I francobolli con il codice a barre

[Caelinus]

Ciao a tutti.
Mi sto interressando ai francobolli con il codice a barre delle poste italiane ( quello piccolo) .
Vorrei autocostruirmi un album ma non ho l'elenco completo dei francobolli finora emessi con tale codice.
Qualcuno ha già fatto questo elenco?
Lo so che è solo una moda ma li trovo " interessanti".
Aspetterò una risposta qualche giorno e poi proverò a fare io l'elenco mettendolo poi a disposizione di chi me lo chiederà.
Grazie
Lino

[Ellas]

Non vorrei dire una castroneria madornale, ma credo che ogni foglio di ogni emissione recente abbia il codice a barre. Quindi la presenza o menoderiva dalla posizione sul foglio, ma di tutte le emissioni del 2010, del 2009, del 2008 e via dicendo.

[Caelinus]

Non è così semplice perchè non tutti i francobolli emessi dal 10/10/2008 in poi hanno il codice a barre e tra l'altro i numeri del codice non sono sequenziali.
Esempio:
Il francobollo " Darwin" num. 3123 dell'unificato ha il codice 1215 mentre quello sulle droghe ( 3125 ) ha il 1229 e il francobollo sul patrimonio rupestre ( 3126) ha il 1219.
Comunque ho iniziato a mettere in elenco i francobolli con il codice che già possiedo e poi con il vostro aiuto vedremo di fare qualcosa di utile.
Grazie
Lino

[prefil]

Mi pare che Cronaca Filatelica di due-tre numeri fa avesse parlato di questi codici a barre: forse ne ha anche pubblicato un elenco. Mi sembra anche che se ne fosse già parlato qui sul forum.


Luca

[francesco.abbate]

interessante questi codici...

[Caelinus]

Grazie all'aiuto di Simona ho comunque già iniziato il lavoro.
Purtroppo abituato com'ero ai ritmi della produzione non riesco ad aspettare...
Vi allego la prima parte.
Ogni contributo o commento è ben accetto.
Ciao
Lino

[Cisto]

Ciao Lino,
se ti può servire sul foglietto della lingua Italiana del 2009 c'è il codice 1000001286; sul foglietto dei fumetti (giornata del collezionismo 2009) il codice è 1000001290.
Guardando tra i miei bolli, ho trovato un codice anche per Valentino Mazzola (giornata dello sport Italia 2009) e uno per il natale 2009 soggetto laico-autoadesivo. Per questi ultimi il codice a barre è solo parziale e non è riportato un numero.
Se ti serve domani ti posto le immagini.
Ciao e buona continuazione,
Cisto

[pietro mariani]

Interessante questa collezione .
Se non sbaglio anche dal punto di vista della tiratura

Pietro

[Fagios]

Per la cronaca, l'impiegata del filatelico di Cesena, qualche tempo fa, mi ha mostrato diversi fogli interi ma col francobollo sotto il codice a barre mancante, a dimostrazione che ci sono altri che fanno questo tipo di collezione.
Vi mostro un uso postal-filatelico:

armaperlarte_firenze.jpg

[pescatorediperle]

Un amico mi ha mostrato il "Cilio" per i prezzi netti ai commercianti.
Porta tutti i francobolli emessi con codici a barre..e i relativi prezzi.
Mario

[prefil]

Mah... A me sa di una moda che verrà cavalcata dai commercianti finchè dura (parere personale, sia chiaro). Meglio spendere i soldini in qualche serie buona del periodo ruota.


Luca

[Caelinus]

Scusa la mia ignoranza ma cos'è il "Cilio" ?
Dove posso trovarlo?
Grazie.
Lino

[prefil]

Scusa la mia ignoranza ma cos'è il "Cilio" ?
Dove posso trovarlo?
Grazie.
Lino

Sebastiano Cilio è un noto commerciante milanese, presidente della Borsa Filatelica Nazionale. Cura anche la rubrica sul mercato su Cronaca Filatelica.


