Cent. 40 I emissione - Riconoscimento originali

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tigiolo71
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Re: esemplare da 40 cents. 1a emissione

Messaggio da tigiolo71 »

:leggo: grazie per la spiegazione Ulisse ! :-)) :-)) :-))
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Antonello Cerruti
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Re: esemplare da 40 cents. 1a emissione

Messaggio da Antonello Cerruti »

Tra un'altra decine di caratteristiche che distinguono gli originali dai falsi, consiglio sempre di controllare la settima perlina a destra, partendo dal basso.
Se è aperta verso l'interno e quindi appare più "luminosa" delle altre , è sicuramente un esemplare originale.


Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

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TazDevil
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Francobollo quasi autentico?

Messaggio da TazDevil »

Ho acquistato questo francobollo da 40 cent. della prima emissione di Sardegna all'inizio della mia collezione ASI, quando, per non lasciare caselle vuote nell'album, accettavo anche esemplari difettosi come questo (3 margini troppo a filo e uno corto in alto) che però non mi convince del tutto. Sarà per il timbro (irregolare e un po' sbavato) che oltre tutto copre alcuni punti "salienti" o per l'inchiostratura della stampa che è un po' impastata, oppure per il mio occhio troppo poco allenato, sta di fatto che non riesco a giudicarne l'autenticità con sufficiente attendibilità. Potreste aiutarmi per favore?
Nelle immagini allegate ho inserito i punti di controllo indicati nella pubblicazione di Antonello Cerruti, evidenziando con un "OK" quelli che secondo me coincidono con l'originale e con un punto interrogativo quelli che non riesco a definire o sui quali nutro dei dubbi. Tenete presente che la foto è stata fatta "a mano libera" con il telefono cellulare perché mi si sono incasinati i driver dello scanner che dovrei reinstallare, me ne scuso anticipatamente pur sapendo che potrebbe essere problematico per dare un giudizio definitivo.
Grazie Ciao:
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ulisse
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Re: Francobollo quasi autentico?

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:

Purtroppo l'immagine non è nitida e troppo scura.

Il colore è realmente quello postato?

Comunque direi che i segni che hai indicato con un "?" dovrebbero essere OK.

Ti allego l'immagine di uno sicuro.

Last AG1.JPG

Puoi controllare tu stesso.

:cof: :cof:
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Marino

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Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
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Antonello Cerruti
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Re: Francobollo quasi autentico?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Gentile Fabrizio, ho schiarito la tua immagine così chiunque può verificare la perfetta corrispondenza dei tuoi punti interrogativi con le caratteristiche dei francobolli originali.
Come, peraltro, aveva già anticipato l'esperto Ulisse/Marino.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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TazDevil
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Re: Francobollo quasi autentico?

Messaggio da TazDevil »

ulisse ha scritto: 27 ottobre 2021, 11:52 Ciao: Ciao:

Purtroppo l'immagine non è nitida e troppo scura.

Il colore è realmente quello postato?

Comunque direi che i segni che hai indicato con un "?" dovrebbero essere OK.

Ti allego l'immagine di uno sicuro.
Puoi controllare tu stesso.

:cof: :cof:
I colori reali del mio esemplare sono un poco più brillanti perché la foto è stata fatta ieri sera sotto la luce artificiale.
Complimenti per l'esemplare allegato, sul quale anche io non avrei avuto molti dubbi di autenticità se non per l'esagerata freschezza che lo fa sembrare appena uscito dalla stamperia... un esemplare veramente ABBAGLIANTE :cool:
Grazie per l'intervento e per la bellissima immagine che conserverò come termine (irraggiungibile) di paragone.
Ciao:
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TazDevil
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Re: Francobollo quasi autentico?

