Annulli di Trieste su francobolli del Lombardo Veneto

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno Lombardo-Veneto.

Moderatore: fildoc

fil.antropo
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fil.antropo »

:-)) Ho trovato questa immagine in rete si riferisce all'annullo V.TRIEST, Dalla forma meno tondeggiante di quello presente nel 30 cent. mi sembra sia V.TRIEST e non Triest

Ma può essereci qualche altro punto di vista. Allego l'immagine :-) :-)

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lucasa
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da lucasa »

Ciao:

Aggiungo qualche altro elemento

Come detto la nnullo a croce non è un annullamento casuale . Fino all 11 agosto 1850 venivano annullati praticamente tutti i francobolli di raccomandazione ed in Tanti casi anche i francobolli del porto normale. Non c’è certezza ma un 30 centesimi sciolto è possibile che fosse il bollo di raccomandazione annullato a penna in partenza da Venezia o Verona e poi come spesso accade annullato con u. Timbro di ufficio all arrivo.
Quindi non è un francobollo del LV usato in Austria ma si tratta comunque di un interessante annullamento contando che sempre il sassone assegna 9 punti agli annullamenti grafici se non erro.

Se si segue il sassone , l annullo deve essere singolo e completo , cosa che non è in questo caso è che avrebbe potuto essere perché se non ci fosse stata la croce , non avrebbero posto quel bollo.
Un caso tipico dei limiti del catalogo filatelico.

Se tieni conto che vengono venduti in asta R3 tipologici a 150 euro parziali su francobollo sciolto , non mi sembra che 20-50 euro sia una valutazione errata

Rimane l interesse postale dell oggetto :clap: :clap: :clap:
raffaele1961
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da raffaele1961 »

fildoc ha scritto: 12 gennaio 2018, 15:44 Non lo inseriranno mai semplicemente
perchè non lo hanno mai visto!
la rarita' è elevata
R1 forse R3 su LV

la rarita' per capirci è paragonabile a questa
(anch'essa non catalogata.....)
Annullo meraviglioso! :oo: Questo è molto più raro penso che sia la prima volta che lo vedo su L.V. di normale è già difficilissimo trovarlo.
raffaele1961
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da raffaele1961 »

fil.antropo ha scritto: 12 gennaio 2018, 19:14 :-)) Ho trovato questa immagine in rete si riferisce all'annullo V.TRIEST, Dalla forma meno tondeggiante di quello presente nel 30 cent. mi sembra sia V.TRIEST e non Triest

Ma può essereci qualche altro punto di vista. Allego l'immagine :-) :-)

Ciao: Ciao:

Esistono ambedue V Triest e Triest sono annulli usati anche fiscalmente come avevo visto in certi documenti nell'Archivio di stato. Uno dei migliori esemplari come annullo su fb c'è l'aveva Umberto Del Bianco poi passato in asta da Viennafil.
fil.antropo
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fil.antropo »

Grazie raffaele1961, ma allora la valutazione di questo annullo (sia pur parziale) deve intendersi come la somma del valore dell'annullo a penna (9 punti) che è il primo annullatore, più parte di quella dell'annullo V. TRIEST del quale ancora non è nota la rarità su francobollo del Lombardo Veneto, posto che non si conosce su quanti francobolli sia stato apposto e qui vale il discorso del "bollo complementare" pari al 10/20 % del valore, come da catalogo. Io non ne ho mai visti altri...se voi ne avete visti altri su francobolli intendesi del Lombardo Veneto, fatemi sapere, perché un conto è la teoria, un conto è la pratica. E cioè, qui mi allaccio anche al discorso fatto da Tergesteo in merito alla considerazione per gli annulli di distribuzione (che non mi risultano presenti negli altri territori "italiani" dell'Impero). In definitiva non è chiara la rarità di questi annullamenti, V.Triest, anche se complementari. Anche un annullo parziale, se raro, sia pur parzialmente impresso, sia pur evanescente, sia pur con impronta rovinata, è comunque raro... :-))

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fildoc
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fildoc »

Non credo abbiate individuato l'annullo che è in verita' assai piu' raro....
Non di tratta infatti di questo:
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fildoc »

bensì quello segnalato da filantropo che è questo:
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fildoc »

come mi sembra palese
in quanto si vede una parte della V
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fil.antropo »

Grazie fildoc! :-)
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fildoc »

Inoltre trovo ininfluente la co-presenza di annulli o segni grafici nella valutazione di questo specifico caso.

