Le croci di registro sui fogli dei francobolli
Le croci di registro sui fogli dei francobolli
Ognuno di noi ha le sue “fissazioni”
Io, pseudo apprendista collezionista di francobolli, non so per quale inizio, non di colori, non di dentelli, non di varietà ma di bordi di foglio mi incaponisco.
Volevo postare questo frammento in “annulli particolari primo periodo del Regno” per via dell’annullo AGORDO 9/2 con annullo numerale a punti 1111 e già così ce ne avrebbe avuto del suo!
En passant…. se qualche Lombardo-Veneto transita da qui …… 9/2 credo 9 febbraio …. ma di che anno??
C’è l’annullo a punti , introdotto dal maggio del ’66, quindi siamo dal 1867 in poi …. ma in poi di quanto??
Torniamo al frammento
C’era però qualcosa di molto evidente che non mi tornava
…. o quanto meno non mi ricordavo di avere mai visto prima
chè anche l’Unificato riporta come mi ricordavo io
e non come invece è nel frammento
segue quando risalgo dalla cantina (virtuale) con la prova che la particolarità che c'è nel frammento è anche in altre immagini (a dire , al momento, in solo un'immagine)
non preoccupatevi se ora non trovate nulla di strano nel frammento ..... la cosa "particolare" è troppo da "fissati"
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: un frammento .... da registrare
ciao maupoz,
essendo i caratteri della coppia tipo Londra (e collocabile a dx in alto del quarto di foglio in alto a sx), non credo che sia di tanto posteriore al 1867.
La perforazione è stata effettuata a foglio capovolto.
La particolarità che vuoi evidenziare è la posizione della croce di registro che si colloca quindi, rispetto al foglio di 400, in alto al centro (potrebbe essere una caratteristica di tavole con caratteri Londra ma realizzate successivamente a Torino???)
Infine un plauso alla bellezza dell'insieme!
Aurelio
"Habere non haberi"
-----------------
Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
Re: un frammento .... da registrare
aurelio ha scritto:Ciao:
ciao maupoz,
essendo i caratteri della coppia tipo Londra (e collocabile a dx in alto del quarto di foglio in alto a sx), non credo che sia di tanto posteriore al 1867.
La perforazione è stata effettuata a foglio capovolto.
La particolarità che vuoi evidenziare è la posizione della croce di registro che si colloca quindi, rispetto al foglio di 400, in alto al centro (potrebbe essere una caratteristica di tavole con caratteri Londra ma realizzate successivamente a Torino???)
Infine un plauso alla bellezza dell'insieme!
Aurelio
colpito e affondato!
sì , quello che mi ha incuriosito è la posizione della croce di registro che non dovrebbe essere lì
ma però vedremo che è lì anche in un altro caso (però per ora ho visto solo quello)
poi ora tu aggiungi l'elemento della perforazione "all'insù" che aumenta la particolarità dei valori con il bordo di foglio
vedo di "sviluppare" delle immagini che siano comprensibili anche a chi si interessa d'altro!
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: un frammento .... da registrare
Approfitto per un “ripassino” (e per ... triturarvi un pò i ....... ... ma tanto potete sempre .... cambiare canale )
se cliccate sull'immagine si ingrandisce
1 è il frammento
2 è sempre il frammento ma ritagliato nei soli due valori con il bordo di foglio
(il “taglio” è solo dell’immagine non certo del frammento reale)
a è la parte superiore di un foglio del 60 c. Umberto I
b è la parte superiore del foglio del 30 c. (tavola 142 in rettangolo realizzata a Torino nel 1875)
già notiamo come i caratteri delle scritte siano notevolmente diversi tra i due fogli, guardate da dove inizia e dove finisce la scritta orizzontale “IL FOGLIO DI 400 FRANCOBOLLI”
questa è la differenza tra i caratteri usati a Londra, poi mantenuti a Torino almeno fino al 1880 e quelli modificati a Torino come vedete per il foglio da 60 c.
