Indagine su un nuovo annullo C1 di Cremona in nero ed in rosso

[fildoc]

Io ho guardato...
non ne ho nessuno

Ma da ora la caccia è aperta!!!!

[Giorgio Di Raimo]

ci stà che quel 20 cent sia stato al retro di Raccomandata....nel 1860

[fildoc]

Se la M non tradisce questo potrebbe essere il nuovo C1....

[arkorr]

Ho esaminato le immagini delle raccomandate lombarde in periodo sardo-italiano presenti nel mio archivio; non sono moltissime, quindi non costituiscono un "campione rappresentativo", ma mi pare che su tutte anche il porto di raccomandazione venisse apposto al recto.
Scusate l'ignoranza: sapete dirmi se la norma che lo voleva al verso era esclusiva del LV, e quindi cessata col passaggio al regno sardo? E' importante per capire se l'ipotesi "rosso = raccomandata" regge.

[mestrestamps]

Eccone un'altro...
Mi sembra che la M sia molto marcata, quasi come sull'annullo rosso.

0034811101680.jpg

[arkorr]

L'annullo del 24/3 di Massimiliano sembra un ibrido tra il C1 catalogato e quello nuovo: le grazie della E sono simili, solo un po' più corte; la M è lei; la N ha invece i tratti verticali quasi paralleli. Potrebbe essere un I stadio del nuovo, tenuto anche conto che siamo nel '57/'58, a giudicare dal francobollo: la lunghezza delle grazie potrebbe "aumentare" con l'usura ed anche per una maggiore inchiostrazione, mentre il tratto divergente della N potrebbe essere stato determinato da un colpo o caduta che ha deformato il tipario, ipotesi che oltretutto troverei più plausibile rispetto a quella di un timbro nato già mal fatto...
Quello di Andrea direi invece che è il bollo "normale": grazie della E piccole e M ed N entrambe con i tratti verticali paralleli.


Corrado

[valerio66vt]

Nessuno, a mio avviso, di quelli proposti ultimamente.

Tutti con le lettere più corte delle cifre e con la grazia centrale della E molto tozza e non lunga e slanciata che quasi tocca le due aste parallele della E.

Ciao

[mestrestamps]

Grazie Valerio!!
Il tuo parere vale certamente più di 1000 perizie!!

[francesco luraschi]

Ho letto ora la discussione con interesse e mi sorprendo sempre di più dell'accanimento con cui si cercano i particolari sfuggiti per anni alle ricerche. Io non ne sarei capace...

Tuttavia finchè si scrive di un tipo A, di un tipo B e ammettiamo pure di un altro ancora io ci credo. Poi quando cominciano a comparire gli "ibridi" a me sorge qualche dubbio circa la validità di questo metodo di ricerca.

E' piuttosto improbabile che a Cremona avessero 3/4 C1, così come non è vero (fidatevi! ) che a Milano ci fossero 6 tipari CS su tre righe. Forse sono il risultato di aggiustamenti nel tempo o dell'utilizzo di punzoni in tipari diversi da quelli in cui vennero approntati.

Infine: ma i sardi usavano mettere il francobollo AL VERSO (Giorgio) delle raccomandate???

Francesco

[Giorgio Di Raimo]

Infine: ma i sardi usavano mettere il francobollo AL VERSO (Giorgio) delle raccomandate???

Francesco

bhe è possibile, avendoli visti anche coi DLR al retro, non vedo perchè ciò non possa essere accaduto coi sardegna: d'altronde chi spediva non era sardo,come pure l'addetto postale e una piccola svista ci stava...ho detto raccomandata poichè rosso, visto che il RACCOMANDATA rosso sul sassone è quotato e dalla valutazione mi pare non raro

[fildoc]

comparazioni

[francesco luraschi]

Giorgio,

sull'alta probabilità che il francobollo derivi da una raccomandata siamo d'accordo. Quello che non mi torna era l'apposizione al verso del francobollo.

Io penso che sarebbe stato comunque timbrato in rosso anche sul frontespizio.

Tipo questo.

Francesco

[fildoc]

Concordo pienamente
Di raccomandate annullate in rosso sul davanti a Milano nel 59 e nel 60 ne ho viste molte

[fildoc]

ancora confronti:

[fildoc]

Tuttavia finchè si scrive di un tipo A, di un tipo B e ammettiamo pure di un altro ancora io ci credo. Poi quando cominciano a comparire gli "ibridi" a me sorge qualche dubbio circa la validità di questo metodo di ricerca.

E' piuttosto improbabile che a Cremona avessero 3/4 C1, così come non è vero (fidatevi! ) che a Milano ci fossero 6 tipari CS su tre righe. Forse sono il risultato di aggiustamenti nel tempo o dell'utilizzo di punzoni in tipari diversi da quelli in cui vennero approntati.

Alcune lettere e in particolare la M ammette pochi dubbi.
Anche la E è piuttosto diversa
la R e la N sono meno evidenti....
Abbiamo ancora pochi annulli (quattro o cinque) per i confronti
ma che vi sia in giro un timbro non catalogato è fuor di dubbio!

Quanto al Milano su tre righe
forse per le poche impronte analizzate dal Marzari e da Vollmeier
forse perchè non hanno posto la loro attenzione anche sui timbri in arrivo...
qualche annullo se lo sono perso di sicuro per strada....
è palese.

