falsi (ristampe) neppure avendo il confronto davanti, dovrebbe pensare seriamente ad occuparsi, NEL SUO INTERESSE, di qualche settore meno pericoloso dei saggi.
Cominciamo dalle cornici?
Negli originali è facile trovare dei trattini "doppi", nelle ristampe no.
Proseguiamo con le scritte in ditta?
A. SPARRE SCULTP. lo leggi solo negli originali; nelle ristampe è un impasto illeggibile di trattini senza senso.
Passiamo al collare che contorna lo stemma?
Negli originali è perfettamente visibile, anche nei particolari, nelle ristampe non si distingue nulla.
Finiamo con le scritte, anche tralasciando l'evidenza - nelle ristampe - di lettere "incollate" alle cornici?
Tutte le lettere sono perfettamente disegnate e stampate; nelle ristampe sono confuse. Ad esempio la A di FRANCO, è una vera porcheria. Ti sembra che il conte Sparre potesse pretendere di vincere un appalto con le poste italiane con un bozzetto che sembra complessivamente una macchia?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ovviamente, il mio appello non è rivolto solo a te ma a tanti Amici che hanno bisogno anche di "conforto" su materie ben più facili.
Fra il primo (ed il terzo) ed il secondo saggio che tu hai postato, ci sono decine di differenze: praticamente in ogni millimetro quadrato.
Le caratteristiche differenze tra originali e ristampe sono evidentissime e... solo qualche perito non le nota.
Peraltro, un suggerimento valido per tutti: chi non riesce a distinguere tra originali e falsi (ristampe) neppure avendo il confronto davanti, dovrebbe pensare seriamente ad occuparsi, NEL SUO INTERESSE, di qualche settore meno pericoloso dei saggi.
Cominciamo dalle cornici?
Negli originali è facile trovare dei trattini "doppi", nelle ristampe no.
Proseguiamo con le scritte in ditta?
A. SPARRE SCULTP. lo leggi solo negli originali; nelle ristampe è un impasto illeggibile di trattini senza senso.
Passiamo al collare che contorna lo stemma?
Negli originali è perfettamente visibile, anche nei particolari, nelle ristampe non si distingue nulla.
Finiamo con le scritte, anche tralasciando l'evidenza - nelle ristampe - di lettere "incollate" alle cornici?
Tutte le lettere sono perfettamente disegnate e stampate; nelle ristampe sono confuse. Ad esempio la A di FRANCO, è una vera porcheria. Ti sembra che il conte Sparre potesse pretendere di vincere un appalto con le poste italiane con un bozzetto che sembra complessivamente una macchia?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Saggio di Giuseppe Re
Grazie Antonello.
Quindi mi confermi che il secondo dei tre postati sopra, quindi il 5c è una ristampa ?
Perche quanto da te descritto calza a pennello.
La "A" di FRANCO è una porcheria, il nome della ditta nella prima parte a sinistra è illegibile, cosi come la corona e un abbotto di colore.
Perche se così fosse, sarebbe il primo caso in cui ho identificato un falso
Quindi mi confermi che il secondo dei tre postati sopra, quindi il 5c è una ristampa ?
Perche quanto da te descritto calza a pennello.
La "A" di FRANCO è una porcheria, il nome della ditta nella prima parte a sinistra è illegibile, cosi come la corona e un abbotto di colore.
Perche se così fosse, sarebbe il primo caso in cui ho identificato un falso
Alex
... Le circostanze, sono la ragione dei mediocri
... Le circostanze, sono la ragione dei mediocri
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6577
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Saggio di Giuseppe Re
Ciao Alex, a questo punto sei in grado di confermartelo da solo.
Controlla sempre le differenze e fatti una tua opinione e mantienila, anche quando troverai tantissimi di questi falsi (= "ristampe") con firme e certificati.
...Non solo su eBay....
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Controlla sempre le differenze e fatti una tua opinione e mantienila, anche quando troverai tantissimi di questi falsi (= "ristampe") con firme e certificati.
...Non solo su eBay....
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Saggio di Giuseppe Re
Ciao di questi due cosa ne pensate?
A mio avviso il primo dovrebbe essere originale, mentre sul secondo ho qualche forte dubbio.
A mio avviso il primo dovrebbe essere originale, mentre sul secondo ho qualche forte dubbio.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Alex
... Le circostanze, sono la ragione dei mediocri
... Le circostanze, sono la ragione dei mediocri
Re: Saggio di Giuseppe Re
Per me, vedendoli così e tenendo conto delle indicazioni di Antonello, il primo è OK, il secondo è da KO..
