Consigli e suggerimenti per una collezione di francobolli del Regno d'Italia

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno d'Italia e del periodo di luogotenenza.

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francesco8089
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Consigli e suggerimenti per una collezione di francobolli del Regno d'Italia

Messaggio da francesco8089 »

Ciao: SALVE
Mi propongo da tempo di “STUDIARE” REGNO :leggo: :leggo: :leggo: ma … :mmm: “COME?”
Come iniziare, come procedere … ecc. ecc.
Una domanda come questa può sembrare BANALE, ma sono convinto che così non è. Credo che molti [me compreso] partiamo, ma poi ci si di-sperde in tante direzioni molto vicine alla “CONFUSIONE. Perché, forse, manca un METODO, un OBBIETTIVO ben definito, una … chiara STRATEGIA di lavoro, o meglio di studio.
:quad: :quad: :quad:
Mi piacerebbe conoscere i vostri metodi, anche le vostre astuzie. Mi piacerebbe conoscere il “pensiero” di chi, come molti di VOI, da anni studia in tal senso, e si ritrova veramente e giustamente preparato.
Francesco Guglielmelli

P.S. La domanda è specifica, ma potrebbe essere formulata in tanti altri modi, es. ASI, REPUBBLICA, RSI, USA ecc. Pertanto, ho inserito questo “Topic” in REGNO, ma forse andrebbe bene anche in Filatelia Generale. Io, però, resterei in REGNO… , è una mia “ambizione” studiare REGNO.
Leggerò con attenzione tutti i vostri CONSIGLI e CONTRIBUTI. Grazie e buona serata
Francesco Guglielmelli (Salerno provincia)

Visita il mio negozio: http://www.delcampe.it/negozi/francesco8089
Colleziono:Stati Uniti 1847-1960 # Italia al Lavoro - usi postali # Storia Postale Anglo-americani e Regno del Sud (11.6.1943/06.06.1944)
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fildoc
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da fildoc »

Prima cosa parti da un catalogo molto approfondito e studialo a fondo :evvai:
Usa per esempio l'enciclopedico :idea:
poi per ogni emissione non temere a confrontarti con gli altri collezionisti del forum!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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maupoz
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

Francesco,

il Regno d'Italia ... dal 1861 al 1946

francobolli, annulli, storia postale ecc.....

io ho fatto (e sto facendo) un percorso piuttosto ... dispersivo ..raccolgo ...un pò di tutto quello che mi piace

anche per ... ragioni economiche ... mi sto orientando verso un periodo specifico e poi magari verso un argomento specifico

ad esempio, dell'emissione De La Rue , i primi anni su lettera, qualche saggio e qualche bordo di foglio con scritte (ma qui .... siamo già al mutuo trentennale!!)

e qui lo specifico volume di Filanci e il primo volume Zanaria-Serra


e però , ripeto, il periodo è ben lungo e ben diversificato .... ci sarebbero anche le colonie e gli uffici all'estero!

una visione generale e l'approfondmento di un argomento ?

è la scelta dell'argomento chhe non è facile .... ma vedi tu ... quello che più di piace .... o interessa!


Ciao: Ciao:
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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Erik
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da Erik »

Ciao,
suggerisco "Il Regno d'Italia nella Posta e nella Filatelia", di Bruno Crevato Selvaggi, in due volumi, edito in occasione dell'omonima Mostra di Montecitorio del 2006.
E' in vendita da Vaccari e forse si trova ancora anche in qualche ufficio postale.

Ciao:
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Enrico Carsetti
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Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003

Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute


"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
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Alex
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da Alex »

Ciao,
studiare il Regno .........argomento vastissimo che facilmente diventa dispersivo.
Al tuo posto mi chiederei cosa mi interessa sapere del Regno, impostando in partenza una selezione ed una scala di priorità nella ricerca delle informazioni e di conseguenza ad esse dei pezzi da acquisire.
Comunque, in base alla tua domanda, mi sembra di capire che ti interessa un criterio generale, che non valga solo per il Regno.

