Studio aperto sulle tinte della IV emissione di Sardegna
Moderatore: spcstamps
Studio aperto sulle tinte della IV emissione di Sardegna
Carissimi amici e amanti della IV emissione del regno di Sardegna,
molte volte ci siamo chiesti come fare a classificare un colore, una tinta, una "nuance" della IV emissione del regno di Sardegna, e altrettante ci siamo risposti in modo estremamente vago, confondendoci solo le idee.
Ho deciso allora di portare un contributo a tutti coloro che vorranno accettarlo e che consiste in questo.
Chi mi legge sa che dopo approfonditi studi e giornate di tempo libero passate nel marasma infinito di questa emissione ho potuto approntare, anche grazie alla grande quantità di materiale che ho avuto occasione di osservare, una mia personale "tavola dei colori" rappresentata da esemplari nuovi ed usati nelle varie colorazioni della IV emissione e nella stragrande maggioranza delle varianti di minor interesse.
Il mio obiettivo è, attraverso questo tavolo di discussione, unificare e standardizzare per quanto più possibile i "paletti" entro i quali possiamo classificare una tonalità di colore oppure un'altra, motivandoli.
Ne dovrebbe uscire fuori un lavoro che probabilmente servirà a tutti e soprattutto che ci metterà d'accordo "a priori" su quali caratteristiche debba possedere una tinta per essere quella.
Insomma la mia idea è OGGETTIVARE le caratteristiche delle tinte della IV emissione in modo da creare una vera e propria "scuola di pensiero" basata su punti fermi che ci daremo insieme.
Chiedo fin d'ora l'appoggio di tutti gli amici e la disponibilità di tutti noi a "modificare" le nostre classifiche dubbie in funzione di questa unificazione.
Ritengo infatti che, se tutto un gruppo di collezionisti della materia unificheranno le loro classifice dei colori in maniera da rendere le proprie collezioni omogenee tra loro, si riuscirà a produrre un lavoro importante e a diminuire notevolmente la grande confusione che regna sovrana sull'argomento.
Lavoro difficile perchè presuppone che i collezionisti dell'emissione siano disposti anche a rinunciare alla convizione di possedere delle rarità di colore (che magari perderanno la loro connotazione con questo lavoro) ma anche viceversa possano scoprire con oggettiva certezza di possedere una tinta rara o poco comune.
Vorrei dunque che i collezionisti lasciassero le loro incertezze per acquisire delle sicurezze, in modo da poter battere i pugni un domani e poter affermare: "La tinta è questa, ed è inutile che mi racconti frottole dicendomi che è un'altra!"
Ovviamente il tavolo non è aperto a coloro che, convinti di avere la verità in tasca e immutabili nelle loro finte certezze, non sono disposti ad adeguarsi in modo totale alle determinazioni che questo tavolo prenderà.
Naturalmente la forza del lavoro anche all'esterno del nostro forum dipenderà solo ed esclusivamente dal numero di collezionisti ed appassionati che aderiranno a questa coraggiosa e ambiziona trattativa, che sicuramente durerà parecchio tempo (forse degli anni!) ma probabilmente rivoluzionerà il modo di leggere la classificazione dei colori della IV emisione.
Vi concedo un breve giro di commenti dopodichè si comincia a lavorare!!!
molte volte ci siamo chiesti come fare a classificare un colore, una tinta, una "nuance" della IV emissione del regno di Sardegna, e altrettante ci siamo risposti in modo estremamente vago, confondendoci solo le idee.
Ho deciso allora di portare un contributo a tutti coloro che vorranno accettarlo e che consiste in questo.
Chi mi legge sa che dopo approfonditi studi e giornate di tempo libero passate nel marasma infinito di questa emissione ho potuto approntare, anche grazie alla grande quantità di materiale che ho avuto occasione di osservare, una mia personale "tavola dei colori" rappresentata da esemplari nuovi ed usati nelle varie colorazioni della IV emissione e nella stragrande maggioranza delle varianti di minor interesse.
Il mio obiettivo è, attraverso questo tavolo di discussione, unificare e standardizzare per quanto più possibile i "paletti" entro i quali possiamo classificare una tonalità di colore oppure un'altra, motivandoli.
Ne dovrebbe uscire fuori un lavoro che probabilmente servirà a tutti e soprattutto che ci metterà d'accordo "a priori" su quali caratteristiche debba possedere una tinta per essere quella.
Insomma la mia idea è OGGETTIVARE le caratteristiche delle tinte della IV emissione in modo da creare una vera e propria "scuola di pensiero" basata su punti fermi che ci daremo insieme.
