FilateliCa 2013 - Idee per allargare la base dei collezionisti

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Rosalba
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FilateliCa 2013 - Idee per allargare la base dei collezionisti

Messaggio da Rosalba »

:-) Ciao: un saluto a tutti!!!

Sarebbe utile per noi dello staff, oltre che interessante, conoscere le vostre idee su come allargare la base dei collezionisti filatelici.
Si sente dire spesso: la filatelia è in crisi, i francobolli spariranno, il collezionismo filatelico è agonizzante, ma poiché nessuno di noi si trova d'accordo vorremmo sentire anche i vostri pareri. Non crediamo che la filatelia sia in crisi, ma che non siamo tantissimi questo è vero. Allora vi chiediamo: che idee vi vengono per allargare il collezionismo filatelico? Cosa si può fare per invogliare chi collezionista non è ad avvicinarsi alla nostra passione? Che strategie adottare per far aumentare il numero dei collezionisti?
Diteci le vostre idee, anche solo dei flash, anche idee pazze o inconsuete o anticonformiste! Non fatevi problemi, ed esternate ciò che pensate possa aiutare la filatelia a rimpinguare le sue fila. Ogni spunto, anche il più strano, se osservato nella giusta ottica può aiutare a trovare idee nuove ed efficaci per aumentare i collezionisti. E non focalizzatevi solo su collezionisti giovani, non è detto che siano loro, o solo loro, a poter dipingere di rosa il futuro.

Bene... :mmm: :mmm: ora tocca a voi!

Forza forumisti, fuori le idee!!!!! :evvai: :evvai: :abb:
...fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza...
Dante, Inf. XXVI 119-120


S T A F F
Patrizia
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da Patrizia »

O bella, e' una domanda da un milione di dollari, non se l'e' mai posta nessuno ;-) Che la filatelia sia in crisi a me interessa marginalmente perche' non colleziono con la smania di possedere pezzi che devono assolutamente far parte della mia collezione, posso aspettare l'occasione e intanto il modo per divertirmi, filatelicamente parlando, non mi manca con tutto il materiale che si puo' ancora trovare in giro.
Attirare nuovi amanti per la filatelia; io ho iniziato a 35 anni e sono stati i francobolli a trovare me e non io a cercare loro, percio' non so quanto possano servire le esposizioni o i convegni, a meno che non ci sia qualche altra attrazione piu' comune che faccia avvicinare le persone ma solo pochi si faranno distrarre dai francobolli. Portare i francobolli... e qui' viene il difficile e se sapessi come fare risolverei il dilemma del secolo, anche se la tematica potrebbe essere un modo "velato" di far conoscere la filatelia e giuro che non sono di parte :fii:
Di filatelici comunque ce ne sono eccome e secondo me non siamo poi cosi' pochi, e' l' approccio di chi vuole farli uscire dalla tana che secondo me spesso e' sbagliato ma dovrei entrare qui in discorsi sterili triti e ritriti.
Godiamoci la nostra passione senza vergognarci di farlo sapere in giro che forse il modo migliore per far conoscere questo bell' hobby e' il contagio diretto.

Ciao:
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sebastian
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da sebastian »

Ma come, cara Rosalba, il congresso ha gia incominciato?
Come allargare il collezionismo filatelico? Breve sintesi: Continuando a collezionare con passione e non farlo in segreto.
La tua domanda viene posta ogni giorno, da quando i giovani hanno smesso di affollare i circoli filatelici. Le ragioni peró ci sono:

a) altri hobby e divertimenti, che in un primo momento sembrano piú interessanti, hanno conquistato i giovani
b) i collezionisti gia da sempre hanno il carattere da individualista e si chiudono spesso nella loro cameretta insieme alla collezione
c) abbiamo troppi esperti e pochi istruttori, che riescono a comunicare con i giovani in maniera affascinante
d) le amministrazioni postali diventando societá per azioni hanno cambiato in peggio la loro politica emittente

Ci sono peró anche dei nuovi sviluppi, che possono pareggiare questo deficit:

1) Internet
2) i giovani in media dispongono di piú soldi
3) i giovani saranno presto sazi degli altri hobby e cerceranno un divertimento che li soddisfá a lungo tempo

Se ci teniamo presente questi fattori, utiliziamo il nostro cervello per trovare idee ed il nostro cuore per realizzarli insieme ai giovani, la domanda non si pone piú, perché i nuovi collezionisti arriveranno da solo.

