Centes. 45 I tipo - Minima e massima distanza tra 45 e Centes.

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francesco luraschi
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da francesco luraschi »

Ecco un frammento dell'istruzione del 23 marzo 1850 con i tagli definitivi dei bolli da lettere. Nella sua interezza è costituita da 34 paragrafi per un totale di 7 pagine. E'probabile che il documento datato 26 marzo e citato dal Muller sia il "si stampi" definitivo conseguente.

Personalmente ritengo che proprio il 23 marzo si siano decise le modalità di preparazione, confezione e distribuzione e che subito si sia provveduto a tradurre in caratteri tipografici quanto scritto a penna mantenendo la data originale. La stampa del documento non dovrebbe avere richiesto molto tempo: le pagine sono composte di caratteri tipografici semplici a parte un ornato nella parte superiore. I moduli in fondo relativi all'acquisto da parte dell'economato di Vienna dei fogli in arrivo dalla stamperia di stato e la loro vendita alle direzioni periferiche (non agli uffici!) sono lastre semplici approntabili in poche ore.

Tuttavia va ricordato che in precedenza l'amministrazione postale aveva diramato agli uffici periferici due circolari in cui veniva menzionato il taglio da 12 carantani. In seguito alla decisione del 23 marzo però le autorità, onde risparmiare tempo e denaro nella ristampa, chiederanno agli impiegati di correggere a penna il 12 in 9.

Quanto al de Frank: la sua ipotesi può nascere dal fatto che ancora nel maggio 1850 i giornali italiani, e probabilmente anche quelli in lingua tedesca, riportavano il valore da 12 carantani tra i bollini di prossima emissione. Forse il de Frank ha letto uno di questi.

Una curiosità: un giornale triestino del gennaio 1850 scriveva che "correva voce" che presto sarebbero stati introdotti dei nuovi "suggelli" da apporre alle lettere. Sarebbero stati 5 o 6 con tagli da 1 fino a 12 carantani (!). Il peso della lettera semplice sarebbe stato fino a 3/4 di lotto...

Ciao: Francesco
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Tergesteo
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da Tergesteo »

All'asta presso la Christoph Gaertner il 12 settembre,alla modica base di 25.000€,l'unico esemplare conosciuto del 9 kreuzer,primo tipo,privo della cifra 9.

img946.jpg


Questo pezzo unico è descritto nell'articolo del Muller.Esclude che fosse "saltato" il tassello del valore,bensì spiega l'accaduto con la presenza di un corpo estraneo a copertura del 9.

Lo cita come prova della non saldatura diretta della "toppa" col 9,che se fosse esistita,avrebbe prodotto molti esemplari di questo genere...

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fildoc
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

Chiaramente il 9 non appare per un frammento di carta interposto (che copriva la zona della cifra).
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

Oggi ero di guardia e non avevo tempo per guardare i francobolli...
Ma nei tempi morti ho avuto tempo di pensare a come erano fissati i numeri sul 45...
Osservazioni:
1) Abbiamo visto un abbassamento del 4 veramente notevole:
Schermata 2012-08-25 a 19.51.11 copia.png




2) Variazioni fra la distanza del tra il 4 e il 5:
Schermata 2012-08-26 a 21.48.36.png




3) Slittamenti in alto e in basso indipendenti del 4 e del 5:
Schermata 2012-08-26 a 21.50.44.png




4) Movimenti in orrizzontale contemporanei del 45 nel C10 e C 82:
Schermata 2012-08-26 a 21.53.46.png







Poi ho pensato ai miei disegni sul chiodo:
Schermata 2012-08-26 a 21.56.10.png



Allora ho pensato a come erano fatti i chiodi.....
a quel tempo!
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

...e ho fatto un nuovo disegno!
:idea: :idea: :idea: :idea:

le sezioni quadrate dei chiodi giustificano tutti i movimenti osservati !
:holmes: :evvai:
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Tergesteo
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da Tergesteo »

Dopo un'approfondita lettura del libro del Dott. Voetter,alcuni dati statistici (salvo errori od omissioni miei):

-Ci sono 16 clichés della quasi massime distanza 0,5mm.Però soltanto 2 "esclusivi".

C10,71,79,82,98,106,122,145,152,184,188,204,272,289,295 e 300.

Il C204 ed il C289 esistono solamente alla distanza 0,5mm.

-Abbiamo omesso di segnalare il cliché C311 che risulta con distanza di 0,6mm tra il 5 e la C,però con la C scalpellata.Quindi da ritenersi un "effetto ottico"!

-Su 330 clichés censiti dal Voetter,69 risultano mobili in senso orizzontale (con le due cifre solidali)*1:
C1,4,7,9,10,17,18,20,21,24,26,27,36,37,46,55,58,59,60,71,80,81,85,86,92,93,98,103,106,115,116,122,126,130,145,149,151,152,161,162,169,175,177,193,207,208,209,212,215,220,226,228,22,237,252,258,259,266,267,286,289,295,300,305,310,312,315,322 e 325.Anche qui viene chiamata in causa,in alcuni casi la stampa più o meno secca od inchiostrata come variabile della distanza*2.

