Il Prof. Saverio Imperato e le affrancature pentacolore

[francesco luraschi]

sul #367 di CF vi e' un'intervista a saverio imperato di cui allego uno stralcio.

in una vecchia intervista gli veniva chiesto perche' non si fosse mai occupato di L.V. tra tutti gli ASI di cui era un grande collezionista.

a memoria ricordo che la sua risposta fu: "perche' il lombardo-veneto
non era italia".

siccome mi sembra una risposta troppo superficiale vista la caratura dello studioso ritengo che la memoria mi stia tradendo.

tuttavia il fatto che sorvoli, di sicuro volontariamente, sulla pentacolore di L.V. di verolanuova (affrancata per 1.05 lire italiane) ora della collezione masi e ritenga
la lettera del 1858 della collezione "sardinia" "l'unica con la serie completa fino al 1858 (unica pentacolore)" mi ha fatto tornare in mente quella sua dichiarazione.

qualcuno ne sa di piu'di quella sua idea riguardante il L.V.?


e'possibile avere il contributo delle due lettere in questione?
(io non riesco a trovare neppure quella di verolanuova)


francesco

[Andrea61]

Suppongo che "unica pentacolore" si riferisca ad affrancature della IV di Sardegna.

Esistono anche affrancature esacolori di Sicilia e la "Verolanuova" non è l'unica affrancatura
pentacolore esistente del L.V., se non ci fermiamo alla prima emissione. Sicuramente esistono affrancature multicolori anche del pontificio, anche se non la serie completa.

Non capisco come si possa ritenere il L.V. "non Italia", o quanto meno non capisco in che senso il L.V. sia meno Italia di quanto lo fossero, per dire, la Sicilia o lo Stato Pontificio.

Sarò cattivo, ma la mia congettura è sempre stata che Imperato non collezionasse L.V. per la grossa difficoltà di riunire in un'unica collezione gran parte delle maggiori rarità del settore (che per il L.V. sono molte....) anche per l'esistenza, e la concorrenza, di importanti collezioni già affermate (Masi, Capellaro....). La congettura viene dal fatto che parlando con Imperato, o sentendolo parlare, si ha la netta impressione che il suo scopo principale nel creare una collezione sia primeggiare, ed è molto difficile primeggiare nel L.V. quando si ha un Masi di fronte, persino per Imperato.

[fildoc]

Concordo che Andrea.
Anch'io parlandogli ho avuto la sensazione che il suo narcisismo sia notevole e il suo obiettivo di primeggiare sia palese.
Al tempo stesso mi pare che parlando con lui, mi abbia detto che è di Sorrento....
Normale quindi che il LV non sia tra i suoi interessi primari.
Al tempo stesso ama la storia e, per esempio, a Roma ha mostrato un'Italia o una Sardegna (non ricordo bene...) dove aveva messo le crocette come luogotenenza garibaldina!
Per quanto riguarda il LV devo dire che ci ha compertao il libro del 10 centesimi e Mario in asta lo ha visto comperare a volte anche qualche pezzo di LV.....
Per le pentacolori esiste una sola busta (Verolanuova) e un frammento (ex Jerger) che ci sono anche sul nostro libro (dopotutto c'e' anche il 10 centes )
Se ho tempo dopo di mandero' le immagini

[philip70]

Non conosco "il professore" così bene come molti di voi, ma ho avuto la piacevole opportunità di parlare con lui alla scorsa milanophil, nella cui occasione mi ha mostrato due sue collezioni in gara: quella ( bellissima) sulle destinazioni per il sudamerica, e una, che però ricordo a malapena, ( perchè troppo preso da quella precedente) sulle due sicilie , napoli.

In quell' occasione, pur dando ampie e circostanziate delucidazioni su ogni lettera, e quindi da punto di vista storico postale essendo certamente quanto mai esaustivo, mi diede la stessa vostra sensazione, pareggiando gli interessanti commenti storici con altrettanti rivolti a sottolineare l'unicità delle lettere e dell' insieme....piuttosto che la loro importanza....

