Gli invii postali delle Congregazioni Municipali

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sergio de villagomez
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Gli invii postali delle Congregazioni Municipali

Messaggio da sergio de villagomez »

Buona domenica a tutti,
stamattina, durante il consueto giro al mercatino milanese, non trovando lettere affrancate :tri: :-)) , la mia attenzione si è rivolta verso questo piego non affrancato dell'agosto 1851 (quindi in periodo filatelico) dalla Congregazione Municipale di Venezia per il Consorzio del Bacchiglione e Fossa Paltana di Padova: pur essendoci sul recto del piego un numero di protocollo, non c'è la solita indicazione "d'ufficio" che contraddistingue le franchigie per cui ritengo sia una normale corrispondenza ma è presente anche una tassazione di 6 carantani pur essendo le due città venete distanti solo 35 km... si tratta quindi di un piego non regolarmente affrancato per cui veniva tassato di 3 carantani di multa + l'affrancatura mancante (15 centesimi quindi 3 carantani)? L'hanno inviato sperando che venisse considerata come una franchigia ma gli è andata male?
Ho notato pure che il piego internamente è datato 9 agosto mentre la spedizione parte il 14 ma non credo che c'entri con la eventuale questione franchigia si/franchigia no

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Ciao: Ciao:
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acquarius1
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Re: Piego del 1851 non affrancato ma tassato

Messaggio da acquarius1 »

Il fatto che ci sia un protocollo d'uscita o che ci sia scritto d'ufficio (atti di ufficio) non qualifica la missiva come una franchigia, almeno per quello che ho capito del LV.
Credo, in questo caso, che il ricevente non ne godesse e quindi fu tassata.
Per altro, secondo me, va considerato che l'involucro, da come si evince dallo scritto interno, conteneva un allegato e quindi forse era un II porto per il peso, ma aspetta quelli più bravi di me :abb:
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francesco luraschi
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Re: Piego del 1851 non affrancato ma tassato

Messaggio da francesco luraschi »

Come già intuito non si tratta di una spedizione esente bensì in porto assegnato, forse per non caricarsi di spese inutili. Di conseguenza la tassa 6 derivante da 3+3.

Le congregazioni municipali godevano sì dell'esenzione ma non verso questo destinatario (Consorzio Fossa Paltena), il quale ha potuto risalire al mittente tramite il sigillo al verso di cui è rimasta qualche traccia.

Oltre che il contrassegno ad umido era infatti prevista l'apposizione di un sigillo identificativo del mittente nel caso di lettere esenti.

Immagino che così si scongiurasse il rifiuto nel caso di lettere non esenti.

Ciao: Francesco

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