Il timbro "Civitavecchia - Dalla Via di Mare"
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Il timbro "Civitavecchia - Dalla Via di Mare"
Buonasera!
Mi sono da poco addentrato nel fantastico mondo della storia postale ed in particolare delle buste viaggiate per via di mare, quindi spero vorrete farmi passare eventuali ovvietà ed inesattezze.
Con solo il catalogo del Bianco e tanta voglia di imparare ho recentemente comprato questa busta di cui cito la descrizione: "Bollo ripetuto d.c. da Livorno 15/5/1863 per Civitavecchia su affrancatura costituita dal 15c (12) I Tipo + 15c II Tipo (13) leggermente ripiegato al verso lettera scritta e tagliato in apertura della medesima. Sul fronte, oltre il grafico di tassa "7", il bollo semicircolare "CIVITAVECCHIA - DALLA - VIA MARE". Firma Legenda."
Premetto che la lettera è composta da due fogli singoli, di cui uno è la bolla di carico con cui la lettera viaggiò insieme ad una cassa contente cappelli di paglia sul Paquebot francese Jean Mattieu.
Dall'esame diretto mi sorgono alcune perplessità.
In primo luogo la combinazione con doppia affrancatura con I e II tipo del 15 cent. litografico (cosa che di catalogo mi pare già rarissima), annullata con il bollo a doppio cerchio piccolo Livorno che in tutte e tre le annullature, ai miei occhi, si presentano difformi l'un dall'altro. Peraltro come mai il bollo Livorno ufficio del Porto è presente sul retro e non già sul recto come annullatore dei francobolli?
Infine la tariffa di già 30 cent. che viene ulteriormente tassata all'arrivo, è coerente?
Grazie in anticipo a tutti per il prezioso aiuto
Mi sono da poco addentrato nel fantastico mondo della storia postale ed in particolare delle buste viaggiate per via di mare, quindi spero vorrete farmi passare eventuali ovvietà ed inesattezze.
Con solo il catalogo del Bianco e tanta voglia di imparare ho recentemente comprato questa busta di cui cito la descrizione: "Bollo ripetuto d.c. da Livorno 15/5/1863 per Civitavecchia su affrancatura costituita dal 15c (12) I Tipo + 15c II Tipo (13) leggermente ripiegato al verso lettera scritta e tagliato in apertura della medesima. Sul fronte, oltre il grafico di tassa "7", il bollo semicircolare "CIVITAVECCHIA - DALLA - VIA MARE". Firma Legenda."
Premetto che la lettera è composta da due fogli singoli, di cui uno è la bolla di carico con cui la lettera viaggiò insieme ad una cassa contente cappelli di paglia sul Paquebot francese Jean Mattieu.
Dall'esame diretto mi sorgono alcune perplessità.
In primo luogo la combinazione con doppia affrancatura con I e II tipo del 15 cent. litografico (cosa che di catalogo mi pare già rarissima), annullata con il bollo a doppio cerchio piccolo Livorno che in tutte e tre le annullature, ai miei occhi, si presentano difformi l'un dall'altro. Peraltro come mai il bollo Livorno ufficio del Porto è presente sul retro e non già sul recto come annullatore dei francobolli?
Infine la tariffa di già 30 cent. che viene ulteriormente tassata all'arrivo, è coerente?
Grazie in anticipo a tutti per il prezioso aiuto
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Ultima modifica di ilcollezionista87 il 9 marzo 2019, 15:09, modificato 1 volta in totale.
- Antonello Cerruti
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Re: Dubbi e perplessità su un bella via di mare da Livorno a Civitavecchia
E' tutto originale.
E' sbagliata la classifica perchè i francobolli sono uguali (e quindi dello stesso tipo) e la qualità è davvero assai scadente.
In sostanza, è tutto originale (come premesso sopra) ma il valore collezionistico ed ancora di più quello commerciale è irrisorio.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
E' sbagliata la classifica perchè i francobolli sono uguali (e quindi dello stesso tipo) e la qualità è davvero assai scadente.