Io ho ragionato così :

1) stabilire cosa collezionare
2) analizzare quanto sia impegnativo in termini di studio e ricerca e vedere se è fattibile
3) se capisco che non mi è possibile cambio tipo di collezione ( ricomincio dal punto 1 e rifaccio il 2).
4) stabilisco il budget disponibile in un certo arco di tempo ( 6 mesi, un anno ? )
5) dare una logica alla collezione, deve avere un senso, non è un insieme disordinato di pezzi, ci deve essere un filo conduttore.
6) cercare di capire quali sono i pezzi chiave e quando capitano cercare con determinazione di averli, il resto prima o poi si trova.
7) fare una collezione bilanciata : se ci devono essere 10 cose diverse, evita di fare il 50% della collezione con una cosa sola ( magari perchè costa meno ) e le altre 9 sfiorarle appena.
8) fare una collezione un pò varia, altrimenti alla lunga diventa monotona.
9) prima di fare esposizioni leggere il regolamento e chiedere cosa non è chiaro ( se hai dubbi ) poi vedere se la collezione da esporre per il concorso va già bene così oppure se è meglio fare qualche modifica ( e in che modo ).
10) chiedere consigli e opinioni agli altri collezionisti.

Il segreto nel costruire una collezione sta proprio nella capacità di personalizzarla, di non creare uno standard, non copiare un catalogo ( è solo una guida, anche se utile, per carità ), fai quello che ti piace mettendoci del tuo.
Deve vedersi la tua mano e la tua personalità.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

STAFF

Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
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strino
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da strino »

ciao Francesco,
il mio consiglio è per così dire "di parte" :-)) in quanto frutto della "mia" passione.....

ma prova a pensare ad Umberto II, l'ultimo Re d'Italia, praticamente si parte dalla fine del Regno, con però alcuni vantaggi :
è un regno durato solo 36 giorni (9 maggio - 13 giugno 1946)
è stato emesso un solo francobollo (il 4 lire democratica), oltre a 4 pacchi postali, 3 cartoline ed un paio di biglietti postali
sono presenti tutte le tariffe postali, ad eccezione del trasporto pacchi demandato ai corrieri privati ed alcune tratte di posta aerea
durante il regno è stata costituita la prima regione autonoma d'Italia (Sicilia), è stato concesso il voto alle donne, fatto il referendum per il passaggio dalla monarchia alla repubblica.

potrai familiarizzare con tariffe, invii, instradamenti, composizioni di affrancatura, a costi contenuti e crearti il bagaglio "personale" richiamato dagli altri amici, da trasferire poi verso date e periodi più "datati" e più difficili da affrontare da neofiti.

facci un pensierino ;-)
se hai domande specifiche, basta chiedere.
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francesco8089
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da francesco8089 »

Ciao: SALVE e GRAZIE a tutti.

Prima di aprire questo “Topic”, c’ho pensato molto: avevo paura di essere “banale” “scontato”…
INVECE … mi ritrovo molto contento. Stanno arrivando CONSIGLI davvero interessanti sia riguardo i testi di studio che per il metodo di lavoro (rif. al “decalogo” di Alex e ai consigli di Strino).
Mi piace MOLTO :clap: la conclusiva di Alex Zeni : “ Il segreto nel costruire una collezione sta proprio nella capacità di personalizzarla, di non creare uno standard, non copiare un catalogo ... Deve vedersi la tua mano e la tua personalità.” [chapeaux]

Volendo sintetizzare, senza "sminuire" nulla, mi pare che prevalga il concetto “meglio poco, e buono" “ qualità, più che quantità” . Ho capito bene?

Spero che continuino i CONSIGLI ed anche quelle “astuzie” più PERSONALI.

Per esempio, :holmes: :holmes: :holmes: sarei curioso di sapere <<COME>> procedete una volta <<PERIMETRATO>> il campo di azione.

