San Marino - La soprastampa "P.S." con sovrapprezzo sugli espressi del 1943

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virgilio.terrachini
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Re: soprastampa su espressi San Marino

Messaggio da virgilio.terrachini »

luciano garagnani ha scritto: 22 marzo 2017, 19:09
virgilio.terrachini ha scritto: 22 marzo 2017, 10:35 Questa serie venne soprastampata dal Partito Socialista Sammarinese (P.S.) nell'ottobre del 1943 e quindi quasi un anno prima dello "SCAMPO DEI 100.000" avvenuto nel 1944/45 al tempo dei combattimenti sulla linea gotica.

Dopo la caduta (il 28 luglio 1943) del Partito Fascista Sammarinese anche nella piccola Repubblica cominciarono a rinascere i partiti.

Il P. S. locale soprastampò solo 200 serie complete (quindi solo 4 fogli) con il sovrapprezzo (+ L. 40 e + L. 60) per potersi finanziare onde allestire una sede del partito.

Quindi P.S. sta per "Partito Socialista" non "Pro Sfollati" :mmm: :mmm:

Ma ci sono notizie certe dell'epoca su questi francobolli? Si sa, la filatelia è piena di leggende metropolitane...

Non ricordo il nome ma prima del Raybaudi, già nei primisimi anni '60, fu prodotto un catalogo di cui non ricordo il nome che faceva la storia di tutte le emissioni di guerra e dei CLN.

Ne avevo una fotocopia ma non lo trovo più.

Non dubito che Orlandini abbia fatto in questa sua fatica editoriale una "summa" di tutto quello che poteva raccogliere a livello di notizie e di vecchie pubblicazioni.

Ovvero l'estensore di quel primo catalogo aveva potuto attingere a notizie "fresche" di "protagonisti" ancora viventi.

E' una tradizione cartacea che nasce da racconti orali.

Come la storia del Medioevo insomma........

:-)) :-)) :-))
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somalafis
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Re: soprastampa su espressi San Marino

Messaggio da somalafis »

Che io sappia, l' ''antenato'' del catalogo Errani - Raybaudi (che questi soprastampati si limitava a mostrarli, senza nessuna descrizione, nelle tavole fotografiche delle ''emissioni non documentate'', a fianco di quelle ''Roma citta' santa'' su francobolli vaticani, ''Trieste Libera'', ''CLN Sondalo pro tubercolotici'' e roba cosi') era il catalogo Errani-Giannetto edito nel 1970 (che credo avesse la stessa impostazione, vista la base collezionistica fornita da Errani).

Non voglio trascinare questa piccola polemica oltre i suoi limiti (ognuno sulla base delle cose gia' dette puo' farsi la sua opinione), ma continuo a trovare molto strana l'ipotesi che venissero soprastampati dei francobolli quando sarebbero bastate semplici ricevute se lo scopo fosse stato davvero quello di raccogliere fondi per il Partito Socialista Sammarinese (PSS).

Se qualcuno e' interessato a valutare il contesto del periodo evocato (anche se io continuo a non essere convinto della ''datazione'' di questi soprastampati), si puo' ricordare che il 5 settembre 1943, in periodo quindi ''badogliano'' - si tennero a San Marino le elezioni: si presento' un'unica lista denominata ''Comitato delle Liberta''' che ottenne tutti i seggi. Dopo l'8 settembre con l'occupazione tedesca di tutto il territorio che circondava la Repubblica e con la nascita della RSI, credo che venissero comunque formati dei governi che evitavano di emarginare i locali fascisti ''repubblicani'' per non dare destro a rischi di ''invasione''. Il ''Comitato delle Liberta'' nel dopoguerra fu il nome del blocco di Socialisti e Comunisti che vinse le successive elezioni.
Riccardo Bodo
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virgilio.terrachini
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Re: soprastampa su espressi San Marino

Messaggio da virgilio.terrachini »

somalafis ha scritto: 23 marzo 2017, 9:10 Che io sappia, l' ''antenato'' del catalogo Errani - Raybaudi (che questi soprastampati si limitava a mostrarli, senza nessuna descrizione, nelle tavole fotografiche delle ''emissioni non documentate'', a fianco di quelle ''Roma citta' santa'' su francobolli vaticani, ''Trieste Libera'', ''CLN Sondalo pro tubercolotici'' e roba cosi') era il catalogo Errani-Giannetto edito nel 1970 (che credo avesse la stessa impostazione, vista la base collezionistica fornita da Errani).

