FilateliCa 2013 - Idee per allargare la base dei collezionisti

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Giovanni Piccione
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da Giovanni Piccione »

Abbiamo, nel corso degli anni, fatto dei sondaggi che confermano che la stragrande maggioranza di noi ha sviluppato il "seme filatelico" da bambino. I tempi sono cambiati, gli stimoli sono diversi, i francobolli non circolano quasi più e quindi anche le dinamiche divulgative dovranno evolversi.
Per il resto, alcune delle cose che penso le ho esternate nella tavola rotonda
viewtopic.php?p=459951#p459951
e sono state magistralmente riassunte da Rosalba.
"SE IO DO UNA MONETA A TE E TU DAI UNA MONETA A ME, ALLA FINE AVREMO UNA MONETA CIASCUNO; MA SE IO DO UN'IDEA A TE E TU DAI UN'IDEA A ME, ALLA FINE AVREMO CIASCUNO DUE IDEE" Proverbio cinese
” Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia."(Erasmo da Rotterdam)
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Giovanni Piccione
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da Giovanni Piccione »

Antonello Cerruti ha scritto:Se tutti i partecipanti agli Stati Generali avessero devoluto il costo del loro viaggio e della loro permanenza a Roma, avremmo già un gruzzoletto con cui qualcuno potrebbe cominciare.
Ma è molto più importante dire "Ho fatto parte degli Stati Generali" che fare realmente qualche cosa...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Se non ci si riunisce per parlare, se non si parte da un punto di confronto, da dove si dovrebbe cominciare? Cosa si dovrebbe cominciare? Chi dovrebbe farlo?
Questo topic vuole essere una fucina di idee o il solito muro del pianto?
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fabiov
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da fabiov »

Il fatto che personaggi importanti che da sempre coltivano solo il loro orticello si siano decisi a parlare intorno ad un tavolo e a dare vita agli Stati Generali e già un enorme successo, anche perché contrariamente al passato sono già state pianificate delle attività successive.
Cerchiamo di essere positivi.
A vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto si deprime chi magari con entusiasmo ha voglia e piacere di esprimere le proprie idee.
Vediamo di essere costruttivi e propositivi.
Bye fabiov
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ANTONELLO
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da ANTONELLO »

fantascienza,
immaginate se in ogni e-mail ci fosse un' immaginetta di un francobollo con piccola descrizione sotto, come se fosse servita per l' invio.
è solo fantasia , impossibile da fare
però come sarebbe bello. :-)

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giampi
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da giampi »

fabiov ha scritto:Il fatto che personaggi importanti che da sempre coltivano solo il loro orticello si siano decisi a parlare intorno ad un tavolo e a dare vita agli Stati Generali e già un enorme successo, anche perché contrariamente al passato sono già state pianificate delle attività successive.
Cerchiamo di essere positivi.
A vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto si deprime chi magari con entusiasmo ha voglia e piacere di esprimere le proprie idee.
Vediamo di essere costruttivi e propositivi.
Bye fabiov


Ciao Fabiov una idea per me fondamentale e' gia' saltata fuori: ritornare ad una distribuzione capillare di francobolli ordinari e commemorativi nelle Poste e nelle rivendite autorizzate in sostituzione di prioritari e TP label per le raccomandate; magari seguita da una drastica riduzione del numero di emissioni annue( un francobollo ha un suo fascino se non e' completamente inflazionato). Penso che solo cosi' , vadendo arrivare a casa lettere a cartoline variopinte i bambini/giovani possano riacquistare curiosita' ed interesse. Questa la base di partenza.. poi si vedra' se nascera' qualcosa... Il sospetto di Antonello e' che gia' questo non sia possibile politicamente per via di qualche lobby che ha influenza su Poste Italiane o ... magari semplicemente per il parere contrario degli impiegati postali che forse vedrebbero il loro lavoro complicarsi un po' :dub: .
:-) Ciao: Ciao:
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fildoc
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da fildoc »