Esempio: sottolineate ed evidenziate direttamente libri e/o cataloghi, oppure ri-trascrivete la parte che vi interessa su quaderni, o PC?
Rispetto alle eventuali varietà di colori, dentellature, come gestite le immagini che potrebbero esservi utili per acquisti e/o confronti?
I cataloghi d’asta sono interessanti [e soprattutto sono affidabili] per capire e studiare le varietà di un determinato francobollo [Nella mente ho TO/ De La Rue – Segnatasse 1^ o 2^ emissione ecc. ecc.]

Di nuovo GRAZIE e buona serata.

Francesco Guglielmelli :quad: :quad: :quad:
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andrea.marini
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da andrea.marini »

francesco8089 ha scritto:
........
I cataloghi d’asta sono interessanti [e soprattutto sono affidabili] per capire e studiare le varietà di un determinato francobollo [Nella mente ho TO/ De La Rue – Segnatasse 1^ o 2^ emissione ecc. ecc.]
........



Cavoli Francesco, hai indicato due argomenti forse tra i più discussi, e più difficili (a volte anche impossibili) da decifrare!!
I cataloghi sono sempre interessanti, ma soprattutto per sapere cosa gira.
Per confronti, (su argomenti ostici come quelli che hai menzionato), è sempre consigliabile il confronto "visivo" diretto.
Ciao: Ciao: Ciao:

Andrea

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Alex
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
vedo che vi è un forte interesse nel capire come nasce una collezione.
A mio avviso a volte si inizia in modo disordinato e caotico, senza aver chiaro niente, addirittura ci si accorge che un settore interessa approfondirlo dopo aver messo via in modo casuale del materiale e provando a riordinarlo.
Proprio per via del fatto che la collezione deve avere un senso ed una logica ( direi quasi che un modo insolito di scrivere un libro ) è proprio il voler vedere il proprio materiale a posto secondo un criterio ben preciso che da origine alla collezione ( la collezione è il risultato del nostro tentativo di riordinare il caos ).
Tuttavia chi dopo un po che colleziona si trova a voler affrontare l'esperienza di fare qualcosa di nuovo, sicuramente non fa un casino per poi riordinarlo, ma parte dall'inizio in modo razionale.

Come fare una collezione ?
Dipende dal risultato che si vuole avere.
Se vuoi correre in macchina nel deserto ti serve una jeep, se vuoi farlo in pista devi avere una vettura stradale.
Sono entrambe ottime macchine ma non si possono usare sui percorsi opposti.
In filatelia vale lo stesso discorso, la collezione va ragionata per lo scopo che si prefigge il collezionista.
Vuoi collezionare i francobolli nuovi ? Impara a riconoscere la stampa, la dentellatura, la gomma, ecc.
Vuoi quellli usati ? Impara a conoscere gli annulli in tutte le loro sfaccettature, studia quali sono i francobolli più importanti usati che nuovi perchè li vi sono diverse insidie, ecc.
Vuoi cimentarti in storia postale ? Li non si finisce mai di studiare e di imparare, bisogna conoscere non solo i francobolli, ma anche i documenti postali, come venivano usati, dove e quando, le tariffe di spedizione e chi più ne ha più ne metta.
Inoltre, per via della vastità della storia postale italiana, nessuno può essere esperto di tutto, è necessario specializzarsi e fare una collezione orientata ad un campo ben definito in cui sia fattibile arrivare col tempo ad una conoscenza di buon livello.
Un buon grado di conoscenza permette di valutare con cognizione di causa quando un acquisto è conveniente e quando non lo è, quando un pezzo è poco reperibile e quando si trova facilmente, indipendentemente dalle valutazioni del catalogo.
I pezzi davvero rari sono quelli che non si trovano mai, a prescindere da quello che scrive il catalogo.
Il collezionista può rivolgersi ad un professionista del settore se è alla ricerca di un pezzo importante ( o ne ha trovato uno e vorrebbe acquistarlo ) sul quale non è sufficientemente documentato per riuscire a farsi una idea da solo, tuttavia il corpo della collezione deve essere in grado di farlo da se.
Per concludere ( mi sono dilungato un pò troppo ) : il primo perito della propria collezione dovrebbe essere il collezionista, non un professionista di settore.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da francesco8089 »