Quanti francobolli esistono in centesimi con questo annullo?
A mio parere ne conosco uno (questo!) e ragionevolmente essi non possono essere piu' di 5
quindi la sua valutazione è R
il numero da porre dopo si potrebbe azzardare solo dopo uno studio approfondito.

la coesistenza di altri annulli ridurrebbe la rarita' se esitessero molti francobolli con timbri abbinati e pochissimi con il timbro singolo
ma in questo caso c'è solo lui o forse pochissimi altri...

la sua valutazione indicativa potrebbe essere 250 euro o forse piu'
ma sapete che io tendo ad essere in genere cauto....
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Tergesteo
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da Tergesteo »

Alcune precisazioni:

-Questi sono francobolli della prima emissione usati in Austria, nell'ufficio di Trieste (tra i quali un 30 centesimi primo tipo), bollati con un UNICO annullatore.
img124692.jpg
-Le valutazioni del Sassone valgono quando l'annullo è UNICO annullatore.

-Queste valutazioni sono poi da intendere per annulli completi e chiaramente leggibili.

-Se il pezzo oggetto della discussione è bollato con un tipo di O o un altro, il discorso cambia di poco. Anche col tipo più comune, i pezzi conosciuti sono pochi e lo status di usato in Austria rimane indimostrabile.

-Sulla valutazione economica, ho visto di recente un Rd di Casalmaggiore (R2) invenduto a 150€.
Se ci trovassimo di fronte ad un documento completo, con annullo nitido, la storia cambierebbe.

-Gli annulli a penna sono caratteristici dei primi mesi d'uso dei francobolli e non sono valutabili quando sono sciolti.

Un chiaro esempio veneziano-triestino, con annullo in arrivo.
img195.jpg
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Benjamin
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fildoc
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fildoc »

...ma la rarita' è data da considerazioni contestuali
o dal numero di pezzi conosciuti?

...inoltre in caso di assolute rarita' si sa bene che intero o parziale conta relativamente.

Se avessimo un V.TRIEST usato da solo su un un francobollo del LV su documento completo ed uno su frammento si potrebbe fare una graduatoria...
se avessimo....
ma se non l'abbiamo, il pezzo rimane una rarita' assoluta
punto.

Possiamo poi dire che non ha mercato perchè nessuno colleziona questo tipo di annulli?
Possiamo dire che essendo incompleto non interessa collezionisti avanzati che mettono in raccolta solo annulli nitidissimi e completi?
possiamo dire che che non essendo unico annullatore non interessa collezionisti che raccolgono solo questo tipo di annulli?
possiamo dirlo ? Certo!

Ma in questo caso la sua rarita' intrinseca rimane inalienabile.

Chiunque potra' comunque dire:
"rarissimo ma non mi entusiasma perchè......"

ma non potrà disconoscerne la rarita'!
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fildoc »

...tra l'altro la coppia con croci a penna e C.V.DA VENEZIA
non è assolutamente banale
anzi certamente piu' raro che con C.V.DA VENEZIA da solo!
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Tergesteo
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da Tergesteo »

Guarda, è probabilissimo che sia un pezzo unico!

Sarà d'interesse "culturale", ma essendo parziale e sciolto la sua storia non è ricostruibile con certezza.

Fosse un Legnanello corsivo, sarebbe un altro conto...

Così come il mio 10 soldi della quarta se non è unico sarà uno dei pochissimi pezzi noti!

Ma ben sappiamo che la rarità è una cosa, ma il valore lo fa il mercato.

E qui casca l'asino!

A chi potrebbe interessare?

A molti se venduto a vil prezzo, ma da una certa cifra in su, perché uno ci dovrebbe spendere?

In quale collezione rientra?

Casomai nella marcofilia triestina, ma ad un collezionista di Trieste se li fai vedere un francobollo in centesimi e non in kreuzer, gli esce immediatamente un brufolo!

Per un collezionista di lombardo veneto, non essendo nemmeno riconducibile con certezza ad una località precisa, diventa difficile da collocare.

E poi non è ne carne ne pesce, essendo a cavallo tra Lombardo Veneto ed Austria.