Vivere la gioia del nostro hobby e manifestare la felicitá verso l'esterno, invece di cercare soluzioni forzate.
Soltanto le decisioni, fatte liberamente e con convinzione, durano poi nel tempo. Tutto il resto é tempo perso.
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fabiov
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da fabiov »

Ottima domanda cara nota giornalista!!!
Come allargare la base dei collezionisti è complesso e per ora io non faccio delle proposte. Però sono molto curioso di seguire questo interessantissimo topic.
Piuttosto pongo subito un quesito che forse ci può aiutare nel pensare a delle proposte.
E cioe' siamo sicuri che le nostre proposte devono essere indirizzate ai giovani? E quanto giovani?
O non piuttosto ad altre persone di diverse fasce di età? Di diverse fasce di interessi? E anche di reddito?
Inoltre... Le iniziative da chi devono essere prese?
Dai privati?
Dai commercianti di francobolli?
Dalle scuole?
Dalla federazione?
Dai singoli circoli?
Da Poste italiane?
Dal Ministero dello Sviluppo?
Dai giornalisti dell'Unione Stampa FilateliCa?
Dagli Editori specializzati?
Da chi fa i cataloghi?
Dalle grosse aste comprese quelle online?
O da tutti o parte di questi soggetti ( cioè dei vari Attori del collezionismo e del mercato filatelico) mettendo in piedi un Ente di Sviluppo della Filatelia e finanziando le sue attività?
.... Etc..etc...
Bye fabiv Ciao: Ciao:
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sebastian
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da sebastian »

Nel mio primo prensiero sulla domanda di Rosalba mi sono limitato al contributo che ognuno di noi puó dare nel suo ambiente.
Ora Fabio ha citato un sacco di coinvolti della nostra attivitá filatelica e ha pienamente ragione. Fuori dal nostro piccolo ambiente personale sono loro, che hanno il potere e le possibilitá.
Ma purtroppo nelle istituzioni, sempre eccezione ammettendo, tira il vento fiacco. Le Poste Italiane, come le Amministrazioni postali di quasi tutti i paesi europei, avrebbero un compito primario, che peró é in netto conflitto d'interesse con i principi della societá per azioni e perció non piú praticabile. Un abbonnamento annuale di 200 euro e oltre non é una cosa per un giovane qualsiasi e la situazione é destinata a svilupparsi in peggio.
La Federazione, i circoli, i commercianti ecc. il loro ruolo lo hanno sempre avuto e lo avranno anche nel futuro. Ma secondo me é secondario e puramente da sostenimento e non da iniziativa. Il loro compito sono le manifestazioni filateliche, che sono molto importanti per propagare la filatelia e dare l'incentivo iniziale ai futuri collezionisti. Il circolo in parte oggi é sostituito dai forum, dove lo scambio d'informazione é migliore e piú ampio. L'utilizzo di Internet ed il PC in genere é l'aggancio positivo che mi da tanta speranza. È un mezzo conosciuto ed apprezzato dalla gioventú e forse é anche il mezzo, che ci fá avvicinare meglio gli interessati alla filatelia.

Un argomento accennato da Fabio, che ritengo molto interessante: Ci rivolgiamo solo ai giovani, se parliamo della diffusione del nostro hobby? Dico di si, pensando ai giovani come garanti migliori per il futuro della nostra passione e della tradizione collezionistica. Considerando peró non solo il futuro, ma semplicemente la diffusione maggiore della filatelia, mi va bene ogni etá e spesso ho pensato anche a coinvolgere gli anziani. Siamo sinceri, durante il periodo professionale si colleziona, si, ma il vero godimento del nostro hobby inizia con il pensionamento. Questo almeno é la mia bellissima esperienza e la godo ogni giorno.
Ciao: Sebastian
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sebastian
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da sebastian »

