Cent. 10 IV emissione di Sardegna - Una quartina tutta da... studiare!

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darkne$
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Cent. 10 IV emissione di Sardegna - Una quartina tutta da... studiare!

Messaggio da darkne$ »

Ciao: Ciao: alve a tutti cari amici,
Vorrei mostrarvi un pezzo che ho da qualche tempo, e che sto sudiando a fondo perchè ritengo sia ricco di informazioni.
Aspetto i vostri pareri :abb: :cof: :quad:
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Danilo Q.
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Antonello Cerruti
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da Antonello Cerruti »

Non mi meraviglio che Danilo stia osservando da tempo quel blocco di quattro.
E' difficile...
Le testine sono poco visibili ma sembrano originali.
Ho le riproduzioni di quattro fogli completi del 10 centesimi.
Quelli con testina sono ritagliati (come di norma) lungo le cornici dei francobolli e quindi non è possibile controllare i filetti.
Peraltro, negli altri due fogli (senza effigi) non c'è mai il filetto superiore ma, a dire il vero, non ci sono neppure gli altri.
Non mi ricordo alcun testo che riporti l'esistenza di tale filetto superiore.

Un'ultima osservazioni.
Gli specialisti potranno confermare che le testine sono state impresse col primo metodo ... ma il colore sembra delle ultime tirature...

Quindi, gli studi devono continuare; magari in attesa di altri contributi.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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kermit
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da kermit »

Non sono esperto dei francobolli della IV di Sardegna ma confermo originalità delle effigi impresse. Intravedo l'impronta dello zoccolo dei punzoni maschi.
Nella posizione n.2 (francobollo in alto a destra) la stampa è inclinata, credo tipica del foglio. Nella posizione n. 2 presenza di stampa parassita di tonalità giallo tenue. Le effigi non risultano crinate.
Credo, e qui mi sbilancio, che l'impressione delle effigi con il primo metodo o l'impressione dell'effigie singola (quest'ultima da dimostrare), possano essere avvenute anche negli anni 1862-63, in contemporanea con il secondo metodo.
Rudy

Ciao:
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Stefano T
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

I francobolli e le cornici esterne (tipica la rottura di quella orizzontale vicino all'angolo e l'andamento curvilineo e leggermente interrotto di quella verticale, sempre vicino all'angolo) sono assolutamente originali.
Ovvio che l'attenzione debba concentrarsi soprattutto sulle effigi e l'originalità delle stesse.

Quello che potrebbe ulteriormente aiutare a determinare la natura del pezzo è sapere se i francobolli sono gommati (cosa che sembrerebbe essere), per tendere o meno ad escludere una prova di macchina o di stampa con effigi postume. Anche se in realtà ne esistono di gommate con doppia stampa del francobollo, ma senza testine.
IV Sardegna 10 cent. prova macchina gommata senza effigi.jpg
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Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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kermit
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da kermit »

Se fosse possibile chiederei a Danilo di postare foto in luce radente al fine di evidenziare meglio le caratteristiche delle effigi.
Rudy

Ciao:
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Matraire1855
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da Matraire1855 »

vorrei anch'io fare qualche considerazione su questo pezzo cercando di portare un po' di chiarezza.
Avevo qualche dubbio riguardo l'originalità delle testine ma mi inchino referente a quanto dice Antonello riguardo la possibilità che possano essere originali.
Invece per quanto riguarda le cornici esterne va chiarito che tali cornici sono presenti solo per quanto riguarda la tiratura del Matraire mediante la stampa tipografica. Infatti anche il Rattone (ipse dixit) indica che tale stampa del filetto era causato da lastrine di contenimento dei singoli clichè tipografici.
Cosa che non vediamo più in quelle tirature create mediante stampa litografica. su una pietra bella liscia non aveva senso avere delle lastrine di contenimento. Vedere come stampava la pietra di stampa litografica il foglio di 400 esemplari mediante questa immagine di uno scarto di stampa.
FoglioLitografico.jpg
La prova che anche per il 10c esistevano i filetti esterni al francobollo sono dati da una serie di lettere partite dalla Sicilia ed affrancate con dei francobolli da 10c che avevano ancora il filetto o parte di esso. Quindi esemplari usati che confermano tale esistenza (qui riproduco uno di tali francobolli)
filetto.jpg
Ho un foglio scarto di stampa litografica con alcuni testimoni dei filetti esterni che erano stati opportunamente cancellati dalla pietra litografica che testimoniano che il foglio di riporto (ricavato da una stampa tipografica) li riportavano ancora (per ora non posso riprodurlo dato che non ho una riproduzione digitale e l'originale è conservato fuori di casa).