Non voglio trascinare questa piccola polemica oltre i suoi limiti (ognuno sulla base delle cose gia' dette puo' farsi la sua opinione), ma continuo a trovare molto strana l'ipotesi che venissero soprastampati dei francobolli quando sarebbero bastate semplici ricevute se lo scopo fosse stato davvero quello di raccogliere fondi per il Partito Socialista Sammarinese (PSS).

Se qualcuno e' interessato a valutare il contesto del periodo evocato (anche se io continuo a non essere convinto della ''datazione'' di questi soprastampati), si puo' ricordare che il 5 settembre 1943, in periodo quindi ''badogliano'' - si tennero a San Marino le elezioni: si presento' un'unica lista denominata ''Comitato delle Liberta''' che ottenne tutti i seggi. Dopo l'8 settembre con l'occupazione tedesca di tutto il territorio che circondava la Repubblica e con la nascita della RSI, credo che venissero comunque formati dei governi che evitavano di emarginare i locali fascisti ''repubblicani'' per non dare destro a rischi di ''invasione''. Il ''Comitato delle Liberta'' nel dopoguerra fu il nome del blocco di Socialisti e Comunisti che vinse le successive elezioni.

Confermo:

Errani-Giannetto

Grazie

Ciao: Ciao: Ciao:
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virgilio.terrachini
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Re: soprastampa su espressi San Marino

Messaggio da virgilio.terrachini »

Per chi fosse interessato alla pubblicazione la trovate da Vaccari

Ciao: Ciao: Ciao:
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Stefano T
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Re: soprastampa su espressi San Marino

Messaggio da Stefano T »

Ciao: a tutti

Senza un decreto di emissione, un'autorizzazione delle autorità del momento o una pezza d'appoggio ufficiale e documentata, le soprastampe sui francobolli mi lasciano sempre un po' dubbioso e perplesso.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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luciano garagnani
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Re: soprastampa su espressi San Marino

Messaggio da luciano garagnani »

Stefano T ha scritto: 23 marzo 2017, 19:19 Senza un decreto di emissione, un'autorizzazione delle autorità del momento o una pezza d'appoggio ufficiale e documentata, le soprastampe sui francobolli mi lasciano sempre un po' dubbioso e perplesso.
Ciao Stefano

Ci sarebbe da dire tante cose su tanti francobolli soprastampati regolarmente catalogati privi di un decreto di emissione.

Quasi sempre le soprastampe "sospette" sono nate grazie all'iniziativa di qualche filatelico-speculatore che ha poi messo sul mercato, e fatto catalogare, le sue creazioni. In alcuni casi i francobolli con soprastampe sospette hanno un supporto di documenti e usi postali creati ad arte.

E' noto come alcuni personaggi, dopo il 25 luglio 1943, riuscirono a farsi autorizzare la costruzione della diga del Vajont, approffittando del caos nei ministeri seguito alla caduta di Mussolini (già in fase di progettazione preliminare c'era chi aveva delle perplessità sulla fattibilità della diga del Vajont e purtroppo aveva ragione).

Pertanto anche la presenza di un'autorizzazione ufficiale non escude l'iniziativa filatelica di una soprastampa.

Nel caso di questi due Espressi di San Marino con soprastampa P.S. ci troviamo di fronte ad un caso completamente diverso.

Questi francobolli sono "spariti" per decenni, non sono mai stati catalogati, non sono mai apparsi sul mercato, non ci sono documenti o notizie certe che spiegano i motivi e la data delle soprastampe.

Poi grazie alle vendite in rete si scopre che dei collezionisti americani, non degli speculatori, hanno questi francobolli in raccolte di francobolli di basso valore che certamente hanno acquistato per pochi spiccioli. Intendo dire quelle accumulazioni di bassi valori, senza serie complete, un tempo fatte dai bambini acquistando le "bustine" di francobolli comuni. In raccolte di quel tipo ho visto diverse volte questi francobolli.

Mi sembra evidente che in questo caso non c'è stato un intento speculativo.

Questi due francobolli sono pertanto per me un mistero, ancora tutto da chiarire. Ciao: Ciao:

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