Chiedo fin d'ora l'appoggio di tutti gli amici e la disponibilità di tutti noi a "modificare" le nostre classifiche dubbie in funzione di questa unificazione.
Ritengo infatti che, se tutto un gruppo di collezionisti della materia unificheranno le loro classifice dei colori in maniera da rendere le proprie collezioni omogenee tra loro, si riuscirà a produrre un lavoro importante e a diminuire notevolmente la grande confusione che regna sovrana sull'argomento.
Lavoro difficile perchè presuppone che i collezionisti dell'emissione siano disposti anche a rinunciare alla convizione di possedere delle rarità di colore (che magari perderanno la loro connotazione con questo lavoro) ma anche viceversa possano scoprire con oggettiva certezza di possedere una tinta rara o poco comune.
Vorrei dunque che i collezionisti lasciassero le loro incertezze per acquisire delle sicurezze, in modo da poter battere i pugni un domani e poter affermare: "La tinta è questa, ed è inutile che mi racconti frottole dicendomi che è un'altra!"
Ovviamente il tavolo non è aperto a coloro che, convinti di avere la verità in tasca e immutabili nelle loro finte certezze, non sono disposti ad adeguarsi in modo totale alle determinazioni che questo tavolo prenderà.
Naturalmente la forza del lavoro anche all'esterno del nostro forum dipenderà solo ed esclusivamente dal numero di collezionisti ed appassionati che aderiranno a questa coraggiosa e ambiziona trattativa, che sicuramente durerà parecchio tempo (forse degli anni!) ma probabilmente rivoluzionerà il modo di leggere la classificazione dei colori della IV emisione.
Vi concedo un breve giro di commenti dopodichè si comincia a lavorare!!!
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Paolo Cardillo - Consulente filatelico.
Perizio e catalogo tutti i francobolli dell'Area Italiana.
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Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Paolo
Tanto di cappello e un grande in bocca al lupo per questo interessantissimo ed importantissimo progetto.
Sarà di enorme aiuto anche per chi, come me, con la IV di Sardegna non ha a che farci ogni giorno
Tanto di cappello e un grande in bocca al lupo per questo interessantissimo ed importantissimo progetto.
Sarà di enorme aiuto anche per chi, come me, con la IV di Sardegna non ha a che farci ogni giorno
Stefano
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Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna
SOSTENITORE
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
bella proposta
ci vogliono di sicuro certezze nella IV emissione ,
per quanto mi riguarda ho solo da imparare e tutto cio' che potro mettere sul banco a disposizione dello studio sarà tutto sapere.
ci vogliono di sicuro certezze nella IV emissione ,
per quanto mi riguarda ho solo da imparare e tutto cio' che potro mettere sul banco a disposizione dello studio sarà tutto sapere.
Ultima modifica di gianluman il 6 novembre 2008, 10:36, modificato 1 volta in totale.
Gianluca, Collezionista Filatelico
Area - Italia
Germania reich
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La filatelia è una seria passione,
Noi sostenitori facciamo il meglio per dimostrarlo.
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Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
....ehmm....
avrei preparato un libricino con un pò di esemplari, che pensavo di "far vedere" a Veronafil, quale occasione migliore
a parte le battute, è un grande progetto, anche perchè si scontrerà con buona parte della Nomenclatura Filatelica, ma che sicuramente porterebbe molte più certezze in un settore che (purtroppo) forse sulle incertezze ci campa anche un pò......
sono all'ABC con i colori della IV e devo riordinare i miei bolli, dispostissimo a catalogarli secondo il "nuovo codice"
per quanto possa contare il mio inutile aiuto, presente
copiando spudoratamente una frase da un amico "coi baffi", "se l'hai sognato, puoi farlo "
avrei preparato un libricino con un pò di esemplari, che pensavo di "far vedere" a Veronafil, quale occasione migliore
a parte le battute, è un grande progetto, anche perchè si scontrerà con buona parte della Nomenclatura Filatelica, ma che sicuramente porterebbe molte più certezze in un settore che (purtroppo) forse sulle incertezze ci campa anche un pò......