se pensi che non hanno il lettore ottico per il famigerato codice a barre e devono tutti i giorni ricopiare a mano su un modulo il numero del foglio!!!!!!!!!!!!!!!!
Dove vuoi che vadano le poste?????
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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fabiov
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da fabiov »

hai ragione: certi disservizi delle poste alcune volte fanno sorridere e certe volte piangere, però le Poste hanno soldi e non possiamo prescindere da loro se vogliamo avere fondi per il rilancio del collezionismo filatelico.
Quindi siamo pragmatici e visto che noi del Forum non abbiamo soldi perlomeno facciamo delle proposte nell'ipotesi che se le nostre idee sono buone qualcuno (compreso le Poste) potrebbe sovvenzionare un progetto ad hoc.
Io vedo il bicchiere sempre mezzo pieno, perlomeno non mi viene l'ulcera. :-)) :-))
Ciao fabiov Ciao: Ciao:
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da prefil »

Bisogna arrendersi al progresso: le Poste lavorano un'enorme quantità di corrispondenza, molta della quale non può nemmeno essere affrancata con francobolli, tipo raccomandata1 o posta target. Sull'uso capillare ed intensivo dei francobolli bisogna mettere una pietra sopra: vediamo invece come sarebbe possibile rendere più accattivante ed interessante uno degli odierni sistemi di affrancatura (TP Label).

Mi spiace, ma è così e non vedo lobby dietro che spingono verso questi sistemi. In tutto il mondo la direzione è quella, volenti o nolenti.

E, cambiando argomento ed a costo di annoiarvi, occorre puntare prima e soprattutto su un pubblico di 30-40 anni, come bene dice Fabio V.

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debene
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da debene »

vediamo invece come sarebbe possibile rendere più accattivante ed interessante uno degli odierni sistemi di affrancatura (TP Label).


all'interno dell'AICAM sono già in molti coloro i quali trattano le tplabel al pari dei francobolli.
si colleziona in vario modo e anche qui si trovano tante varietà.

per abbellirle basterebbe guardare a ciò che fanno altre amministrazioni ( Royal Mail ).

Ciao:

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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da prefil »

Le TP Label possono essere certamente brutte, ma hanno pari se non superiore dignità rispetto alle odierne affrancature con francobolli a livello storico-postale. Costa poco metterle da parte.
Sarei curioso di sapere quanti tra voi hanno conservato le TP Label in lire o addirittura hanno in casa esemplari della macchina "Zebra" che ha preceduto l'introduzione delle TP Label su scala nazionale. Andremmo però off topic e quindi mi accontento di lanciare il messaggio.

Ciao: Ciao:
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da Patrizia »

Ok, ammettiamo pure che portare un francobollo ad un bambino a scuola sia una perdita di tempo, questo bimbo prima o poi tornerà pure a casa dove mi auguro ci siano persone adulte e fratelli o sorelle di età diverse... potrebbe essere portatore sano del virus? E chi lo sa... c'è chi ci prova e c'è chi critica... io scommetterei sui primi.
Ciao!
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Andrea61
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da Andrea61 »

giampi ha scritto:Ciao Fabiov una idea per me fondamentale e' gia' saltata fuori: ritornare ad una distribuzione capillare di francobolli ordinari e commemorativi nelle Poste e nelle rivendite autorizzate in sostituzione di prioritari e TP label per le raccomandate; magari seguita da una drastica riduzione del numero di emissioni annue( un francobollo ha un suo fascino se non e' completamente inflazionato). Penso che solo cosi' , vadendo arrivare a casa lettere a cartoline variopinte i bambini/giovani possano riacquistare curiosita' ed interesse. Questa la base di partenza.. poi si vedra' se nascera' qualcosa... Il sospetto di Antonello e' che gia' questo non sia possibile politicamente per via di qualche lobby che ha influenza su Poste Italiane o ... magari semplicemente per il parere contrario degli impiegati postali che forse vedrebbero il loro lavoro complicarsi un po' :dub: .


Se si vuole fare un'analisi seria e non una delle solite laudatio temporis acti in fine inconcludenti occorre partire da considerazioni realiste e fattuali.

