I francobolli soprastampati per il Prestito Nazionale
Re: Prestito Nazionale 1920?????
Sì sì lo so...Cartoline e annulli ce ne sono in q.tà!
Sono i francobolli che sono rari! E sicuramente come dicevo prima immagino anche io siano poco valutati perchè poco richiesti.
Non c'è sul catalogo quindi... non esiste...
Tra l'altro riguardo l'utilizzo...In realtà da mia modestissima opinione sono stati utilizzati molto anche a livello postale, forse almeno quanto le cartelle.
Un francobollo di quella serie proveniente da una cartella di solito lo riconosci perchè era un timbro davvero deturpante e superinchiostrato.
Quello che si trova in giro più facilmente adesso è roba che aveva girato su lettera, lo vedi dagli annulli che ci sono tra i pochi che trovi in vendita.
E se ha girato su lettera è un francobollo.
Nell'asta Ghiglione (per dirne una) un francobollo del PN proveniente da una cartella è segnato come "raro utilizzo non postale"...quindi!!!!
Il fatto che non sia stato a lungo presente nei cataloghi dal mio punto di vista e nell' ottica appena descritta, è un refuso.
Anche il Sassone dovrebbe introdurlo a mio avviso (almeno in quello del 2010 non c'è).
Se e quando succeddesse poi vedresti subito se è un francobollo da 15€... ce ne son talmente pochi!
Sono i francobolli che sono rari! E sicuramente come dicevo prima immagino anche io siano poco valutati perchè poco richiesti.
Non c'è sul catalogo quindi... non esiste...
Tra l'altro riguardo l'utilizzo...In realtà da mia modestissima opinione sono stati utilizzati molto anche a livello postale, forse almeno quanto le cartelle.
Un francobollo di quella serie proveniente da una cartella di solito lo riconosci perchè era un timbro davvero deturpante e superinchiostrato.
Quello che si trova in giro più facilmente adesso è roba che aveva girato su lettera, lo vedi dagli annulli che ci sono tra i pochi che trovi in vendita.
E se ha girato su lettera è un francobollo.
Nell'asta Ghiglione (per dirne una) un francobollo del PN proveniente da una cartella è segnato come "raro utilizzo non postale"...quindi!!!!
Il fatto che non sia stato a lungo presente nei cataloghi dal mio punto di vista e nell' ottica appena descritta, è un refuso.
Anche il Sassone dovrebbe introdurlo a mio avviso (almeno in quello del 2010 non c'è).
Se e quando succeddesse poi vedresti subito se è un francobollo da 15€... ce ne son talmente pochi!
Sostenitore 2013
Re: Prestito Nazionale 1920?????
Aggiungo una serietta che ho recentemente acquistato...
http://img543.imageshack.us/img543/2404/52191815.jpg
Revised by Lucky Boldrini - April 2015
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- cirneco giuseppe
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Re: I francobolli soprastampati per il Prestito Nazionale
Riprendo questo topic per mostrarvi una interessante quartina della prova, bordo di foglio a sinistra.
A mio parere la prova deve essere intesa come prova di soprastampa.
Non avrebbe senso nessun altro uso.
Fu usato apposta un foglio non dentellato, rimanenza delle varie stampe di questo 50 cent che si sono succedute dal 1908.
Il 50 cent fu messo fuori corso di validità postale nel 1926.
Il certificato Raybaudi che l'accompagna lo descrive come francobollo non dentellato, la stessa definizione che gli da' il Sassone.
Io non condivido la scelta di definirlo solo francobollo non dentellato, anche se è evidente che questi esemplari non hanno dentellatura.
Al momento della soprastampa, l'operatore, si sarebbe accorto che il foglio non era dentellato e l'avrebbe sicuramente scartato o rimandato indietro.
Non si può neanche parlare di soprastampa spostata per errore per il motivo che riporto più avanti.
Invece è evidente che la soprastampa è stata volutamente effettuata su un foglio non dentellato e posta a cavallo di due esemplari
per mostrarne l'effetto ed impedirne l'uso fraudolento.
A mio parere la prova deve essere intesa come prova di soprastampa.
Non avrebbe senso nessun altro uso.
Fu usato apposta un foglio non dentellato, rimanenza delle varie stampe di questo 50 cent che si sono succedute dal 1908.
Il 50 cent fu messo fuori corso di validità postale nel 1926.
Il certificato Raybaudi che l'accompagna lo descrive come francobollo non dentellato, la stessa definizione che gli da' il Sassone.
Io non condivido la scelta di definirlo solo francobollo non dentellato, anche se è evidente che questi esemplari non hanno dentellatura.
Al momento della soprastampa, l'operatore, si sarebbe accorto che il foglio non era dentellato e l'avrebbe sicuramente scartato o rimandato indietro.