Consiglio Danilo di verificare se il suo pezzo riguarda francobolli tipografici (al retro si dovrebbe vedere il foulage oppure con una idonea lente di ingrandimento vedere la tipologia di stampa al verso).
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darkne$
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da darkne$ »

Buona sera a tutti Ciao:
Leggo con piacere ed entusiasmo i vostri commenti e pareri.
Per quella che è la mia personale esperienza, il I° e II° metodo di impressione dell'effige sono stati utilizzati promisquamente sino le ultimissime tirature del 63'; ho numerosi esempi che lo dimostrano.
Inoltre tutti i fogli con stampa tipografica hanno le linee di riquadro su tutti i lati, (basti vedere nelle varietà della prima serie dentellata di regno, dove è catalogato anche il ''filetto di riquadro in alto- bordo di foglio in alto).
Per quanto riguarda la quartina in questione non si tratta di un 'bistro' come potrebbe sembrare dalla scansione, ma un Arancio brunastro (abbastanza scuro), siamo quindi nel Sett. 62'.
Le effigi, di cui adesso vi mostrerò un ingrandimento sono, a mio parere, originali; a voi l'esame finale :topope:
P.S. la quartina ha gomma integra.
P.P.S. dopo le vostre considerazione sull'originalità dell'effige c'è un'importante considerazione che voglio condividere con voi :abb:
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Danilo Q.
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kermit
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da kermit »

Rimango convinto dell'originalita' delle effigi.

:holmes:
Rudy

Ciao:
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Stefano T
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da Stefano T »

Matraire1855 ha scritto: 14 settembre 2020, 17:23 Invece per quanto riguarda le cornici esterne va chiarito che tali cornici sono presenti solo per quanto riguarda la tiratura del Matraire mediante la stampa tipografica. Infatti anche il Rattone (ipse dixit) indica che tale stampa del filetto era causato da lastrine di contenimento dei singoli clichè tipografici.
Cosa che non vediamo più in quelle tirature create mediante stampa litografica. su una pietra bella liscia non aveva senso avere delle lastrine di contenimento. Vedere come stampava la pietra di stampa litografica il foglio di 400 esemplari mediante questa immagine di uno scarto di stampa.
Ciao:

Io mi ricordo che la questione era stata sollevata da un perito dell'epoca che sosteneva che una parte di esemplari fossero stati stampati in litografia perchè non sempre riusciva ad intravedere il foulage della stampa al verso, e il Rattone, volendo dare alla questione una risposta definitiva, aveva interpellato in prima persona vari Maestri e Istruttori delle Arti Grafiche di Torino: questi gli confermarono all'unanimità che tutti gli esemplari - di varie tirature - loro sottoposti presentavano esclusivamente stampa tipografica.

Peraltro qui stiamo parlando di un 10 cent. della II tavola (il filetto di contorno è distante circa 7 mm dal francobollo) già molto usurata e che quindi fa riferimento alle ultime tirature.
Ciao: Ciao: Ciao:

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Antonello Cerruti
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da Antonello Cerruti »

Qualcuno (forse troverò la fonte) ipotizzò che, per sopperire alla richiesta di francobolli provenienti dai nuovi territori annessi al Regno di Sardegna/Regno d'Italia), il Matraire pensò di incrementare i quantitativi stampati utilizzando anche le macchine destinate alla litografia.
Le prove dei fogli da 400 postate sopra sembrerebbero provare queste ipotesi.
Aveva ragione Danilo a scrivere che quella quartina continuerà a far studiare tanti appassionati.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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kermit
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da kermit »

Mi sembra di vedere che la stampa "secondaria" giallo tenue che si intravede del secondo esemplare abbia un'inclinazione diversa dalla stampa e che sia invece in asse con l'effigie. Questo indicherebbe che si tratti di una stampa parassita causata dal punzone dell'effigie sporco, tra l'altro di una tinta diversa da quello della stampa.
Rudy

Ciao:
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darkne$
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da darkne$ »