_________________________________________________________________________________________________________________
Maurino
"S'ei piace, ei lice".
Se ci sono regole sai che c'è un interesse, e sai che l'interesse è sempre di chi le ha messe
stappamaurizio@gmail.com
" Per aspera ad astra "
Fai una visita su
http://studiofilateliarsi.altervista.org/
Maurino
"S'ei piace, ei lice".
Se ci sono regole sai che c'è un interesse, e sai che l'interesse è sempre di chi le ha messe
stappamaurizio@gmail.com
" Per aspera ad astra "
Fai una visita su
http://studiofilateliarsi.altervista.org/
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6577
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Saggio di Giuseppe Re
Da quello che si vede, hai ragione a promuovere il primo e bocciare il secondo.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Revised by Lucky Boldrini - November 2016
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Revised by Lucky Boldrini - November 2016
- cirneco giuseppe
- Messaggi: 5574
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
- Contatta:
Chi ha ragione?
E' in vendita su ebay una serie di "saggi Sparre".
Ma sono ristampe ed è evidente che lo siano, le caratteristiche degli originali son ben diverse.
Oppure sono gli originali perchè le caratteristiche delle ristampe sono diverse.
Questa serie è accompagnata da ben due certificati due
Uno di Chiavarello, più recente.
Uno di Raybaudi, meno recente.
Raybaudi scrive "ristampe dei saggi"
Chiavarello scrive solo "saggi".
C'è una contraddizione fra i due periti, è evidente.
Voi a chi dareste ragione?
Ma sono ristampe ed è evidente che lo siano, le caratteristiche degli originali son ben diverse.
Oppure sono gli originali perchè le caratteristiche delle ristampe sono diverse.
Questa serie è accompagnata da ben due certificati due
Uno di Chiavarello, più recente.
Uno di Raybaudi, meno recente.
Raybaudi scrive "ristampe dei saggi"
Chiavarello scrive solo "saggi".
C'è una contraddizione fra i due periti, è evidente.
Voi a chi dareste ragione?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it
Re: Chi ha ragione?
A te ovviamente!
Pri
Clicca qui e guarda l'elenco dei miei doppioni in vendita su delcampe, magari trovi qualcosa d'interessante.
Ho quasi venduto tutto il mio Regno...
...per colpa del virus della IV
Varietà trovata! Clicca qui per vederla, ne vale la pena.
Clicca qui e guarda l'elenco dei miei doppioni in vendita su delcampe, magari trovi qualcosa d'interessante.
Ho quasi venduto tutto il mio Regno...
...per colpa del virus della IV
Varietà trovata! Clicca qui per vederla, ne vale la pena.
Re: Chi ha ragione?
per il poco che so sui saggi Sparre
1. entrambi i certificati specificano che gli esemplari sono senza gomma... come sempre
in quale fase della presentazione al ministero (o alla direzione delle poste?) questi saggi erano sottoposti senza la gommatura?
2. se privi della gomma si dovrebbe vedere la filigrana impressa a secco (che lo Sparre fece imprimere sulla carta acquistata a Parigi)... ma non se ne fa cenno
sono propenso a pensare che si tratti di ristampe
Pino, nel caso di ristampe sai quando sono state fatte? forse chiedere da chi ... è troppo!
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6577
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Chi ha ragione?
Nel libro che scrissi - con la collaborazione di Pino Cirneco - sui Saggi non adottati, un paio di pagine sono dedicati ai saggi del conte Sparre.
Le pubblico qui sul Forum sperando che siano di aiuto a risolvere tanti piccoli dubbi.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Le pubblico qui sul Forum sperando che siano di aiuto a risolvere tanti piccoli dubbi.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di Antonello Cerruti il 30 giugno 2017, 15:13, modificato 2 volte in totale.