Vorrei accogliere anche un messaggio di Patrizia, che non solo vorrebbe risolvere il problema dellla diffusione godendo semplicemente le bellezze del collezionismo, e ne sono convinto anch'io, ma ha detto una cosa molto bella:
Non é che lei abbia cercato i francobolli, ma i francobolli sono venuti da lei. Bellissimo e cosí dovrebbe essere. Cioé l'iniziativa parte dall'oggetto collezionistico, dal cuore dell'attivitá filatelica. Non viene imposto, ne dall'amico, ne dalla scuola, ne dal commerciante, ne dalla pubblicitá. Il francobollo come oggetto diventa interessante e l'idea di dedicare tempo e passione a questo oggetto é spontanea. Poi servono si gli amici, i circoli e tutte le istituzioni per creare l'ambiente, dove questa piccola fiamma della passione puó crescere, imparando un sacco di cose, conoscendo sempre piú gente e creandosi un cerchio sempre piú ampio di amici veri. Cosí dalla piccola fiamma si creano dei fuochi d'artificio, che non smetteranno mai piú ad illuminare il cielo ... con tutti i colori della Filatelia.
Ciao: Sebastian
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Vacallo
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da Vacallo »

Sono stato per molti anni l'animatore della settore giovanile del nostro circolo, settore che abbiamo abbandonato, visto che non c'erano più giovani interessati. Attulamente ci stiamo rivolgendo alla fascia dei 35-45 enni, proponendo, con tutta la relativa operazione di propaganda, un corso introduttivo alla filatelia. Incomincerà a fine ottobre, vedremo quelle che ne verrà fuori! Anche la nostra Federazione fà qualcosa, ma il loro programma di attività non è ancora stato divulgato.
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008
Vincitore del concorso "I Top di F&F" 2010, categoria Documenti Postali

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francesco luraschi
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da francesco luraschi »

Ciao:

Rosalba,

la tua domanda è pertinente e parto da lontano. Qui a Como "qualcuno" ha avuto l'idea di raccogliere in un libro le cartoline del lago di Como e ormai siamo alla III edizione quando un libro di storia postale locale fa fatica a vendere 50 copie e spesso si rivela un "bagno di sangue" economico. Il libro in questione è in vendita sia in edicola sia in libreria.

Non è colpa di nessuno, ovviamente. Le cartoline hanno un impatto molto immediato: non necessitano di studio se non la conoscenza di un po'di storia locale, il turista porta a casa il libro e con calma rivive i luoghi della vacanza: pensa poi se è nativo dei luoghi menzionati. Ben diverso il caso delle lettere e della storia postale che presuppongono a monte uno studio approfondito: a chi, profano, interessa il timbro, la tariffa o il francobollo raramente legato ad un ambiente vissuto di persona? Nessuno di questi elementi è tipicizzante.

L'unica maniera per allargare l'interesse per la filatelia/storia postale è l'utilizzo di altre manifestazioni come traino per il nostro settore: ad una mostra di fotografia o storia locale si può aggiungere qualche pannello di storia postale locale, così come ad una mostra di quadri un pannello di francobolli in tema. Non tutti si possono permettere un van Gogh in salotto, una collezione di Quadri di Francia sì, così come le ville o le fontane ecc...

Presso l'hangar di Como vi è un pannello, un po' nascosto in verità, che raccoglie foto, doc, giornali e lettere ed è godibilissimo.

Troppe fotografie o quadri stroppiano, meglio mixare, cosa che ho già notato qui sul forum tra ritagli di giornale, cartoline, francobolli e lettere.

Mi trova pienamente d'accordo!

Ciao: Francesco
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debene
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da debene »

L'unica maniera per allargare l'interesse per la filatelia/storia postale è l'utilizzo di altre manifestazioni


mi trovi pienamente d'accordo e mi hai preceduto nel pensiero.

io sono dell'idea che un mezzo, non dico l'unico ma per me il più efficace perchè già sperimentato in altri campi vedi lo sport, sia quello di coinvolgere il maggior numero di persone perchè statisticamente se su 10 ne trovi uno interessato su 1000 non ne troverai 100 ma qualcuno in più sicuramente.

Perchè in Italia siamo bravi nel calcio e meno in discipline come l'atletica o la ginnastica ?
Perchè in Italia tutti nella loro vita hanno almeno una volta tirato un calcio alla sfera di cuoio.
Non so ora ma nell'ex Unione Sovietica venivano reclutati milioni di ragazzi/ragazze e messi sotto duro allenamento per anni; dalla massa poi uscivano un bel numero di campioni e così negli USA anche se la cosa più democraticamente veniva svolta nei college.