In sostanza, è tutto originale (come premesso sopra) ma il valore collezionistico ed ancora di più quello commerciale è irrisorio.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Dubbi e perplessità su un bella via di mare da Livorno a Civitavecchia
Molte grazie per il gentile e tempestivo parere.
Il valore economico non mi importa, è una collezione che sta nascendo con viva curiosità ed avendo trent'anni spero di aver tempo per migliorarla.
Ciò che conta maggiormente per me è la testimonianza storica e lo stimolo allo studio di ogni pezzo.
Posso chiederle perché ad annullare i francobolli c'è il bollo d.c. Livorno e non già quello dell'Ufficio del Porto?
Al momento mi baso solo su "Gli annulli marittimi italiani in uso anteriormente al 1891" di Del Bianco, altri suggerimenti bibliografici sono ben accetti
Il valore economico non mi importa, è una collezione che sta nascendo con viva curiosità ed avendo trent'anni spero di aver tempo per migliorarla.
Ciò che conta maggiormente per me è la testimonianza storica e lo stimolo allo studio di ogni pezzo.
Posso chiederle perché ad annullare i francobolli c'è il bollo d.c. Livorno e non già quello dell'Ufficio del Porto?
Al momento mi baso solo su "Gli annulli marittimi italiani in uso anteriormente al 1891" di Del Bianco, altri suggerimenti bibliografici sono ben accetti
- Antonello Cerruti
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Re: Dubbi e perplessità su un bella via di mare da Livorno a Civitavecchia
Evidentemente è stata affidata ad un ufficio diverso e solo successivamente è stata inoltrata all’ufficio portuale che ne ha registrato il transito (apponendovi il bollo) e ne ha curato l’imbarco sul bastimento diretto a Civitavecchia.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: Dubbi e perplessità su un bella via di mare da Livorno a Civitavecchia
Secondo me la lettera doveva partire via terra, cioè con la ferrovia, e quindi fu annullata l’affrancatura con il doppio cerchio di Livorno. Poi fu invece instradata via mare e correttamente bollata al verso con il timbro del porto di Livorno ed infine tassata 7 baj al porto di Civitavecchia.
I cambi di instradamento a dispetto della originaria destinazione non erano frequenti, ma neppure rari; spesso dovuti a problemi logistici del momento.
La lettera è comunque, a mio parere, interessante. Io ne possiedo un paio.
Per quanto riguarda l’affrancatura a me paiono dello stesso tipo, ma la visione a video non mi aiuta molto, anche perché del 15 c. vi sono molte altre particolarità da valutare oltre la C e la linea sotto la Q....
Luca
I cambi di instradamento a dispetto della originaria destinazione non erano frequenti, ma neppure rari; spesso dovuti a problemi logistici del momento.
La lettera è comunque, a mio parere, interessante. Io ne possiedo un paio.
Per quanto riguarda l’affrancatura a me paiono dello stesso tipo, ma la visione a video non mi aiuta molto, anche perché del 15 c. vi sono molte altre particolarità da valutare oltre la C e la linea sotto la Q....
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- acquarius1
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Re: Dubbi e perplessità su un bella via di mare da Livorno a Civitavecchia
Posso aggiungere che Legenda era una ditta che negli anni '90 inviava un catalogo a prezzi netti di storia postale e firmava tutto a garanzia dell'acquisto presso di lui (il suo nome non lo ricordo). Io ho preso a buon prezzo diversi pezzi da lui, niente di eccezionale come qualità, ma sicuramente interessanti come un "Lucca strade ferrate" che poi mi firmò anche Enzo Diena
principali collezioni:
Trinacrie di Sicilia 1848
Annulli di località termali su Antichi Stati Europei
Salsomaggiore 1860 - 1968
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Re: Dubbi e perplessità su un bella via di mare da Livorno a Civitavecchia
Buonasera a tutti! Perdonate il ritardo nel rispondere! Desideravo innanzitutto ringraziare ciascuno di voi per aver contribuito con tasselli diversi a comporre questo puzzle che per un inesperto come me risulta ancora un rompicapo.