Per non parlare della numerazione
… il 142 in rettangolo e 4 in cerchio (tipo di numerazione utilizzata a Londra, poi mantenuta a Torino fino ad arrivare al numero di tavola 196 – ultimo conosciuto
e la numerazione progressiva che, dal 1881, partì da 1100 , qui il foglio con il numero 1875
Come ha fatto notare Aurelio i due valori del frammento hanno una sola collocazione possibile, nel quartino 1 (quello alto di sinistra) ai numeri 10 e 20, dove l'ho messo, e la perforazione anziché seguire il tradizionale andamento “a scendere” che ho indicato con la freccia rossa sul foglio a ha l’andamento “a salire” (dal basso) come indicato con l’altra freccia rossa sul numero 1
Se siete arrivati a leggere fino a questo punto
ci sarebbe anche la questione dela posizione della croce di registro del foglio
ma questo lo vedremo a seguire
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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Re: un frammento .... da registrare
aurelio ha scritto:Ciao:
ciao maupoz,
essendo i caratteri della coppia tipo Londra non credo che sia di tanto posteriore al 1867.
La particolarità che vuoi evidenziare è la posizione della croce di registro che si colloca quindi, rispetto al foglio di 400, in alto al centro (potrebbe essere una caratteristica di tavole con caratteri Londra ma realizzate successivamente a Torino???) :
prendo spunto dalle due osservazioni di Aurelio che ho ripreso qui sopra
1. la modifica dei caratteri delle scritte sui bordi di un foglio (da quelli di Londra a quelli di Torino) credo sia avvenuto a partire dal 1876 (settantasei)
lo deduco da:
la tavola 142 del 30 centesimi ha ancora le scritte con "caratteri Londra" ed è stata approntata a Torino certamente nel 1875 (così da Zanaria-Serra)
dall'agosto del 1877 sono poi stati emessi:
20 centesimi ocra tavole numero 143 – 144 - 145 – 146, di questi non ho immagini che possano “legare” numeri di tavola e caratteri; i valori sciolti che ho hanno i caratteri modificati
10 c. azzurro , tavole 147 e 149, con caratteri modificati
i valori stampati da OCV per la Repubblica di San Marino, caratteri delle scritte modificati, la prima tavola nota è la 153 (da non confndere con la stessa pari numero usata per i valori del 1882!)
2. la croce di registro al centro del foglio
ero convinto di non averla mai vista prima d'ora, tutti i fogli ne hanno 4 (di croci) come già visto prima dallo stralcio dell'Unificato
poi però ho "ripescato" quest'immagine nella quale si vedono la croce "canonica" e quella "anomala" centrale
ne approfitto per farvi vedere un'altra "preziosità" già postata tempo fa da Pino
è un quarto di foglio - tavola 85 - del valore da 20 cent. "Bigola" stampato in colore nero - non adottato
questo foglio ha anche una .... carta di identità ... ben precisa
dal trattato storico postale Zanaria- Serra
tavola 85 ........ 19 marzo 1867
(la provvista straordinaria commissionata alla De La Rue viste le difficoltà di produzione dell'Officina Carte Valori di Torino)
chiudo e mi chiedo
a cosa servivano le croci di registro sul foglio?
perchè alcuni fogli avevano anche quella (quelle??) al centro?
che c'entri il tipo di perforatore utilizzato per la dentellatura?
e pensare che si era partiti da un piccolo frammento!
Revised by Lucky Boldrini - November 2016
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
stavo rivedendo per l'ennesima volta (ed Enrico- Erik... ne sa qualcosa ) i fogli della collezione per Fermo
e mi sono soffermato sulla coppia del 2 centesimi che è su questo frammento
AGORDO 9 - 2 ...... 9 febbraio .... di che anno?? si riesce a capire dal tipo di annullo??
ma più che l'annullo
quello che proprio non mi torna è la croce di registro sulla destra
mai vista prima d'ora una croce di registro in quella posizione
metto un foglio intero del 60 c. Umberto I perchè è l'unico foglio intero non ricostruito del quale ho l'immagine
le croci di registro sono le 4 indicate con le frecce rosse mentre la "zona" di collocamento del frammento è nel cerchio azzurro
... ma lì non ci sono croci di registro!
un foglio intero del 30 c. Vittorio Emanuele II lo troviamo sul Novellario di Filanci
le 4 croci di registro .... sono sempre lì
e allora ..... perchè nella coppia sul frammento
la croce di registro è come se fosse nella mezzeria del foglio???
