1863 - Il Cent. 10 Segnatasse

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cipolla
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da cipolla »

Aleroma ha scritto: 21 gennaio 2020, 16:00 Da neofita mi verrebbe però da aggiungere: Anche fossero originali, non potrebbero essere due senza gomma (di modesto valore) applicati successivamente ad una busta anch'essa modesta per ottenere un pezzo pregiato?

Alessandro
La tassazione per il percorso in territorio italiano era 20 cent. Fino a febbraio 1869, i segnatasse erano applicati senza essere annullati.
Ultima modifica di cipolla il 21 gennaio 2020, 16:06, modificato 1 volta in totale.
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Aleroma
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da Aleroma »

Chiaro che vi è una tassazione in ingresso, ma poteva essere assolta senza l'apposizione del segnatasse (correggetemi se sbaglio).

Alessandro
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Ciao:

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cipolla
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da cipolla »

Aleroma ha scritto: 21 gennaio 2020, 16:05 Chiaro che vi è una tassazione in ingresso, ma poteva essere assolta senza l'apposizione del segnatasse (correggetemi se sbaglio).

Alessandro
Certo.
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Stefano T
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

Si può controllare se la gomma con la quale sono stati applicati è abbondante, e soprattutto originale.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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Danis 33
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da Danis 33 »

Ecco le pagine relative al segnatasse n. 1 d'Italia tratte dal mio libro ORIGINALI e FALSI/Italia .
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Grazie Antonello per la condivisione della pagina del tuo libro originali e Falsi /Italia


Ciao: Danis
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paolo.pellegrini
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da paolo.pellegrini »

posto un frontespizio con coppia 5 baj ricoperta da 4 segnatasse n°1, applicati a cavallo e molto ossidati. Vi sembrano originali o falsi?
Grazie per le risposte.
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Antonello Cerruti
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da Antonello Cerruti »

Non credo di aver mai visto un falso con l'inchiostro ossidato.
Probabilmente, la sostanza degli inchiostri originali che si ossida non si ritrova in quelli usati dai falsari, che sono più "moderni".

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ultima modifica di Antonello Cerruti il 24 gennaio 2020, 12:36, modificato 1 volta in totale.
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paolo.pellegrini
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da paolo.pellegrini »

Grazie mille della risposta, avevo qualche dubbio sulla pessima stampa, oltre che l'evidente ossidazione. :OOO:
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andy66
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Re: Segnatasse n.1

Messaggio da andy66 »

paolo.pellegrini ha scritto: 24 gennaio 2020, 12:35 Grazie mille della risposta, avevo qualche dubbio sulla pessima stampa, oltre che l'evidente ossidazione. :OOO:
Come già scritto, nel caso di questo fb forse la povertà di stampa è più garanzia di autenticità che non.

Riguardo alla mia lettera, sto pensando di staccare i fb falsi e riportarla al suo stato originale.

Ciao:

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andy66
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Ecco come comportarsi con i pezzi falsi o manomessi

Messaggio da andy66 »

Buonasera a tutti,

faccio seguito alla discussione iniziata qui viewtopic.php?p=701649#p701649
dove mostrai due lettere tassate, di cui una manomessa con fb falsi ed una 'buona'.
Siccome per fortuna l'apposizione dei pezzi falsi non ha richiesto che fossero annullati, quindi con un timbro eventualmente falso, ho pensato di riportare il documento al suo stato originale. Non è stato difficile e il risultato è più che soddisfacente. La prima sorpresa che ho trovato riguarda l'annullo sul 5 baj, che è fatto a mano?!?! Non mi intendo di storia postale del pontificio, quindi non saprei se la cosa sia plausibile o meno.
sp457002.jpg
Per quanto riguarda i segnatasse, a giudicare dalla carta sembrano falsi d'epoca e ho deciso di tenerli come confronto. Siccome però, quando io non ci sarò più :topope: , non so che fine farà la mia collezione, ho provveduto a marchiarli indelebilmente al verso. Fac-simile penso sia un termine abbastanza internazionale per essere compreso da tutti, così siamo assolutamente certi che nessuno cascherà più nel tranello o peggio penserà di riutilzzarli per inventare un altro documento.
falso001.jpg
falso002.jpg

Ora mi piacerebbe anche sapere, quanti di voi che possiedono pezzi falsi, ovviamente sapendolo, hanno provveduto a fare questo piccolo atto di civiltà?

Ciao:
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fildoc
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Re: Ecco come comportarsi con i pezzi falsi o manomessi

Messaggio da fildoc »

io i falsi li ho messi in una pagina a parte dedicata esclusivamente ai falsi , appunto per confronto
non solo, quando possibile li ho identificati:
Fournier, Usigli, De Sperati, ecc
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ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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Antonello Cerruti
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Re: Ecco come comportarsi con i pezzi falsi o manomessi

Messaggio da Antonello Cerruti »

Solo una precisazione alla nota di andy66.

Non si tratta di falsi "dell'epoca"; con questo termine si intendono solo le falsificazioni coeve, stampate per frodare la posta ed evitare il pagamento dovuto.

Nel caso di questi falsi, sono invece stati realizzati per ingannare i collezionisti e sono certamente più recenti, anche se non so datarli con precisione.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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andy66
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Re: Ecco come comportarsi con i pezzi falsi o manomessi

Messaggio da andy66 »

Antonello Cerruti ha scritto: 31 gennaio 2020, 8:52 Solo una precisazione alla nota di andy66.

Non si tratta di falsi "dell'epoca"; con questo termine si intendono solo le falsificazioni coeve, stampate per frodare la posta ed evitare il pagamento dovuto.

Nel caso di questi falsi, sono invece stati realizzati per ingannare i collezionisti e sono certamente più recenti, anche se non so datarli con precisione.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Certo Antonello, per 'epoca' non intendevo anni 1860 bensì epoca antecedente alla guerre mondiali (secondo me prima della prima :-) ).
Poi anche i falsi Fournier sono d'epoca, ma non creati per frodare la posta.

Invece ne sai qualcosa riguardo quell'annullo fatto a penna?

Ciao:
Andy66

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Antonello Cerruti
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Re: Ecco come comportarsi con i pezzi falsi o manomessi

Messaggio da Antonello Cerruti »

Non è rarissimo trovare delle lettere con i francobolli di Pontificio non annullati su lettere dirette all'estero.
L'annullo serviva per evitare riusi a danno delle poste ma si riteneva assai difficile che il destinatario estero si prendesse la briga di rispedire nel Pontificio il francobollo non obliterato e quindi gli impiegati spesso si risparmiavano la fatica di annullarli.
In questo caso, non sappiamo chi "annullò" in quel modo il 5 baj. e quindi ogni ipotesi (pignoleria del controllore o scherzo in tempi più recente o altro..) rimane valida.

Cordiali saluti.
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Andrea61
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Re: Ecco come comportarsi con i pezzi falsi o manomessi

Messaggio da Andrea61 »

Non è rarissimo trovare delle lettere con i francobolli di Pontificio non annullati su lettere dirette all'estero.
Stessa cosa per le lettere coi francobolli di Napoli.
Andrea

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fildoc
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Re: Ecco come comportarsi con i pezzi falsi o manomessi

Messaggio da fildoc »

Quasi tutte le lettere del LV non annullate sono diventate preziosi pezzi con annullo grafico.................
purtroppo quasi mai dimostrabili!

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ciao
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