[debaphil]

Vi allego questo bollo di Cremona, è al verso di una lettera del 24/1/1855 . Mi piacerebbe avere un parere, a me sembra parzialmente ritoccato...non credo per abbelirlo ad uso filatelico visto che è un semplice bollo d'arrivo al verso di una lettera . Ne ho visti altri nel periodo, tutti sempre abbastanza confusi con mancanze soprattutto nel datario . Forse in arrivo usavano un bollo logorato? Riguardo alle bollature rosse , di Cremona non ne ho mai avuti e men che meno ne ho mai visti su Sardegna . A me sembra originale anche se si poteva pensare ad un'usura più marcata vista la data d'uso . Cordiali saluti a tutti .

[francesco luraschi]

Io penso che il ritocco sia coevo. Ad essere logorati potrebbero essere stati anche solo i punzoni, non necessariamente il timbro nominativo.

A volte si perdevano pure i punzoni. Esistono tanti esempi, soprattutto in periodo prefilatelico e anche in uffici in appalto dove il commesso aggiungeva a mano la data di arrivo al timbro ad umido.

Il Vollmeier cataloga alcuni esempi.

Francesco

[fildoc]

Era abbastanza consueto completare a penna date altrimenti confuse

[arkorr]

Ho pensato che questo studio andasse approfondito con l’esame dei timbri in arrivo a Cremona, perché una delle ipotesi più probabili per il nuovo C1 è proprio quella che si trattasse di un bollo originariamente usato sulle lettere in arrivo e poi “promosso” ad annullatore in periodo sardo-italiano.
Ho quindi esaminato i miei pezzi come richiestomi da Valerio (non molti, purtroppo) e vi propongo i risultati, scusandomi se il post risulterà un po’ lungo.
Innanzitutto dico che i miei pochi C1 “normali”, quelli annullatori come quelli in arrivo, sono tutti uguali: diametro 2,2 cm, altezza delle lettere ca. 3 mm., altezza delle cifre 4 mm.. Non è presente alcuna anomalia evidente nelle cifre.
Sui bolli in arrivo: ho 4 lettere per Cremona col C1 in arrivo; è quello catalogato, e le lettere sono del febbraio 1852 da Pavia, del maggio 1854 da Caravaggio, del novembre 1855 da Bergamo e una bustina da Melzo ovviamente senza data ma che, essendo affrancata con un 6f, dovrebbe essere del 1853 o 1854.
Successivamente l’annullo in arrivo è sempre il CO, impresso in nero o rosso; le date vanno dal dicembre 1858 al 1860.
Sappiamo che il CO fu usato fino ad aprile 1861; questa lettera in franchigia, che ho comprato pochi giorni fa, dovrebbe essere l’ultima data nota:

Cremona CO su franchigia ultima data d'uso.jpg

Però, come annullatore su francobolli sardi ho solo 3 immagini di luglio, agosto e settembre 1859; poi, più nulla.
Pur essendo necessarie, ovviamente, ulteriori e più numerose verifiche, si può ipotizzare che da fine 1859 o inizio 1860 ci sia stato uno “scambio di ruoli” tra il CO ed il C1 appena scoperto, diventando il primo bollo d’arrivo o per lettere non affrancate, il secondo normale annullatore. Il motivo di questo scambio? Provo ad immaginarne uno: il CO forse era troppo evidentemente austriaco, mentre il C1 assai più simile ai bolli sardi, per cui potrebbe essere stato un modo per “marcare il territorio” in attesa che venissero approntati i tipari sardo-italiani.

Quanto all’ipotesi del rosso su raccomandata, mostro alcuni esempi come spunto di discussione.

Cremona CO su Sardegna.jpg

Frammento annullato col CO: il bollo raccomandata è rosso, ma l’annullo è nero.

Binasco.jpg

Canneto.jpg

Cassano.jpg

Tre uffici diversi, annulli sempre neri.

Il bollo di Milano postato da Francesco non penso possa costituire una prova decisiva dell’uso del colore sulle raccomandate perché – se non sbaglio – si tratta del C1, 16° tipo, che (per quanto ne so) è conosciuto solo in rosso. Questo è il mio:

Milano C1-16 su Sardegna n.17A.jpg

Essendo fuor di dubbio che il tampone rosso, all’epoca, a Cremona c’era (entrambe le lettere che seguono sono del 1860)

Distribuzione 1 rosso di Cremona.jpg

Distribuzione 3 rosso di Cremona.jpg

personalmente ritengo lo scambio casuale di tampone l’ipotesi più probabile.


Corrado

[valerio66vt]

Il francobollo è arrivato. Quindi mai direi mai......

img222.jpg

Quando avremo più informazioni in merito ai due annulli C1 di Cremona sarei onorato se a periziarmi il francobollo fosse Massimiliano Ferroni, una tra le persone che stimo maggiormente sul Forum.

So che non è uso fare spesso perizie ma ho avuto la fortuna di vederne una, la sua prima se non erro e vi assicuro è stata la perizia più dettagliata, approfondita ed esaustiva che mai abbia visto.

Che ne dici doc?


Valerio