Salve Ciao: Ciao: Ciao:

Dall’ultimo contributo di Alex, evidenzio una grossa capacità di “metaforizzare” i concetti :

… la collezione deve avere un senso ed una logica ( direi … un modo insolito di scrivere un libro )
… ( la collezione è il risultato del nostro tentativo di riordinare il caos )
… Per concludere … il primo perito della propria collezione dovrebbe essere il collezionista …


COMPLIMENTI!!! :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Colgo l'occasione per RILANCIARE il … <<COME>> procedete una volta <<PERIMETRATO>> il campo di azione? :holmes: :holmes: :holmes:

Al riguardo, qualche bella “metafora” di Alex sarebbe una bella “ciliegina”

Buona serata :quad: :quad: :quad:
Francesco Guglielmelli
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Alex
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da Alex »

Ciao,
credo che non esista in giro un testo per insegnare a collezionare, tuttavia come fare una collezione è una questione essenzialmente personale.

Francesco, ti faccio una serie di domande e in base alle risposte forse riusciamo a trovare il famoso ' come procedere ' .
1) Cosa vuoi iniziare a collezionare ?
2) Hai stabilito la linea guida, la sua struttura, su cosa si basa la collezione ?
3) Se è un argomento vasto, in che arco temporale lo circoscrivi ?
4) Hai già dei testi sulla materia ?
5) Quali conoscenze hai già acquisito su quanto vuoi collezionare ?
6) Quali lacune ritieni di avere ?
7) Avendo anche un solo pezzo per punto, quanti pezzi ti occorrono indicativamente ?

Comincia a rispondere a queste domande poi vediamo come regolarci.

Io ho scritto qui sul forum come ho fatto la mia collezione sulle targhette, lo sviluppo che ha avuto, da cosa sono partito, cosa ho classificato e in che modo, quante volte ho cambiato metodo di studio, infine che man mano che la sviluppavo aumentavo il mio personale interesse verso alcuni aspetti rispetto ad altri.
Beninteso, si tratta della mia esperienza, che ho condiviso volentieri ma che non può ovviamente fare testo per tutti.
Se ti va di leggerlo : viewtopic.php?f=92&t=7485

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da francesco8089 »

Ciao: Ciao: Ciao: SALVE Alex e grazie per la disponibilità.

Ciao: Ciao: Ciao: Un caloroso SALUTO anche a tutti coloro che ci stanno seguendo: non pensavo mai che potessero essere così TANTI!!!

Veniamo al <DUNQUE>!


Ho varie collezioni [REGNO - REPUBBLICA – VATICANO …] impostate e concluse, alcuni anni fa, in modo CLASSICO e oserei dire STATICO, che mi hanno impegnato non poco dal punto di vista economico, lasciandomi però dentro solo EFFIMERE SODDISFAZIONI, e un “quasi” distacco dalla FILATELIA!!!

L’Amore per i Fb, però, ha dentro [secondo me] un qualcosa di MAGICO, che non saprei spiegare e … quindi non tardò a RITORNARE! :rosa: :rosa: :rosa:

Avviai, qualche anno fa: USA usati [inizio-1960] … ITALIA LAVORO [Storia Postale] … e CORRISPONDENZA NELL’ITALIA DEL SUD [dallo sbarco anglo-americano alla nascita della Repubblica]. QUINDI 3 progetti che sono < discretamente avviati> !

Ora vorrei lavorare sulle emissioni De La Rue/Torino e Segnatasse 1^ e 2^ Emissione [ non sono ancora partito. Dispongo però di 100/150 pezzi per ognuna delle sezioni ed ho pochissimo materiale di studio.

:mmm: :mmm: :mmm: Cosa chiedo? Consigli per questo ULTIMO PROGETTO e se possibile anche per i 3 già DISCRETAMENTE AVVIATI ????????????