Non si può neanche parlare di soprastampa spostata per errore per il motivo che riporto più avanti.
Invece è evidente che la soprastampa è stata volutamente effettuata su un foglio non dentellato e posta a cavallo di due esemplari
per mostrarne l'effetto ed impedirne l'uso fraudolento.
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..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
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NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it
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- ciollissimo
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prestito nazionale da 60 centesimi
Ma il prestito nazionale da 60 centesimi...
...sono io che sono sfortunato o proprio non si vede in giro ?
trovo sempre gli altri 4 valori ma questo...nisba !
eppure non è che ha una gran quotazione di catalogo...
mi date il vostro parere ?
...sono io che sono sfortunato o proprio non si vede in giro ?
trovo sempre gli altri 4 valori ma questo...nisba !
eppure non è che ha una gran quotazione di catalogo...
mi date il vostro parere ?
- cirneco giuseppe
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Re: prestito nazionale da 60 centesimi
Mai visto, neanche sui cataloghi d'asta.
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- ciollissimo
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Re: prestito nazionale da 60 centesimi
neanch'io...e sono 5 anni che lo cerco !
Re: prestito nazionale da 60 centesimi
Scusatemi, ma non vedo nessuna immagine. Di cosa si tratta?
emiliano
emiliano
- cirneco giuseppe
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Re: prestito nazionale da 60 centesimi
Ciao Emiliano,
non ne vedi perchè nessuno di noi fin'ora ne ha mai visto uno del 60 centesimi
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Re: prestito nazionale da 60 centesimi
Ecco la riproduzione visibile sul Catalogo Unificato. Come si vede e' diverso dagli altri valori utilizzati per i prestiti nazionali ed e' decisamente piu' raro. Forse il taglio poco ''comodo'' ne ha reso difficoltoso l'utilizzo.
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Riccardo Bodo
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- ciollissimo
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Re: prestito nazionale da 60 centesimi
classico caso che supererebbe il prezzo di catalogo...altro che il 10/20/30 % ...
- cirneco giuseppe
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Re: prestito nazionale da 60 centesimi
Ma "de visu" mai incontrato
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- Antonello Cerruti
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- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: prestito nazionale da 60 centesimi
Ma siete sicuri dell'originalità di un francobollo la cui soprastampa sembra fatta a veramente con i piedi?
Notate i caratteri disallineati, le due cifre "1" diverse tra loro, la "N" più grande della "P"...
Mai visto nuovo e neppure su cartella...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Notate i caratteri disallineati, le due cifre "1" diverse tra loro, la "N" più grande della "P"...
Mai visto nuovo e neppure su cartella...
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- cirneco giuseppe
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Re: prestito nazionale da 60 centesimi
Non so che dire.
La soprastampa è evidente molto diversa dagli altri
ed il fatto che nessuno l'abbia mai visto ... in carta e colori fa nascere parecchi dubbi.
La soprastampa è evidente molto diversa dagli altri
ed il fatto che nessuno l'abbia mai visto ... in carta e colori fa nascere parecchi dubbi.
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Re: I francobolli soprastampati per il Prestito Nazionale
argomento interessante
vedo di recuperare i decreti che autorizzavano l'utilizzo di questi valori sovrastampati
l'immagine sopra l'ho presa dall'interessante articolo (che mi pare esaustivo dell'argomento) di Aniello Veneri che trovate alle pagine da 13 a 16 in
http://www.filatelicisalernitani.it/not ... 0_2014.pdf
Rev LB Dec 2019
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: prestito nazionale da 60 centesimi
ciao AntonelloAntonello Cerruti ha scritto: ↑12 aprile 2018, 10:11 Ma siete sicuri dell'originalità di un francobollo la cui soprastampa sembra fatta a veramente con i piedi?
Antonello Cerruti
domanda fondamentale...
non sono a conoscenza della questione , mi limito ad osservare che il 60 c 1921 mi pare "anomalo" non solo per il tipo di caratteri della sovrastampa ma anche come taglio del valore (i precedenti sono da 50 c. e da 5 lire)
mi chiedo se ci fossero dei decreti ministeriali o disposizioni delle Poste che autorizzavano il valore dei francobolli da sovrastampare (50 c. , 5 Lire ....e anche 60 c.??)
inoltre a quanto vedo i francobolli andavano applicati su libretti con i valori già prestampati (50 c. e 5 lire quelli visti) .... chi autorizzava l'emissione di questi libretti con quei valori ?
partendo dal richiamato articolo di Aniello Venieri ho recuperato l'origine dell'istituzione del prestito nazionale (RD 1371 in G.U. 303 del 19 dicembre 1914)
naturalmente non c'è accenno all'utilizzo di francobolli ma questa è .....solo la partenza!
Rev LB Dec 2019
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.