Allora, bisogna che sia ben chiara una cosa: le amministrazioni postali (e parlo al plurale visto che è sotto gli occhi di tutti che la faccenda non riguarda solo l'Italia) non hanno alcun interesse a ripristinare e/o incoraggiare l'uso dei francobolli per il servizio postale. Le tanto vituperate etichette autoadesive offrono tanti e tali vantaggi di gestione (contabilità, guadagno di tempo e mezzi potendo fare a meno dell'annullamento, eccetera) che non c'è alcuna ragione razionale per tornare indietro.

Quindi, non lo faranno. Punto. Inutile discutere di come sarebbe bello se agli sportelli delle raccomandate togliessero la bilancia emettitrice elettronica e ripristinassero le cartelline coi francobolli. Non succederà, esattamente come le compagnie aree non smantelleranno i loro Airbus per sostituirli con mongolfiere. Su questo punto è necessario mettersi l'anima in pace.

L'unico interesse che hanno le amministrazioni postali a continuare a produrre francobolli è quello di farli acquistare dai residui collezionisti di novità. Non solo, ma visto che ormai il servizio postale funziona benissimo (è una figura retorica ....) senza francobolli, l'amministrazione postale ha tutto l'interesse che i francobolli venduti non siano usati per spedire posta, giacché per dieci euro incassati di francobolli venduti a cui non corrisponde l'erogazione di un servizio corrispondono dieci euro di guadagno netto. Mi sembra che il quadro sia ben chiaro.

Quello su cui i collezionisti possono spingere è che gli oggetti che vengono ora appiccicati sulle corrispondenze, che siano TP label o quello che il prossimo futuro ci porterà, siano modificati--se vogliamo "abbelliti"--in modo da renderli collezionabili ad un pubblico più vasto. Qui le possibilità mi possono sembrare molte: produzioni "locali", nazionali, turistiche, commemorative, pubblicitarie, eccetera, ma il problema è sempre quello: una modifica del sistema attuale comporta delle spese, e bisogna che l'amministrazione postale ne abbia, o ne pensi di avere, un tornaconto.

-------------

Vedo che mentre scrivevo questo altri hanno replicato con idee similari. Lascio comunque, a maggior rafforzativo
Andrea

=====================
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da prefil »

Andrea61 ha scritto:
giampi ha scritto:Ciao Fabiov una idea per me fondamentale e' gia' saltata fuori: ritornare ad una distribuzione capillare di francobolli ordinari e commemorativi nelle Poste e nelle rivendite autorizzate in sostituzione di prioritari e TP label per le raccomandate; magari seguita da una drastica riduzione del numero di emissioni annue( un francobollo ha un suo fascino se non e' completamente inflazionato). Penso che solo cosi' , vadendo arrivare a casa lettere a cartoline variopinte i bambini/giovani possano riacquistare curiosita' ed interesse. Questa la base di partenza.. poi si vedra' se nascera' qualcosa... Il sospetto di Antonello e' che gia' questo non sia possibile politicamente per via di qualche lobby che ha influenza su Poste Italiane o ... magari semplicemente per il parere contrario degli impiegati postali che forse vedrebbero il loro lavoro complicarsi un po' :dub: .


Se si vuole fare un'analisi seria e non una delle solite laudatio temporis acti in fine inconcludenti occorre partire da considerazioni realiste e fattuali.

Allora, bisogna che sia ben chiara una cosa: le amministrazioni postali (e parlo al plurale visto che è sotto gli occhi di tutti che la faccenda non riguarda solo l'Italia) non hanno alcun interesse a ripristinare e/o incoraggiare l'uso dei francobolli per il servizio postale. Le tanto vituperate etichette autoadesive offrono tanti e tali vantaggi di gestione (contabilità, guadagno di tempo e mezzi potendo fare a meno dell'annullamento, eccetera) che non c'è alcuna ragione razionale per tornare indietro.