sono all'ABC con i colori della IV e devo riordinare i miei bolli, dispostissimo a catalogarli secondo il "nuovo codice"
per quanto possa contare il mio inutile aiuto, presente
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Marco
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- Giovanni Salvaderi
- Messaggi: 3009
- Iscritto il: 26 agosto 2007, 12:36
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Accetti anche i daltonici come me, nel piano di lavoro
giovanni salvaderi
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seguo principalmente la IV di Sardegna
I miei annulli http://cid-25e0e09b22a810c1.skydrive.li ... lbums.aspx
in aggiornamento
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- Stefano1981
- Messaggi: 941
- Iscritto il: 13 luglio 2007, 13:58
- Località: Castelfranco Veneto
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Per quello che posso cercherò di dare il mio contributo
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Splendida idea Paolo
non so quanto potrò aiutarti, ma....sono dalla Tua parte
Saverio
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Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
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Colleziono Storia Postale Repubblica
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Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Gran bell'impresa Paolo, ti faccio i miei migliori auguri ed il mio sostegno, aimè, solo morale....però chi sa che non riesca a capirci qualche cosa pure io dopo aver preso spunto da questo lavoro???
Andrea
Iscritto al forum dal 6 Aprile 2006 622 messaggi
Iscritto al SOSIG (Stamps On Stamps Italian Group) dal 12 Ottobre 2007
Dopo una lunga riflessione, ho deciso di dedicarmi solo all'Italia, prevalentemente Repubblica.
Dopo aver riordinato l'attuale collezione mi piacerebbe iniziare a guardare il Regno.
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Splendido il progetto di Paolo Spero che vada bene anche per i miei poveri occhi poco abituati alla identificazione dei colori! Ma per questo ho un antitodo sicuro: spedisco tutto a Paolo e così sto tranquillo visto che l'esperimento con lo scanner non ha fornito risultati soddisfacenti
Leonardo
Leonardo
Antichi Stati Italiani
Regno-Repubblica
Specializzazioni Repubblica
Storia postale
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Specializzazioni Repubblica
Storia postale
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Il sottoscritto e i suoi 2000 amichetti colorati aderiscono con gioia!
Quando torno in Italia approfondiamo.
Rob
Quando torno in Italia approfondiamo.
Rob
S T A F F
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Seppur in modo abbastanza esterno sono pronto a collaborare!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Ciao.
Diciamo che per cominciare a elaborare un lavoro su un argomento così discusso e intricato, è necessario guardarsi indietro, ovvero a chi ha studiato prima di noi questa meravigliosa materia.
La letteratura fondante è il libro di Cesare RATTONE, ancora attuale, che raccoglie peraltro molte delle notizie, informazioni e idee proposte dal Lajolo prima di lui.
Esaminando in maniera critica quello che Rattone ci racconta nella sua pubblicazione ho poi raccolto materiale di confronto adeguato per poter avere idee abbastanza chiare sia sulla rarità delle tinte che sui loro usi.
Il mio lavoro risente dell'infuenza di altri studiosi che si sono cimentati (e si cimentano) in questa faticosa opera di classificazione, ovvero Giacomo Bottacchi e Umberto Ballabio. Le molte chiacchierate avute con questi due luminari della IV emissione mi hanno consentito, nell'arco degli anni, di farmi una personale idea di come vadano classificati i colori della IV emissione e conseguentemente alla stesura di questo lavoro.
Un ultimo accenno va fatto riguardo le "tavole dei colori". Ritengo che esse possano essere indicative solo se utilizzate con grande intelligenza e scrupolo, estrapolandone le informazioni che si possono intuire e comprendendone profondamente il significato. Quindi sono oggetti utili esclusivamente agli addetti ai lavori e non certo ai neofiti che ricercando in esse la panacea salvifica vi trovano solo una gran confusione.
Era necessaria questa mia premessa prima di entrare nei dettagli tecnici della materia, poichè questi presupposti su esposti sono imprescindibili nel lavoro che mi accingo a fare insieme a voi.
Diciamo che per cominciare a elaborare un lavoro su un argomento così discusso e intricato, è necessario guardarsi indietro, ovvero a chi ha studiato prima di noi questa meravigliosa materia.
La letteratura fondante è il libro di Cesare RATTONE, ancora attuale, che raccoglie peraltro molte delle notizie, informazioni e idee proposte dal Lajolo prima di lui.
Esaminando in maniera critica quello che Rattone ci racconta nella sua pubblicazione ho poi raccolto materiale di confronto adeguato per poter avere idee abbastanza chiare sia sulla rarità delle tinte che sui loro usi.
Il mio lavoro risente dell'infuenza di altri studiosi che si sono cimentati (e si cimentano) in questa faticosa opera di classificazione, ovvero Giacomo Bottacchi e Umberto Ballabio. Le molte chiacchierate avute con questi due luminari della IV emissione mi hanno consentito, nell'arco degli anni, di farmi una personale idea di come vadano classificati i colori della IV emissione e conseguentemente alla stesura di questo lavoro.