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
Ciao Maurizio, il Carra nella sua opera "1866 La liberazione del Veneto", per quanto riguarda Agordo afferma che la prima data del cerchio tipo LV rilevata su francobolli italiani (non è il tuo caso) è il 18.8.1866, mentre quella dell'annullo a punti è il 18.5.1867.maupoz ha scritto: mi sono soffermato sulla coppia del 2 centesimi che è su questo frammento
AGORDO 9 - 2 ...... 9 febbraio .... di che anno?? si riesce a capire dal tipo di annullo??
L'ultima data dell'annullo a punti usato congiuntamente con il cerchio semplice tipo LV (che dopo non fu più usato) a lui conosciuta è il 17.5.1876
Il tuo bollo di Agordo ha il mese di Febbraio, quindi l'unico dato che puoi evidenziare è che si tratta di una data compresa tra il maggio 1868 e il maggio del 1876, altro il frammento non dice purtroppo; anche se, per ipotesi, stabilissi che i francobolli sono della tiratura di Londra, potresti solo restringere un poco l'intervallo temporale, ma sarebbe comunque sempre un'ipotesi.
Sulla croce di registro al momento non so dirti, provo a vedere anch'io tra le foto di quello che ho, o su vecchi cataloghi d'asta.
Enrico Flaminio
_____________
Colleziono usi postali e fiscali dell'emissione De la Rue
Write your purpose in pen, your path in pencil.
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
effettivamente la croce di registro in quella posizione non l' ho mai vista neanche io ,quello che proprio non mi torna è la croce di registro sulla destra
ho provato a fare una piccola ricerca sui francobolli inglesi stampati da De La Rue
e i pochi blocchi che ho trovato mostrano la croce di registro nelle solite posizioni .
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
Non mi è chiaro il discorso sui limiti temporali: se la prima data conosciuta dell'annullo a punti di Agordo è il 18.5.67 e l'annullo sul frammento è del 9 febbraio, la prima data possibile è il 9 febbraio 1868 e analogamente l'ultima data possibile, visto quanto esponi, è il 9 febbraio 1876.enrico54 ha scritto:Ciao Maurizio, il Carra nella sua opera "1866 La liberazione del Veneto", per quanto riguarda Agordo afferma che la prima data del cerchio tipo LV rilevata su francobolli italiani (non è il tuo caso) è il 18.8.1866, mentre quella dell'annullo a punti è il 18.5.1867.
L'ultima data dell'annullo a punti usato congiuntamente con il cerchio semplice tipo LV (che dopo non fu più usato) a lui conosciuta è il 17.5.1876
Il tuo bollo di Agordo ha il mese di Febbraio, quindi l'unico dato che puoi evidenziare è che si tratta di una data compresa tra il maggio 1868 e il maggio del 1876, altro il frammento non dice purtroppo; anche se, per ipotesi, stabilissi che i francobolli sono della tiratura di Londra, potresti solo restringere un poco l'intervallo temporale, ma sarebbe comunque sempre un'ipotesi.
Sulla croce di registro al momento non so dirti, provo a vedere anch'io tra le foto di quello che ho, o su vecchi cataloghi d'asta.
Difficile da spiegare la posizione della croce di registro: viene da pensare ad un cambio di posizione degli aghi di "puntamento" sul piano di perforazione, in conseguenza di una riparazione o una modifica del perforatore, ma sia prima (vedi 30 centesimi DLR) che dopo (vedi francobolli umbertini) le croci sono al solito posto e, visto che fanno parte della tavola di stampa, non possono essere una variazione estemporanea.
Fortunato
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
hanno scritto
Enrico : sulla croce di registro al momento non so dirti, provo a vedere anch'io tra le foto di quello che ho, o su vecchi cataloghi d'asta.
