La corrispondenza a cavallo di inizio e fine sospensione della convenzione postale Austria-Italia

[fildoc]

quella per Pavia passa certamente da Peschiera-Desenzano

[robymi]

Lo credo anch'io, Max, però le altre che ho su tragitti simili (date comprese fra il 1859 e il 1861) portano tutte l'annullo dell'ambulante Desenzano-Milano, che su questa non c'è.
Roberto

[gipos]

Pur avendo fatto mio il pensiero dell'amico Guido,noto che il mio appello rimane inascoltato, nessuno degli esperti del settore mi da una risposta riguardo alla lettera spedita da Monza a Verona.
Faccio una piccola disamina dei vari periodi, per cercare di dare una risposta anche magari in maniera un pò (provocatoria) a lla mia richiesta.
Tenuto conto da quanto disposto a partire dal 15 settembre 1859 anche se in modo provvisorio, in cui era prevista la spedizione di corrispondenza per i territori rimasti sotto il controllo austriaco con affrancatura obbligatoria fino al confine, per poi essere sottoposta dall'amministrazione Asburgica alle relative tassazioni in base alle varie distanze; con la ripresa della convenzione postale dal 15 maggio 1862, che si rifaceva alla vecchia convenzione stipulata nel 1853 ma entrata in vigore dal 1 gennaio 1854, era possibile spedire le missive franche fino al destino con le varie tipologie di affrancatura previste per le varie distanze postali (Sardegna - Austria) con la possibile spedizione anche di lettere con affrancatura insufficiente, che veniva sottoposta al pagamento dell'intero porto dovuto da parte del destinatario.
A questo punto credo di poter dire, che la spedizione di lettere non affrancate con destinazione dei territori sottoposti al dominio austriaco, era praticamente impossibile, se non per cause di mero errore di valutazione dei vari operatori postali, così almeno sembrerebbe, ma sono sicuro di poter essere smentito perchè ho fatto confusione nell'apprendere quanto riportato nei vari cataloghi.
Con la consueta cordialità.
gipos

P.S. NOTO CON MOLTO PIACERE CHE SIAMO ARRIVATI A 5 DOCUMENTI CHE RIPORTANO LE DATE DI SETTEMBRE 1859, GRAZIE

[Guido Morolli]

Provo a dare anch'io il mio contributo a questa interessante discussione sulle prime date del ripristino degli scambi postali
tra Austria e Paesi italiani....anticipo che dovrò inviare due messaggi in quanto non riesco a spedire più di una immagine alla volta...
Devo fare una premessa per articolare meglio il mio ragionamento...
Da sempre le Romagne, per il trasporto verso la Grecia e l'Impero turco utilizzavano il trasporto marittimo in Adriatico con il Lloyd...
La prima lettera che posto è una lettera che parte il 27 giugno 1859 da Forlì è diretta a Salonicco. La battaglia di Solferino è stata combattuta solo tre giorni prima...l'impiegato postale di Forlì invia questa busta tramite i postali francesi del mar Tirreno ( via di Livorno ) e giunge regolarmente a Salonicco...

pontificio forlì salonicco.jpg

...continua
Guido

[Guido Morolli]

La mattina del 16 settembre 1859, lo stesso mittente si reca all'ufficio postale di Forlì per inviare una nuova lettera sempre con la VIA DI LIVORNO...evidentemente gli impiegati postali erano a conoscenza della nuova riapertura delle comunicazioni e, in barba all'indicazione via di Livorno, inoltrano la lettera a Milano ( dove giunge il 18 settembre ) affrancandola per 8 bai ( primo porto della III distanza di Lega ) dove poi raggiungerà Trieste e tramite Lloyd raggiungerà Salonicco...
E' evidente quindi che il 16 settembre gli uffici postali " italiani " erano a conoscenza della riapertura delle frontiere...

forlì 16 09 59 salonicco.jpg

Guido

[gipos]

Grazie Guido per averci dato la possibilita di vedere queste due splendiede buste, non certo piccolo il tuo contributo alla discussione, spero che l'approndimento vada avanti, magari con ulteriori immagini dei tanti amici del Forum.
gipos