Re: Chi ha ragione?
mah!
i valori postati da Pino non sono perfettissimi nella loro definizione
il valore da 5 centesimi ... le cifre sono confuse ed i contorni della vignetta non ben definiti
anche il 3 lire ha le cifre non ben definite
quindi ... torno sulla mia di prima e propendo per l'originalità ...con riserva sempre sulla gomma e presenza della filigrana
il problema di questo ed altri argomenti "poco trattati" sono le fonti
sull'argomento "francobolli Sparre" Michele Caso ha pubblicato un articolo su Storie di Posta n. 7 del maggio 2013 "Talento d'artista, non industriale"
ho perso una chiavetta con alcune scansioni e di questo mi è rimasta la copertina della rivista e la prima pagina dell'articolo
ma già c'è un accenno al sistema di realizzazione dei multipli da stampa e della filigrana
il resto dell'articolo credo che lo si possa trovare in rete
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Chi ha ragione?
Pino ... domandina ... semplice ...semplice che hai fatoo
per chi fosse interessato all'argomento
Alberto Diena pubblicò una serie di articoli su Italia Filatelica 1945-1946 titolo "Parentesi londinese - la preparazione dei francobolli italiani della serie1863"
le pagine dedicate ai valori Sparre
buona lettura
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Chi ha ragione?
Il link all'articolo:maupoz ha scritto: ↑30 giugno 2017, 15:49 sull'argomento "francobolli Sparre" Michele Caso ha pubblicato un articolo su Storie di Posta n. 7 del maggio 2013 "Talento d'artista, non industriale"
ho perso una chiavetta con alcune scansioni e di questo mi è rimasta la copertina della rivista e la prima pagina dell'articolo
ma già c'è un accenno al sistema di realizzazione dei multipli da stampa e della filigrana
il resto dell'articolo credo che lo si possa trovare in rete
https://books.google.it/books?id=Y3RPAg ... le&f=false
Grazie per il Diena.
Amedeo
Re: Chi ha ragione?
Ciao Maurizio,
la presenza di gommatura e filigrana non è un elemento dirimente. Ho sotto mano solo il catalogo di V. Rossi e non ho modo di fare altri riscontri.
Il 15 cent verde giallognolo è l'unico valore che presenti queste caratteristiche (p. 15); tutti gli altri (pp. 12-14) mostrano varietà di carta e colore ma non sono né gommati né filigranati.
Certo il Rossi è solo un catalogo, quindi fotografa l'esistente sulla base delle caratteristiche fenomeniche senza un più approfondito discrimen.
Per me ogni variabile - anche nell'ambito di saggi e prove, come vedo in altri campi filatelici - è legata a una precisa funzione che andrebbe presentata secondo una prospettiva genetica.
Qui forse la documentazione non è tale da permetterlo: questi saggi mi hanno sempre incuriosito, ma non ho mai trovato gran copia di informazioni (interessanti, almeno per me, le dritte documentarie del Diena).
Amedeo
- virgilio.terrachini
- Messaggi: 478
- Iscritto il: 9 ottobre 2014, 14:18
- Località: Genova e Porto San Giorgio (FM)
Re: Chi ha ragione?
Vi dico io come è andata.......
Ha ragione Raybaudi: sono solo ristampe dei saggi Sparre.
Fino a 20 anni fa ai convegni si trovavano cestini pieni di schifezze con falsi CLN e falsi Sparre a L. 100 a pezzo. Ne ho visti in quantità.
Evidentemente però a qualche furbastro la dichiarazione chiara sul certificato che si trattava di ristampe, non andò bene.
E cercò di far ricertificare il tutto, onde ottenere un notevole incremento di valore eliminando il termine "ristampe".
Penso tuttavia che il buon Chiavarello non si sarebbe prestato ad una simile opera.
Che faccia parte di quello stock di certificati bianchi sottratti al "Principe" poco prima o poco dopo la morte ?
Ed opportunamente retrodatato dall'estensore ?
Oppure fu opera di colui che lo aiutava negli ultimissimi anni ? A volte lui firmava e basta.....
A mio parere.........
Ha ragione Raybaudi: sono solo ristampe dei saggi Sparre.
Fino a 20 anni fa ai convegni si trovavano cestini pieni di schifezze con falsi CLN e falsi Sparre a L. 100 a pezzo. Ne ho visti in quantità.
Evidentemente però a qualche furbastro la dichiarazione chiara sul certificato che si trattava di ristampe, non andò bene.
E cercò di far ricertificare il tutto, onde ottenere un notevole incremento di valore eliminando il termine "ristampe".
Penso tuttavia che il buon Chiavarello non si sarebbe prestato ad una simile opera.
Che faccia parte di quello stock di certificati bianchi sottratti al "Principe" poco prima o poco dopo la morte ?
Ed opportunamente retrodatato dall'estensore ?