Segnalati alcuni spostamenti di entrambe le cifre,solidali in su o in giù,movimenti solidali in orizzontale e verticale,spostamenti autonomi del 4 o del 5 in verticale.

-22 posizioni con possibile filigrana:a sinistra C122,131,147,207,208,287,303 e 318.A destra:C77,81,95,112,145,152,193,216,220,238,243,270,294,322.

*Note mie:*1 Anche se l'autore scrive che trattasi di "work in progress",mi fa strano che ci fossero 330 clichés diversi del 45 CENT. per due composizioni ed una tiratura complessiva di 1.500.000 a fronte di 335 per il 9 KREUZER elencati dal Magistris per tre composizioni ed una tiratura di 8.000.000!
*2 Allora perchè ciò non vale per la minima distanza 0,1mm?

Per Francesco Luraschi,che ringrazio molta per aver postato un importante documento:sia il Magistris che il Voetter danno come data per il decreto d'emissione del 12 kreuzer-60 centesimi il 09.04.1850 e il 26.03.1850 per il "ritocco" a 9 kreuzer-45 centesimi.
So bene che hai ragione tu!Tanto abbiamo la dimostrazione che se VOLEVANO,avevano tutto il tempo necessario per fondere ex-novo dei clichés del 9 kreuzer e del 45 centesimi.

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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da Tergesteo »

Complemento d'informazione:

Più di 80 clichés del 45 CENT. mostrano un rimasuglio del 3 su un totale di 330!

Scioccamente (ed io per primo),tutti si dimenticano che c'è una prova lampante della "conversione" esclusiva di clichés del 30 CENT. ad esclusione assoluta del 5 CENT.,10 CENT. e 15 CENT. nel posizionamento della dicitura CENTES.Essa è sempre attaccata al cartiglio nel caso del 30 CENT. e del 45 CENT. e sempre staccata e più distante negli altri casi:

img345.jpg


img296.jpg


img215.jpg


img323.jpg


img781.jpg


E' talmente elementare che nessuno ne aveva parlato!

A questo proposito,c'è una riflessione molto interessante del Magistris nel suo libro;dove dice che queste traccie delimitano l'ovale di svasamento della cifra e ne consentono la misurazione.

Nel suo libro,riprende testualmente le teorie del Muller sulla prassi adottata (che non sono altre che migliorie sul lavoro di Katscher).

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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

Certo!
Il trapano era circolare e il foro era rotondo....
Schermata 2012-08-29 a 19.34.36.png

ma poi i chiodi erano quadri e il foro intasato di un materiale tipo stucco per i vetri
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da Tergesteo »

Però,mi sorge spontanea una riflessione:

Otto Voetter ha individuato 330 clichés del 45 CENT.
Egli stesso ritiene che potessero essere di più.

Quindi,ipotizziamo 350 clichés del 30 CENT. "convertiti" in 45 CENT.

Però un altra tiratura del 30 CENT. c'è stata!
E all'uopo dovevano avere 240 clichés+scorte di sicurezza (mettiamo una quarantina).

Ciò significherebbe che all'origine approntarono 350+280=630,facciamo anche 600 clichés del 30 CENT.???

Ciò andrebbe a dimostrare l'esistenza di DUE tavole iniziali del 30 CENT. !

240+240+riserve,diventa una cifra ragionevole.Altrimenti non avrebbe senso!

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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

Senza dubbio esistevano due tavole!
Come quasi certamente ve ne erano due del 15 cent....
altrimenti come spiegare il grande numero di prime tirature del 15 rispetto al 5 e al 10 cent ?????????
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da francesco luraschi »

Una domanda:

I vari studi sull'argomento hanno preso in considerazione il fatto che forse la stamperia disponeva di un parco macchine esteso e che le macchine riservate all'approntamento di francobolli potevano essere più di una e, magari in caso di necessità, più di una stampava "in parallelo" i valori più richiesti, magari quelli da c.15 e c.30?

Oppure è già stato appurato che la macchina da stampa era una sola e venivano solo cambiate le lastre?


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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

Tutto propende per una sola macchina, anzi la macchina era usata anche per stampare molto altro....
Banconote, circolari, carte valori e altro ancora.
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

Ieri incontro de visu con Benjamin a casa di Giandri a Mogliano Veneto (la sua residenza estiva....)
Incontro breve (solo alcune ore....) :leggo:
ma stimolante come sempre :evvai: :evvai: :evvai:
sulle problematiche sorte su questo topic oramai avanzatissimo!

Ringrazio Giandri e la sua famiglia per l'ottima ospitalita'... :eat:
ma conoscendo Giandri poteva essere diversamente????

