Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

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fildoc
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da fildoc »

Per la busta di Padova certamente si tratta di un errore...
avvenuto pero' a Padova dove dopo una settimana a dicembre avevano gia' spedito 180 raccomandate (piu' di venti al giorno...)
e ricevuta a Camposampiero dove non hanno preso nessun provvedimento....
La busta concordo è certamente rara nella sua affrancatura
ma indicativa che anche nei grossi centri avvenivano degli errori...
un errore per di piu' in difetto...
e una raccomandata non era solitamente gestita da un impiegato inesperto....

Francamente non so quante raccomandate sbagliate girino per l'Italia attualmente affrancate per difetto....
Pur nel lassismo di Poste Italiane credo assai poche...

Resta un pezzo spiegato come errore per...esclusione
ma un po' enigmatico come le affrancature per 25 centesimi.......
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francesco luraschi
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da francesco luraschi »

Sono pienamente d'accordo che una completa osservanza dei regolamenti sarebbe stata controproducente: basta sfogliare le migliaia di pagine delle Ordinanze per capire che era impossibile stare dietro a tutto. E comunque sebbene la loro conoscenza fosse caldeggiata si sa per certo che non tutti le leggevano e comunque i più interessati erano sicuramente i postali di carriera, anche perché tante informazioni pubblicate erano superflue per il funzionamento di un UP.

Detto questo ricordo che nessuno di noi, ma proprio nessuno :not: !!!, supererebbe l'esame di commesso postale che era proprio il gradino più basso dell'amministrazione postale asburgica. Basta uscire dalla postalettere (e pure qui ho qualche dubbio) e entrare nel ramo diligenze per "spegnere la luce" delle conoscenze diffuse, lasciamo poi perdere le staffette per sorvolare poi sulla postacavalli che secondo gli autori più accreditati trasportava... gruppi e tramessi! :OOO: Quest'ultimo comunque non era tema d'esame per i commessi.

Però il mio discorso è molto più semplice: senza una lettura dei regolamenti basilari, che poi erano poche decine di articoli (vi è pure esposta in vetrina una copia all'Anonima Francobolli di Milano), come sarebbe stato possibile che un privato applicasse il francobollo della raccomandazione al verso? I casi anomali sono 1:1000, segno che in linea di massima i regolamenti venivano letti e applicati. Idem per le tassazioni, e così via.

Inoltre tanti aspetti rimangono oscuri: perché si chiedeva di applicare il francobollo della raccomandazione al verso? Per tradizione prefilatelica, per facilitare i conteggi della tassa di porto? O c'è dell'altro?

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Tergesteo
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da Tergesteo »

Massimiliano, quante lettere sovraffrancate hai in raccolta (dal 1850 al 1866)?

Credo di averne almeno 5, devo verificare.
Però il mio discorso è molto più semplice: senza una lettura dei regolamenti basilari, che poi erano poche decine di articoli (vi è pure esposta in vetrina una copia all'Anonima Francobolli di Milano), come sarebbe stato possibile che un privato applicasse il francobollo della raccomandazione al verso? I casi anomali sono 1:1000, segno che in linea di massima i regolamenti venivano letti e applicati. Idem per le tassazioni, e così via.
Magari il mittente ha riutilizzato in frode uno dei francobolli e poco gliene importava di spendere 5 centesimi di troppo. Poi si tratta di un privato, diverso sarebbe il discorso per un commerciante che spediva quotidianamente fatture o doveva rispondere a dei solleciti.

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fildoc
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da fildoc »

Massimiliano, quante lettere sovraffrancate hai in raccolta (dal 1850 al 1866)?
pochissime...

peraltro non mi hanno mai ispirato particolare emozione...
era un buttar denaro e
non erano soggette a sanzioni

Probabilmente fra di esse pero' si nascondono delle riutilizzazioni fraudolente
o utilizzazioni al cambio delle emissioni in periodi al limite della validita'...
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fildoc
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da fildoc »

I casi anomali sono 1:1000, segno che in linea di massima i regolamenti venivano letti e applicati. Idem per le tassazioni, e così via.
probabilmente meno per trasporti ordinari

probabilmente di più per trasporti con tariffe complicate
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francesco luraschi
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da francesco luraschi »

Scusate,

c'è qualcosa che non funziona!!! O sbaglio? :mmm:

La lettera PD-Camposampiero non è sovraffrancata di 5 bensì sottoaffrancata di 15/100 per il diritto di raccomandazione. Infatti Camposampiero non era del distretto di PD e disponeva di un proprio timbro datario che qui vediamo al verso.

Io immagino una consegna di più raccomandate per distretto e per fuori e l'impiegato è andato in confusione.

Più che sulle lettere sovraffrancate su cui la posta non aveva nulla da dire mi soffermerei sulle sottoaffrancate non tassate, in particolare sulle raccomandate, sempre sperando che qualcuno non abbia ripulito il frontespizio per motivi estetici.