Messaggio da TazDevil »

Antonello Cerruti ha scritto: 27 ottobre 2021, 12:10 Gentile Fabrizio, ho schiarito la tua immagine così chiunque può verificare la perfetta corrispondenza dei tuoi punti interrogativi con le caratteristiche dei francobolli originali.
Come, peraltro, aveva già anticipato l'esperto Ulisse/Marino.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Chiunque tranne me che continuo a non vedere ad esempio il punto dopo la cifra 40 e l'incurvatura della barba, credo che per farsi un occhio sufficientemente allenato sarebbe utile visionare molti esemplari falsi oltre che quelli originali. Questa emissione, che si presenta normalmente annullata con il deturpante annullo a rombi è per me difficilissima da analizzare, specialmente negli esemplari del 5 cent. (ne possiedo uno che ho acquistato solo perché certificato, altrimenti non sarei stato in grado di giudicarlo). A tale proposito vorrei chiederti se in questa emissione esistono dei riferimenti chiave che potrebbero indicarmi con sufficiente confidenza l'autenticità anche nel caso in cui l'annullo dovesse coprire una parte dei riferimenti da te indicati.
Come sempre grazie per la tua solerte disponibilità. Ciao:
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Stefano T
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Re: Francobollo quasi autentico?

Messaggio da Stefano T »

Ciao: Fabrizio

Ricordati che non esistono tanti falsi d'epoca in grado di mostrare quasi tutte le caratteristiche degli originali, a parte quelli di De Sperati.

Per facilitarti l'analisi del tuo pezzo, l'ho messo vicino a quello di Marino. Ingrandisci l'immagine e vedrai i particolari corrispondenti.
Per quanto riguarda invece eventuali bordi o puntini bianchi non visibili completamente, è da tener presente che a volte l'inchiostrazione può nasconderli.
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Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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Antonello Cerruti
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Re: Francobollo quasi autentico?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Non possono esistere "osservazioni veloci" per decidere se un francobollo è originale o falso.
Se esistessero, i falsari le avrebbero elaborate per creare dei falsi perfetti.
Le caratteristiche degli originali elencate sui miei libri sono sempre numerose perchè non sempre tutte sono perfettamente visibili, calcolando la pesantezza di taluni annullamenti.

Oltre alle logiche e sagge considerazioni di Stefano, devi valutare anche l'annullo.
Se è chiaramente originale, come sul tuo 40 centesimi, non può essere falso il francobollo ... sottostante.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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TazDevil
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Re: Francobollo quasi autentico?

Messaggio da TazDevil »

Antonello Cerruti ha scritto: 27 ottobre 2021, 16:27 Non possono esistere "osservazioni veloci" per decidere se un francobollo è originale o falso.
Se esistessero, i falsari le avrebbero elaborate per creare dei falsi perfetti.
Le caratteristiche degli originali elencate sui miei libri sono sempre numerose perchè non sempre tutte sono perfettamente visibili, calcolando la pesantezza di taluni annullamenti.
Certo che non esistono osservazioni veloci e tantomeno facili aggiungerei io, ma se parliamo di una superficiale analisi visiva circoscritta ai falsi d'epoca potrei ad esempio fare una media tra i punti di riferimento non imitati dal De Sperati e quelli corretti anche se imitati da quel grande falsario ma non riscontrabili su altri falsi... o sto facendo una semplificazione matematica troppo teorica?
Antonello Cerruti ha scritto: 27 ottobre 2021, 16:27 Oltre alle logiche e sagge considerazioni di Stefano, devi valutare anche l'annullo.
Se è chiaramente originale, come sul tuo 40 centesimi, non può essere falso il francobollo ... sottostante.
Per le mie scarse conoscenze, la valutazione di un annullo sarebbe di gran lunga più difficoltosa a meno che non esistano pubblicazioni sui timbri fraudolenti usati sistematicamente dai falsari, o meglio ancora una fantascientifica libreria di spettrogrammi sugli inchiostri dell'epoca così da poterli identificare con uno spettrofotometro, che comunque sarebbe un aggeggio costosetto, ammesso e non concesso che sia utile in questo campo di indagine.
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Antonello Cerruti
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Re: Francobollo quasi autentico?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Le imitazioni di De Sperati sono state approfonditamente studiate e quindi sono tutte molto note: anche io ho realizzato un breve testo su quelle dei francobolli degli A.S.I. evidenziando le differenze con gli originali.
Circa gli annulli falsi, esistono vari testi in cui sono segnalate molte località di cui sono state imitate le impronte.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

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