Kermit ha anticipato parte della considerazione che avevo intenzione di fare:
La posizione 2 del foglio del 10c. II° Tav. ha una inclinazione tipica ed è costante in tutti i fogli.
Sulla Pos. 2 di questa quartina è visibile una stampa parassitaria avente inclinazione diversa rispetto la stampa principale.
Questo prova, inequivocabilmente, che tale stampa parassitaria non dipende da una seconda battuta tipografica, ma da un'operazione svolta successivamente alla fase di stampa.
Come accennavo in una discussione fatta qui sul forum non molto tempo fa, tale stampa parassita potrebbe essere stata causata durante l'impressione dell'effige dal punzone Singolo e non 50 alla volta.
Inoltre, secondo me, andrebbero distinte le stampe parassitarie dalle doppie stampe.
Come si può notare in questo ben noto foglio utilizzato per pulire il punzone dell'effige, le effigi erano chiaramente singole ed l'alone celeste che vediamo intorno le effigi è esattamente la nostra stampa parassita che vediamo sui nostri francobolli.
Notare come sul francobollo da 20c. di colore indaco la stampa parassita è di colore nettamente diverso.
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Danilo Q.
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Stefano T
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da Stefano T »

Antonello Cerruti ha scritto: 16 settembre 2020, 8:09 Qualcuno (forse troverò la fonte) ipotizzò che, per sopperire alla richiesta di francobolli provenienti dai nuovi territori annessi al Regno di Sardegna/Regno d'Italia), il Matraire pensò di incrementare i quantitativi stampati utilizzando anche le macchine destinate alla litografia.
Le prove dei fogli da 400 postate sopra sembrerebbero provare queste ipotesi.
Ciao: Attenzione però, che quello mostrato da 400 esemplari è un foglio di prova che reca la data manoscritta in alto Piemonte 1858, quindi stiamo parlando proprio dell'anno in cui compaiono le prime tiratura del 10 cent.

Il fatto che il foglio non mostri le righe di contorno caratteristiche della stampa tipografica, potrebbe anche non voler dire molto, visto che le lamine di rinforzo per tenere fermi gli stereotipi (che poi davano origine alle linee di contorno di cui stiamo discutendo), venivano posizionate generalmente dopo un certo grado di usura della tavola o per cedimento dei fermi che fissavano le piastrine.
Ed essendo la tavola del 10 cent. evidentemente ancora nuova in quell'anno, non avrebbe avuto bisogno di un tale intervento.
Ciao: Ciao: Ciao:

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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da Stefano T »

darkne$ ha scritto: 16 settembre 2020, 14:12 Sulla Pos. 2 di questa quartina è visibile una stampa parassitaria avente inclinazione diversa rispetto la stampa principale.
Questo prova, inequivocabilmente, che tale stampa parassitaria non dipende da una seconda battuta tipografica, ma da un'operazione svolta successivamente alla fase di stampa.
Ciao: Danilo, in realtà avendo di fronte una quartina non ci sono dubbi che non si tratta di doppia stampa.
Oltre alla eccessiva leggerezza, se lo fosse, anche gli altri 3 esemplari vicini dovrebbero avere tracce di colore, ovviamente con la stessa inclinazione ed intensità.
Basta vedere le prove per capire la differenza tra stampa parassita e doppia stampa.
Ciao: Ciao: Ciao:

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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da darkne$ »

Stefano T ha scritto: 16 settembre 2020, 18:33
darkne$ ha scritto: 16 settembre 2020, 14:12 Sulla Pos. 2 di questa quartina è visibile una stampa parassitaria avente inclinazione diversa rispetto la stampa principale.
Questo prova, inequivocabilmente, che tale stampa parassitaria non dipende da una seconda battuta tipografica, ma da un'operazione svolta successivamente alla fase di stampa.
Ciao: Danilo, in realtà avendo di fronte una quartina non ci sono dubbi che non si tratta di doppia stampa.
Oltre alla eccessiva leggerezza, se lo fosse, anche gli altri 3 esemplari vicini dovrebbero avere tracce di colore, ovviamente con la stessa inclinazione ed intensità.
Basta vedere le prove per capire la differenza tra stampa parassita e doppia stampa.
Ciao Stefano,
certo che non ci sono dubbi sul fatto che sia una stampa parassitaria; non ho capito la tua precisazione :abb:
Danilo Q.
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darkne$
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da darkne$ »