Ti faccio un esempio, ho questo 45 centesimi secondo tipo con doppio annullo di cui il "retour" viennese, sarà carino, non ne ho mai visti altri, ma cosa vuoi che valga?
img124694.jpg
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Benjamin
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da robymi »

D'accordo sulle considerazioni di Benjamin (casualità dell'annullo, difficile collocazione in una collezione avanzata etc.), ma pezzi così rari non possono costare meno di un centinaio di euro. Che poi il catalogo non li quoti, è anche comprensibile da un punto di vista commerciale, ma alla fine ci importa così tanto il catalogo?
roberto
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da Tergesteo »

D'accordo sulle considerazioni di Benjamin (casualità dell'annullo, difficile collocazione in una collezione avanzata etc.), ma pezzi così rari non possono costare meno di un centinaio di euro. Che poi il catalogo non li quoti, è anche comprensibile da un punto di vista commerciale, ma alla fine ci importa così tanto il catalogo?
roberto
Qui di catalogo, praticamente, non si è parlato.
Il Sassone dà le valutazioni degli annulli di Lombardo Veneto su Austria perché rientrano in un inquadramento collezionistico preciso.
Anche i bolli accessori sono contemplati sotto questa forma, come gli annulli di distribuzione.

Ma bisogna pensare che si fece un largo uso dei francobolli austriaci nel Lombardo Veneto fino al divieto del maggio 1851, mentre se togliamo gli annulli ordinari di Trieste e Vienna, manca una quantità sufficiente di materiale per poter apprezzare la rarità e l'appetibilità degli altri annulli dell'impero su Lombardo Veneto.

Vice versa, ti chiederei se tu spenderesti 100€ per quel pezzo?
Mi risponderai probabilmente di no, perché lo riterresti superfluo nella tua collezione.

Quindi varrà 100€ quando ci sarà qualcuno che li sborserà effettivamente.

Caso non impossibile, ma improbabile.

Il caso sarebbe diverso se il pezzo fosse della qualità dei confronti pubblicati da Fildoc, con ampio frammento, annullo completo, bene impresso e leggibile, senza possibili fraintendimenti. Allora sì si potrebbe cominciare a ragionare.

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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fildoc »

Il confronto
ho faticato a trovarlo ma sapevo di averlo visto....
era nella collezione Jerger......
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da robymi »

In genere, quando esprimo una valutazione, quello è il prezzo che sarei disposto a pagare, oppure un prezzo che conosco perché facilmente riscontrabile sul mercato. Quindi a 100€ quel francobollo, come anche il tuo 45 centesimi, cercherei di comprarlo eccome. Poi magari annulli di questo genere li trovi a 1€ in mezzo ad un lotto, oppure a cifre molto più alte in qualche asta di buon livello: chi può dire quale sia il loro giusto valore?
Mi rendo perfettamente conto, comunque, che si tratta di una valutazione più istintiva che basata su criteri razionali, visto che come scrivevate prima non ci sono sufficienti esemplari per stabilire una scala di rarità ragionata.
Magari per qualcuno 100€ sono una cifra enorme, da non spendere mai e poi mai per un francobollo; per qualcun altro vice versa sono pochi spiccioli che si possono tranquillamente usare per togliersi un piccolo sfizio...nella mia personale scala rappresentano una cifra già significativa che si può investire in un pezzo (probabilmente quasi) unico e comunque rappresentativo di una consuetudine postale, ossia annullare in arrivo con un timbro d'ufficio un francobollo insufficientemente annullato in partenza (ipotesi più probabile).
Se la stessa operazione fosse stata fatta con il classico C1 di Trieste mi interesserebbe molto meno.
Roberto
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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da Tergesteo »

Sono andato a verificare cosa dice il Mueller in proposito:

Per il V.Triest (2979a RO) su prima emissione soltanto punteggio di rarità 60, appetibilità 12, uso occasionale.

Col suo sistema di valutazione, si riuscirebbe con un sistema di bonus-malus ad attribuire un numero certo di punti.

Quanto al Triest (2979e RO) su prima emissione 85 punti di rarità, 6 di attrattiva su mercato. Usato in arrivo.

Il sistema del Mueller, oltre alla differenziazione tra rarità assoluta ed appetibilità, assegna delle percentuali in più o in meno per gli annulli parziali, male impressi, solamente su francobollo o su frammento o documento, su quale tipo di francobollo, ecc...

Quanto agli annulli austriaci su Lombardo Veneto, sul Sassone non hanno mai una quotazione specifica in quanto tolte Trieste e Vienna, pochi e discontinui sono i pezzi esistenti.

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Re: ANNULLO V[ON] TRIEST SU 30 CENT. 1850

Messaggio da fildoc »

A me sembra comunque il V.Triest piu' raro dell'altro su LV
...e comunque la rarita' mi sembra assai elevata.

Se poi non interessa a nessuno
io e Roberto siamo disposti ad accogliere l'orfanello nelle nostre raccolte :abb: ;-) ;-) ;-)
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