Io ne ricordo una del periodo prefilatelico con il solo diritto di raccomandazione prepagato in cui a destino si è rimediato: il motivo può essere che per le lettere in porto assegnato si prestava più attenzione essendo ancora da riscuotere denaro. Viceversa quelle affrancate venivano lavorate con meno attenzione essendo ormai saldate.

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fildoc
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da fildoc »

No, avevi capito bene!
credo che sia stato Benjamin che per associazione di idee sia andato un po' off topic...

Hai certamente ragione nel ritenere che a Camposampiero non vi sia stata la dovuta attenzione...
Probabilmente non si aspettavano un errore cosi' grossolano da Padova!
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fildoc
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da fildoc »

La busta l'ho riguardata
non è stata ripulita
è praticamente perfetta e in buone condizioni con la carta ancora frusciante...
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debaphil
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da debaphil »

Come contributo allego questa della mia collezione, per città (Porta Tosa). E' abbastanza interessante per la data (al momento è l'ultima data d'uso nota per l'annullo). In basso vi è una scrittura successiva (Sig. Luigi de Ponti,.....??) vista la mancanza di tassazioni, dovrebbe essere una rispedizione in città o distretto. Purtroppo manca parte del verso ove sicuramente venne apposto il bollo d'arrivo. Per il distretto purtroppo non ne ho ma è fuor di dubbio che la tariffa fosse sempre 3 kr. La raccomandata di Massimiliano con solo 15 cent. invece di 30 come diritto di raccomandazione non mi convince troppo. Errori a svantaggio delle poste sono rari. Non è che manca un francobollo? Ciao:
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debaphil
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da debaphil »

Solo un'annotazione riguardo all'indirizzo. Il comune dei Corpi Santi faceva parte del circondario di Milano ma dal 1809 venne interamente accorpato nel Comune di Milano inclusa Porta Tosa Malnoè dove risiedeva il Fornaciaro Pietro Beneggi destinatario della raccomandata. Ciao:
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fildoc
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da fildoc »

NO nessun francobollo mancante :not:
E' per questo che ho recuperato questo vecchio topic
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da fildoc »

Di raccomandate per distretto ne ho quattro o cinque
alcune con 10 + 15 e alcune con 10 + 30
Si tratta di uno dei documenti tra i piu' variabili per tariffa....
Probabilmente per distretto le raccomandate non erano comuni e il regolamento non era ben ricordato...
soprattutto l'agevolazione alla tariffa ridotta per il diritto di raccomandazione...

Quanto invece alla raccomandata per Camposampiero posso assicurare che non manca nessuna parte della lettera e non vi è traccia di francobolli staccati.

peraltro di raccomandate per distretto ne ho anche con altre emissioni con la tariffa agevolata mentre tra quelle fuori distretto ne ho una simile sempre sottoaffrancata con un 3 + 5 soldi da Monselice a Padova
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francesco luraschi
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Re: Il diritto di raccomandazione all'interno del distretto

Messaggio da francesco luraschi »

Ecco una non comune raccomandata tassata 2/2 del 1839 spedita secondo modalità di pagamento che però non erano più previste in periodo post 1850 per spedizioni interne.

Ciao: Francesco

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jampi
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Ricevute di raccomandate (ritorno, spedizione ,gruppi, ....)

Messaggio da jampi »

Vorrei sapere dagli esperti del forum quando il Regno LV iniziò ad usare le recepisse, ovvero le ricevute di spedizione e/o ritorno delle raccomandate. Questo servizio esisteva prima del Regno LV?
Non sono riuscito a trovare in nessun testo questi dati: devo leggere i regolamenti postali per trovarle? Lì sono riportati solo i costi e non l'anno di istituzione del servizio.
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francesco luraschi
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Re: Ricevute di raccomandate (ritorno, spedizione ,gruppi, ....)

Messaggio da francesco luraschi »

Di lettere raccomandate/registrate/notate a libro/caricate si scrive già dal XVIII secolo quando però era un servizio a cui pochi ricorrevano. Alla fine del XVIII secolo nel ducato di Milano erano richiesti 5 soldi di diritto di registrazione.

Immagino che essendo consegnate al finestrone la posta rilasciasse già una ricevuta.

Nella I legge postale del 1798 c'è scritto esplicitamente che le lettere "si notano con bolletta doppia", penso si tratti del sistema madre/figlia di cui una rimaneva in mano al mittente. Il problema, per quanto ne so io, è che non sono note lettere raccomandate di questo periodo, le prime che ho visto sono del 1803.

Poi nel periodo napoleonico il servizio si sviluppa e ci sono diversi periodo tariffari che trovi facilmente sul catalogo di Federico Borromeo. Per le raccomandate si passa dai 5 soldi per il diritto di registrazione ai 38/100 per passare alla tariffa doppia del periodo successivo.

Ciao: Francesco

Rev LB Sep 2019
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