Stampa e colori del Centes. 5

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Moderatore: fildoc

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Tergesteo
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da Tergesteo »

Negli acquisti è bene ricordarsi che il 5 centesimi può virare di colore e che alcuni francobolli sono purtroppo irremediabilmente rovinati.

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Benjamin
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Giordano Bruno
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valerio66vt
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da valerio66vt »

Grazie di cuore a tutti voi per le bellissime immagini inserite che mi aiuteranno sicuramente tantissimo nell'approccio con questa tinta del LV.

Un abbraccio
Valerio
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fildoc
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da fildoc »

Ti assicuro che a monitor puoi avere delle pessime sorprese....

Io ho speso fior di quatrrini per delle delusioni!!!

Un esempio recente?

eccolo

Così appariva in vendita:
IMG_6429.JPG


cosi' nella realta'...
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fildoc
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da fildoc »

Ti mostro quelli che secondo me sono i colori interessanti....
Non chiedermi il corrispettivo nei cataloghi....
alcuni non ci sono
altri hanno piu' di un nome
altri hanno nomi fuorvianti....

Come tu sai io ormai viaggio per conto mio....

Tuttavia apprezzo molto Benjamin che cerca di restare ancorato ai cataloghi per rimanere piu' adeso alla realta'.

Il giallo vivo prima tiratura
il giallo limone verdastro (qui siam tutti d'accordo) colore e francobollo affascinante
il giallo limone prima tir (il migliore che ho...ma non sono ancora soddisfatto!), il migliore che conosco lo ha Mario Serone
il giallo arancio prima tir (nettamente meno raro del giallo limone che è assai difficile da trovare bello)
il giallo oliva (ho la fortuna di averne due) sempre prima tir seppur tardiva
il giallo brunastro prima tir descritto solo da Provera di cui conosco solo il mio (purtroppo è un lilliput!)
Poi vi sono mille gialli foschi o ocra vari... brutti e banali nel colore

Poi cambia la composizione con la stampa dei tanti aranci piu' o meno confusi e il raro bistro

nell'immagine un arancio spettacolare in coppia con un 10 cent
e un bistro (che pero' non mi convince appieno....
Anche qui sto aspettando di mettere mano su un francobollo indiscutibilmente bistro, a mio assoluto e parziale parer :-)) )


Il giallo
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fildoc
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da fildoc »

Le ossidazioni sui gialli sono drammatiche!
Guarda queste ristampe del 1887....
te ne mostro anche i particolari...
Non per scoraggiarti , ma per farti alzare le antenne a livello telescopico!!!
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valerio66vt
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da valerio66vt »

Grazie Massimiliano per l'ulteriore, splendido, contributo.

La mia richiesta nasce proprio dall'aver visto in rete colori interessanti ma poi in realtà erano delle ristampe.
Avere quindi un reale "palinsesto" dei colori aiuta notevolmente.

Un abbraccio
Valerio
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Fabio76
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da Fabio76 »

Approfitto dell'argomento per qualche delucidazione sui miei pezzi del 5 Cent, i primi 3 in alto dovrebbero essere da sx verso destra 1f giallo arancio chiaro, 1g giallo arancio, 1h arancio.
Mentre la seconda riga 1 giallo ocra, gli altri due a seguire ho molte difficoltà..
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Tergesteo
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da Tergesteo »

Approfitto dell'argomento per qualche delucidazione sui miei pezzi del 5 Cent, i primi 3 in alto dovrebbero essere da sx verso destra 1f giallo arancio chiaro, 1g giallo arancio, 1h arancio.
Mentre la seconda riga 1 giallo ocra, gli altri due a seguire ho molte difficoltà..



A video, rimane sempre un tiro al piattello!

Comunque, concordo con le tue classifiche per la prima riga.

Per la seconda, dovrebbe trattarsi di varie sfumature della tinta base, così detta giallo ocra.

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francesco luraschi
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da francesco luraschi »

Un esperto di coloranti e pigmenti naturali (non del nostro settore) scrive questo:

"

L'argomento mi interessa: sicuramente il 1850 è stata una data importante per tutto il mondo industriale nell'utilizzo del colore in qualsiasi ambito anche se il cambiamento da naturale a chimico è stato graduale a seconda dei settori; comunque fin dai primi anni dell'800 l'uomo maneggiava e lavorava nella sintesi utilizzando anche pigmenti minerali oltre che vegetali e animali; sicuramente il giallo è il colore che resiste meno alla luce ma sarei curioso di vedere altri colori...

"

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fildoc
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da fildoc »

per tornare alle ossidazioni...
su ebay in queste ore vi è questa bicolore assai difettosa...
guardate che razza di ossidazione ha subito il 5 !!!
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francesco luraschi
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da francesco luraschi »

Personalmente, pur confermando la bassa solidità del pigmento giallo, al viraggio di tono dovuto solo all'esposizione alla luce ci credo poco, anzi tenderei ad escluderlo. Mi sembra strano un viraggio così netto e uniforme dall'ocra al limone: tuttavia per togliersi ogni dubbio un test di solidità è possibile farlo nel giro di poche ore, basta trovare uno xenotest o un fadeometro: l'unico problema è che il francobollo ne uscirebbe irrimediabilmente danneggiato.