Questo Topic, infatti, l’ho avviato per acquisire CONSIGLI [intesi nel senso più ampio del termine] e se possibile anche quelle STRATEGIA pratiche di LAVORO, onde EVITARE, [nei limiti del possibile] sprechi di tempo e soprattutto quella sottile INSODDISFAZIONE che mi lasciò il MIO PRIMO ENTUSIASMO Filatelico.

Non so se ci riuscirò, ma almeno vorrei mettercela TUTTA … e la VOSTRA ESPERIENZA non può che aiutarmi [ e molto] in tal senso.

Vi ringrazio per quanto già datomi, e per tutto quanto vorreste ancora darmi.

Francesco Guglielmelli
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da Alex »

Ciao Francesco,
partendo da quanto hai scritto :
Ora vorrei lavorare sulle emissioni De La Rue/Torino e Segnatasse 1^ e 2^ Emissione [ non sono ancora partito. Dispongo però di 100/150 pezzi per ognuna delle sezioni ed ho pochissimo materiale di studio.

Se fossi in te, visto la concomitanza di periodo storico tra l'emissione DLR-Torino e i segnatasse, cercherei di fare una collezione di storia postale unendo le due cose.
In pratica una collezione di storia postale delle tassazioni sulla corrispondenza DLR -TO mediante i segnatasse in oggetto.
Vantaggio : limiti la ricerca ai soli documenti tassati circolati entro i confini nazionali, escludendo tutti gli altri.
Svantaggio : i pezzi sono più pregiati perchè un abbastanza rari e costano di più.

Documentazione : ti serve conoscere benissimo le tariffe e le modalità di tassazione.
Inoltre una buona infarinatura sugli annulli in uso nel periodo e una buona conoscenza dell'emissione sono sempre importanti.
Reperibilità : non avendo mai collezionato storia postale con tassazione non ho idea del grado di reperibilità ma sicuramente non sono facilissime.
Gli alti valori segnatasse ( 5 e 10 lire ) usati su documento sono pregiatissimi, così come il 2 lire DLR-TO.

Una collezione di questo tipo è piuttosto complessa e sarebbe opportuno studiarla a tavolino per farla bene.

Passando a qualche suggerimento per le altre collezioni avviate :
Avviai, qualche anno fa: USA usati [inizio-1960] … ITALIA LAVORO [Storia Postale] … e CORRISPONDENZA NELL’ITALIA DEL SUD [dallo sbarco anglo-americano alla nascita della Repubblica]. QUINDI 3 progetti che sono < discretamente avviati> !

Per gli USA non so cosa dirti ......... non li ho mai collezionati e non ne conosco le peculiarità.

Storia postale dell'Italia al lavoro :
collezione che ritengo splendida e che al tuo posto approfondirei.
E una delle due serie della Repubblica emessa con due tipi diversi di filigrana ( ruota e stella ), l'altra è la siracusana con la quale ha convissuto per buona parte del suo periodo d'uso.
E' una grande serie ordinaria in mezzo tra la Democratica e la Siracusana, è vissuta in un periodo di vari cambiamenti tariffari e la puoi trovare con splendide combinazioni di affrancatura ( che i postalisti puri non curano ma che io amo molto ), oltre al fatto di essere graficamente splendida.

Corrispondenza nell'Italia del Sud :
una collezione di luogotenenza è molto improntata sull'aspetto geografico e storico, come tutte quelle di tipo territoriale.
Non comprendendo i francobolli RSI, GNR, PM i costi scendono molto, ma non l'interesse.
Tieni presente che vi sono le affrancature di emergenza e tante altre cose interessanti ...
Sarebbe molto interessante se tu riuscissi a specializzarla al massimo su una piccola zona ( la tua provincia ? ).

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da francesco8089 »

1° PUNTO
In precedenza ho detto: vorrei lavorare sulle emissioni De La Rue/Torino e Segnatasse 1^ e 2^ Emissione [ non sono ancora partito. Dispongo però di 100/150 pezzi per ognuna delle sezioni ed ho pochissimo materiale di studio.


