La controversa nascita del Cent. 20 del 1867
20 c. ex azzurro poi ocra arancio o arancio anzi bistro arancio
torno su argomento (forse) già trattato ma con novità recenti
capitommi di vedere in rete numero 2 in cerchio del 20 centesimi ocra arancio del 1877 (emissione 1° agosto .... mercoledì ...non saprei dire l'ora precisa...forse le 8,30..."a mio parere")
or non c'è più ... ...non ho conservato inserzione ma a memoria ricordo "prova d'archivio della seconda tavola realizzata a Torino nel 1877" ... quindi numero 28....
anche annotai "non gomma, non filigrana" ...che sia senza dentellatura ...beh! questo lo si vede
salvai immagine che qui vi sottopongo
in archivio trovai fratello di "ocra arancio"
come scriveva perito milanese Ennio Bianchi il 20 novembre 1992 (...venerdì) che precisava però trattarsi di "PROVE...P28" ...senza gomma
questi li ho io e posso accertare che sono su carta non filigranata (che non sono dentellati ..lo si vede..)
mi sembrano proprio uguali a quelli sopra....
punto fermo?
numero 28 emissione dell'agosto 1877
però ancora non mi è chiaro perchè per l'emissione dell'agosto 1877 abbiano fatto delle prove con quel colore (ocra arancio) usando le tavole del 20 c. Bigola dell'agosto 1865 (ma l'emissione è dell'aprile 1867) e non quelle realizzate con il nuovo conio del 1877 ??
certo che sono tavole dell'agosto 1865 ....lo si vede bene e poi ....'è anche scritto!
beh! mi pare già tanto .... intervallo ....pubblicità....
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: 20 c. ex azzurro poi ocra arancio o arancio anzi bistro arancio
breve riepilogo
è questa una prova d'archivio della seconda tavola da stampa realizzata a Torino dall'Officina Carte Valori?
"a mio parere" ...............NO
...vista la vignetta che è del valore numero 26 (Sassone) .......una prova d'archivio in un colore diverso da quello azzurro e/o celeste dell'emissione??
è quella dopo una prova (di cosa??) Sassone P28?
"a mio parere" ............NO
.... il francobollo emesso come 28 (Sassone) è un altro
ma ecco spuntare dal terzo cassetto (...solo virtuale)
però bisogna proprio che mi scriva da dove prendo certe immagini! ...avevo il quaderno degli appunti ma non trovo più il foglio dove era scritto dove l'ho messo
e già che ci siamo ....ad abundantiam....mettiamoci anche "un carico" in nero
ma qui ..... più chiaro di così
... leggere tutto e bene ..... poi rileggere tutto e (ri)bene...
...... .... dove cavolo ho messo il foglio della tavola 69 FATTA A LONDRA NEL 1865
.... ma quale foglio della tavola 69?? quello in celeste ....quello in nero .... o quello in arancio bistro ....
.....ma poi .... .... in nero ci sarebbe....anzi...c'è!.... la tavola 85 del 1877.....
la faccenda si complica .......... pausa .............pubbblicità
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: 20 c. ex azzurro poi ocra arancio o arancio anzi bistro arancio
In questo caso il certificato, notare che è del 1975, è una miniera di informazioni
Si tratta di prove di colore
Sono prove eseguite a Londra dalla De La Rue nel settembre 1865 di un francobollo che sarà emesso nell’aprile 1867……un anno e mezzo ….dopo!
Che la carta è italiana ….è atto di fede!
Sono prese da un foglio stampato dalla tavola numero 69 preparata a Londra.
(mi sento di aggiungere io …che è la prima tavola del nuovo valore da 20 centesimi “Bigola”)
Apprendiamo quindi che la De La Rue di Londra preparò la tavola da stampa numero 69 del valore da 20 azzurro, cosiddetto “Bigola” e che questo avvenne prima del 12 settembre 1865 (ricordo che l’Officina Carte Valori di Torino, venne inaugurata nel novembre 1865 e iniziò l’attività vera e propria nel dicembre 1865)
Perché ho citato il 12 settembre 1865?
Questo l'ho scritto ... dal catalogo collezione Silva , vendita del 1863
per il colore ocra arancio ho invece
poi c'è ...l'altro foglio in nero
ma prima c'è ...la pausa ..... pubblicità...
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: 20 c. ex azzurro poi ocra arancio o arancio anzi bistro arancio
nel frattempo ...ho messo insieme, su un (mio) foglio di studio, i pezzi che abbiamo visto fino ad ora
notare la "finezza"
sul certificato del dottor Giulio Bolaffi sono indicate con 31/32 e 41/42 ( i primi due francobolli della quarta e quinta riga di un quadro) le posizioni nel foglio delle due quartine, quella ocra arancio e quella nera
in effetti le due quartine sono ai "posti" indicati ....anche se .....dalle dimensioni dei caratteri delle scritte sui bordi....
la quartina ocra arancio è nelle posizioni 31/32 - 41/42 e può essere solo nei quadri 1 e 3 (i due quadri di sinistra)
la quartina nera è nelle posizioni 31/32 - 41/42 e può essere solo nei quadri 2 e 4 (i due quadri di destra )
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: 20 c. ex azzurro poi ocra arancio o arancio anzi bistro arancio
particolare la storia di questo francobollo da 20 c. emesso un paio d'anni dopo che lo si era preparato
particolare anche il fatto che ne venne chiesta una provvista straordinaria alla De La Rue che realizzò 5 tavole da stampa che troviamo nella nota "nota" ... notare le date ...1867....
c'è l'immagine di un quarto di foglio stampato da una di queste tavole, la numero 85
........... la stampa è in colore nero ....(sono propenso a credere che quelle in nero più che prove di colore siano prove di verifica della buona esecuzione di una tavola da stampa ...)
c'entra con il successivo "priming mar....." ???)
...cosa è scritto a mano al centro ??
"Priming mar...."
....il numero 78 stampato in alto a sinistra .... chissà cosa significa .... un altro numero di registrazione??
...sarà un caso?? ... ma la prima delle 5 tavole è la numero 78
...notare che le 5 tavole hanno il numero proprio continuo ... da 9 a 13 ......ma i numeri progressivi generali ....saltano ...
...notare anche come si vede bene la (seconda) croce di registro (??) al centro del foglio, sotto l'annotazione a mano
le croci di registro "tradizionali" servivano per centrare il foglio per la dentellatura .... e quella al centro ?? ... penso servisse come "guida" per tagliare il foglio in due parti ...
... piccole cose......
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: 20 c. ex azzurro poi ocra arancio o arancio anzi bistro arancio
si vede che si è sentito chiamato in causa
....e è comparso!
in prossima asta Ferrario ....il numero 1
notare la tiratura è di Torino ....ma la tavola l'hanno fatta a Londra....
notare 2 il numero 1 con carattere inglese ....a confronto con numero 1 "umbertino" ....questione di "astine"
Rev LB Dec 2019
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Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.