Si potrebbe tentare con una ristampa.

E'vero che la luce provoca (anche) un'ossidazione della molecola ma se proprio vogliamo parlare di questo processo chimico prenderei in esame altri ossidanti tipo quelli utilizzati nella preparazione della carta.

Però questi processi favoriti dal tempo, dal calore e dall'umidità non sono controllabili e solitamente danno luogo a viraggi poco uniformi, cioè avremmo francobolli con tonalità diverse nelle varie parti del disegno a secondo dell'avanzamento della degradazione.

Qui invece il tono è uniformemente limone, ocra, oliva tranne un caso dove effettivamente ci sono ombreggiature sospette.

Inoltre un'ampia gamma di tonalità si trova pure sul c.45 ma in questo caso il pigmento usato è sicuramente solido.

Piuttosto concentrerei l'attenzione sui diversi pigmenti usati (nel caso del giallo ce ne sono diversi con tonalità differenti) o eventualmente sulla preparazione delle paste di stampa. La macchinetta che usavano per polverizzare i grani del pigmento se non perfettamente pulita avrebbe dato origine a paste di tono diverso.

E vedendola questa macchinetta non mi sembra il massimo dell'efficienza...


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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da fildoc »

Gli altri colori tendono ad essere piu' solidi, ma soprattutto il giallo ha variazioni notevolissime
Comunque appena ho tempo ti mostrero' anche dei 15 con il colore modificato.
al viraggio di tono dovuto solo all'esposizione alla luce ci credo poco, anzi tenderei ad escluderlo.

Puoi certamente credere e non credere...
ma se nel tempo col sole cambiano i colori delle carrozzerie delle auto....
Una busta puo' rimanere su un ripiano a prendere il sole per mesi....
puo' essere stata in una cantina allagata (ma sai quanti danni irreparabili si verificarono sui francobolli nell'alluvione di Firenze?)
Puo' essere stata oggetto di una pisciata di un gatto o di un topo in una soffitta....

Io di francobolli "ossidati" comunque ne ho tantissimi.
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francesco luraschi
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da francesco luraschi »

I colori sono tutti soggetti a modifiche nel tempo, basta vedere i fiori che appunto contengono pigmenti naturali che però non è detto siano stati usati in stampa. Le vernici per auto comunque non fanno testo dato che vengono prodotte per resistere all'azione combinata di luce, calore e umidità e nonostante questo hanno un viraggio che però non è paragonabile ai due estremi del cent.5.

Mi sembra strano comunque che la sola luce abbia provocato un passaggio di tonalità come quella che si riscontra tra i due esemplari allegati: in tal caso si può dire che la rara tonalità giallo/verde è semplicemente dovuta alle ottimali condizioni di conservazione nel tempo? :mmm:

In tal caso povero proprietario: dopo poche esposizioni in vetrina si ritroverebbe ad avere gettato il suo denaro.

Mi piacerebbe comunque testare la solidità del giallo limone ma dubito che sia possibile. Si mette comunque il francobollo esposto ad una sorgente luminosa coperto per metà da una placca metallica e dopo X ore si controlla la variazione di tono.

Visti i viraggi notevoli dovrebbe essere questione di poche ore: da 1 a 8 la solidità immagino non vada oltre il 2-3.

Se qualcuno ha un cent.5 rotto da buttare di una tonalità intermedia (ovvero non completamente "ossidato" al rosso) e me lo manda posso mandarlo a testare. Certo mi serve tempo.

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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da fildoc »

Andiamo per ordine.....
I colori dei due esemplari sono reali
il primo è un giallo limone verdastro eccezionale (uno dei piu' belli conosciuti nell'intero LombardoVeneto)
l'altro è un giallo arancio carico
Normali variazioni di colore avvenute in anni di stampa per modifiche nella composizione dell'inchiostro usato.
Nei due casi mostrati si tratta di esemplari con colori originali e ben conservati!

Quando abbiamo parlato invece di ossidazioni e variazioni di colore abbiamo fatto riferimento soprattutto alle gradazioni del bistro.......
E a tal proposito abbiamo mostrato immagini che (per semplicita' di linguaggio) abbiamo definito genericamente ossidazioni;
esse devono essere intese in variazioni dovute ad esposizioni prolungate ad eventi naturali...non certo poche ore!!!!

Pertanto anche per non generare confusione nei lettori del topic
i due esemplari mostrati da Francesco nel suo ultimo intervento sono colori reali ed originali!