Rispondi ... Se fossi in te, visto la concomitanza di periodo storico tra l'emissione DLR-Torino e i segnatasse, cercherei di fare una collezione di storia postale unendo le due cose...
... Una collezione di questo tipo è piuttosto complessa e sarebbe opportuno studiarla a tavolino per farla bene.


Ciao: Ciao: Ciao: Salve Alex .
Associare SEGNATASSE e De La Rue/TO è un'idea SPLENDIDA. :leggo: :leggo: :leggo: Voglio approfondirne la fattibilità, ma temo che i costi siano davvero MOLTO ALTI.

:ricerca: :ricerca: :ricerca: Se ritorno a De La Rue/To e Segnatasse 1^ e 2^ come due progetti separati, è il caso di aggiungervi pezzi di storia postale? O sono soldi mal spesi?

2° PUNTO
Quanto detto INVECE su Italia al Lavoro lo condivido appieno. Le tue parole sono uno stimolo a rimprendere con CONVINZIONE e DETERMINAZIONE. :clap: :clap: :clap:

3° PUNTO
Corrispondenza nell'Italia del Sud :
una collezione di luogotenenza è molto improntata sull'aspetto geografico e storico, come tutte quelle di tipo territoriale.
..... ..... Sarebbe molto interessante se tu riuscissi a specializzarla al massimo su una piccola zona ( la tua provincia ? ).


Inizialmente così ero partito. Però a differenza della R.S.I., nel Regno del SUD la corrispondenza è davvero poca. Comunque ci rifletterò :mmm: attentamente.

Grazie :quad: :quad: :quad:
Francesco Guglielmelli
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da Alex »

Ciao Francesco,
Se ritorno a De La Rue/To e Segnatasse 1^ e 2^ come due progetti separati, è il caso di aggiungervi pezzi di storia postale? O sono soldi mal spesi?

separare i due progetti è senza dubbio fattibile e apparentemente conveniente, ma secondo me è meno produttivo.
I motivi sono questi :
1) invece di fare una collezione ne devi fare due
2) una parte del materiale si sovrappone ( i segnatasse del primo periodo li trovi per forza solo sui DLR, erano i soli francobolli che c'erano .... ).
3) si allarga il campo d'azione in entrambe le serie : i DLR li devi cercare per l'interno e per l'estero , mentre i segnatasse possono esserci su corrispondenze interne che provenienti dall'estero.
Quindi due campi d'azione in entrambi i casi invece di uno.
Più allarghi il campo più i pezzi da inserire aumentano e i costi lievitano.

Quanto sopra vale, ovviamente, se cerchi materiale su lettera.

Se vuoi fare semplicemente l'usato, uno per tipo, ti bastano pochi francobolli e hai finito.
Però si tratta solo di riempire le caselle dell'album ....... copi il catalogo.
Secondo me con circa 200 euro, ma penso meno, hai finito tutto.

Perchè invece non fai la ricerca degli annulli numerali della provincia di Caserta ?
Stando al catalogo Ricci-Vaccari sono circa 120 località, alcune rare altre meno e penso che la maggior parte tu possa trovarli a prezzi amichevoli ( pochi euro l'uno ).
E' una collezione che fanno in pochi, probabilmente solo qualcuno della tua zona, per cui dovresti avere poca concorrenza nell'acquisto dei pezzi.
In più puoi diversificarla magari prendendo sia gli annulli a punti che a sbarre ( così saliresti a circa 200 pezzi ), guardando le affrancature diverse e così via ...
Non abbandoni del tutto i tuoi DLR, in quanto buona parte dei numerali ( più che altro quelli a punti ) li trovi come annullatori proprio di tali francobolli.
Non spendi un patrimonio e ti diverti lo stesso.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
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francesco8089
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da francesco8089 »

Perchè invece non fai la ricerca degli annulli numerali della provincia di Caserta ?