Quindi secondo me bisogna intensificare le manifestazioni pubbliche e "infilare" la filatelia anche in quelle in cui la filatelia apparentemente non c'entra nulla.
Vi cito brevemente la mia esperienza personale :
tempo fa c'è stata l'emissione di Poste sugli orti Botanici tra cui quello di Bari.
c'è stata una presentazione ufficiale del francobollo presso l'Ateneo con presenza di autorità locali;
è stata decisa una manifestazione pubblica presso l'orto botanico per fine maggio e io mi sono fatto avanti offrendo la possibilità di esporre una collezione in tematica botanica.
La cosa mi ha impegnato dovendo creare una collezione da zero di 60 fogli sottraendo tempo ad altre cose ma alla fine il risultato è stato più che soddisfacente.
Ho anche partecipato con un relazione filatelica al convegno insieme a botanici che invece trattavano di piante e la collezione era esposta in compagnia di reperti botanici esposti per l'occasione.
Durante la mostra molte persone si sono intrattenute e con alcuni abbiamo intrapreso anche un piccolo percorso filatelico.

Certo per fare manifestazioni ci vogliono persone e mezzi economici e qui ci si scontra contro l'immobilismo prima di tuuto di Poste Italiane che secondo me fa poco o nulla per la Filatelia mentre dovrebbe avere tutto l'interesse a farlo e enti locali che andrebbero sensibilizzati.

Questa la mia esperienza e la mia idea.

Ciao:

sergio
Sergio De Benedictis
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Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.

Quando la Filatelia è culturaLink al mio sito : Esculapio Filatelico

Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio

Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".

I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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fabiov
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da fabiov »

Sebastian diceva che da pensionato ha più tempo da dedicare alla Filatelia e quindi i pensionati potrebbero essere un target da considerare buono per allargare la base filatelica, anche se per definizione i pensionati sono avanti nell'eta'.
Ero quello che pensavo anche io, ma sono stato in parte smentito dai fatti. insieme all'amico Zucchi tengo e abbiamo tenuto un corso di Filatelia qui a Milano all'UNI3 o Università delle tre età. Per i primi anni a inizio corso avevamo una ventina di iscritti, poi via via il numero è diminuito. Di fatto è provato che sinché il bacino di Utenza erano Tutti i frequentatori dei corsi, fra di essi bene o male una ventina venivano da noi... Quando pero' nel tempo SOLO quelli andati in pensione quell' anno erano rimasti come nuovi potenziali nostri studenti, essi erano e sono in numero molto esiguo. perché?
Perché un pensionato se non collezionava da bambino i francobolli, da anziano NON incomincia! Solo i collezionisti DI RITORNO ( pensionati o meno) riprendono L'antico hobby!
Adesso che si è sparsa la voce che il corso di Filatelia non e solo tecnico ma che si spazia in molte tematiche e che si fanno ricerche di gruppo abbiamo nuove iscrizioni, compreso delle signore che sono molto più propense alle novità rispetto agli agli uomini.
Ciao Fabiov Ciao: Ciao:
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sebastian
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da sebastian »

Ma certo, caro Fabio, le esperienze negative nella filatelia si fanno con gente di ogni etá. I ragazzi e le ragazze vengono, si divertono, li regali un sacco di roba ed ad un certo punto non li vedi piú. I giovani, con i quali si puó lavorare meglio ed arrivare presto ad un risultato, sono in una fase, dove prevalgono certe preferenze, o la scuola, o la professione o le ragazze o la famiglia. Le persone anziane hanno le loro ragioni a dire di no. Ed il tuo ragionamento é giustissimo. Chi da giovane ha avuto contatto con la filatelia, spesso si avvicina piú facilmente al hobby in un secondo momento.