I miei dubbi nascevano principalmente da quell'annullo Livorno che sul 15 cent. di destra risultava troppo poco "tondo", ma del resto mi dico anche se l'affrancatura fosse stata posticcia recherebbe ovviamente un segno di tassa ben superiore.
Tornerò a tediarvi con altre buste viaggiate per via di mare, niente di particolare, anzi molto stanche, ma come inizio di collezione penso di riuscire a raccontare una bella storia
Buona serata a tutti
Rev LB May 2020
I miei dubbi nascevano principalmente da quell'annullo Livorno che sul 15 cent. di destra risultava troppo poco "tondo", ma del resto mi dico anche se l'affrancatura fosse stata posticcia recherebbe ovviamente un segno di tassa ben superiore.
Tornerò a tediarvi con altre buste viaggiate per via di mare, niente di particolare, anzi molto stanche, ma come inizio di collezione penso di riuscire a raccontare una bella storia
Buona serata a tutti
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“Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Buongiorno,
la lettera che presento è certamente comune per quanto riguarda percorso ed affrancatura, ma le modalità con cui è annullata l’affrancatura,10c.+15c. del Regno d’Italia tiratura DLR di Londra, stanno a dimostrare invece la sua particolarità.
Come descritto nel dettagliato certificato di Massimo Manzoni, il bollo a semicerchio su tre righe “Civitavecchia dalla Via di Mare” non è qui usato normalmente al recto della lettera come certificazione dell’arrivo al porto di Civitavecchia, ma come “unico annullatore “ dell’affrancatura con francobolli del Regno d’Italia apposti in partenza al porto di Livorno il 7 giugno del 1864.
Personalmente posso aggiungere che il trasporto via mare fu effettuato dal bastimento francese “Provence” della compagnia francese “Fraissinet” che navigava sulla linea marittima Genova-Palermo nel periodo 1855/1865.
Tale combinazione tra affrancatura del Regno ed annullamento Pontificio, quale unico annullatore, non è censita dal alcun catalogo specializzato!
Luca
la lettera che presento è certamente comune per quanto riguarda percorso ed affrancatura, ma le modalità con cui è annullata l’affrancatura,10c.+15c. del Regno d’Italia tiratura DLR di Londra, stanno a dimostrare invece la sua particolarità.
Come descritto nel dettagliato certificato di Massimo Manzoni, il bollo a semicerchio su tre righe “Civitavecchia dalla Via di Mare” non è qui usato normalmente al recto della lettera come certificazione dell’arrivo al porto di Civitavecchia, ma come “unico annullatore “ dell’affrancatura con francobolli del Regno d’Italia apposti in partenza al porto di Livorno il 7 giugno del 1864.
Personalmente posso aggiungere che il trasporto via mare fu effettuato dal bastimento francese “Provence” della compagnia francese “Fraissinet” che navigava sulla linea marittima Genova-Palermo nel periodo 1855/1865.
Tale combinazione tra affrancatura del Regno ed annullamento Pontificio, quale unico annullatore, non è censita dal alcun catalogo specializzato!
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- Antonello Cerruti
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Tutti i francobolli di stati esteri (e tale era il Regno d'Italia nel 1863) arrivati a Civitavecchia e non obliterati in partenza venivano così annullati nell'ufficio di sbarco.
Il catalogo di Umberto Del Bianco "Gli annulli marittimi italiani", a pagina 80, li quota 5 punti (su una scala che arriva fino a 10 punti.
E' un annullamento carino ma non raro, soprattutto su francobolli e lettere provenienti da Genova e Livorno
dove non era inconsueto imbucare direttamente al battello.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Il catalogo di Umberto Del Bianco "Gli annulli marittimi italiani", a pagina 80, li quota 5 punti (su una scala che arriva fino a 10 punti.