Quindi, non lo faranno. Punto. Inutile discutere di come sarebbe bello se agli sportelli delle raccomandate togliessero la bilancia emettitrice elettronica e ripristinassero le cartelline coi francobolli. Non succederà, esattamente come le compagnie aree non smantelleranno i loro Airbus per sostituirli con mongolfiere. Su questo punto è necessario mettersi l'anima in pace.

L'unico interesse che hanno le amministrazioni postali a continuare a produrre francobolli è quello di farli acquistare dai residui collezionisti di novità. Non solo, ma visto che ormai il servizio postale funziona benissimo (è una figura retorica ....) senza francobolli, l'amministrazione postale ha tutto l'interesse che i francobolli venduti non siano usati per spedire posta, giacché per dieci euro incassati di francobolli venduti a cui non corrisponde l'erogazione di un servizio corrispondono dieci euro di guadagno netto. Mi sembra che il quadro sia ben chiaro.

Quello su cui i collezionisti possono spingere è che gli oggetti che vengono ora appiccicati sulle corrispondenze, che siano TP label o quello che il prossimo futuro ci porterà, siano modificati--se vogliamo "abbelliti"--in modo da renderli collezionabili ad un pubblico più vasto. Qui le possibilità mi possono sembrare molte: produzioni "locali", nazionali, turistiche, commemorative, pubblicitarie, eccetera, ma il problema è sempre quello: una modifica del sistema attuale comporta delle spese, e bisogna che l'amministrazione postale ne abbia, o ne pensi di avere, un tornaconto.

-------------

Vedo che mentre scrivevo questo altri hanno replicato con idee similari. Lascio comunque, a maggior rafforzativo


Andrea, quoto in toto. Hai sviluppato al meglio il mio pensiero.

Ciao: Ciao:
Luca
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da giampi »

Voglio dire che non sono per forza affezionato all'idea che i francobolli debbano continuare ad avere la veste tradizionale. Se si diffonderanno TP label magari belle e differenziate perche' no? Il problema e' che cose con poco fascino riusciranno ad introdurre una parte di giovani, in questa maniera' interessati, in forme di collezionismo filatelico piu impegnative? Riusciranno a vincere la concorrenza del collezionare figurine, carte telefoniche etc? Perche' questo e' il punto : lo switch dalla fase 1 alla fase 2.
Ciao:
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da Andrea61 »

giampi ha scritto:Voglio dire che non sono per forza affezionato all'idea che i francobolli debbano continuare ad avere la veste tradizionale. Se si diffonderanno TP label magari belle e differenziate perche' no? Il problema e' che cose con poco fascino riusciranno ad introdurre una parte di giovani, in questa maniera' interessati, in forme di collezionismo filatelico piu impegnative? Riusciranno a vincere la concorrenza del collezionare figurine, carte telefoniche etc? Perche' questo e' il punto : lo switch dalla fase 1 alla fase 2.
Ciao:


(Quasi) nessuno colleziona più carte telefoniche. E non a caso, il collezionismo delle carte telefoniche è terminato quando la diffusione dei cellulari ha ucciso la necessità di usare carte tefoniche.
Io non conosco i dati delle figurine Panini. Sospetto che se ne producano e vendano ora molte meno che una volta.

In realtà mi viene un dubbio: le generazioni giovani collezionano qualcosa (qualsiasi cosa)?

In altre parole: non sarà che il collezionismo in quanto tale è un hobby in declino? Credo sia una domanda su cui sia necessario riflettere.
Andrea

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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da giampi »

Andrea61 ha scritto:In realtà mi viene un dubbio: le generazioni giovani collezionano qualcosa (qualsiasi cosa)?

In altre parole: non sarà che il collezionismo in quanto tale è un hobby in declino? Credo sia una domanda su cui sia necessario riflettere.