Antonello: effettivamente la croce di registro in quella posizione non l' ho mai vista neanche io
Fortunato: difficile da spiegare la posizione della croce di registro: viene da pensare ad un cambio di posizione degli aghi di "puntamento" sul piano di perforazione, in conseguenza di una riparazione o una modifica del perforatore, ma sia prima (vedi 30 centesimi DLR) che dopo (vedi francobolli umbertini) le croci sono al solito posto e, visto che fanno parte della tavola di stampa, non possono essere una variazione estemporanea.
grazie per gli interventi, l'argomento è particolarmente specifico e quindi di difficile "lettura" ai meno esperti (o ai più esperti ... di altri settori ... senza croci .... di registro)
grazie Enrico per la collocazione temporale, non è tanto capire se è una tiratura di Londra (lo escludo) ma perchè la croce di registro è "fuori posto" rispetto a tutte quelle che ho visto fino ad ora .... e vedo che anche per voi è una novità
Fortunato, premetto che la domanda era ed è "reale" , non ho risposte
ma poi mostrerò un'immagine in cui c'è un particolare che ho visto solo pochi minuti fa
pensa che prima ero andato a vedere i fogli dei francobolli della repubblica di San Marino che l'officina carte valori stampò a partire dalle emissioni dell'agosto 1877 (catalogo ultima asta Ferrario) ... ebbene .... tutte le croci sono "al loro posto" così come le abbiamo sempre viste!
poi mi sono andato a rivedere i miei appunti sulla numerazione delle tavole da stampa del 2 centesimi
la prima (1 negativo) è certamente la numero 67 realizzata a Londra dalla De La Rue nel dicembre 1864 (lo scrive Perazzi in sua lettera)
una delle ultime, se non l'ultima, è la numero 22 negativo (potrebbe essere la numero 193 positivo, per far capire la collocazione, l'ultima tavola nota è la 196 del 50 c. Umberto I!)
e la 16 negativo ... la vediamo su una busta del 1886 (nessuno si spaventi!... i prezzi sono in lire....)
però, sempre nella collezione che ho preparato per Fermo , ho un blocco del 2 centesimi che mi è sempre "passato sotto il naso"
.... che ha un piccolissimo insignificante particolare
ma non vorrete di certo vederlo adesso
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
ecco il blocco del 2 centesimi ed il piccolo particolare così insignificante che ho dovuto evidenziarlo con una freccia gialla
ed ora guardate l'esito del piccolo fotomontaggio
dimensionato a fianco del blocco il frammento ruotato
et voilà .... si forma la croce nella mezzaria del foglio
un caso fortuito nella composizione della tavola?
come scrive Fortunato visto che fanno parte della tavola di stampa, non possono essere una variazione estemporanea.
ricordo che stiamo trattando del valore da 2 centesimi che è un valore del marzo 1865 (emissione) integrativo alla serie degli otto valori iniziali del dicembre 1863
quindi sono andato a rivedere l'immagine della prima tavola del 2 centesimi
vedete , in alto , a sinistra appena a fianco della scritta POSTALI
e ricordo che la tavola 1 negativo del 2 centesimi è fatta a Londra
e per non farci mancare niente, la tavola 73 ....
.... vedete a destra, nella stessa posizione del frammento iniziale
ma allora vale solo per le tavole del 2 centesimi ??:ricerca:
per chi ha difficoltà ..... volevo evidenziare .... :ricerca .... vedete cosa indicano le due frecce rosse
continua
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
perché lo escludi ?non è tanto capire se è una tiratura di Londra (lo escludo)
Se fosse di Torino , sulla destra , forse ancor prima di quel taglio netto del foglio , non dovrebbe esserci una dentellatura ?
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
ANTONELLO ha scritto:perché lo escludi ?non è tanto capire se è una tiratura di Londra (lo escludo)
Se fosse di Torino , sulla destra , forse ancor prima di quel taglio netto del foglio , non dovrebbe esserci una dentellatura ?
ciao Antonello,
giusta osservazione .... che apre un altro interrogativo
....ma per me resta un francobollo della tiratura di Torino anche se la dentellatura che c'è e quella che manca potrebbero farlo passare per uno della tiratura di Londra
1. il colore , visto che ho l'originale non ha nulla del colore dei De La Rue
2. faccio questo ragionamento, i 2 centesimi fatti a Londra dal gennaio al marzo 1865 vennero distribuiti e venduti sul territorio italiano ma nelle province del Veneto i "francobolli italiani" arrivarono più di un anno dopo dal luglio – agosto 1866, l'officina carte valori aveva stampato e consegnato i primi francobolli da 2 centesimi nel gennaio e febbraio del 1866
3. in effetti sulla destra del frammento non vedo traccia di dentelli e la distanza dal francobollo è tale che, se ci fossero stati, anche con un taglio così netto si sarebbero dovuti vedere anche se in minima parte
ma siamo sicuri che già i primi fogli stampati a Torino avessero la dentellatura centrale del foglio?