[fildoc]

la prima data dell'ambulante ferroviario di Desenzano al retro per missive per la lombardia è del 15-5-1860
prima non c'è mai
ho decine di lettere...
forse potra' esserci qualche caso sporadico...
ma di solito comunque non c'è

[fildoc]

anch'io ne ho certamente un paio per la Lombardia nel settembre del 1859
ma sono dopo il 20 settembre

[gipos]

anch'io ne ho certamente un paio per la Lombardia nel settembre del 1859
ma sono dopo il 20 settembre

Grazie Doc. per il tuo sempre valido contributo, scusami se te lo chiedo in maniera diretta mi puoi dare un parere sulla lettera da Monza per favore, con la consueta cordialità
gipos

[fildoc]

Lettera inviata in tariffa da Milano fino a confine e poi tassata come da disposizioni in LV
interessante
una delle prime date note, ma certamente non la prima!

Non vedo altro

[gipos]

Doc ti chiedevo lumi su questa lettera grazie

da Monza a Verona del 8 agosto 1862.jpg

Monza Verona 8 agosto 62 retro.jpg

[fildoc]

16 soldi sono la tariffa prevista alla ripresa delle relazioni postali.
questa busta va a Milano a pochi chilometri da Monza nel giugno del 1862
tra l'altro al verso ha il medesimo timbro di Milano con le ore

[gipos]

Si grazie Doc. ma poteva essere spedita non affrancata?
gipos

[robymi]

Ciao Max,
ti ringrazio per la precisazione sull'ambulante Milano-Desenzano: ho controllato ed in effetti ne ho una dell'aprile '60 senza quell'annullo, mentre quelle del '61 lo riportano.
Roberto

[fildoc]

Certo che si poteva
ce l'hai mostrata tu!

Vi era tutta una contabilita' interstato con la convenzione

Vi è un topic dedicato apposta sul debito e il credito austriaco

[gipos]

Grazie infinite grande Doc. quindi rientra in quella categoria di credito-debito.
gipos

[ari]

In asta avevo visto molti anni fa una lettera del 15 Settembre 1859 e affrancata con un 20 centesimi.
Pero' non mi ricordo piu' in quale asta.
Nella mia ex-collezione credo di avere avuto anche io qualche Settembre 1859, avevo pure fatto un CD con tutte le scansioni ma poi non l'ho piu' trovato

[moroni]

In asta avevo visto molti anni fa una lettera del 15 Settembre 1859 e affrancata con un 20 centesimi.

Ciao, quindi esiste un 15 settembre ?

moro

[gipos]

Quindi di fatto di lettere spedite nel settembre 1859 oltre a quelle postate qui, dobbiamo aggiungere le due del Doc. più quella indicata dall'amico rossi vista in qualche asta che riporterebbe la data del 15, più un'altra sempre della ex collezione rossi, per untotale di 9 buste censite dai vari collezionisti del forum; sappiamo che in effetti su questa piattaforma, sono presenti i maggiori collezinisti del settore più altri piccoli collezionisti come me, che di fatto sono riusciti a dare un'idea molto più chiara della situazione, almeno fino a questo momento.
Con cordialità
gipos

[gipos]

Riprendo la discussione chiedendo agli amici del L.V. di spiegarmi del perchè della scelta di spedire una circolare interamente a stampa, spedirla chiusa quando la si poteva inviare con tariffa agevolata, dico questo perchè ho avuto la graditissima sorpresa, una volta arrivata la lettera, di trovare la circolare a stampa nella lettera da Monza a Verona dell'8 agosto 1862.
La lettera venne spedita non affrancata e quindi tassata in arrivo a Verona ben 16 soldi, equivalenti a 45 centesimi, ma trovo assolutamente antirconomico il fatto che abbiano spedito la circolare chiusa andando incontro, in questo caso il destinatario, di andare a pagare 16 soldi quando con una spesa molto inferiore poteva essere spedita aperta.
Immetto le immagini della lettera, sperando di avere una spiegazione dagli esperti del settore grazie.
Con la solita cordialità
gipos

Monza Verona 8 agosto 1862.jpg

Monza Verona 8 agosto 62 retro.jpg

interno da Monza a Verona 8 agosto 1862.jpg