Rarità del Ducato di Parma

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robindebois82
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Rarità del Ducato di Parma

Messaggio da robindebois82 »

Vaccari, se ben ricordo, scrive che una striscia di 5 o una coppia di 5 + una striscia di 3 hanno lo stesso valore e penso abbia ragione.
Il Sassone valuta 350000€ la striscia di 5 su busta. Col metodo Vaccari quale sarebbe il valore di catalogo di questa affrancatura.
In questo caso la qualità lascia a desiderare. Nel certificato si parla di non comune affrancatura: non sono d'accordo questa è una affrancatura rara, se non rarissima.Non comune significa ce ne sono alcune ma non tante.
Base d'asta su ebay ?
Grazie.
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Antonello Cerruti
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Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: affrancatura probabilmente unica

Messaggio da Antonello Cerruti »

Caro Emilio, ciascuno giudica in base alle proprie conoscenze.
Quel disegno che per me è rarissimo, per te può essere comune perchè hai conoscenza di una collezione di pezzi analoghi presente nel museo X.
Lo stesso è per i francobolli.
Non ho tempo di essere più preciso, ma solo nella collezione di Parma "Chrysopolis" documentata nel catalogo Santachiara del 2012 ci sono numerosi pezzi (frammenti e lettere) affrancati con due strisce di valori ducali da 5 centesimi.
Cito per brevità solo i lotti 11, 14, 224, ecc.
Tutti con prezzi di base intorno ai 200 euro e di buona qualità.
Ti segnalo, inoltre, la lettera affrancata con blocco di sei del 5 centesimi e con base 1.250,00 euro oppure la lettera con ben otto esemplari del 5 centesimi (lotto 230) avente base 400,00....: pezzo interessante che, secondo quanto scrivi, potrebbe essere l'equivalente di una impossibile striscia di otto? :not: :not: :not:
Ora tu comprenderai che "non comune" è più che sufficiente per un pezzo tutt'altro che unico e simile a quelli offerti (in abbondanza e solo in quell'asta) a poche centinaia di euro.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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robindebois82
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Iscritto il: 25 ottobre 2013, 11:10

Re: affrancatura probabilmente unica

Messaggio da robindebois82 »

Grazie mille per le precisazioni. La base d'asta pero non è un buon parametro, quello che interessa è il realizzo. Mi interesserebbe molto conoscere il prezzo realizzato da una lettera con due strisce 5 cent..
Le mie conoscenze sono limitate rispetto alla tue, ma confesso di non aver mai visto in asta una affrancatura analoga.
Grazie di nuovo
Un cordiale saluto
Emilio
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Antonello Cerruti
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Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: affrancatura probabilmente unica

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ciao Emilio, non ho i realizzi di quell’asta.
Forse qualcuno sul Forum saprà risponderti o potresti chiedere direttamente all’asta Santachiara.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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filippo_2005
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Re: affrancatura probabilmente unica

Messaggio da filippo_2005 »

La Collezione Chrysopolis venne esitata prima del giorno dell'asta ad un collezionista unico, evidentemente con parecchi eurini a disposizione (l'asta non venne battuta) Ciao:
filippo_2005
https://raccoltaasiregnoaldoefilippo.blogspot.com/ il blog della raccolta iniziata da mio padre e proseguita da me
colleziono antichi stati e regno su lettera, fino alla floreale compresa.
Mi interessano anche Timbri e Annulli di Russi fino al 1900.
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Antonello Cerruti
Messaggi: 6574
Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: affrancatura probabilmente unica

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ricordavo qualche cosa del genere ma non ero certo che fosse quello il motivo per cui non avevo conservato l'elenco dei prezzi realizzati.
Mi sembra di ricordare che l'acquirente sia stato un noto mercante milanese che ottenne un forte sconto rispetto ai prezzi base, in cambio del suo acquisto "in blocco".
Comunque, non cambia la circostanza che di pezzi veramente unici ce ne fossero in quella collezione; ad esempio, del 5 centesimi c'erano strisce anche di quattro e con ... l'interspazio di gruppo al centro.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Matraire1855
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Re: affrancatura probabilmente unica

Messaggio da Matraire1855 »

al primo proprietario di quella collezione diversi anni prima avevo venduto diversi "pezzi unici" di ottima qualità delle prime emissioni di Parma acquistandomi quasi tutto. Non lo conoscevo ma era riuscito a rintracciarmi attraverso la prestigiosa casa d'aste che a suo tempo me li aveva venduti. Ricordo una lettera con due strisce di 3 del 5 c. apposti in modo esemplare e sicuramente coreografico su una lettera di gran qualità e un blocco isolato di 6 con eccellente aspetto per freschezza, annullo e marginatura. Tuttavia non li ho visti ri-proposti in quell'asta, segno che il collezionista aveva voluto trattenere per sè il meglio del meglio
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brook1960
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Re: affrancatura probabilmente unica

Messaggio da brook1960 »

Le lettere affrancate con due strisce da tre pezzi del 5 centesimi prima emissione non sono comuni, ma nemmeno rarissime.
Al contrario le lettere con strisce di cinque pezzi sono conosciute solamente in due casi, una pubblicata dal Catalogo Sassone e l'altra la allego.
Non sono lettere paragonabili in termini di rarità.
Quanto alla collezione "Chrysopolis" la storia vera la conoscono i protagonisti, quel che è certo è che i prezzi base erano veramente sottostimati e le vendite successive, a trattativa diretta e in asta, ne sono una dimostrazione. Per citare un caso: fascetta con il 10 cent prima emissione isolato che con la "Chrysopolis" veniva proposta a € 3.000 venduta in asta Laser Invest a € 10.000 + diritti.
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Mirco Mascagni
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Re: affrancatura probabilmente unica

Messaggio da Mirco Mascagni »

Antonello Cerruti ha scritto: 16 ottobre 2020, 15:11 Ricordavo qualche cosa del genere ma non ero certo che fosse quello il motivo per cui non avevo conservato l'elenco dei prezzi realizzati.
Mi sembra di ricordare che l'acquirente sia stato un noto mercante milanese che ottenne un forte sconto rispetto ai prezzi base, in cambio del suo acquisto "in blocco".
Comunque, non cambia la circostanza che di pezzi veramente unici ce ne fossero in quella collezione; ad esempio, del 5 centesimi c'erano strisce anche di quattro e con ... l'interspazio di gruppo al centro.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Per puro caso ho avuto la ventura di conoscere personalmente i retroscena di questa vicenda.
Posso solo dire che non è stato un "noto commerciante milanese" a compiere l'acquisto in blocco ma un privato con adeguate disponibilità che, dopo aver acquistato tutti i lotti, ha iniziato a disperderli, anche attraverso un noto mercante milanese.
Il bello di tutta la vicenda è che l'illustre collezionista ... non colleziona Parma :ko:
Dal mio punto di vista è stato veramente un peccato che l'obiettivo descritto nella presentazione del catalogo (avvicinare nuovi collezionisti al Ducato di Parma attraverso tanti splendidi lotti con basi d'asta molto basse) sia stato così clamorosamente disatteso ...
A pensarci bene, però, anche svolgendo l'asta, probabilmente ben poco sarebbe arrivato a semplici collezionisti :not:
Ciao:
Mirco

Rev LB Jan 2022
Storia postale del Ducato di Parma e Piacenza
L'evoluzione delle tariffe postali per l'interno e nei rapporti con gli altri Stati Preunitari ed Europei
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