P.S. secondo te questa sulla coppia di Marco, è anch'essa stampa parassita?
Il rattone, questo tipo di varietà, la definisce doppia stampa (Rattone Pag. 168). Tale varietà interessa solo uno dei francobolli.
Credo che la descriminante tra doppia stampa e stampa parassita sila la leggibilità della stessa.
Come si nota sul foglietto che ho postato poco sopra nelle stempe parassita legate all'effige non sono visibili le diciture ma è solo una 'macchia'
mentre nella doppia stampa è tutto abbastanza leggibile.
paragoni10.jpg
Questo invece (tiratura del 61) ha ,secondo me, Tripla stampa
IMG_20170514_0003.jpg
Ciao:
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Danilo Q.
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Antonello Cerruti
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da Antonello Cerruti »

Davvero singolare la particolarità di stampa sul 10 centesimi perchè mostra una sola testina ma impronte anomale spostate sia verso l'alto che verso il basso.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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ulisse
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:
darkne$ ha scritto: 17 settembre 2020, 18:16 P.S. secondo te questa sulla coppia di Marco, è anch'essa stampa parassita?
Il rattone, questo tipo di varietà, la definisce doppia stampa (Rattone Pag. 168). Tale varietà interessa solo uno dei francobolli.
Credo che la descriminante tra doppia stampa e stampa parassita sila la leggibilità della stessa.
Come si nota sul foglietto che ho postato poco sopra nelle stempe parassita legate all'effige non sono visibili le diciture ma è solo una 'macchia'
mentre nella doppia stampa è tutto abbastanza leggibile.
paragoni10.jpg

Questo invece (tiratura del 61) ha ,secondo me, Tripla stampa
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Secondo me occorre distinguere l'operazione dal lato tecnico.
Si ha doppia stampa quando la tavola da stampa batte due volte imprimendo due impronte che possono essere più o meno marcate.
L'altro caso che chiami stampa parassita non è altro che un francobollo sporco per effetto della testina sporca che ha lasciato una traccia.
Il primo caso può essere considerato una varietà il secondo solo una curiosità per non arrivare ad un difetto (francobollo sporcato, non perfetto)

:cof: :cof:

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Marino

Sostenitore dal 2010

Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi

Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
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darkne$
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da darkne$ »

ulisse ha scritto: 17 settembre 2020, 19:01 Ciao: Ciao:
darkne$ ha scritto: 17 settembre 2020, 18:16 P.S. secondo te questa sulla coppia di Marco, è anch'essa stampa parassita?
Il rattone, questo tipo di varietà, la definisce doppia stampa (Rattone Pag. 168). Tale varietà interessa solo uno dei francobolli.
Credo che la descriminante tra doppia stampa e stampa parassita sila la leggibilità della stessa.
Come si nota sul foglietto che ho postato poco sopra nelle stempe parassita legate all'effige non sono visibili le diciture ma è solo una 'macchia'
mentre nella doppia stampa è tutto abbastanza leggibile.
paragoni10.jpg

Questo invece (tiratura del 61) ha ,secondo me, Tripla stampa
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Secondo me occorre distinguere l'operazione dal lato tecnico.
Si ha doppia stampa quando la tavola da stampa batte due volte imprimendo due impronte che possono essere più o meno marcate.
L'altro caso che chiami stampa parassita non è altro che un francobollo sporco per effetto della testina sporca che ha lasciato una traccia.
Il primo caso può essere considerato una varietà il secondo solo una curiosità per non arrivare ad un difetto (francobollo sporcato, non perfetto)

:cof: :cof:

Ciao:
Si è in sostanza quello che ho detto;
non sono d'accordo, invece, su quanto dici riguardo la stampa parassita, che essa possa essere lontanamente considerata difetto. Essa è parte integrante della fase di stampa... anzi! Aggiungerei che essa rappresenta uno dei pochi dati oggettivi che abbiamo per comprendere le metodologie di impressione delle effigi.
Ciao:
Danilo Q.
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Re: Un pezzo Raro, forse unico.

Messaggio da darkne$ »

Antonello Cerruti ha scritto: 17 settembre 2020, 18:42 Davvero singolare la particolarità di stampa sul 10 centesimi perchè mostra una sola testina ma impronte anomale spostate sia verso l'alto che verso il basso.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Si antonello, questo perchè credo che essendo una tripla stampa, quindi tripla battuta del clichè tipografico, non necessariamente ci debbano essere effigi multiple...
Danilo Q.
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