Invece devono essere considerati "ossidati", "virati" o come voi preferiate chiamarli,
quelli che ho mostrato in precedenza e solo quelli che ho circostanziato dettagliatamente nel testo,
presi appunto come esempi esplicativi di variazioni di colore avvenute nel tempo!
Variazioni di colore che hanno reso il colore del francobollo diverso da quello originale
Variazioni dovute per prolungate esposizioni ad agenti esterni fisici e chimici!
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francesco luraschi
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da francesco luraschi »

OK,

eliminando le tonalità tendenti al verde il discorso mi appare più chiaro: in effetti la "strada" tra i due toni limite mi sembrava un po' troppa per essere dovuta alla sola incidenza della luce.

Per avere più dati in mano bisognerebbe "bruciare" molti pezzi per i test vari di solidità alla luce, gas fading, acidi, basi, agenti ossidanti e riducenti. Inoltre i test andrebbero ripetuti su vari esemplari in modo da annullare eventuali imprecisioni dovute sostanze finite accidentalmente sui francobolli.

Oppure in alternativa trovare il colorante (o i coloranti) utilizzato e lavorare solo su di esso.

Una precisazione: il test di solidità alla luce può durare da alcune ore a qualche giorno a secondo della solidità dei coloranti da testare e alla destinazione finale dell'oggetto. In condizioni di temperatura e umidità controllate una lampada specifica illumina metà campione e lo fa virare: in queste condizioni si testa in breve tempo la solidità per esempio dei coloranti utilizzati per i sedili delle auto così come le tute per maestri di sci che devono durare intere stagioni in quota (condizioni estreme di luce e nel primo caso pure di temperatura).

Penso che per un cent.5 sia questione al massimo di qualche ora ma è una mia idea dato che conosco coloranti del XX secolo ma non del precedente che magari possono avere comportamenti anomali.

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debaphil
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da debaphil »

Intervengo marginalmente in questa discussione per chiedervi se il giallo oliva catalogato da Ferchenbauer sia un colore originale . L'unico che ho visto mi sembrava un giallo ossidato . Ciao:
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fildoc
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da fildoc »

Il primo S.M.Maddalena) a sx è un giallo limone verdastro,
il secondo (Belluno) è un giallo arancio sempre di una tiratura discreta,
il terzo (Venezia) per me è il giallo oliva, esso non ha segni di ossidazione
Il quarto (Cittadella) che, anch'esso potrebbe entrare nel numero dei gialli oliva, secondo me (pur essendone il geloso possessore potrebbe forse essere ossidato)
I colori purtroppo non sono fedeli allo scanner....
per quello li ho messi tutti vicini.
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Antonello Cerruti
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da Antonello Cerruti »

Mi permetto solo di aggiungere una raccomandazione a fare una grande attenzione a non confondere i "giallo limone" con il "giallo vivo" (non prima tiratura) che ben classificò a suo tempo l'ing. Pietro Provera.
Tale classifica, purtroppo, cadde poi in disuso e ed i "giallo vivo" vennero promossi "giallo limone".
Per distinguere le prime tirature, suggerisco di fare la scansione in b/n e non a colori: così i particolari sono più visibili ed è più facile controllare la nitidezza (o meno) della stampa.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Tergesteo
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da Tergesteo »

Mi permetto solo di aggiungere una raccomandazione a fare una grande attenzione a non confondere i "giallo limone" con il "giallo vivo" (non prima tiratura) che ben classificò a suo tempo l'ing. Pietro Provera.
Tale classifica, purtroppo, cadde poi in disuso e ed i "giallo vivo" vennero promossi "giallo limone".
Per distinguere le prime tirature, suggerisco di fare la scansione in b/n e non a colori: così i particolari sono più visibili ed è più facile controllare la nitidezza (o meno) della stampa.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


L'ing. Provera, nei suoi studi parla di giallo vivo, prima tiratura, che nulla ha a che vedere col giallo limone.

Comunque soltanto il giallo semplice ed il giallo limone verdastro (specie negli esemplari usati a Belluno) mostrano una chiara definizione dei particolari. Spesso il giallo limone mostra una stampa leggermente confusa.

Il giallo vivo fa parte, insieme all'ocra arancio ed al giallo oliva delle tirature di transizione tra il giallo arancio, prima tiratura ed il giallo ocra (giallo fosco, secondo Provera).

Quindi l'esame della definizione della stampa allo scopo di distinguere il giallo limone dal giallo vivo non ha ragion di esistere.

Il giallo limone:

img222903.jpg


Il giallo vivo, prima tiratura:

img222903.jpg


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debaphil
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Re: Tutte le tinte del 5 centesimi n°1 LV

Messaggio da debaphil »

Un mio vecchio pallino è l'interpretazione dei colori delle tinte dei francobolli in modo oggettivo (una volta, ammetto le mie colpe, collezionavo anche le tinte della IV em. di Sardegna) . Qualcuno ha mai pensato ad un approccio scientifico ? La prima cosa che mi viene in mente è quello di provare ad usare uno spettrofotometro oppure un colorimetro digitale di alta precisione . :mmm:
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