ci sono documenti in merito? ... è solo una domanda.....
che perforatore utilizzava l'officina nei primi mesi del 1866?
quante domande da un piccolo segno insignificante!
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
Penso ad alta voce, giusto per fare brainstorming:
- i fogli da perforare erano fissati al piano di lavoro con quattro "spilli" in corrispondenza dei crocini
- in uno dei tuoi threads hai citato il fatto che negli inventari dell'Officina Carte Valori c'erano "mezze tavole" da 200 francobolli.
- in altro thread si è visto che queste "mezze tavole" stampavano due gruppi di 100 sovrapposti e non affiancati e questo lo si deduceva dal fatto che si sono visti fogli che a sinistra hanno la dentellatura dell'interspazio, cosa possibile dentellando gruppi non affiancati e allineati a destra nel perforatore.
A questo punto, visto che due gruppi sovrapposti hanno solo due dei crocini che si vedono nel foglio intero di 4 gruppi, uno in alto ed uno in basso, non è che per un miglior fissaggio sono stati introdotti degli "spilli", e dei crocini, messi nel punto più lontano possibile dai due crocini residui e quindi in corrispondenza della mezzeria? Certo, continuano a non essere necessari su fogli da 400, ma potrebbero avere avuto una funzione in quelli da 200 e messi nel margine di questi fogli per fare delle prove.
L'ho buttata lì, ora sparate pure.
Fortunato
- i fogli da perforare erano fissati al piano di lavoro con quattro "spilli" in corrispondenza dei crocini
- in uno dei tuoi threads hai citato il fatto che negli inventari dell'Officina Carte Valori c'erano "mezze tavole" da 200 francobolli.
- in altro thread si è visto che queste "mezze tavole" stampavano due gruppi di 100 sovrapposti e non affiancati e questo lo si deduceva dal fatto che si sono visti fogli che a sinistra hanno la dentellatura dell'interspazio, cosa possibile dentellando gruppi non affiancati e allineati a destra nel perforatore.
A questo punto, visto che due gruppi sovrapposti hanno solo due dei crocini che si vedono nel foglio intero di 4 gruppi, uno in alto ed uno in basso, non è che per un miglior fissaggio sono stati introdotti degli "spilli", e dei crocini, messi nel punto più lontano possibile dai due crocini residui e quindi in corrispondenza della mezzeria? Certo, continuano a non essere necessari su fogli da 400, ma potrebbero avere avuto una funzione in quelli da 200 e messi nel margine di questi fogli per fare delle prove.
L'ho buttata lì, ora sparate pure.
Fortunato
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
Fortunatoglücklich sammler ha scritto: - in uno dei tuoi threads hai citato il fatto che negli inventari dell'Officina Carte Valori c'erano "mezze tavole" da 200 francobolli.
Fortunato
questa è la dotazione che l'officina aveva al 1.1.1867 (io preferisco al 31.12.1866)
le mezze tavole riguardavano i valori da 60 centesimi (chissà perchè solo per il 60 c.??)
a dirla tutta si vede che c'erano , tra quelle senza lastra, anche mezze tavole (200 francobolli) e quarti di tavola (100 francobolli) dei 15 centesimi adottati e non adottati
tornando all'argomento dei crocini mi sto facendo l'idea che i crocini centrali (quindi su un foglio intero c'era 6 croci) siano stati pensati a partire dalla produzione delle nuove tavole da stampa del valore integrativo da 2 centesimi, quindi dalla tavola numero 67 del dicembre 1864.
perchè vennero aggiunte le due croci centrali?