Beh se cosi' fosse la filatelia almeno non subirebbe la concorrenza :-)) Allora aspettiamoli questi ex giovani alle soglie dei 40-50 anni quando vorranno tardivamente tuffarsi nel collezionismo.
Giampiero

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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
la filatelia contemporanea sta vivendo il periodo storico dell'uscita di scena del francobollo dalla vita quotidiana.
Questo fatto è il motivo per cui non interessa ai giovani e crea rammarico ai ...... vecchi, ossia a chi l'ha vissuta come parte della propria vita abituale.
Gli ammenicoli delle poste e le nuove emissioni, appunto definite ' prodotto filatelico ', sono la migliore riprova, se vi erano dubbi, che l'oggetto francobollo è una cosa che appartiene al passato e che oggi viene fatto per i nostalgici che lo comprano per conservarlo, quasi non accettando il fatto che la sua destinazione d'uso attuale è quella di finire in un album e non di spedire una lettera.

Tuttavia, secondo me, è giusto anche introdurre un altro discorso.
Il francobollo moderno, oggi non viene capito dalle nuove generazioni perchè fondamentalmente non ha senso.
Il francobollo storico, che a prescindere quanti anni abbia, ma diciamo abbastanza tempo da aver vissuto la storia postale vera e non quella creata in questi anni, probabilmente avrà un futuro come antiquariato ( e per come ogni genere di antiquariato si potrà collezionare a vari livelli ).
Ma non subito, deve passare quel 'tot' di tempo perchè diventi una cosa interessante in quanto del tutto scomparsa e reperibile unicamente come oggetto storico.
Adesso siamo nella ' terra di nessuno ' , ossia il francobollo esiste ma non serve più a niente, è obsoleto ma non storico.
Noi siamo i nostalgici che non accettano questo fatto storico.

Il futuro della filatelia ?
Sarà degli interessati alla storia ( di un avvenimento, della propria nazione, di ciò che volete .... ! ).
Esisteranno anche in futuro i filatelici, ma saranno coloro che considereranno il francobollo e la sua funzione come una tappa fondamentale della storia della comunicazione e dei trasporti.
Sarà rivalutata la sua figura e la sua rilevanza in questo ambito.
Il francobollo è l'ultima cosa collezionabile, in ordine cronologico, nell'evoluzione della comunicazione.
La lettera è l'ultima cosa, in ordine di tempo, che si è conservata dopo aver svolto la sua funzione.
Tutto ciò che è arrivato dopo il francobollo e la lettera ha la caratteristica di essere conservato solo per il tempo necessario alla lettura della comunicazione e poi eliminato.
Voglio dire che nessuno potrà collezionare email, sms o altre forme di comunicazione tecnologica, anche se avanzatissime.

Siamo arrivati nell'era in cui tutto va velocissimo ma di cui non rimane alcuna traccia.
Quando, un giorno, qualcuno vorrà ricercare qualcosa di tangibile del proprio passato allora la filatelia risorgerà.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

STAFF

Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
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fabiov
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da fabiov »

Bravissimo Alex, :abb: :abb: :clap: :clap:
una bellissima esposizione e degli elementi su cui riflettere.
Ciao fabiov Ciao: Ciao:
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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da prefil »

Vorrei aggiungere uno spunto di riflessione: quasi tutti i messaggi sopra sono incentrati aull'oggetto "francobollo". Ma il francobollo, seppure simbolo della filatelia anche ad occhi inesperti, è solo una parte della filatelia, o meglio ancora della storia della posta e delle comunicazioni. Guardiamo all'oggetto "francobollo" con sguardo più distaccato e magari inseriamolo, in ottica promozionale, in un quadro più completo.

Ciao: Ciao:
Luca
Luca L.

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Re: FilateliCa 2013 - LA TAVOLA ROTONDA

Messaggio da giampi »

prefil ha scritto:Vorrei aggiungere uno spunto di riflessione: quasi tutti i messaggi sopra sono incentrati aull'oggetto "francobollo". Ma il francobollo, seppure simbolo della filatelia anche ad occhi inesperti, è solo una parte della filatelia, o meglio ancora della storia della posta e delle comunicazioni. Guardiamo all'oggetto "francobollo" con sguardo più distaccato e magari inseriamolo, in ottica promozionale, in un quadro più completo.

Ciao: Ciao:
Luca

:evvai: come e' nata la prefilatelia sta per nascere la postfilatelia. Nessuno voglia scegliere come nickname postfil ? :-)) :abb:
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