E ' da dire che alcune sue lettere sono indubbiamente spettacolari......soprattutto le due in partenza da Stato pontificio per il sudamerica ( non ricordo ora se per Buenos Aires o Valparaiso) , con su i 50 BAY e 1 scudo , le uniche due note per quelle destinazioni....affermazione questa che mi ha ripetuto almeno 3 volte in quella circostanza...

Però devo dire che è simpatico, anche se , come sua consuetudine, no ha mancato di richiedere l"OBOLO" ( al secolo 2 Euro) per la presentazione.....

[fabri85]

Da un punto di vista prettamente storico, per me ha ragione lui.

E ci mancherebbe....

[fabri85]

le crocette come luogotenenza garibaldina!

Why not?

Bisognerebbe intendersi sul significato di "luogotenenza".
E non credo sia poi così semplice.

O no?

[fildoc]

. Sbarcò nel porto di Marsala proclamandosi dittatore della Sicilia in nome di Vittorio Emanuele II, da lui appellato re d'Italia[6].

Cosi' dice per esempio Wikipedia....
Quindi si tratta in effetti di una luogotenenza

[mestrestamps]

Non credo sia il caso di disquisire, dopo tutto questo tempo, se il Lombardo Veneto sia stato Italia o no...solo perchè l'ha detto Saverio Imperato
Sono concorde con Andrea: il Professore non colleziona LV perchè la concorrenza in questo campo è tremenda
Una sera d'inverno dell'anno scorso, il Prof.Imperato venne a trovarci nei locali dell'Associazione Filatelica Veneta a Padova dove tenne una conferenza sui rapporti postali tra gli ASI e tra gli ASI e l'estero.
Ci mostrò parte delle lettere della sua collezione e tra questa l'unica del LV era una quadricolore (bellissima ) con i francobolli della prima emissione per New York
A fine conferenza, gli chiesi come mai di LV fosse presente una sola lettera; candidamente mi rispose...." è l'unica che sono riuscito a portare a casa...."

[fabri85]

Appunto, appunto....

E per te luogotenenza cosa vuol dire?

Magari che li comandava Garibaldi, al posto del Re, pur riconosciuto?

In sua vece, tenendo il luogo?

Pas facile, credimi.

[fildoc]

Questa è la tesi di Imperato accettata anche dai giudici dell'internazionale di Roma che l'hanno premiato con l'oro grande.
Lui mi ha detto nell'occasione, che prima di lui non ci aveva pensato nessuno e che cosi' nella sua raccolta aveva potuto inserire i suoi bellissimi pezzi con le crocette che hanno impreziosito i suoi quadri!

[gianni tramaglino]

a tutti e felice postnatale! Il grande professore ,a cui va riconosciuta una splendida preparazione, ha un pallino....quello di essere L'espositore piu' medagliato al mondo,cosa già in essere probabilmente (questo da fonte a lui vicina)...la sua distanza dal Lombardo -Veneto è stata ben spiegata ...oltre dalla sua "sorrentinita'" ... principalmente perchè non avrebbe potuto ben gareggiare per gli ori......per il resto si è ben espresso Fabris.......felice sia il continuare!gianborbone

[Andrea61]

Lui mi ha detto nell'occasione, che prima di lui non ci aveva pensato nessuno !

Ed infatti non ci aveva pensato neanche lui : nelle altre 4-5 volte che ho visto la sua "Sardegna" esposta, il capitolo sulle Trinacrie e le Crocette non c'era. Probabilmente è stata un' "invenzione" decisa per avere quel quid in più per vincere il gran premio a Roma, piuttosto che ad un tentativo di precisazione storica fine a se stesso.

In realtà anche qui si ricade in convenzioni cataloghistiche. Penso che sul fatto che Garibaldi agisse di fatto per conto o a favore di VEII non ci sia molto da dire e anche il fatto che per le Trinacrie fosse scelto il colore azzurro mi sembra piuttosto indicativo. Che, quindi, i francobolli dittatoriali possano essere assimilati a francobolli d'occupazione non mi pare affermazione così ardita, nè, tutto sommato, tanto originale.

Piuttosto mi sembra più interessante (da un punto di vista filatelico) discutere se in una collezione tradizionale di uno Stato sia opportuno o meno includere i suoi francobolli d'occupazione. Includereste, tanto per dirne una, gli AM-GOT in una collezione tradizionale di Stati Uniti?

