Le tariffe per la posta dal Lombardo Veneto verso lo Stato Pontificio

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno Lombardo-Veneto.

Moderatore: fildoc

Avatar utente
fildoc
Messaggi: 10780
Iscritto il: 16 luglio 2007, 22:12
Località: Verona

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da fildoc »

Ok!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Correggo un mio errore di cui mi sono accorto rileggendo la convenzione postale: la tassazione veniva apposta in partenza, quindi dovrebbe essere in carantani. Poi il destinatario avrebbe pagato ovviamente in bajocchi. Sarebbe quindi 3+6=9 e non 2+5=7. Forse il 6 coincideva proprio con il segno verde sul frontespizio?

Comunque siamo d'accordo tutti che il doc è incompleto, a meno che la tassa fosse siglata solo sulla cartella di spedizione.

L'ipotesi dei due francobolli asportati ci sta benissimo. L'unico sospetto è sul fatto che si sia salvato solo quello piazzato proprio al centro del frontespizio.

Sicuramente con il pezzo in mano ne saprete di più.

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
sergio de villagomez
Messaggi: 1555
Iscritto il: 13 luglio 2007, 6:10
Località: Milano

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da sergio de villagomez »

Ho portato il piego a Verona e l'ho mostrato alla nostra Cassazione, l'ottimo Fildoc!
Dopo lungo ed attento studio, con l'ausilio di luci radentil, luci posteriori e considerazioni varie, siamo arrivati alla certezza che sul piego non erano stati apposti altri francobolli e quindi il mittente aveva messo la tariffa giusta di 15 centesimi per arrivare al confine, probabilmente sapendo che il destinatario godeva di franchigia postale.
Rimane il dubbio della cancellazione che io avevo mostrato in verde... forse il segno della tassazione poi tolta? Mah, non avremo mai la certezza di cosa possa essere.

Ancora un grazie a Fildoc e Ciao: Ciao: a tutti
STAFF

Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Tra l'altro che le tassazioni dovrebbero pure essere due, una un carantani e l'altra in bajocchi.

Personalmente non credo alla franchigia.

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
sergio de villagomez
Messaggi: 1555
Iscritto il: 13 luglio 2007, 6:10
Località: Milano

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da sergio de villagomez »

Ciao Francesco,
il piego non mostra alcunché che possa far immaginare od il posizionamento e successiva asportazione di uno o più francobolli oppure altre ipotesi, tralasciando la parte in cui qualcosa di forma ovale (un timbro?) è stata cancellata... il resto non è stato manipolato.

L'ipotesi della franchigia (il destinatario comunque era un grande letterato http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Eroli e http://www.treccani.it/enciclopedia/gio ... rafico%29/ ) è quella che è venuta in mente per cercare di dare un senso a questra strana spedizione.

Ciao: Ciao:
STAFF

Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
Avatar utente
luigidinarni
Messaggi: 69
Iscritto il: 28 gennaio 2008, 17:10

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da luigidinarni »

Buonasera,
per quello che ne so la tassa pontificia da Bologna a Narni per lettera nel primo peso è di 5 Bajocchi. L'affrancatura presente sembrerebbe coprire solo la prima parte del percorso e quindi....manca qualcosa.
Luigidinarni Ciao:
Storia Postale di NARNI, AMELIA, CALVI, OTRICOLI e TODI
cerco documenti postali dalle prefilateliche ad oggi.
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Ciao Sergio,

hai ragione a quando dici che non sarà mai possibile stabilire cosa è successo. Il mio dubbio riguarda la franchigia parziale: era possibile? Inoltre manca qualsiasi contrassegno che possa avere dato luogo all'esenzione dal pagamento del porto.

Però non lo escludo, ovviamente.

Mi sembra comunque strano che ben tre uffici, tra l'altro Padova era una direzione provinciale, non si siano accorti dell'affrancatura particolare.

A me sembra di vedere dei segni sul frontespizio e ho provato a farli combaciare con la tassa che avremmo dovuto trovare (almeno quella pontificia). :mmm:

Ciao: Francesco
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
fildoc
Messaggi: 10780
Iscritto il: 16 luglio 2007, 22:12
Località: Verona

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da fildoc »

La busta dal vivo è abbastanza fresca, la carta poco sgualcita, molto meglio di come appare allo scanner.
L'abrasione circolare sembra più un assotigliamento da ceralacca o qualcosa di simile.
In trasparenza la carta ovunque è integra (tranne nella zona circolare sotto l'indirizzo) ed ancora liscia e frusciante. Se il marchese all'epoca aveva un incarico importante alla santa sede (tipo elemosiniere pontificio od altro) la franchigia sembra l'unica ipotesi possibile.
Il mittente sapendo della franchigia ha affrancato solo fino a confine...
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Immaginavo che anche dal vivo la lettera non presentasse abrasioni o manipolazioni.

Forse è sfuggita alla tassazione in partenza e in arrivo hanno fatto finta di nulla... :mmm: oppure la tassa venne scritta solo sulla cartella di spedizione e non sulla lettera. Questo so per certo che capitava.

La teoria della franchigia è difficile da seguire anche perchè sarebbe stato un argomento difficile da spiegare ai postali padovani, sempre ammesso che la lettera venne portata in posta e non gettata in buca: a Padova, a rigore di regolamento, avrebbero dovuto tassare la lettera lasciando poi l'eventuale detassazione ai colleghi in arrivo.

Non mi sembra male la teoria sulla lettera non tassata se effettivamente la lettera non risulta manipolata.

Però anche Ferrara che sbaglia... :mmm: :mmm: :mmm:

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Una domanda:

cosa c'è scritto nel testo?