Io ho sempre lavorato con i giovani, dal 1985 in poi, senza interruzione, sicuramente mi sono " passati per le mani" 150 persone. Di collezionisti ne sono venuti fuori forse cinque. Ma questo é normale. Ho tenuto corsi di filatelia, da un paio di anni sono a disposizione in bilblioteca per consulenze individuali gratuite. Dope due anni la richiesta si é ridotta a quasi zero. Dal prossimo anno peró inizio con un addestramento completo diviso in tre parti: principianti, collezionisti e un gruppo di attivisti con espositori. Questa continuitá mi da la speranza, che la gente interessata non mi smetta a metá strada. Oggi poi con i mezzi di communicazione é piú facile il contatto con il gruppo. È il mio ultimo tentativo, con tutta l'esperienza che ho a disposizione, a dare una risposta alla domanda di Rosalba, non puntando il dito su organizzazioni ed istituzioni, ma imboccando le proprie maniche e volendo muovere e migliorare qualcosa.

Sono d'accordissimo con Sergio, che certe manifestazioni, fatte in maniera accedibile, abbiano un effetto promozionale insostituibile. Per risolvere un problema o per migliorare certe situazioni ci vogliono sempre piú fattori, che agiscono in abbinamento e non in avversitá.
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Giovanni Piccione
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da Giovanni Piccione »

Interessante discussione sulla quale sto riflettendo e prendendo spunti.
Vorrei sottoporvi una domanda.
Cosa vi ha fatto diventare collezionisti, come è nata questa passione, non importa a che età abbiate iniziato e/o se poi averte sospeso e ripreso, vorrei conoscere le dinamiche emotive.
Vi faccio un esempio citando le mie.

Ho iniziato perchè una mia cuginetta lo faceva e quindi per emulazione ed anche perchè lei mi spingeva a farlo, per poterci confrontare sugli oggetti che possedevamo, anche se non li capivamo, ed avevo poco più di dieci anni.
Successivamente cominciai ad apprezzare le "vignette".
Mi emozionavano quelli storici o letterari nei quali ritrovavo personaggi studiati a scuola, per esempio Dante e Garibaldi.
Mi facevano sognare quelli turistici e impazzii di gioia quando trovai quello di Taormina, che stava a pochi chilometri da me, mi faceva sentire importante.
Mi piacevano quelli antichi, in particolare uno di Umberto che era più "vecchio" di mio nonno... che era abbastanza anziano... era nato nel 1800 e passa :what: (lo credevo preziosissimo quel francobollo), e gli altri che comunque esistevano da prima di mio padre.
Mi entusiasmavano i fumetti di Disney su francobolli di San Marino, ma anche i dinosauri.
Adoravo le locomotive, i coloratissimi pesci e gli uccelli fantastici degli Emirati Arabi.
Non collezionavo, anzi raccoglievo, con cognizione, ma raccoglievo tutto quello che trovavo e lo osservavo curioso.
Mi arrivavano dalla cartiera dove lavorava mio padre francobolli dal resto del mondo, ed immaginavo posti fantastici, la statua della libertà, e molto altro ancora.
Per questo motivo non sopportavo gli ordinari belga, olandesi, tedeschi, inglesi ed italiani con quella monotona faccia o testa di profilo, però erano colorati di colori diversi, in base al facciale e quindi diventavano belli anche loro per la diversità dei colori.
Mi piacevano quelli più grandi piuttosto che quelli piccoli ed erano magici quelli di forme diverse dal solito quadrato o rettangolo.
Queste sono state le dinamiche del mio start up filatelico da bambino. Ci sarebbe da allargare di molto il discorso ma ho voluto sintetizzare.
Ciao: Ciao: Ciao:
"SE IO DO UNA MONETA A TE E TU DAI UNA MONETA A ME, ALLA FINE AVREMO UNA MONETA CIASCUNO; MA SE IO DO UN'IDEA A TE E TU DAI UN'IDEA A ME, ALLA FINE AVREMO CIASCUNO DUE IDEE" Proverbio cinese
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sebastian
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da sebastian »

Ottimo slancio alla discussione, Giovanni, analizzando le proprie motivazioni.
E devo annotare subito, che ha ancora ragione Patrizia con la sua tesi, che é meglio che il francobollo venga verso l'interessato, che viceverso. La tua storia conferma questo aspetto ed anche la mia, almeno in parte.