E' un annullamento carino ma non raro, soprattutto su francobolli e lettere provenienti da Genova e Livorno
dove non era inconsueto imbucare direttamente al battello.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
- Matraire1855
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Noi che l'unica cosa che sappiamo è di non sapere" tante volte ci poniamo molte domande.
Tra queste:
1) che utilità viene data da un certificato di un perito che opera solo da qualche anno quando sul pezzo in questione vi sono diverse firme di periti storici che sono passati a miglior vita (partendo da sinistra Alberto Diena, uno che non riesco a individuare, che magari gode ancora ottima salute, e Luigi Massilia Raybaudi)? Certo il perito con questo pezzo ha gioco facile: emette un certificato sulla base di 3 pareri storici.
2) sulla base di quali conoscenze il perito del certificato scrive che tale bollo annullatore "non risulta censito nei cataloghi specializzati" se usato su questa emissione quando è riportato sulla Bibbia dei timbri marittimi, volume acquistabile a poco prezzo anche ai nostri giorni?
3) perchè è stata fatta sparire con la gomma la sigla del perito posta sotto la AD del Diena? Forse qualcuno di noi conosce quella sigla ma perchè farla sparire?
Tra queste:
1) che utilità viene data da un certificato di un perito che opera solo da qualche anno quando sul pezzo in questione vi sono diverse firme di periti storici che sono passati a miglior vita (partendo da sinistra Alberto Diena, uno che non riesco a individuare, che magari gode ancora ottima salute, e Luigi Massilia Raybaudi)? Certo il perito con questo pezzo ha gioco facile: emette un certificato sulla base di 3 pareri storici.
2) sulla base di quali conoscenze il perito del certificato scrive che tale bollo annullatore "non risulta censito nei cataloghi specializzati" se usato su questa emissione quando è riportato sulla Bibbia dei timbri marittimi, volume acquistabile a poco prezzo anche ai nostri giorni?
3) perchè è stata fatta sparire con la gomma la sigla del perito posta sotto la AD del Diena? Forse qualcuno di noi conosce quella sigla ma perchè farla sparire?
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Lascio a voi la disquisizione sul certificato (perizia peraltro già presente con la lettera) e sul perito, in quanto a me la cosa non interessa.
Io di lettere con il bollo a mezzaluna ne conosco altre due, oltre la mia. Se il bollo è così comune vi prego di dimostramelo, giusto per aumentare la conoscenza è la condivisione.
I punteggi sui cataloghi(Sassone compreso, pag. 652 edizione 2015) poi lasciano il tempo che trovano......
Invece, assai più interessante, il nostro amico francese Laurent mi fa sapere quanto segue:
Un piroscafo della compagnia Fraissinet salpava da Marsiglia per Napoli ogni domenica e ogni mercoledì. Il "Provence" ha assicurato la partenza del 28 maggio, ecco perché il mittente ha scritto il suo nome. La partenza del 5 giugno è stata infatti assicurata dal "Durance". Ecco l'avviso nel giornale di Marsiglia LE SEMAPHORE del giorno 3 giugno 1864. (La linea non vogava fino a Palermo).
Io di lettere con il bollo a mezzaluna ne conosco altre due, oltre la mia. Se il bollo è così comune vi prego di dimostramelo, giusto per aumentare la conoscenza è la condivisione.
I punteggi sui cataloghi(Sassone compreso, pag. 652 edizione 2015) poi lasciano il tempo che trovano......
Invece, assai più interessante, il nostro amico francese Laurent mi fa sapere quanto segue:
Un piroscafo della compagnia Fraissinet salpava da Marsiglia per Napoli ogni domenica e ogni mercoledì. Il "Provence" ha assicurato la partenza del 28 maggio, ecco perché il mittente ha scritto il suo nome. La partenza del 5 giugno è stata infatti assicurata dal "Durance". Ecco l'avviso nel giornale di Marsiglia LE SEMAPHORE del giorno 3 giugno 1864. (La linea non vogava fino a Palermo).