Oppure fu opera di colui che lo aiutava negli ultimissimi anni ? A volte lui firmava e basta.....
A mio parere.........
- cirneco giuseppe
- Messaggi: 5574
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
- Contatta:
Re: Chi ha ragione?
Vi mostro alcuni esemplari.
Partiamo dalle ristampe, ma il primo potremmo anche definirlo falso tanto è poco coerente con gli altri.
Le linee sono sempre sbavate e le scritte alla base illeggibili.
Questo tre lire fa il paio con quello che compare nei certificati.
Stessa carta con fili di seta e gomma al verso. Nei saggi la gomma non serve a nulla ed è quindi inutile sprecarla.
Se è presente, diffidate. Come ha giustamente scritto Virgilio
Questo 15 cent è, invece, su carta bianca ed ha tutte le caratteristiche degli originali.
Linee nette e pulite e scritte alla base leggibili
Ed infine la genesi definitiva del 15 cent, unico valore ad avere raggiunto la fase finale della produzione.
Il primo è il saggio, la seconda è la fase avanzata di stampa su carta con filigrana scudo ed il terzo sarebbe il francobollo definitivo con filigrana, dentellatura e gomma.
Solo che in questo mio esemplare sono presenti pochissime tracce di gomma (purtroppo)
Partiamo dalle ristampe, ma il primo potremmo anche definirlo falso tanto è poco coerente con gli altri.
Le linee sono sempre sbavate e le scritte alla base illeggibili.
Questo tre lire fa il paio con quello che compare nei certificati.
Stessa carta con fili di seta e gomma al verso. Nei saggi la gomma non serve a nulla ed è quindi inutile sprecarla.
Se è presente, diffidate. Come ha giustamente scritto Virgilio
virgilio.terrachini ha scritto: ↑30 giugno 2017, 18:47
Fino a 20 anni fa ai convegni si trovavano cestini pieni di schifezze con falsi CLN e falsi Sparre a L. 100 a pezzo. Ne ho visti in quantità.
Questo 15 cent è, invece, su carta bianca ed ha tutte le caratteristiche degli originali.
Linee nette e pulite e scritte alla base leggibili
Ed infine la genesi definitiva del 15 cent, unico valore ad avere raggiunto la fase finale della produzione.
Il primo è il saggio, la seconda è la fase avanzata di stampa su carta con filigrana scudo ed il terzo sarebbe il francobollo definitivo con filigrana, dentellatura e gomma.
Solo che in questo mio esemplare sono presenti pochissime tracce di gomma (purtroppo)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
________________________________________________
NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it
Re: Chi ha ragione?
Grazie, Pino, sempre molto istruttivo.
Ma si conosce che fine abbiano fatto il conio e gli otto elettrotipi di cui parla la relazione del Perazzi?
Chi poteva essere interessato alla ristampa?
Di alcune ristampe o ristampe/falsi la storia è nota.
Per esempio i francobolli del GP di MODENA con valori modificati furono opera di Alfredo Fiecchi nel 1906.
Del Pontificio se ne sa abbastanza e molto si è scritto.
Delle ristampe Sparre non si sa proprio nulla?
Ma si conosce che fine abbiano fatto il conio e gli otto elettrotipi di cui parla la relazione del Perazzi?
Chi poteva essere interessato alla ristampa?
Di alcune ristampe o ristampe/falsi la storia è nota.
Per esempio i francobolli del GP di MODENA con valori modificati furono opera di Alfredo Fiecchi nel 1906.
Del Pontificio se ne sa abbastanza e molto si è scritto.
Delle ristampe Sparre non si sa proprio nulla?
Amedeo
Re: Chi ha ragione?
solo un gioco
...... il plattaggio delle ristampe mostrate da Pino
direi con buona probabilità le posizioni 22 e 10 del foglio di 25
(immagine del foglio presa da "i bolli")
Rev LB Mar 2019
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Saggi sparre, veri o falsi
Ciao a tutti,
volevo chiedere dei seguenti saggi, a mio avviso alcuni sembrano falsi, per via della stampa un pò troppo grossolana, però altri (il 10c e 15c) sembrano di migliore fattura.
voi cosa ne pensate?
volevo chiedere dei seguenti saggi, a mio avviso alcuni sembrano falsi, per via della stampa un pò troppo grossolana, però altri (il 10c e 15c) sembrano di migliore fattura.
voi cosa ne pensate?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.