Io infatti ho avuto due fasi di partenza. Nella prima il francobollo é venuto da me, nella seconda poi sono andato a cercarlo io.
Essendo figlio di un postino in una zona dell'Alto Adige, dove tanta gente si era trasferita nella vicina Svizzera per motivi di lavoro, mi saltavano adosso le lettere con le serie di francobolli svizzeri. Conoscevo certi anziani in paese, che tenevano degli album con francobolli e curavano la collezione lavorando spesso la sera con la lente di ingrandimento. A dodici anni maturava il desiderio, di fare la stessa cosa e da quel momento in poi mio papá aveva l'incarico, di chiedere al intestatario delle lettere il ritaglio della busta con i francobolli.
Si raccoglieva, altro non era possibile, senza catalogo e senza ogni altro aiuto. Svizzera, Germania Federale, Austria, Italia, tutto piú o meno a partire dall'anno 1959 e non sapevo neanche, se era tanto, poco, sicuramente non completo. Un album molto bello in regalo da mia mamma. Perfetto, si lavava, si asciugava e finalmente si inseriva in album. Fantastico. Con i primi soldini propri mi compravo qualche catalogo e mi rendevo conto, quanti mancanti, quanti buchi, quasi troppi, mi passava la voglia. Intanto non abitavo piú a casa mia e perció papá non era piu il mio fornitore. A scuola qualche scambio si faceva, ma troppo poco per alimentare la voglia di collezionare.

Questa voglia rinasceva quindici anni dopo, quando mio figlio inizió a interessarsi di francobolli, ebbe occasione di fare qualche corso specifico ed io nel 1987 presi l'iniziativa di organizzare un gruppo di giovani nell'ambito del club filatelico altoatesino. Da li la mia avventura filatelica riparte e questa seconda fase era quella di ricerca. Andavo in cerca di colleghi, di testi, di cataloghi, di materiale, di esperienze, di mercati, insomma facevo di tutto, insieme a mio figlio, a diventare un buon filatelista, collezionista serio e attivo. Oggi mi trovo nell'autunno della mia vita ed é la stagione della raccolta dei frutti. Questa consiste nel completamento delle varie collezioni, nell'attivitá espositiva, nelle ricerche specifiche e nella storia postale. Il tempo a disposizione c'é, la voglia di fare pure e dal 20 settembre 2012 c'é anche Filatelia & Francobolli e per la prima volta FilateliCa. Se questo non sono frutti, che fanno gola ad essere raccolti!
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da francesco luraschi »

A me i francobolli arrivavano in casa in quanto i miei genitori portavano la corrispondenza dall'ufficio una volta tolto il contenuto. Essendo figlio unico e con nessuno a casa durante la giornata si poneva il problema di tenermi occupato durante i lunghi pomeriggi.

Alla fine degli anni '70 le trasmissioni televisive iniziavano alle 17 con la TV dei ragazzi...

Ora, oltre a mancare l'approvvigionamento, manca pure la corrispondenza che arriva ben poche volte affrancata.

Per questo proponevo l'idea di agganciare la filatelia a altre mostre, magari visitate durante l'anno scolastico, in modo da non risultare troppo pesante.

Riuscire ad "accalappiare" anche solo il 5% dei giovani sarebbe comunque già un successo.

Vedo molto difficile il francobollo che finisce nelle mani di un ragazzo, più facile il contrario.

Ciao: Francesco
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da fabiov »