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
fildoc
Messaggi: 10780
Iscritto il: 16 luglio 2007, 22:12
Località: Verona

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da fildoc »

E' una sovracoperta....

Quanto alla teoria della franchigia...
Non credo che bastasse essere il Marchese di Narni per non pagare la posta.
Ma ripeto se avesse avuto un incarico amministrativo importante, allora sì poteva essere...

Quanto agli impiegati di Padova:
Se un utente andava a Padova e diceva:
Affrancatela fino a confine,
perche' nello stato pontificio la missiva non paga nulla per diritto...
Al limite la tasseranno là... e pagherà il destinatario!


Non credo avrebbero avuto granchè da obiettare!
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Voi l'avete avuta tra le mani e ne saprete di più.

Ma non è che cambiando le piegature della carta viene fuori una fascetta???

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
luigidinarni
Messaggi: 69
Iscritto il: 28 gennaio 2008, 17:10

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da luigidinarni »

Carissimi tutti,
il nostro Marchese Giovanni Eroli non aveva alcun incarico amministrativo ne civile ne ecclesiastico, aveva la fortuna di avere una numerosa schiera di contadini che lavoravano per lui, che gli permettevano di coltivare i suoi interessi che spaziavano dalle ricerche storiche, sulle quali ha molto scritto, fino alla fotografia che nel periodo prendeva l'avvio, per finire a interessarsi anche dell'arte culinaria, sulla quale ci ha lasciato un approfondito trattato sulle "salse". Avviato givanissimo alla carriera ecclesistica " fuggì dalla Roma pontificia sconfortato dalla molta esteriorità e poca sostanza evangelica". Un personaggio curioso, erudito e colto che ha lasciato un segno profondo nella storia di Narni.
La decifrazione della tassa di porto dovrà per questo essere ricercata nelle regole postali del L.Veneto. Al verso c'è la sovrapposizione di un d.c. NARNI sopra ad un d.c. che sembrerebbe di FERRARA e un secondo NARNI con data successiva di un giorno che ci dice che la lettera giunse nell'ufficio prima della mezzanotte e ritimbrata poi il giorno successivo, quello della consegna, come d'uso a Narni.
Questo è quanto.......e buon lavoro agli specialisti del L.Veneto.
luigidinarni Ciao: Ciao: Ciao:
Storia Postale di NARNI, AMELIA, CALVI, OTRICOLI e TODI
cerco documenti postali dalle prefilateliche ad oggi.
Avatar utente
Tergesteo
Messaggi: 6136
Iscritto il: 14 settembre 2009, 14:50
Località: Trieste

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da Tergesteo »

Ma non è che cambiando le piegature della carta viene fuori una fascetta???


Dagli annulli d'arrivo al retro,si capisce che la lettera è stata conservata con le sue pieghe originali.

Esclusa la fascetta da tre porti.

Poi,non credo che qualcuno si farebbe un simile auto-goal!

Ciao: Ciao:

Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi

"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."

Giordano Bruno
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Benjamin,

la mia è un'ipotesi estrema per dare regolarità ad una lettera che agli occhi di quelli che l'hanno potuta toccare non sembra manipolata.

Comunque con due fogli di carta A4 (anche con uno, eventualmente)opportunamente piegati riesco anche io ad ottenere una simil-fascetta proprio con le pieghe della lettera in questione.

Poi una volta sigillata e aperta a tubo è facile inserire degli stampati.

Non so se mi spiego...

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
fildoc
Messaggi: 10780
Iscritto il: 16 luglio 2007, 22:12
Località: Verona

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da fildoc »

No :not:
Son sicuro non è una fascetta.
Dopo le ultimissime degli autoctoni di Narni :abb:
oppure la tassa venne scritta solo sulla cartella di spedizione e non sulla lettera

Questa è la spiegazione migliore.
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Una premessa: giorni fa ho visto una lettera del 1853 da Milano a Pesaro totalmente non affrancata, ovvero gettata in buca spudoratamente, e tassata in carantani poi convertiti in bajocchi. Quindi con due tasse sul frontespizio. Però era Milano...

Nel caso in questione penso anche io che per esclusione la teoria della tassa segnata sulla cartella di spedizione (il nome giusto è "foglio di avviso") sia la più verosimile.

Resta da spiegare la mancanza della tassazione in arrivo da mostrare al cliente.

Un'ipotesi potrebbe essere che il marchese fosse un "accordato", uno di quelli cioè che non pagavano la lettera a pezzo ma a cui veniva fatto un consuntivo mensile o trimestrale. In questo caso la tassa non veniva siglata su ogni singola lettera bensì sulla fattura. Negli uffici più grandi del Pontificio questa prassi è documentata, poi bisogna vedere come si regolava l'ufficio di Narni

Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
sergio de villagomez
Messaggi: 1555
Iscritto il: 13 luglio 2007, 6:10
Località: Milano

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da sergio de villagomez »

Ecco il documento aperto completamente (clickando si ingrandisce)
img454_opt.jpg

Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
STAFF

Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
Avatar utente
francesco luraschi
Messaggi: 2669
Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
Località: Como

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da francesco luraschi »

Ma non doveva essere una sovracoperta??? :mmm: Ovvio che così non sarebbe mai potuto essere una fascetta...


Ciao: Francesco
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
Avatar utente
fildoc
Messaggi: 10780
Iscritto il: 16 luglio 2007, 22:12
Località: Verona

Re: Tariffa per lo Stato Pontificio

Messaggio da fildoc »

Poichè l'avevo ispezionata dalla parte tutta bianca non ricordavo il testo.... :OOO:
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
Rispondi

Torna a “Regno Lombardo-Veneto”

SOSTIENI IL FORUM