Ricevute di Impostazione e Ricevute di Ritorno

[fildoc]

Originale e molto rara !

[francesco losinno]

La si trova sul Vaccari catalogo!

[jampi]

Qualcuno sa dire di più su questa tariffa?

[fildoc]

E' quella che vedi!
30 centesimi per la ricevuta di ritorno in LV/austria e i 45 centes per il transito in Levante.
Non è di per sè misteriosa la tariffa
E' rarissimo il suo uso!

[francesco luraschi]

E' rara di per sé la destinazione. Questa lettera non affrancata ma spedita in PA e correttamente tassata per 9/6 carantani ha spuntato oltre 700 euro.

Francesco

Rev LB Jan 2020

[francesco luraschi]

Ieri sera si è conclusa con un buon successo l'asta di questa RR del 1851 che ha attratto l'attenzione di diversi collezionisti.

Si tratta di una ricevuta da Trau a Lissa su modulo scritto in italiano tra cui compare "I.R. Economato postale di Milano".

Io stesso ho chiesto al venditore di pubblicare il verso del pezzo per capire di cosa si trattava l'ombra che traspariva sul diritto: è il timbro di Spalato.

Balza all'occhio la differente lavorazione di questa RR che nel LV spesso troviamo con il timbro di arrivo come secondo annullatore del francobollo.

Poi c'è il discorso del modulo in italiano in territorio austriaco. Lo stesso venditore nella dida ipotizzava "... selten aus Lombardei?".

Francesco

[Tergesteo]

Bisognerebbe chiedere agli specialisti di storia postale istro-dalmata, ma l'uso di un modello in lingua italiana in un territorio all'epoca riconosciuto come prevalentemente italofono è normale!

La città di Traù, vicina a Spalato, Trogir nell'odierna Croazia usava come tutta l'Istria, la Dalmazia ed il Quarnero, l'italiano per gli annulli.

Quindi credo che il pezzo sia assolutamente normale!



Benjamin

[fildoc]

Confermo!

Parlavano veneziano

era perfino òa lingua ufficiale della marina asburgica!

[francesco luraschi]

E' normale, certamente, ed è legato proprio al discorso della lingua italiana usata in quei territori.

Però poi sapete aggiungere qualcosa di più a livello di documentazione coeva?

Francesco

[fildoc]

beh è palese
i francobolli erano in soldi e non in kreuzer!

[Tergesteo]

Ribadisco: tutto normale!

Traù era Austria, quindi si usavano i francobolli in kreuzer, però la modulistica e gli annulli erano redatti nella lingua maggioritaria, l'italiano.

Se si vanno a guardare gli annulli dell'epoca si leggono Capodistria, Dignano, Pola, Fiume, Segna, Zara, Spalato o Ragusa; non Koper, Vodnjan, Rijeka, Senj, Zadar, Split o Dubrovnik!

Quindi i moduli usati nel Lombardo Veneto erano gli stessi, ma ciò non implica l'uso in Austria di un documento lombardo veneto!



Benjamin

[francesco luraschi]

Il pezzo, come si è scritto, è nella norma.

Tuttavia fu la Direzione Aulica delle Poste di Vienna a chiedere tramite dispaccio all'Economato di Milano di inviare il modulo in lingua italiana agli uffici della Dalmazia e del Litorale adriatico.

Tutto questo da fonte certa.

Ciò che ha confuso il venditore è trovare un modulo milanese scritto in italiano tra uffici non del LV.


Francesco

[fildoc]

giustamente modulistica italiana per un territorio di lingua italiana
la modulistica italiana era tra l'altro stampata generalmente a Milano o a Verona dove era piu' facile evitare errori di stampa.

[Daniele]

Che ne pensate di questa invece? Grazie a chi vorrá commentarla.

Daniele

[fildoc]

cosa non ti convince?

[fil.antropo]

Buonasera,

da quanto ne so (non sono un esperto di ricevute di ritorno) credo sia normale trovare i francobolli applicati nel retro anziché nel recto del modulo della RR. Di solito recano sia l'annullo dell'ufficio di partenza e con sovrapposto il bollo dell'ufficio di rispedizione della ricevuta. In questo caso il francobollo è stato applicato parte al verso e parte al recto, però non c'è né data né firma di ricevuta...è probabile che non sia mai stata consegnata?

[Daniele]

Ciao,
Rispondendo, la mancanza Della data e Della firma di sottoscrizione fanno si che la RR sia da considerarsi, diciamo cosí, non completa?

[fildoc]

a istinto non si vede abbastanza
a me sembra di capire che la ricevuta sia piegata parzialmente per far vedere il francobollo al recto isieme alla ricevuta
per capirci , a ricevuta aperta, del francobollo vedremmo solo il verso e parzialmente.

Rev LB Apr 2020

[sergio de villagomez]

Buongiorno a tutti,
vi mostro questo per me interessante piego che contiene, all'interno dello stesso, la ricevuta d'impostazione: spedito nel 1855 da Milano a Brescia, oltre ai normali conteggi contabili, vi è la ricevuta per un gruppo contenente oro del valore di 750 c. e del peso di funti lotti 14 ed 1/2
Non mi è mai capitato di vedere cose simili... mia mancanza od è un caso particolare?

image259_opt.jpg

image260_opt.jpg

image261_opt.jpg

image262_opt(1).jpg

In attesa di graditi pareri,

[fildoc]

non comune
ne ho una anch'io
era una riprova della spedizione