San Marino - Le affrancature con francobolli frazionati

[desimonig]

Buonasera chiedo un aiuto per capire che cosa mi sono portato a casa. Ho acquistato su eBay questi due lotti di francobolli su frammento, senza pensarci troppo e assai incuriosito non avendo mai visto questa caratteristica di spezzatura con taglio a metà del francobollo: il 2 cent del 1877 in affrancatura 5 cent (2+2+mezzo) e il 5 cent, sempre 1877, in affrancatura 2,5 cent. Li avevate già visti ? Ne conoscete l’utilizzo ? Posso capire che occorresse una affrancatura per 5 cent e in mancanza del pezzo unico si fossero utilizzati due francobolli e mezzo da 2 cent e quindi pari alla tariffa di 5 cent., ma nell’altro caso non esiste una affrancatura da 2,5 che giustifichi il taglio obliquo del 5 cent. Rimango in attesa di una risposta….. sono pronto a tutto, anche di scoprire di avere acquistato una o due sonore fregature, nel frattempo porgo, ringraziandoVi, un cordiale saluto.
Desimoni Gabriele

[Andrea61]

Sono "giochini filatelici" che si facevano sul finire dell'Ottocento ad imitazione dei genuini usi "frazionati" di francobolli negli stati pre-unitari, il cui caso più tipico è quello del Pontificio. Sul catalogo Sassone degli Antichi Stati c'è un capitolo intero dedicato ai frazionati del Pontificio.

La motivazione dietro quest'uso insolito è proprio quella che sospetti: ovviare ad una mancanza di francobolli di piccolo taglio.

[desimonig]

La ringrazio della sollecita risposta, quindi devo desumere che questi francobolli "tagliati" sono stati realmente utilizzati (o meglio accettati) anche dalle Poste sammarinesi e probabilmente sono pezzi autentici non costruiti "ad arte", anche, se ho ben capito, il loro uso non è codificato e catalogato come invece è avvenuto per lo Stato pontificio.
Chiedo se altri che pertecipano a questo Forum ne possiedono di simili magari con tagli di altri valori oltre al 2 e al 5 cent.
Grazie e cordiali saluti
Desimoni Gabriele

[Andrea61]

Il catalogo non elenca--giustamente--queste creazioni filateliche perché si tratta di irregolarità create ad arte, prodotte con la compiacenza di qualche impiegato postale. Il regolamento postale italiano unitario, adottato dalla R.S.M. per lo meno nelle parti generali con la Convenzione del 1865, proibiva la pratica del frazionamento dei francobolli.

Ne esistono anche coi francobolli italiani, tipicamente i "Sovrastampati per le Stampe", e quasi tutti (credo) realizzati a Roma.

Si tratta di curiosità senza un particolare plusvalore anche quando su documento completo.

Ben altra storia quella del francobollo umbertino da 5 c. frazionato per l'uso su intero postale con risposta pagata che almeno rispondeva ad una vera esigenza tariffaria (in assenza di francobolli da 1/2 centesimo)

[desimonig]

BENISSIMO, GRAZIE E ALLA PROSSIMA OCCASIONE DI "CONSULTO"
GABRIELE DESIMONI

[Nicolino Parlapiano]

Leggo solo ora il quesito e vorrei dare un contributo alla risposta da anziano collezionista di San Marino (fino alla fine dell'800).
I frazionamenti di francobolli sammarinesi sono limitati al 2c verde ed al 10c azzurro, tutti realizzati nel 1892 dal Bickel. Erano utilizzati per la spedizione della sua rivista, il cui porto era di 5c. A tal proposito, su una circolare spedita nel dicembre 1891, dettagliò le composizioni che avrebbe utilizzato l'anno seguente per l'invio della rivista. A gennaio, giugno e ottobre tre 2c; febbraio, aprile e settembre il 5c; a marzo, agosto e novembre 2 1/2 del 2c; a maggio, luglio e dicembre metà del 10c. Benché avesse fatto incetta del 5c per creare le condizioni del frazionamento e avesse seguito le frettolose sovrastampe sui 10, 20 e 30c fatte nei mesi di giugno e luglio 1892, non ebbe modo di continuare a frazionare francobolli e fu costretto ad applicarli interi. Oltre che applicare i frazionati sulle fascette di spedizione della rivista, furono utilizzati anche per affrancare corrispondenza (anche in combinazione con ritagli di biglietto postale). Non ho mai visto che tali invii siano stati tassati e quasi sempre tale corrispondenza presenta bolli di transito e di arrivo. Dal luglio 1892 in poi sono assolutamente sporadici. Non avevo mai visto il frazionamento del 5c né ne hanno mai parlato Glaray e Filanci nei libri che hanno dedicato alla Repubblica.

[desimonig]

Ringrazio anche Lei per le spiegazioni fornite, e mi appassionerò ora ancora di più alla ricerca del frazionamento del 10 cent. che spero di trovare anche presso mostre e mercati filatelici.
Cercherò (e spero che cercheremo noi tutti appassionati degli antichi di San Marino) anche di capire se esiste un razionale del frazionamento del 5 cent. oppure si tratti di un fatto sporadico occasionale oppure on confezionamento spurio.
Un cordiale saluto a tutti,
Gabriele

[davide]

la fascetta sarebbe questa?

[davide]

Altri esempi , mi chiedo se siano tutti autentici....

[desimonig]

A rigor di logica e seguendo la razionale e documentata risposta del Sig. Nicolino penserei a favore dell'autenticitài' e in particolare il pariziato da parte di Cilio che considero un valido Esperto, comunque in futuro penso di periziare ambedue i frammenti.
Cordiali saluti
Desimoni Gabriele

Revised by Lucky Boldrini - January 2016