Ultimi acquisti LV

[Tergesteo]

Sinceramente non mi sembra molto in risalto, sarà perché è un po' coperto dall'annullo.
Non ho confronti di centri in risalto ma mi sembra di aver visto degli esemplari dove la cosa era molto più accentuata.

Concordo!



Benjamin

[Tergesteo]

In verità esistono dei n°5 con centri in risalto spettacolari, come questo "rosa antico", dove lo scudo risulta di un colore e di un inchiostrazione totalmente diversi del resto della vignetta:

img937.jpg

Benjamin

[fildoc]

Hai perfettamente ragione!
A volte Steiner mi ricorda il nostro Biondi....

In questo caso si tratta dei classici numeri 5 con tutto lo stemma sporco e mal definito carico di inchiostro in ogni settore! Tuttavia nei numeri 5 il taccheggio era praticato e seppur poco evidenti come nel tuo caso non sono rari.

pertanto in questo caso non mi pare che si veda in modo evidente il classico taccheggio!

Ti mostro alcuni 45 miei evidenti, di cui uno con il taccheggio evidente anche al decalco!

[Cisto]

Grazie per le risposte e per gli esempi mostrati.
Bellissimo il decalco
Ciao,
Cisto

[Daniele]

Ciao,

grazie a tutti quelli che mi hanno risposto.

Daniele

[johnmilano83]

Quando tre anni fa inziai a collezionare Lombardo-Veneto, per prima cosa cercai di imparare a distinguere i tipi e i sottotipi dei vari valori. Sul sito http://www.lombardoveneto.it (la mia prima fonte di informazioni) lessi che per il 15 cent. del terzo tipo esistono i francobolli di sottotipo misto, cioè quelli sia con il pallino nella parte superiore della S di CENTES (sottotipo b) che con il trattinto in basso a sinistra nel cartiglio del valore (sottotipo c).

In questi tre anni non sono mai riuscito a vedere tali francobolli neanche in qualche immagine tratta da internet, al punto che iniziavo a chiedermi se il tipo IIIb/c esistesse davvero... Recentemente però ne ho finalmente trovato un esemplare! Credo che l'interesse collezionistico per i sottotipi dei n. 6 o 20 sia molto basso, dato che non se ne parla mai, ma per me rappresenta comunque il raggiungimento di un piccolo traguardo!



John

15c H IIIbc pl4.jpg

15c H IIIbc pl4.jpg

[arkorr]

Un paio di mesi fa comprai questo 5 cent. (che nessuno si è filato penso a causa del brutto margine destro) incuriosito / insospettito dalla firma peritale stranamente apposta sulla vignetta:

13 con filigrana.jpg

A causa di un disguido nella spedizione dopo oltre un mese la lettera che lo conteneva (che sia io, sia il venditore avevamo dato per persa) ritornò al mittente; ora mi è finalmente arrivato e il perché di quella firma è apparso subito chiaro:

13 con filigrana_verso.jpg

Sembrerebbe un recto verso che - data la filigrana a sinistra - dovrebbe per forza essere il primo francobollo dell’ultima riga del 2° quadrante, sopra l'interspazio di gruppo (altrimenti nella controstampa ci sarebbe o un secondo francobollo o una parte di croce); il Sassone cataloga questa varietà come 13Ad, affermando che ne esiste un solo esemplare usato che riproduce in bianco e nero:

13Ad.jpg

Escludo quindi possa trattarsi del secondo; ipotizzo perciò o un decalco da appoggio (ma la parte non decalcata come potrebbe spiegarsi? Non era sovrapposta all'altro foglio? ) o una contraffazione (chissà perché mi insospettisce quel "difetto di cliché" sulla linea di riquadro dell'impronta al verso; quella firma peritale, se la interpreto correttamente, non mi pare del resto una gran garanzia...).
Voi che ne pensate?



Corrado

[Stefano1981]

Sembrerebbe un recto verso che - data la filigrana a sinistra - dovrebbe per forza essere il primo francobollo dell’ultima riga del 2° quadrante, sopra l'interspazio di gruppo (altrimenti nella controstampa ci sarebbe o un secondo francobollo o una parte di croce)

Secondo me l'impronta al verso è più probabile appartenga al primo francobollo della prima riga del 4° quadrante.