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
E' chiaro che il bollo in questione è sicuramente meno comune quando risulta unico annullatore; di quanto meno - ha ragione Luca - dipende solo da quanti casi del genere sono noti.
Posso allegare la foto dell'altro che conosco, che non so se coincida con una delle altre due lettere note a Luca.
Enrico Flaminio
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Posso allegare la foto dell'altro che conosco, che non so se coincida con una delle altre due lettere note a Luca.
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Ciao Enrico,
La tua lettera è appunto una delle 3 che conosco, includendo la mia, che erano presenti, e tutti possono verificare, nel bellissimo catalogo nell’asta Filsam del 2014 denominata “Mediterraneo” proprio perché trattava solo materiale storico postale marittimo.
Nella fattispecie la mia nel lotto 1320 e la tua nel lotto 1323.
Luca
La tua lettera è appunto una delle 3 che conosco, includendo la mia, che erano presenti, e tutti possono verificare, nel bellissimo catalogo nell’asta Filsam del 2014 denominata “Mediterraneo” proprio perché trattava solo materiale storico postale marittimo.
Nella fattispecie la mia nel lotto 1320 e la tua nel lotto 1323.
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Buona sera, in genere preferisco non intervenire mai, ma ritengo sia doverosa una mia precisazione a Matraire 1855 in merito alle sue osservazioni in relazione alla mia certificazione:
1) La sigla che non riesce ad individuare è la mia; il fatto che non sia presente sull’immagine del certificato è perché ho siglato la lettera dopo l’emissione del certificato (in genere l’immagine che metto sul certificato è senza la mia sigla perché sullo stesso è già presente il mio timbro a secco oltre alla mia firma naturalmente; quindi ricollegandomi al punto 3 > nessuna sparizione o cancellazione con gomma di altra sigla, ripeto è solo la mia ed attualmente è sulla lettera.
2) La lettera al momento dell’esame, non era corredata da “nessun parere storico”, ma solamente siglata da Alberto Diena e firmata da Luigi Raybaudi, questo secondo me significa che il pezzo di suo è certamente non comune, perché altrimenti firmarlo o sbaglio?
3) Il committente, proprio perché incuriosito dalla doppia sigla mi ha chiesto di verificare proprio se tale combinazione di annulli fosse comune oppure no. In genere chi mi conosce sa benissimo che se posso evitare di emettere un certificato lo faccio volentieri.
4) Il motivo per cui ho volutamente usato nel certificato la frase “non risulta censito nei cataloghi specializzati” è perché Del Bianco nella sua opera non classifica in maniera precisa la tipologia come nel caso in questione; inoltre la sua pubblicazione è del 1968 ed anche se è un importante riferimento per gli annulli marittimi, è un dato di fatto che successivamente, come è giusto che sia, ci sono state nuove scoperte/segnalazioni (rif. Sassone Annullamenti). Infatti tale lettera è stata al momento della redazione del certificato segnalata alla Sassone e conseguentemente accettata, proprio per inserire una valutazione/classificazione del bollo “CIVITAVECCHIA DALLA VIA DI MARE” quale unico annullatore non occasionale, in relazione al mancato annullamento dei francobolli in partenza. A tal proposito a me risultano 3 lettere similari (affrancate però diversamente) e fra queste quella in questione è quella dove tale annullo colpisce meglio i francobolli (le altre due presentano tale bollo che colpisce solo marginalmente gli angoli dei francobolli.
Sempre cordialmente.
Massimo Manzoni
1) La sigla che non riesce ad individuare è la mia; il fatto che non sia presente sull’immagine del certificato è perché ho siglato la lettera dopo l’emissione del certificato (in genere l’immagine che metto sul certificato è senza la mia sigla perché sullo stesso è già presente il mio timbro a secco oltre alla mia firma naturalmente; quindi ricollegandomi al punto 3 > nessuna sparizione o cancellazione con gomma di altra sigla, ripeto è solo la mia ed attualmente è sulla lettera.