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Per quanto riguarda i rapporti tra il Prof Imperato e il L.V. è chiaro che lui acquista anche pezzi del LV per le sue collezioni a carattere storico-postale. Ma per una collezione tradizionale gli sarebbero necessari pezzi (grandi blocchi nuovi, croci di S.Andrea su busta, affrancature imponenti,....) che sono saldamente in mano ad altri collezionisti. Da qui le mie considerazioni precedenti.

[Massimo Bernocchi]

Immagine 422.jpg

Eccola là
Massimo

[fildoc]

Ed ecco il frammento, che fra l'altro presenta i cinque francobolli usati nell'agosto del 1850!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[francesco luraschi]

secondo me in una collezione "tradizionale" di un determinato paese dovrebbero rientrare solo i francobolli validi per il territorio metropolitano. detto questo mi sento di escludere da un'ipotetica collezione USA i francobolli AMG-OT cosi'come da una collezione del regno d'italia i francobolli per le colonie e/o quelli emessi per gli uffici all'estero sovrastampati apposta per renderli differenti e quindi inutilizzabili in patria. certo, dal punto di vista storico/postale ci potrebbero anche stare bene ma la collezione verrebbe allargata a dismisura perdendo quindi di specificita'.

detto questo e', ancora SECONDO ME, breve il passo dal definire una forzatura introdurre crocette e trinacrie in una collezione di sardegna: esse non avevano corso nel regno ed erano pure in valuta locale.

vero che all'atto della loro emissione i plebisciti erano gia'stati favorevoli all'annessione ma la situazione era incerta. a 150 anni sappiamo come ando' a finire ma se ci fosse stato un ribaltone considereremmo i due valori come "sardi" oppure "provvisori" di napoli e sicilia?

[Andrea61]

E a dirla tutta, se si vogliono considerare Trinacrie e Crocette come francobolli sardi, a maggior ragione dovrebbero esserlo quelli delle province napoletane, ad esclusione tuttalpiù del 50 grana emesso proprio il 17 marzo 1861. E allora la collezione di Imperato esposta a Roma sarebbe (gravemente) incompleta.....

[byebye]

...
a memoria ricordo che la sua risposta fu: "perche' il lombardo-veneto
non era italia".
...

Vero ... è Padania

[byebye]

...
Però devo dire che è simpatico, anche se , come sua consuetudine, no ha mancato di richiedere l"OBOLO" ( al secolo 2 Euro) per la presentazione.....

Scusa, mi spieghi questo... vezzo?

Io non sono molto addentro a queste "tradizioni", ma questa la trovo curiosa...
A quando far pagare il biglietto per vedere la sua collezione nelle mostre a concorso?

[Guido Morolli]

A me personalmente il Prof. Imperato non ha mai chiesto nulla...Negli ultimi anni per un paio di volte mi ha illustrato la sua collezione dal primo all'ultimo quadro, in modo colorito e divertente ma..nessun obolo..Devo dire che l'ultima volta che ci siamo visti a Romaphil 2008 mi chiese molto cortesemente di illustragli la mia collezione di Romagne esposta...Si dimostrò attento e paziente nell'ascoltare...naturalmente anch'io alla fine non chiesi nessun obolo..
Ciao
Guido

[philip70]

...
Però devo dire che è simpatico, anche se , come sua consuetudine, no ha mancato di richiedere l"OBOLO" ( al secolo 2 Euro) per la presentazione.....

Scusa, mi spieghi questo... vezzo?

Io non sono molto addentro a queste "tradizioni", ma questa la trovo curiosa...
A quando far pagare il biglietto per vedere la sua collezione nelle mostre a concorso?

Non lo fa certo per lucro ..... ovviamente Credo sia un suo modo di scherzare di tanto in tanto ....quando si impunta però i 2 euro li vuole davvero....
Io mi trovavo in tasca 1 solo euro e il mio amico ha dovuto mettere l'altro euro altrimenti non ci illustrava le 2 collezioni.....però lo faceva simpaticamente.......