Fortunato ha formulato la sua ipotesi per la perforazione dei mezzi fogli
purtroppo la documentazione disponibile sui fogli e la loro stampa è carente
però qualcosa ogni tanto si riesce a trovare
guardate questo quarto di foglio del valore da 20 centesimi tavola numero 85, i francobolli sono in colore nero, più che una prova di colore dovrebbe essere una prova di stampa
ed è anche ben identificabile dove e quando è stata fatta la tavola o meglio quando l'hanno registrata , a Londra
perchè è una delle 5 tavole della provvista straordinaria ordinata alla De la Rue
tavola 85 (12 negativo) del 19 marzo 1867
e su questa la croce centrale è ben visibile
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
Salvo scomparire sul foglio umbertino: era venuta meno la necessità di avere sei crocini invece di quattro? Cosa era cambiato?maupoz ha scritto:e su questa la croce centrale è ben visibile
Fortunato
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
Fortunato,glücklich sammler ha scritto:Salvo scomparire sul foglio umbertino: era venuta meno la necessità di avere sei crocini invece di quattro? Cosa era cambiato?
Fortunato
le due croci centrali sono scomparse ben prima dei fogli umbertini (la prima tavola nota emissione Umberto I è la numero 161 del valore da 30 c. - 1879)
riepilogo per considerare:
1. ritenevamo che sui fogli interi da 400 francobolli ci fossero 4 croci di registro che servivano per centrare i fogli per la dentellatura
2. sul foglio compaiono altre due croci sopra e sotto la mezzeria verticale del foglio
- la prima evidenza di queste due croci aggiuntive è dalla tavola 67 del 1864, la prima del nuovo valore da 2 centesimi
3. altre evidenze di parti di croci centrali sono sulla tavola 73 del valore da 2 c. e sulla tavola 85 del valore da 20 c., preparata a Londra nel marzo 1867
4. sul foglio del valore da 60 c. con il numero di tavola 102 .... le croci tornano ad essere le 4 solite (il foglio è perforato in mezzeria!)
5. i fogli dei valori di San Marino del 1877 hanno le 4 croci solite e non altre aggiuntive (i numeri di tavola dei valori di San Marino sono 153 - 154 e 155), i fogli sono perforati in mezzeria
a questo punto .....dico una mia idea ...
i fogli stampati a Londra non erano dentellati in mezzeria verticale
poi 1865 - 1867 compaiono le 2 croci in mezzeria del foglio .......... che servissero solo come guida per tagliare i fogli in verticale??
poi i fogli sono perforati in mezzeria .... (le croci-guida scompaiono perchè non servono più!)
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
Mi sembra un'ottima ipotesi!maupoz ha scritto:poi 1865 - 1867 compaiono le 2 croci in mezzeria del foglio .......... che servissero solo come guida per tagliare i fogli in verticale??
poi i fogli sono perforati in mezzeria .... (le croci-guida scompaiono perchè non servono più!)
Fortunato
Re: curiosità ... perchè la croce di registro è messa lì?
chiudo questo argomento (salvo che non ci siano altri contributi)
con delle immagini che ripubblico perchè credo spieghino alcune cose meglio di tante parole
la tipografia Thomas De La Rue & Co. Ltd di Londra, realizzò per gli Stati Confederati d'America, le matrici per la stampa del 5c. blue London printing con l’effigie di Jefferson Davis, stampa in fogli di 400, prima data d’uso 16 aprile 1862, disegno e incisione di Jean-Ferdinand Joubert.
..... riferendoci a quanto scritto nell'inventario dell'officina carte valori di Torino .......è quella che possiamo chiamare, una "tavola completa con lastra" (naturalmente è solo per mostrare come era una tavola da stampa completa .... non c'è altro legame con Londra o Torino per l'emissione italiana della De La Rue)
The printing plate contains 400 5 cent Jefferson Davis stamp images etched in copper and weighs nearly 100 pounds.
The copper plate was ordered by the Confederate States of America and manufactured by De La Rue & Co. of London in 1861
ecco invece una tavola da stampa realizzata dalla De La Rue, nel 1868, del valore da 5 scellini dello Stato libero dell'Orange
in questa potete vedere i due numeri di tavola in rettangolo ed in cerchio e la croce di registrazione del foglio
Revised by Lucky Boldrini - February 2018
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.