Ciao a tutti!
Conoscere lo start up può essere utile. Ai miei tempi alle elementari si collezionavano le figurine degli animali. C'erano le bustine con 10 figurine e l'album con 600 caselle. Li incomincia a raccogliere le figurine che scambiavo a scuola. La quasi totalità della classe di 30 bambini collezionava, magari per emulazione, le stesse figurine. Poi con le marmellatine venivano regalati dei francobolli, e ogni cartoleria aveva esposte delle piccole serie, dai segnatasse italiani del Regno agli affascinanti bolli rossi di TAXE dell'Albania. .. E cosi incominciai... Poi fui affascinato dai nomi di Nazioni strane ( a 5 anni l' Africa era per me un unico posto che era il più caldo del mondo). E quindi alle medie cercai di avere dei francobolli delle nazioni più lontane. Oggi la mia collezione ASFE ha un indice generale di ben 16.000 righe e ogni riga è un' Entita' (nazione, Corriere, Locazione, occupazione, dipendenza.....) che per qualunque motivo ha emesso francobolli adesivi per il servizio postale. Ovviamente per quanto avanzata possa essere la mia collezione non riusciro' mai a possedere almeno 1 francobollo per piu del 70% di queste Entità. Ma dietro ogni francobollo c' è una storia... Per cui... Scoprirla... E poi raccontarla è bellissimo.
Concludo dicendo un' altra cosa, che oggi sembrerà assurda. Alle scuole medie che frequentavo, per problemi di carennza di aule, al pomeriggio nella mia aula che io frequentavo al mattino, entravano i ragazzi del corso pomeridiano. Ebbene, io non conobbi mai chi si sedeva nel mio banco al pomeriggio, ma ci scambiavamo francobolli che infilavamo in una fessura del banco!! INCREDIBILE! Ed eravamo serissimi, mai una volta che fregavamo i bolli.... Anche alle medie piu di meta' della classe faceva la collezione di francobolli. Sto parlando di metà anni Cinquanta.
Ciao Fabiov Ciao: Ciao:
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da fildoc »

Altri tempi!
anch'io negli anni sessanta portavo gli album in oratorio (a Verona si diceva patronato!)
e...raccogliere francobolli era da evoluti rispetto ai rozzi che collezionavano Panini e affini!
Alla fine le figurine non avevano un controvalore in denaro!

La filatelia necessita di cultura......
e per molti sotto sotto il valore venale è fondamentale....
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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Alex
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Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:58
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
secondo me non dobbiamo fare confronti col passato, sono cambiate troppe cose.

1) è difficile che la gente ( di qualunque età ) si avvicini a qualcosa che non si usa più, ci sono troppo poche occasioni di contatto.
2) in un periodo di crisi economica come questo vi è meno gente che in passato con denaro da spendere per attività di tempo libero.
3) stiamo pagando ancora oggi politiche filateliche del passato ( e a volte del presente ) mirate a far vedere il francobollo come un investimento invece che un divertimento.
4) le realtà che gravitano intorno alla filatelia puntano a vendere francobolli e non a formare collezionisti.

Solo il mio parere.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

STAFF

Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
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sebastian
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da sebastian »

Bravo Alessandro, per me hai messo il dito proprio in mezzo alla ferita. :clap: :clap:
Analizzando questi argomenti si puó capire benissimo, che per diffondere la filatelia, ci vuole l'impegno di tanti, meglio di tutti attivisti filatelici. Utilizzando un tuo pensiero, tutti dovrebbero creare collezionisti e non primariamente vendere francobolli, aggiungo un' altro principio, che non viene quasi mai rispettato. Le mostre filateliche devrebbero essere fatte in modo, da attirare la gente ed avvicinarla alla filatelia e non restringersi a livelli cosí alti e specifici, che la gente comune e la gioventú si allontana e non si interessa piú.
Ciao: Sebastian
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Mi occupo di:
storia postale e cartoline illustrate della Val Venosta (Bz) e
francobolli con riferimento all'Alto Adige - mancolista
Patrizia
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da Patrizia »

Il primo punto di Alex e' la realta' che troviamo in giro tutti i giorni, persino alcuni che lavorano alla posta non conoscono tutti i lati di questo oggetto misterioso chiamato francobollo e ne abbiamo la prova ogni volta che un maniaco filatelico cerca di spedire le sue strane lettere. Ci sono adulti che non riconoscono i francobolli commemorativi figuriamoci i giovani che sono nati e cresciuti senza vederne uno. Forse ci si dovrebbe prima sforzare di cocccolare e far uscire allo scoperto tutti i "piccoli" collezionisti che restano latenti per i vari motivi. I circoli filatelici non si fanno nessuna pubblicita', proviamo a mettere annunci che isistono questi luoghi di incontro nei sportelli delle poste, nei circoli anziani, nelle ludoteche e facciamo in modo che i circoli filatelici siano facilmente raggiungibili e che ogni citta' ne abbia almeno uno.
Ciao:
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francesco.abbate
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Re: idee per la filatelia

Messaggio da francesco.abbate »

bellissima discussione, ottima per spunti, analisi e proposte.
Proverò ad essere breve :cool:

