Plattaggio dei francobolli degli Antichi Stati Italiani

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Tergesteo
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Re: Plattaggio

Messaggio da Tergesteo »

Buonasera.

A mio parere non si crea alcuna confusione.
Plattare significa esercitare le due attività.
E' semplice (dove e quando è possibile).
Si prende un francobollo e si dice quale/quali posizioni può avere con CERTEZZA nella tavola/tavole.

Fine.

Cordiali saluti

Paolo Lepore
Si può anche identificare un cliché tipografico di cui non si ha la più pallida idea di dove fosse collocato nel foglio.

Ciò avviene nella prima emissione del Lombardo Veneto o nella ricerca dei difetti costanti dei Marzocchi.

In tal caso, non si esegue un plattaggio, ma un riconoscimento di cliché.

Un conto è identificare i 300 cliché di una tavola della prima emissione del Lombardo Veneto (questo hanno già fatto Stritzl, Lollis o Voetter), ben altra cosa è darne la posizione certa nel foglio, ad un certo momento della tiratura. A questa ricostruzione completa, nessun è mai arrivati sinora.

Ciao: Ciao:

Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
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"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."

Giordano Bruno
paolo.lepore
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Re: Plattaggio

Messaggio da paolo.lepore »

Buonasera.
Tergesteo ha scritto: 27 giugno 2017, 23:54 Si può anche identificare un cliché tipografico di cui non si ha la più pallida idea di dove fosse collocato nel foglio.
E allora ? Se lei riconosce un clichè senza attribuirne la posizione NON STA PLATTANDO.

Sta semplicemente facendo un'altra cosa: riconosce SOLO il clichè.

Non è complicato.

Una cosa è plattare (ciò di cui al titolo del topic), ovvero la somma delle due attività: riconoscimento ed attribuzione.
Altra cosa è identificare solo il clichè.

Come ho detto più volte sono due attività ben distinte che non creano alcuna confusione.


Cordiali saluti

Paolo Lepore
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Tergesteo
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Re: Plattaggio

Messaggio da Tergesteo »

E allora ? Se lei riconosce un clichè senza attribuirne la posizione NON STA PLATTANDO.

Sta semplicemente facendo un'altra cosa: riconosce SOLO il clichè.

Non è complicato.

Una cosa è plattare (ciò di cui al titolo del topic), ovvero la somma delle due attività: riconoscimento ed attribuzione.
Altra cosa è identificare solo il clichè.

Come ho detto più volte sono due attività ben distinte che non creano alcuna confusione.


Cordiali saluti

Paolo Lepore
Ma se è quello che sto scrivendo da almeno cinque messaggi???

Forse a Lei questa distinzione è chiara, ai più no.

Il post è stato aperto per chiedere lumi su una questione più complessa di ciò che sembra.

Magari un po' di chiarezza si è fatta...

Ciao: Ciao:

Benjamin
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Giordano Bruno
alena
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Re: Plattaggio

Messaggio da alena »

Tergesteo ha scritto: 28 giugno 2017, 7:37 Il post è stato aperto per chiedere lumi su una questione più complessa di ciò che sembra.

Magari un po' di chiarezza si è fatta...
Assolutamente si almeno per quel che mi riguarda e vi ringrazio nuovamente.
Provo a riepilogare per punti:

- l'identificazione della posizione occupata da un francobollo nel foglio ("plattaggio" in senso proprio) e l'identificazione del cliché o stereotipo sono due attività diverse

- in alcuni casi (es: toscana e, in minor misura, pontificio) gli stereotipi erano mobili, cioè venivano spostati sul foglio (a es: per operazioni di pulizia), quindi lo stesso cliché possiamo ritrovarlo in diverse posizioni; pertanto il "plattaggio" in senso proprio (certezza al 100% della posizione occupata dal francobollo) non è teoricamente possibile ("per i francobolli di Toscana NON E' POSSIBILE RICONDURRE CON CERTEZZA UN FRANCOBOLLO SINGOLO AD UNA SPECIFICA POSIZIONE DEL FOGLIO", scrive Paolo Lepore) o quanto meno bisognerebbe essere in grado di seguire i vari spostamenti dei cliché nel foglio, cosa per cui servirebbe avere dei fogli completi ("se ci fossero tanti fogli completi dei valori di Toscana quanti ce ne sono di quelli del Pontificio, non sarebbe impossibile "seguire" tutti gli spostamenti", scrive Antonello Cerruti), ma in alcuni casi la cosa è impossibile ("per la Toscana non si conosce con precisione il numero e la data delle tirature, per un plattaggio CERTO servirebbe un foglio completo da 240 per ogni singola tiratura di ogni singolo valore: impossibile", scrive Paolo Lepore)