:abb: :abb: :abb: :abb: :abb: :abb: :abb:
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

...e Benjamin nella mia raccolta ha scoperto il cliche' C82
(quello dell'Unikat !)
con la distanza 0,4 !!!!!!!!
oppure 0,5?
Da misurare con attenzione :topope:

Le buste non le avevo guardate con attenzione....


E io che credevo di avere dato gia' tutto :OOO: :OOO: :OOO: :OOO: :OOO:
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da Tergesteo »

Piacevolissimo incontro ieri ed ottima ospitalità di Giandri!

Ringrazio di cuore lui e sua moglie!

:abb: :abb: :abb: :abb: :abb: :abb: :abb: :abb:

Il lavoro avanza:molte questioni si possono ritenere risolte,altre hanno bisogno di ulteriori studi per avere delle conferme.

Ricevuto il libro di Otto Voetter,con tutti gli schemi utili ad individuare i 330 clichés da lui individuati,si sono messi "a fuoco" molti punti prima imprecisi.

Dovrò corregere alcune mie imprecisioni scritte prima.

Sto plattando tutti i n°10 che mi capitano attorno (anche sole immagini) per cominciare ad avere dati statistici più avanzati.

Alcune opinioni di Voetter mi lasciano perplesso,ma prima di scrivere,devo accumulare più dati possibili!

:leggo: :ricerca: :leggo: :ricerca: :leggo: :ricerca: :leggo: :ricerca:

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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da Tergesteo »

Sto studiando molto l'argomento in questi giorni,ma devo ancora terminare di leggere bene il libro di Voetter e plattarmi alcune centinaia di n°10 per uscire allo scoperto!

Intanto mi sono reso conto di avere quello che considera una rarità maggiore del C10 massima distanza e poco meno del C82 (il nostro "unikat") nelle due massime distanze:

il "tiefe 45",cioè la posizione più bassa (praticamente il 4 è attaccato al cartiglio) della cifra "45 basso".

Esiste (secondo Voetter) su due cliché il C47 ed il C169.

Ecco un C47,molto logoro:

img986.jpg


Mario aveva mostrato alcuni esemplari notevoli in precedenza,ma questo è proprio "caduto in basso"!

Nella sua scala di rarità,Voetter attribuisce 40 punti alla massima distanza classica (C10),50 al 45 basso sia C47 che C169 e 60 al C82 massima distanza.

Ciao: Ciao:

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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da Tergesteo »

Ho ricevuto oggi,da Otto Voetter,una fotografia degli esemplari del cliché C311 del suo archivio.

E' un tassello che mancava al nostro studio:

Questo è un cliché dove si riscontra una "falsa" quasi massima distanza di 0,6mm,in quanto la leggera scalpellatura della C crea una distanza maggiore artificiale.

img137.jpg


Isolo l'esemplare più caratteristico:

img137.jpg


Ciao: Ciao:

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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da pablita64 »

Eccolo un altro pezzo da studio:
45 cent I tipo I tiratura quasi massima distanza..jpg

Ciao: Ciao: Mario Serone
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10 centesimi (N° 2 e 19 del catalogo Sassone) della I emissione del L V
45 centesimi I tipo (N° 10 e 17 del catalogo Sassone) della I emissione del L V.
Difetti di cliche' della I emissione del L V.
Lettere del L V affrancate con il 10 centesimi in tariffa per il distretto postale.
Lettere "forwarded" nella I emissione del L V.
Lettere della I emissione del LV con francobollo singolo annullato più volte
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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da Tergesteo »

Grazie per l'immagine,Mario,molto interesante! :abb:

Dovrebbe trattarsi di un C98,oltre la quasi massima distanza,ha anche un 5 molto alto.
Posizione n°82 nella prima composizione (terza fila,sesta colonna del secondo quadrante).

Voetter,lo dà come "ballerino" tra 0,3mm e 0,5mm.

Ad occhio il tuo sembrerebbe un 0,6mm.

Sarebbe un lungo discorso,ma credo che non si possa mai escludere che un cliché in qui la distanza arrivava certamente a 0,5mm non fosse mai arrivata ad un certo punto a 0,6mm.

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Re: La massima distanza nel 45 centesimi,primo tipo

Messaggio da fildoc »

E' oramai palese che le cifre avevano un po' di gioco nel foro praticato per infilare i chiodi-perno.
Praticamente esistendo spesso un gioco di 3 decimi di millimetro nel medesimo clichè
non si puo' escludere che esista ancora qualche distanza importante non censita.
Infatti sui 4.000.000 di esemplari stimati della prima tavola del 45 centesimi
si puo' presumere che ne siano sopravvissuti a tempi nostri circa il 3%
ovvero piu' o meno 100.000....
Io nel mio piccolo ne ho 150...., ma ne ho visti molti, molti di piu'!
Tuttavia sono lontanissimo dall'averne visti almeno il 10% :!:
Ovvero 10.000 :what:
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