Le ristampe Fellner

[mestrestamps]

C'è chi mi può dare qualche informazione più precisa? Grazie!

[Ludwig]

........qualche informazione più precisa.....

In sintesi, dal ferchenbauer:
- stampati tra il 1884 e 1887, buona stampa, rilievo piuttosto piatto;
- colori simili alle ristampe del 1887 ma con tonalità piuttosto piatte;
- carta sottile e morbida di qualità inferiore, senza filigrana;
- gomma giallastra con strati piuttosto sottili o spessi;
- dentellatura 10e1/2 lineare, anche non dentellati (stessa quotazione);
- tiratura non conosciuta ma non dovrebbe essere elevata.

[mestrestamps]

Grazie Luigi!

[fildoc]

Sono quasi sempre in coppia e di per se' non sono molto ricercate.
Il prezzo richiesto è da fuori di testa! Sono circa 30 le ristampe... a quel prezzo tutte complete farebbero 3000 euro....son soldini per dei non francobolli!

[Tergesteo]

Alla luce di quanto detto,mi sorge un quesito:

Le ristampe sono francobolli???

Ciao,ciao

Benjamin (7momser)

[thiswas]

Benjamin,
stavo per chiedere la stessa cosa.
Da quello che ho capito... non sono francobolli, ma ristampe fatte utilizzando (almeno in parte) i cliché originali... aspetto, però, di sentire qualcuno che ne sa di più...

[fildoc]

Le ristampe per l'Austria si rivelarono un business e in particolare i proventi vennero sempre devoluti alla cassa di previdenza dei lavoratori della stamperia.
Vennero quindi ripetute varie tirature in rapporto alle richieste che venivano fatte dai collezionisti agli sportelli filatelici.
Tra il 1884 e il 1887 un collezionista privato ne ordino' per suo conto un piccolo quantitativo (non se ne conosce la tiratura, ma presumibilmente un migliaio). Costui era Ernst Fellner e non erano destinate alla vendita. Alla fine comunque anch'esse entrarono nel giro di commercianti e collezionisti che usavano le ristampe come tappabuchi al posto degli originali ben piu' rari o erano ricercati da un gruppo di collezionisti che iniziarono a raccogliere le le varie emissioni di ristampe, creando un collezionismo un po' anomalo di queste ristampe certamente non nate per l'affrancatura, ma tratte da cliche' originali e stampate nella zecca di stato. Nell'insieme esse sono belle e la collezione completa composta da centinaia di pezzi è di grande effetto. Durante lo studio per il libro sul 10 centesimi ho potuto vedere appunto la collezione completa di Rotschild e devo dire che mi ha fatto un grande effetto!
Ritengo comunque le ristampe qualcosa di simile agli erinnofili. Certamente il valore è determinato dal rapporto domanda e offerta....
Ma personalmente lo ritengo un complemento alla raccolta delle emissioni dei francobolli veri e propri.
Discorso di complementarieta' che certamente andrebbe fatto anche per i segnatasse per giornali che certamente non erano francobolli, ma tasse sull'editoria. Il fatto che fossero applicate sui giornali e annullate con timbri postali ha creato un equivoco che dura da piu' di un secolo!
Non dimentichiamo infine che proprio grazie alle ristampe, applicando timbri falsi, nei vari decenni vennero create un'infinita' di falsificazioni. Ed è questo uno dei motivi per cui le ho sempre studiate con attenzione come ben sanno Ludwig e Pablita

Revised by Lucky Boldrini - June 2011