Un ultimo accenno va fatto riguardo le "tavole dei colori". Ritengo che esse possano essere indicative solo se utilizzate con grande intelligenza e scrupolo, estrapolandone le informazioni che si possono intuire e comprendendone profondamente il significato. Quindi sono oggetti utili esclusivamente agli addetti ai lavori e non certo ai neofiti che ricercando in esse la panacea salvifica vi trovano solo una gran confusione.
Era necessaria questa mia premessa prima di entrare nei dettagli tecnici della materia, poichè questi presupposti su esposti sono imprescindibili nel lavoro che mi accingo a fare insieme a voi.
S T A F F
Paolo Cardillo - Consulente filatelico.
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- marco castelli
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- Iscritto il: 3 agosto 2007, 16:00
- Località: valcamonica (BS)
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Ciao Paolo,
mi piace tantissimo la tua idea e puoi contare certamente sulla mia collaborazione.
Marco
mi piace tantissimo la tua idea e puoi contare certamente sulla mia collaborazione.
Marco
Marco Castelli
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto.
maccastelli10@gmail.com
Sostenitore dal 2005
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto.
maccastelli10@gmail.com
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Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Bè....no posso certo mancare...io che colleziono solo Sardegna....
Non solo mi piace l'idea di paolo , ma la condivido pienamente.....
sperando che la condividano anche i miei 5 album di sardegna....
ma credo di si, perchè oltre che " isolani" si sentono certamente anche un pò "isolati"
attendo notizie caro paolo...
ps: se vorrai contribuire anche tu al mio progetto sul periodo e luogo d'uso per quanto improbo sia....
te ne sarò grato....magari ne parliamo a verona...con calma e relax....
Non solo mi piace l'idea di paolo , ma la condivido pienamente.....
sperando che la condividano anche i miei 5 album di sardegna....
ma credo di si, perchè oltre che " isolani" si sentono certamente anche un pò "isolati"
attendo notizie caro paolo...
ps: se vorrai contribuire anche tu al mio progetto sul periodo e luogo d'uso per quanto improbo sia....
te ne sarò grato....magari ne parliamo a verona...con calma e relax....
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Ciao.
Stasera voglio introdurre il problema degli elementi per la classificazione delle tinte di Sardegna. Non è assolutamente sufficiente infatti basarsi sul cromatismo del francobollo per quanto appaia paradossale; infatti su oggetti che hanno più o meno 150 anni di età diventa difficile pensare che il colore possa non aver mai subito alterazioni.
Quindi i criteri con cui si deve stabilire una tinta sono:
- Tipo di inchiostrazione/stampa.
- Tipo di carta.
- Tipo di impressione dell'effigie.
- Caratteristiche peculiari delle tavole (I, II eccetera).
- Eventuale usura del tempo, tipo di usura, modifiche che la carta ed il colore possono aver subito in seguito a quell'usura.
Se usati:
- Data e luogo dell'annullo.
- Tipo di oleosità dell'inchiostro.
Dopo aver esaminato tutti questi fattori allora si può iniziare a determinare il periodo in cui il francobollo venne emesso e ragionare su un range di tinte molto più ristretto.
Quando entreremo nei particolari delle classificazioni, questo discorso che sto facendo sarà ancora più chiaro per tutti.
Stasera voglio introdurre il problema degli elementi per la classificazione delle tinte di Sardegna. Non è assolutamente sufficiente infatti basarsi sul cromatismo del francobollo per quanto appaia paradossale; infatti su oggetti che hanno più o meno 150 anni di età diventa difficile pensare che il colore possa non aver mai subito alterazioni.
Quindi i criteri con cui si deve stabilire una tinta sono:
- Tipo di inchiostrazione/stampa.
- Tipo di carta.
- Tipo di impressione dell'effigie.
- Caratteristiche peculiari delle tavole (I, II eccetera).
- Eventuale usura del tempo, tipo di usura, modifiche che la carta ed il colore possono aver subito in seguito a quell'usura.
Se usati:
- Data e luogo dell'annullo.
- Tipo di oleosità dell'inchiostro.
Dopo aver esaminato tutti questi fattori allora si può iniziare a determinare il periodo in cui il francobollo venne emesso e ragionare su un range di tinte molto più ristretto.
Quando entreremo nei particolari delle classificazioni, questo discorso che sto facendo sarà ancora più chiaro per tutti.
S T A F F
Paolo Cardillo - Consulente filatelico.
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- Stefano1981
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- Iscritto il: 13 luglio 2007, 13:58
- Località: Castelfranco Veneto
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
nuovaipeas ha scritto:- Tipo di impressione dell'effigie.