Ciao: Ciao: Ciao: Ci penserò, anche se preferirei SALERNO. Ovviamente le località sarebbero molte di più, però lo sento più vicino e dovrei vare anche qualcosa.
Visto che hai il catalogo Ricci-Vaccari, quante sarebbero gli annulli numerali della provincia di SALERNO?

GRAZIE infinite per la disponibilità ed i consigli.

Francesco
Francesco Guglielmelli (Salerno provincia)

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Colleziono:Stati Uniti 1847-1960 # Italia al Lavoro - usi postali # Storia Postale Anglo-americani e Regno del Sud (11.6.1943/06.06.1944)
Raccolgo materiale: Bollature Salerno e prov. (prefilateliche-1920)*** Michelangiolesca (Lire 500 e 1000) - Storia postale***
Studio:De La Rue/Torino

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Alex
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da Alex »

ciao Francesco,
gli uffici della antica provincia di Salerno riportati sono circa 140.
Considerando che molti hanno sia l'annullo a punti che a sbarre, la collezione supera i 250 pezzi.
Se poi cerchi le varianti di datario abbinati ai punti e alle sbarre arrivi a circa 350-400.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
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somalafis
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da somalafis »

francesco8089 ha scritto:Ho varie collezioni [REGNO - REPUBBLICA – VATICANO …] impostate e concluse, alcuni anni fa, in modo CLASSICO e oserei dire STATICO, che mi hanno impegnato non poco dal punto di vista economico, lasciandomi però dentro solo EFFIMERE SODDISFAZIONI, e un “quasi” distacco dalla FILATELIA!!!
...
Avviai, qualche anno fa: USA usati [inizio-1960] … ITALIA LAVORO [Storia Postale] … e CORRISPONDENZA NELL’ITALIA DEL SUD [dallo sbarco anglo-americano alla nascita della Repubblica]. QUINDI 3 progetti che sono < discretamente avviati> !
....i.
Francesco Guglielmelli

Scusa se mi intrometto. Direi che capisco il fatto che le tre collezioni ''finite'' (Regno, Repubblica, Vaticano) possano avere lasciato, a causa del loro completamento, un ''vuoto''. Ma direi che le tre altre collezioni piu' ''personali'' gia' avviate sono di per se' notevolmente impegnative:
1) USA usati fino al 1960: con specializzazioni? Che grado di impegno per le prime emissioni ordinarie? Con la varianti legate alle varie ristampe, ''griglie'' di sicurezza, confezionamenti in rotoli e libretti? E i preannullati? Mi sembra una collezione tutt'altro che facile se non la si semplifica molto...
2) Italia al Lavoro Storia Postale che cosa vuol dire concretamente? Semplici francobolli su busta? Approfondimento dei vari servizi? C'e' un filo conduttore? Documentazione di tutte le tariffe?
3) Corrispondenze nell'Italia del Sud dallo sbarco alleato alla Repubblica: questa mi pare la collezione piu' ''originale'' ma su che criterio e' organizzata? Nella dizione ''corrispondenza'' cosa includi e cosa non? I vari periodi storici sono adeguamente spiegati postalmente? E gli eventi bellici e lo spostamento periodico del fronte? E il progressivo ritorno delle varie province sotto la sovranita' italiana? E la prosgressiva riattivazione dei vari servizi legati alle corrispondenze? Ci sono spazi per gli interi postali, le affrancatura meccaniche, le affrancature in numerario, la franchigia ecc.?
Devo dire la verita': in teoria tre collezioni cosi' impegnative non dovrebbero far nascere il desiderio di aggiungerne una nuova ( per di piu' ''costosa'')...A meno che la loro impostazione non ti sia venuta a noia. Ogni tanto succede. Prendiamo ad esempio una ''tradizionale'' collezione cosiddetta di ''storia postale'': uno ammucchia buste su buste e all'inizio si diverte un sacco con le tariffe, le combinazioni, le destinazioni, i servizi aggiuntivi, i porti aerei ecc ecc Poi puo' subentrare una certa ripetitivita': ogni busta aggiunta sembra avere , come si diceva in economia politica classica, un' ''utilita' marginale decrescente'', cioe' da' sempre meno soddisfazione. Idem per collezioni di francobolli sciolti.
Ci sono - credo - due soluzioni: la prima e' quella di riflettere meglio sull'impostazione della singola collezione, ''ricostruendola'' in modo piu' rigoroso e ripensandone gli obiettivi; la seconda e' di chiuderla li', vendere il materiale e impiegare il ricavato per fare una collezione del tutto nuova e di altro soggetto (soluzione praticata sistematicamente da alcuni grandi collezionisti). Quest'ultima soluzione e' da prendere sempre in seria considerazione anche per non appesantire il bilancio familiare ma soprattutto per lasciarsi dietro le spalle i progetti che non ''stuzzicano'' piu'...
Un'ultima osservazione, se mi consenti: se vuoi davvero avere davanti qualche anno di profonde soddisfazioni, apri una nuova collezione ( o sviluppa un ramo delle collezioni gia' avviate) su un settore o segmento che non e' stato mai esplorato o che lo e' stato pochissimo. Qualcosa su cui non esiste praticamente nessuna pubblicazione filatelica o giu' di li'. Esplorare territori vergini per un po' e' bellissimo....
Ultima modifica di somalafis il 9 settembre 2013, 16:47, modificato 2 volte in totale.
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maurizio49
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da maurizio49 »