Ho cominciato perchè mio nonno collezionava francobolli: mi sedevo accanto a lui, e mi raccontava delle storie attraverso i francobolli: da Garibaldi, a Dante, a Cavour, all'unità d'Italia... dal regno alla repubblica, e mi diceva sempre che dai francobolli si può apprendere tutto: scienze, storia, geografia... questa possibilità di conoscere attraverso i francobolli, posso testimoniarla adesso, a 32 anni... :-)

ma andiamo alla problematica della filatelia e del collezionismo: sulle Poste Italiane è stato già detto in precedenza tutto, anche sulle problematiche inerenti il francobollo: un oggetto che non si usa più, difficilmente entrerà in contatto con la gente...

Sono d'accordo che manifestazioni satelliti possono far avvicincare gente che è estranea o poco distante dalla fialtelia.

Come circolo filatelico, abbiamo in cantiere una serie di iniziative, atte anche ad acuire l'interesse che molti soci, hanno addirittura smarrito: infatti, per via che siamo rimasti davvero in pochi (16 iscritti) alcuni soci fanno solo le novità dell'area italiana, si vedono solo per ritirare le novità, pagano e se ne vanno....

Devo dire però che anche i più esperti, e tra questi c'è un socio che ha vinto un paio di medaglie nazionali ed internazionali, hanno avuto modo di rivedere e risistemare le sue collezioni dopo aver visto il mio interesse per la filatelia. (dico mio ma è inteso come interesse di un giovane)

Inoltre, alcuni eventi come l'annullo fialtelico speciale effettuato ad agosto, hanno permesso ad altri ragazzi (numismatici di origine ma con la filatelia alle porte) di avvicinarsi al circolo

Ecco cosa abbiamo in mente per il futuro

- mostra mercato in piazza, con possibilità di scambio di: francobolli, monete, cartoline, oggetti vintage (che per il momento tirano tantissimo), santini, collezionismo cartaceo in genere.

- Collaborazione con le scuole (campo difficilissimo) dove poter presentare lezioni molto leggere sulla filatelia. Ovviamente filatelia tematica e, magari per i soci, al circolo, organizzare incontri su qualcosa di più specifico (dentellatura, filigrana, tipi di stampa, ecc..). (ma anche per i più grandi non iscritti che fossero interessati)

- L'anno prossimo saranno 50 gli anni del nostro circolo e vorremmo organizzare delle esposizione di cartoline antiche della nostra città (come si scriveva prima, sono un ricordo per il turista, per chi vive nei lughi, e sono graficamente molto appetibili ed immediate). Vorremmo anche organizzare esposizioni (piccole) filateliche e di storia postale locale.

Certo, sono operazioni legate molto al territorio ma, se si partisse anche da lì, potrebbero auspicarsi buoni effetti.
I collezionisti nella nostra realtà, sono circa 250 (tra filatelia, numismatica, santini, ecc...) ma come mai siamo così pochi gli iscritti? il carattere chiuso del collezionista in primis sicuramente ma, con i tempi che cambiano e internet che ci spinge a condividere tutto, anche il collezionista "moderno" sta cambiando: usa internet come strumento di informazione e di acquisto e, la condivisione della propria esperienza, è sicuramente un qualcosa di positivo.

Certo, poi c'è anche il valore venale che viene dato (o che si vorrebbe fa credere) al francobollo: molta gente viene con "pezzi antichi" per capirne il valore (per rivenderli) ma poi si tratta solo di album pieni di pezzi degli anni 70...

e poi l'annosa questione dei prezzi dei cataloghi...

Personalmente, alle persone che si stanno avvicinando, pubblicizzo sempre un sito "www.lafilatelia.it/forum" chissà che qualcuno non si sia iscritto! :topope:

L'iscrizione al forum inoltre, come scritto già altre volte, è stata per me la rinascita come collezionista e la costruzione della strada verso la conoscenza la maturità filatelica... :leggo: :f_love: :f_love: :f_love:
Ciao: Francesco

Fiero Sostenitore dal 2010
Colleziono Regno e Repubblica Nuova sino al 2011;
Mi sono innamorato della Danimarca :f_love:
Tematiche: Gatti, Scout;

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