2) La lettera al momento dell’esame, non era corredata da “nessun parere storico”, ma solamente siglata da Alberto Diena e firmata da Luigi Raybaudi, questo secondo me significa che il pezzo di suo è certamente non comune, perché altrimenti firmarlo o sbaglio?
3) Il committente, proprio perché incuriosito dalla doppia sigla mi ha chiesto di verificare proprio se tale combinazione di annulli fosse comune oppure no. In genere chi mi conosce sa benissimo che se posso evitare di emettere un certificato lo faccio volentieri.
4) Il motivo per cui ho volutamente usato nel certificato la frase “non risulta censito nei cataloghi specializzati” è perché Del Bianco nella sua opera non classifica in maniera precisa la tipologia come nel caso in questione; inoltre la sua pubblicazione è del 1968 ed anche se è un importante riferimento per gli annulli marittimi, è un dato di fatto che successivamente, come è giusto che sia, ci sono state nuove scoperte/segnalazioni (rif. Sassone Annullamenti). Infatti tale lettera è stata al momento della redazione del certificato segnalata alla Sassone e conseguentemente accettata, proprio per inserire una valutazione/classificazione del bollo “CIVITAVECCHIA DALLA VIA DI MARE” quale unico annullatore non occasionale, in relazione al mancato annullamento dei francobolli in partenza. A tal proposito a me risultano 3 lettere similari (affrancate però diversamente) e fra queste quella in questione è quella dove tale annullo colpisce meglio i francobolli (le altre due presentano tale bollo che colpisce solo marginalmente gli angoli dei francobolli.
Sempre cordialmente.
Massimo Manzoni
Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Ciao a tutti,
argomento molto interessante.
A questo punto fateci vedere anche la terza lettera nota !
moro
argomento molto interessante.
A questo punto fateci vedere anche la terza lettera nota !
moro
Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Penso che Luca si riferisca a questa, venduta nel 2018 su Katawiki, ex lotto 1319 dell'asta Filsam del 13 Settembre 2014.
Enrico Flaminio
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Esatto Enrico!
Firmata da Grioni, che non apponeva la sua firma a caso....
Mi dispiace solo di non averla vista
Luca
Firmata da Grioni, che non apponeva la sua firma a caso....
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Luca
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Posso aggiungere che le tre lettere facevano parte della vasta raccolta di vie di mare dell'Ingeniere Umberto Faccio, non a caso erano finite tutte lì. Cordialmente.
M
M
Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Quindi in fin dei conti questa lettera con questo annullo è rara o comune?
A parte le disquisizioni sulle parole usate nei certificati, di cui non mi interesso molto, il problema è capire se il punteggio di 5 dato dal catalogo è coerente o meno. Io non mi intendo di vie di mare, ma non sarà mica che tale punteggio si riferisca al semplice timbro sul documento e non come annullatore di francobolli?
A parte le disquisizioni sulle parole usate nei certificati, di cui non mi interesso molto, il problema è capire se il punteggio di 5 dato dal catalogo è coerente o meno. Io non mi intendo di vie di mare, ma non sarà mica che tale punteggio si riferisca al semplice timbro sul documento e non come annullatore di francobolli?
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Re: “Civitavecchia dalla via di mare” unico annullatore in arrivo di francobolli del Regno
Giusta domanda,
solo 3 lettere conosciute quanti punti realizzano nei cataloghi specializzati ?
5 punti mi sembrano pochi.
Poi sono tutte diverse:
1) quella di Luca: 25c - 14b
2) quella di Enrico: 40c - 18b
3) la terza: 15c - 12b
Boh ?
moro
solo 3 lettere conosciute quanti punti realizzano nei cataloghi specializzati ?
5 punti mi sembrano pochi.
Poi sono tutte diverse:
1) quella di Luca: 25c - 14b
2) quella di Enrico: 40c - 18b
3) la terza: 15c - 12b
Boh ?
moro