somalafis ha scritto:
francesco8089 ha scritto:Ho varie collezioni [REGNO - REPUBBLICA – VATICANO …] impostate e concluse, alcuni anni fa, in modo CLASSICO e oserei dire STATICO, che mi hanno impegnato non poco dal punto di vista economico, lasciandomi però dentro solo EFFIMERE SODDISFAZIONI, e un “quasi” distacco dalla FILATELIA!!!
...
Avviai, qualche anno fa: USA usati [inizio-1960] … ITALIA LAVORO [Storia Postale] … e CORRISPONDENZA NELL’ITALIA DEL SUD [dallo sbarco anglo-americano alla nascita della Repubblica]. QUINDI 3 progetti che sono < discretamente avviati> !
....i.
Francesco Guglielmelli

................................................................................... Qualcosa su cui non esiste praticamente nessuna pubblicazione filatelica o giu' di li'. Esplorare territori vergini per un po' e' bellissimo....


Come ad esempio i gnr di Brescia e Verona :-)) :-))
Ciao: :-))
Maurizio
Colleziono Repubblica e Regno usati : francobolli, frammenti,buste (annulli originali).
Colleziono e studio GNR nuovi ed usati (annulli originali) e fascetti
Mi interessa la storia postale del periodo 1943-1946 ma con un legame indissolubile al francobollo
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francesco8089
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Re: STUDIARE REGNO … COME?

Messaggio da francesco8089 »

AMICI salve Ciao: Ciao: Ciao:

Ho scritto volutamente in grassetto la parola "amici" perchè con i vostri consigli mi state "aprendo" la mente e la fantasia verso orizzonti completamente NUOVI. Prima "Alex" poi "somalafis" e via via tutti "gli altri amici" state ILLUMINANDO sentieri che non vedevo [ o forse non volevo vedere].

Tutti mi state suggerendo di scendere dalla "comoda STATICITA'" ed andare verso "proprettive DINAMICHE" che richiedono certamente più studio :leggo: :leggo: :leggo: e più lavoro, ma lasciano MOLTE, MOLTE più soddisfazione [ ... risparmiando anche ...] !!!!

Questo ho capito e di questo farò TESORO. GRAZIE :cin: :cin: :cin:

[*] Dai vari contributi, uscirà la quadratura del cerchio ... ne sono certo.

Ciao: Francesco Guglielmelli (francesco8089) :quad: :quad: :quad:
Francesco Guglielmelli (Salerno provincia)

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