Luca

[Caelinus]

Grazie per l'informazione.
Su " cronaca filatelica" posso trovare qualcosa?
In quale mese?
Domani farò un salto in biblioteca a guardare.
Ciao
Lino

[prefil]

Mi sembra che c'è un articolo sul numero di maggio o giugno 2010.


Luca

[sergio de villagomez]

Certo è che, se si pensa che la Filatelia moderna e contemporanea debba passare per i codici a barre impressi sui bordi dei fogli dei francobollo, non si andrà mai da nessuna parte, anzi... non sono già bastate le esperienze dei fogliaroli anni '60, dei blocchi angolari, dei cosiddetti francobolli naturali, delle francobuste, dei francobolli in legno, in metallo, in merletto, tondi, dei francobolli dei diciottenni, ecc. ecc.?

Cosa rimarrà di tutto ciò? Dubito che da qui a venti, trent'anni, tutte queste variegate ma semi-assurde esperienze (almeno per il mio parere) porterranno linfa nuova alla nosta comune passione. Per adesso mi sembrano solo degli espedienti per far cassa al momento senza pensare al futuro; ma sono sempre più dell'idea che la Filatelia andando avanti contrarrà l'interesse a decrescere dai primi anni della Repubblica e del Regno a partire dal 1900 per focalizzarsi principalmente sulla corrispondenza e sui francobolli del secondo diciannovesimo.

[prefil]

Certo è che, se si pensa che la Filatelia moderna e contemporanea debba passare per i codici a barre impressi sui bordi dei fogli dei francobollo, non si andrà mai da nessuna parte, anzi... non sono già bastate le esperienze dei fogliaroli anni '60, dei blocchi angolari, dei cosiddetti francobolli naturali, delle francobuste, dei francobolli in legno, in metallo, in merletto, tondi, dei francobolli dei diciottenni, ecc. ecc.?

Cosa rimarrà di tutto ciò? Dubito che da qui a venti, trent'anni, tutte queste variegate ma semi-assurde esperienze (almeno per il mio parere) porterranno linfa nuova alla nosta comune passione. Per adesso mi sembrano solo degli espedienti per far cassa al momento senza pensare al futuro; ma sono sempre più dell'idea che la Filatelia andando avanti contrarrà l'interesse a decrescere dai primi anni della Repubblica e del Regno a partire dal 1900 per focalizzarsi principalmente sulla corrispondenza e sui francobolli del secondo diciannovesimo.

Ciao Sergio,
quanta verità nelle tue parole!


Luca

[pescatorediperle]

Se serve a dare una scossa alla Filatelia,ben vengano i codici a barre.
D'altra parte, della cimosa dei fogli si collezionano i numeri di tavola.
Mario

[francyphil]

Personalmente se devo scegliere tra un francobollo con codice a barre ed uno senza codice preferisco, allo stesso prezzo, il primo. Non collezionando piu le novità il problema comunque non mi si pone

[Stefano1981]

Certo è che, se si pensa che la Filatelia moderna e contemporanea debba passare per i codici a barre impressi sui bordi dei fogli dei francobollo, non si andrà mai da nessuna parte, anzi... non sono già bastate le esperienze dei fogliaroli anni '60, dei blocchi angolari, dei cosiddetti francobolli naturali, delle francobuste, dei francobolli in legno, in metallo, in merletto, tondi, dei francobolli dei diciottenni, ecc. ecc.?

Io non sono del tutto d'accordo con quanto scrivi.
Anche io nutro forti dubbi sul futuro di questa "moda" del codice a barre.
Però non mi sembra giusto paragonare i francobolli con il codice a barre nell'appendice con i francobolli "naturali", di legno, seta, merletto, diciottenni ecc...
Da un lato abbiamo il codice a barre che fa parte del processo di stampa e distribuzione dei francobolli e lo si ritrova anche nei nuovi prioritari (mentre prima veniva stampato separatamente nei margini), dall'altra delle politiche filateliche discutibili e mere speculazioni.