- la tecnica di stampa è determinante per il "plattaggio" (inteso in senso stretto): i francobolli calcografici sono più facilmente plattabili ("In calcografia, è tutto molto più semplice: la lastra viene incisa e tale rimane", scrive Tergesteo), mentre per quelli in tipografia è più facile il riconoscimento del cliché e più difficile il plattaggio ("per i francobolli stampati in tipografia, è possibile il riconoscimento del cliché, casomai della posizione esatta di tale cliché nella composizione ad un certo momento della stampa", scrive sempre Tergesteo).

- la disponibilità di grandi blocchi e meglio ancora di fogli interi è di grande ausilio e forse determinante per realizzare il "plattaggio" (inteso sempre in senso stretto come identificazione della posizione occupata nel foglio)

Ancora grazie e se ho sbagliato qualcosa vi prego di correggermi.

Saluti.

Alessandra.
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fildoc
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Re: Plattaggio

Messaggio da fildoc »

Quante questioni di lana caprina....
il plattaggio indica la posizione occupata da un determinato francobollo sul foglio
per riconoscere il determinato francobollo bisogna identificarlo per sue intrinseche caratteristiche: difetti, margini o quant'altro possa essere utile
poi se abbiamo una stampa di tavole costanti perchè senza caratteri mobili (calcografia) il gioco è fatto
se invece i caratteri sono mobili, solo grazie a ricostruzioni complesse e certosine, per alcune tavole cio' è possibile

Se vi sono fogli sopravvissuti di francobolli stampati con caratteri mobili sara' ovvio che si potra' semplicemente dire che il francobollo occupava in quei determinati fogli quella posizione
si trattera' sempre di un plattaggio, esso sara' solamente uno dei possibili plattaggi, ma la posizione non sara' univoca per l'intera storia di quel dato francobollo.

In particolare.
Per il primo tipo del 45 centesimi del LV sappiamo che vi furono solo due tavole differenti....
e lo studio accanito della materia ha permesso alcune plattazioni entusiasmanti
dove oltre alla sola plattazione si aggiunge anche la attribuzione alla prima o alla seconda tavola,
come nell'esempio descritto da Benjamin.
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
paolo.lepore
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Re: Plattaggio

Messaggio da paolo.lepore »

fildoc ha scritto: 28 giugno 2017, 9:21 Quante questioni di lana caprina....
il plattaggio indica la posizione occupata da un determinato francobollo sul foglio
per riconoscere il determinato francobollo bisogna identificarlo per sue intrinseche caratteristiche: difetti, margini o quant'altro possa essere utile
poi se abbiamo una stampa di tavole costanti perchè senza caratteri mobili (calcografia) il gioco è fatto
se invece i caratteri sono mobili, solo grazie a ricostruzioni complesse e certosine, per alcune tavole cio' è possibile
Buongiorno,
sono d'accordo ! :clap:

In realtà sono concetti semplici. A volte, la vera difficoltà è plattare.

Cordiali saluti

Paolo Lepore
alena
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Re: Plattaggio

Messaggio da alena »

Perdonate, l'ignoranza: ma la "crocetta" di napoli fu stampata in calcografia? e se sì perché c'è allora voluto così tanto per la ricostruzione della tavola?

Saluti

Alessandra.
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Antonello Cerruti
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Re: Plattaggio

Messaggio da Antonello Cerruti »

Perchè, per ricostruire la tavola da 100 pezzi, occorrevano altrettanti esemplari esattamente plattati.
Trattandosi di un francobollo non comune e mancando i blocchi che potevano aiutare la ricostruzione, ci sono voluti 150 anni - e le moderne immagini ricavate e studiate da scanner e computer - per ultimare con successo il lavoro.
Idem per la tavola della Trinacria i cui francobolli sono ancora più pregiati.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
alena
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Re: Plattaggio

Messaggio da alena »

Molte grazie, ........
quindi se capisco bene la cosa è questa:

calcolgrafia + disponibilità di grandi blocchi = posso plattare con relativa semplicità

ma la sola stampa calcografica per se non basta ...........

Grazie ancora, topic molto utile per me, spero anche per altri.

saluti

Alessandra

Rev LB Mar 2019
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