[arkorr]

Credo che (trattandosi di controstampa capovolta) se fosse il primo francobollo di uno dei 2 quadranti di destra la parte senza impronta sarebbe in alto, mentre qui è in basso; per spiegarmi meglio ho provato a fare una "manipolazione" al computer, per la quale ho usato una coppia di 15 cent. perché quella ho col bdf (ovviamente ho reso l'immagine speculare per simulare il foglio capovolto sulla macchina da stampa).

image001.png

In base al risultato, resto dell'idea che - se fosse un recto-verso - si tratterebbe della posizione 117 o della 237. Ovviamente posso aver sbagliato ragionamento, per questo ho chiesto il vostro aiuto.
A questo punto mi chiedo anche come si possa stabilire che la parte non controstampata di un recto-verso sia dovuta al bordo di foglio o all'interspazio
La presenza della filigrana è spesso un grosso aiuto per plattare un francobollo, ma - pur non potendo trarre conclusioni perché di plattaggio capisco ben poco - credo che una porzione così piccola non chiarisca più di tanto.



Corrado

[fildoc]

Il francobollo è giusto come descritto ed è difettoso al recto.

Quello citato dal Sassone come unico è perchè si intravede l'intero interspazio di gruppo: apparendo anche il francobollo della fila sottostante

il tuo deve essere considerato come semplice BDF comunque sempre interessante!

[Tergesteo]

Ha ragione Stefano, la prima stampa (quello sbiadita) è senza possibile equivoco la posizione 181, quarto quadrante, prima colonna, prima fila.

Poi capovolgendo il foglio, si sono invertite le posizioni.

Comunque, è un recto verso, con filigrana ed interspazio di gruppo, pezzo di grande pregio!!!



Benjamin

[Tergesteo]

Il francobollo è giusto come descritto ed è difettoso al recto.

Quello citato dal Sassone come unico è perchè si intravede l'intero interspazio di gruppo: apparendo anche il francobollo della fila sottostante

il tuo deve essere considerato come semplice BDF comunque sempre interessante!

Appunto!

Quello del Sassone è un unicum perché integra l'intero interspazio di gruppo, mentre il tuo ne mostra una parte sola.

Rimane comunque una rarità, seppur leggermente difettosa.



Benjamin

[fildoc]

Ecco lo schema con la filigrana!

Ti lascio la soddisfazione di plattarlo da solo


P.S. Ovviamente platta il verso... poi il recto forse verra' da solo!

[arkorr]

Grande notizia!!!
Ho sbagliato a valutare la posizione del francobollo (e non me ne stupisco), ma posso comunque dire che - almeno stavolta - essere curioso e farmi intrigare dai piccoli particolari ha pagato .
Grazie a tutti per l'aiuto, irrinunciabile come sempre!



Corrado

[arkorr]

Quando ho postato l'intervento precedente non avevo ancora visto l'ultimo di Fildoc. Benjamin ha già detto tutto, ma perfino io col foglio davanti sarei arrivato alla 181!
Grazie ancora a tutti



Corrado

[strino]

ultima arrivata,
tutto a posto?
grazie dei commenti

[fildoc]

Certo!
e mi sembra molto fresca

[strino]

grazie, in effetti è molto fresca,
cerco di imparare,
questa coperta purtroppo è mancante dell'ultima parte, quella che doveva avere credo il 30 centesimi,
leggo bene ROMANO 30.1.? il RACCOMANDATA (tipo 1 del catalogo annullamenti) vi sembra originale?
nel caso vista la doppia impronta, capovolta per errore e ripetuta per corretta lettura, è degna di essere tenuta per curiosità??
c'è un appunto IIb probabilmente riferito al francobollo, però io direi III tipo.....
grazie per i commenti

[strino]

questo invece non l'ho trovato.....
ha un senso la annotazione "cifre piccole"?
la lettera è del 1856,
grazie

[arkorr]

La data sul Romano è quella, ed il francobollo è un III tipo (forse, ma solo forse, rosso salmone, 6d del Sassone); l'annotazione IIb sembra indicare il II tipo, II sottotipo (2° E di CENTES chiusa), nel qual caso sarebbe sbagliata. Il RACCOMANDATA impresso due volte a mio parere non aggiunge nulla.
L'annullo di Milano è invece il III tipo del C1, usato - secondo l'Alianello - molto a lungo (dal 15 giugno 1853 al 5 dicembre 1856) e pertanto estremamente comune. L'annotazione "cifre piccole" non mi dice nulla.


Corrado