Io ho dei forti dubbi su questo punto.
In letteratura si parla di due tipi, ma non ho mai trovato un sistema sicuro per differenziarli.
Ammesso che esistano veramente questi due tipi o magari non siano di più.
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
paolo parla certamente dei 2 tipi di impressione principali, cioè . per dirla in breve, quella
che lascia oltre il riquadro la linea di contorno dello zoccolo e quella che non lo lascia, .
Si riferisce quindi al tipo di impressione , credo piuttosto che al tipo di effige.
poi che esistano differenze nelle effigi, con orecchi più o meno grandi , pizzi diversi , ecc
credo sia indiscusso.....basti guardare alcuni smeraldi usati nel 57.....
Ritengo anche che paolo volgia introdurre l'argomento solo come elemento utile a riconoscere le tinte,
altrimenti dovremmo anche riconoscere, come è, che esistono francobolli tutti diversi tra loro e di cui
si può anche individuare la posizione nella tavola.....
che lascia oltre il riquadro la linea di contorno dello zoccolo e quella che non lo lascia, .
Si riferisce quindi al tipo di impressione , credo piuttosto che al tipo di effige.
poi che esistano differenze nelle effigi, con orecchi più o meno grandi , pizzi diversi , ecc
credo sia indiscusso.....basti guardare alcuni smeraldi usati nel 57.....
Ritengo anche che paolo volgia introdurre l'argomento solo come elemento utile a riconoscere le tinte,
altrimenti dovremmo anche riconoscere, come è, che esistono francobolli tutti diversi tra loro e di cui
si può anche individuare la posizione nella tavola.....
- Stefano1981
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- Iscritto il: 13 luglio 2007, 13:58
- Località: Castelfranco Veneto
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Infatti dei due sistemi di impressione stavo parlando.
Nei miei confronti vedo il segno della linea di riquadro dello zoccolo sia su francobolli del 55 che del 63.
E negli anni intermedi questo segno a volte c'è e a volte no in tutti i valori.
Quello che voglio dire non esiste una linea di demarcazione: fino a questa data c'è il segno e oltre non c'è più.
Dal mio punto di vista potrebbe essere molto semplicemente un fattore accidentale simile a quanto accadeva nei 20 centesimi del 60.
Ben più interessante sarebbe secondo me scoprire come erano disposte le effigi al momento dell'impressione: singola, a coppia, fila di cinque o foglio intero.
Nei miei confronti vedo il segno della linea di riquadro dello zoccolo sia su francobolli del 55 che del 63.
E negli anni intermedi questo segno a volte c'è e a volte no in tutti i valori.
Quello che voglio dire non esiste una linea di demarcazione: fino a questa data c'è il segno e oltre non c'è più.
Dal mio punto di vista potrebbe essere molto semplicemente un fattore accidentale simile a quanto accadeva nei 20 centesimi del 60.
Ben più interessante sarebbe secondo me scoprire come erano disposte le effigi al momento dell'impressione: singola, a coppia, fila di cinque o foglio intero.
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
Il primo sistema fu addottato dal 1855 ad almeno i primi mesi del 62 , forse fino a marzo aprile e prevedeva l'impressione dell' effige " one shot" ( per usare un termine di moda)
su tutto il foglio, in quanto , con tutta probabilità le 50 testine furono inserite su un unico grande zoccolo-
Nel secondo metodo invece ogni testina veniva apposta su un supporto rettangolare all' incirca grande come il francobollo, ed è questo supporto che lasciava la traccia che spesso si vede in francobolli con margini buoni.....questo metodo fu usato a partire dal secondo semestre del 62.
su tutto il foglio, in quanto , con tutta probabilità le 50 testine furono inserite su un unico grande zoccolo-
Nel secondo metodo invece ogni testina veniva apposta su un supporto rettangolare all' incirca grande come il francobollo, ed è questo supporto che lasciava la traccia che spesso si vede in francobolli con margini buoni.....questo metodo fu usato a partire dal secondo semestre del 62.
Re: Tavolo di discussione sulle tinte della IV emissione.
...osservando coppie e quartine impresse col primo metodo, osserviamo infatti che , a causa di alcuni slittamenti delle testine, l'effige presentava distanze differenti rispetto alle altre a lei affiancate,
il secondo metodo aveva proprio òo scopo di fissare ciascun singolo zoccolo per evitare slittamenti...
il secondo metodo aveva proprio òo scopo di fissare ciascun singolo zoccolo per evitare slittamenti...